ANNO XLVI - N. 3 - Istituto del Nastro Azzurro
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Offriamo qui una visione più intimista e personale<br />
<strong>del</strong>la figura di Giuseppe Garibaldi, analizzandone<br />
l’aspetto <strong>del</strong>la vita privata. Nulla di inedito, ma un<br />
piacevole approfondimento che rende la mitica figura <strong>del</strong><br />
“Generale” più umana e vicina a noi.<br />
Come noto, Giuseppe Garibaldi nacque il 4 luglio 1807<br />
a Nizza. La città, all’epoca, faceva parte <strong>del</strong> Regno di<br />
Piemonte e Sardegna, ma nel 1860 essa, con tutta la Savoia,<br />
venne ceduta a Napoleone III in cambio <strong>del</strong>l’appoggio militare<br />
francese contro l’Austria nella seconda guerra d’indipendenza.<br />
Garibaldi ne fu profondamente addolorato ed<br />
ebbe un burrascoso colloquio con Cavour, ma poi accettò<br />
la situazione.<br />
Nel privato dei sentimenti familiari, Garibaldi era<br />
profondamente devoto a sua madre, al punto che, poiché<br />
IL NASTRO AZZURRO<br />
POSTE ITALIANE HA EMESSO IL FRANCOBOLLO DI GARIBALDI<br />
Il 4 luglio 2007, secondo centenario <strong>del</strong>la nascita di Giuseppe Garibaldi, Poste Italiane ha emesso un francobollo<br />
commemorativo <strong>del</strong> valore di 0,65.<br />
Il valore è stampato dall’Officina Carte Valori <strong>del</strong>l’<strong>Istituto</strong> Poligrafico e Zecca<br />
<strong>del</strong>lo Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente non filigranata; formato<br />
carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; dentellatura: 13 x 13 1/4; colori:<br />
cinque più inchiostro interferenziale trasparente-oro; tiratura: tre milioni e<br />
cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta esemplari, valore " 32,50".<br />
La vignetta raffigura, in primo piano a destra, un ritratto di Giuseppe Garibaldi, sullo<br />
sfondo un’immagine d’epoca <strong>del</strong> porto di Nizza e <strong>del</strong>la casa natale <strong>del</strong>l’eroe dei due<br />
mondi. Completano il francobollo la leggenda “GIUSEPPE GARIBALDI”, le date<br />
“1807 – 1882”, la scritta “ITALIA” ed il valore “ 0,65”. Realizzatrice <strong>del</strong> bozzetto è<br />
stata Cristina Bruscaglia.<br />
A commento <strong>del</strong>l’emissione è stato posto in vendita il bollettino illustrativo con articoli a firma <strong>del</strong>l’On.le Andrea<br />
Marcucci, Presidente <strong>del</strong> Comitato Nazionale per le celebrazioni <strong>del</strong> bicentenario <strong>del</strong>la nascita di Giuseppe Garibaldi e <strong>del</strong>la<br />
Dott.ssa Anita Garibaldi, Presidente <strong>del</strong> Comitato Internazionale Giuseppe Garibaldi.<br />
Il Negozio “Spazio Filatelia” – Piazza San Silvestro 20 – Roma e l’Ufficio Postale di La Maddalena (SS) hanno utilizzato, il<br />
giorno di emissione, il rispettivo annullo speciale realizzato a cura <strong>del</strong>la Filatelia di Poste Italiane e, inoltre, hanno posto in<br />
vendita una cartolina raffigurante particolari contenuti nella vignetta <strong>del</strong> francobollo commemorativo, al prezzo di 0,52,<br />
oltre il valore <strong>del</strong> francobollo.<br />
La cartolina può anche essere prenotata presso tutti gli Sportelli Filatelici <strong>del</strong> territorio nazionale e i Negozi “Spazio<br />
Filatelia” di Roma, Milano e Venezia.<br />
GARIBALDI PRIVATO<br />
essa venne a mancare il 19 marzo 1852, giorno di San<br />
Giuseppe, egli non volle mai più festeggiare il proprio onomastico.<br />
La scrittrice inglese Jessie White Mario, soprannominata<br />
dalle “Camicie Rosse” l’inglesina, seguì devotamente<br />
Garibaldi in tutte le campagne di guerra e ne descrisse le<br />
imprese nel libro “Vita di Garibaldi”.<br />
Egli fu anche deputato e con lui lo furono molti suoi ufficiali,<br />
tra i quali ricordiamo il colonnello Giovanni Cadolini.<br />
L’avventura militare aveva cementato tra i due una reciproca<br />
profonda stima ed amicizia testimoniata dall’indimenticato<br />
ex Direttore di questa rivista, il generale Cesare Simula,<br />
che ci ha messo a disposizione alcuni cimeli <strong>del</strong>l’archivio di<br />
famiglia utili per questo pezzo.<br />
L’eroe dei due mondi aveva un carattere energico, fiero<br />
e generoso, ma talvolta aveva bisogno di allontanarsi dalla<br />
vita politica e sociale e ritirarsi, moderno Cincinnato, lontano<br />
dal fragore <strong>del</strong>la battaglia. L’impervia, bellissima isola di<br />
Caprera fu il suo rifugio: quando non si dedicava alla coltivazione<br />
dei piccoli orti che circondavano la sua casa,<br />
Garibaldi scriveva. La sua produzione letteraria è stata<br />
riproposta anche di recente grazie a Bettino Craxi, appassionato<br />
studioso <strong>del</strong>l’epopea garibaldina, che ha scritto presentazioni<br />
e prefazioni <strong>del</strong>le moderne edizioni di numerosi<br />
libri di Garibaldi.<br />
L’eroe chiuse la sua avventurosa esistenza il 2 giugno<br />
1882 nella sua Caprera, lasciando in eredità ai posteri<br />
l’Italia unita.<br />
Antonio Daniele<br />
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