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29 DH PRATICA (1-51).qxp - Fondazione Maitreya

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<strong>29</strong> <strong>DH</strong> <strong>PRATICA</strong> (1-<strong>51</strong>).<strong>qxp</strong> 19/06/2008 20.00 Pagina 24<br />

24<br />

GLI STATI della<br />

MEDITAZIONE<br />

cato perché ogni pratica di sadhana, corrispondente a ogni divinità, ha<br />

i suoi mudra relativi ad altrettante visualizzazioni con cui si rappresentano<br />

le tre caratteristiche: il potere della concentrazione, il potere del<br />

mantra e il potere del gesto.<br />

Nella visualizzazione di una divinità è utile usare il potere della concentrazione,<br />

un certo mantra e rappresentarla con un gesto particolare,<br />

il mudra. Mahamudra è dunque il grande gesto che mostra il modo<br />

equanime di essere presente in tutti i fenomeni.<br />

La pratica del Dharma, la meditazione che porta a questa profonda<br />

realizzazione, non è psicoterapia.<br />

È necessario smuovere la mente attraverso queste osservazioni così<br />

da far emergere l’essenza dei pensieri; come per fare il burro bisogna<br />

zangolare la panna e a prima vista sembra<br />

che la si stia rovinando mentre ne<br />

verrà fuori un ottimo burro, così è la<br />

meditazione analitica.<br />

Qualcuno potrebbe pensare: lui sta<br />

parlando, noi stiamo ascoltando, non è me-<br />

Stiamo insieme per<br />

praticare il Dharma, ma<br />

se volessimo ottenere<br />

solo un risultato<br />

personale, non lo<br />

trasformeremmo in vero<br />

Dharma, resterebbe un<br />

“non-Dharma”.<br />

La pratica del Dharma<br />

non dipende dalle<br />

apparenze, dal tipo<br />

di attività che<br />

si fa, ma dall’intenzione<br />

che la determina.<br />

ditazione, perché si ha della meditazione<br />

una visione distorta, la convinzione che<br />

sia sufficiente sedersi, farsi cullare da<br />

una musichetta, accendere l’incenso e<br />

rilassarsi; ma a me sembra che questa<br />

sia ginnastica, non meditazione, è una<br />

“palestrizzazione” della meditazione.<br />

La meditazione analitica è invece<br />

fondamentale; quando parlo non riferisco<br />

qualcosa che ho preparato nella<br />

mente, ma vi trasmetto la mia analisi e<br />

voi che ascoltate, seguendo quell’analisi<br />

scoprirete qualcosa di essenziale perché<br />

attraverso la meditazione analitica rag-<br />

giungerete comprensioni, conoscenza, realizzazioni del Dharma.<br />

Abbiamo analizzato il significato della meditazione, la sua importanza<br />

e il senso della nostra presenza qui, così ricca di significato, che<br />

non termina alla fine dell’incontro, ma è qualcosa di valido e utile per<br />

tutti gli esseri senzienti. Potreste obiettare che nessuno sa quel che stiamo<br />

facendo ma, come ho detto prima, non importa: qualunque cosa si<br />

faccia per gli altri non ha bisogno di pubblicità; anzi è tanto più potente<br />

quanto più è nascosta.<br />

Ora vi state chiedendo come si può essere d’aiuto agli altri standose-

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