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ANNO XLVI - N. 3 - Istituto del Nastro Azzurro

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IL NASTRO AZZURRO<br />

SULLE ALI DELLA GLORIA...LA MEDAGLIA D’ORO<br />

AVIERE FRANCESCO MAIORE<br />

Edizioni Santocono, Rosolini, Siracusa. Contrassegno Euro<br />

15,00 a F. Maiore, via Maiore n. 5, 96017 Noto (SR) tel.<br />

328/0519071<br />

La produzione letteraria dedicata<br />

alla storia <strong>del</strong> nostro Paese si arricchisce<br />

di una interessantissima pubblicazione,<br />

curata dal notino Francesco<br />

Maiore, autore di numerosi articoli e<br />

pubblicazioni.<br />

L’opera “Sulle ali <strong>del</strong>la gloria... La<br />

Medaglia d’Oro Aviere Francesco<br />

Maiore” è la dettagliata rievocazione<br />

<strong>del</strong>la vicenda umana <strong>del</strong> giovanissimo<br />

Aviere Scelto Fotografo Francesco<br />

Maiore, zio <strong>del</strong>l’autore, culminata<br />

nell’estremo sacrificio con l’abbattimento,<br />

il 12 novembre 1942, <strong>del</strong>l’aereo<br />

su cui volava a fianco <strong>del</strong> suo Comandante, l’eroico<br />

Magg. Carlo Emanuele Buscaglia.<br />

Questo volume, il cui stile agile e diretto facilita una lettura<br />

fluida e piacevole, non vuole essere una semplice biografia.<br />

Esso è infatti corredato da un interessante e ricca<br />

documentazione tecnica, storica e fotografica che fa luce<br />

sugli eventi più significativi di carattere sociale, politico e<br />

culturale <strong>del</strong>la società notina tra gli anni 1920 e 1940.<br />

Come sottolinea l’autore, nel 1940, quando l’Italia entrò<br />

in guerra, a soli 19 anni il giovane Francesco non si pose<br />

l’interrogativo se quella guerra fosse giusta o ingiusta. La sua<br />

Patria era in guerra e, da vero italiano, il suo dovere era<br />

quello di combattere per essa. Un atto di sacrificio per molti<br />

probabilmente incomprensibile, in cui tutto si perde e nulla<br />

si guadagna, ma che si compie senza indugio, soprattutto<br />

quando si è di fronte ad un fratello in pericolo di vita o bisognoso<br />

di soccorso, come accadde al suo Comandante dopo<br />

l’abbattimento <strong>del</strong> loro velivolo. Un eroismo, quello di<br />

Francesco Maiore, giovanissimo aviere siciliano educato<br />

all’amor di Patria il quale visse il suo patriottismo nella<br />

fe<strong>del</strong>tà ai suoi doveri di italiano, di soldato e di uomo, da<br />

non confondere col semplice disprezzo <strong>del</strong>la vita, cioè con<br />

l’indifferenza verso la morte (segno di scarsa civiltà e di<br />

involuzione in quanto la vita è il primo valore al quale ogni<br />

altro è condizionato), ma da intendere come manifestazione<br />

di quei valori civili e religiosi nel rispetto dei quali era<br />

stato formato, prima in famiglia e poi nell’Arma Azzurra.<br />

Ricordando i combattenti italiani, i caduti di ogni<br />

tempo, i mutilati, i veterani, gli invalidi, l’autore non ha<br />

inteso fare omaggio a valori che attengono al concetto di<br />

guerra, ma a valori che esaltano la profonda umanità <strong>del</strong><br />

sacrificio, <strong>del</strong>l’eroismo, <strong>del</strong>la dedizione che sono perenni e<br />

comuni, in memoria <strong>del</strong>l’eroismo spesso oscuro <strong>del</strong>la gente<br />

italiana. Rispetto ad un’opinione comune tendente a porre<br />

in risalto soltanto gli aspetti negativi <strong>del</strong>la partecipazione<br />

italiana alla Seconda Guerra Mondiale, l’autore ha cercato<br />

di condurre il suo lavoro di ricerca quanto più possibile alla<br />

luce di una attenta analisi storica <strong>del</strong> passato in cui, se da<br />

30<br />

RECENSIONI<br />

un lato totalmente inutile si sarebbe rivelata un’esaltazione<br />

retorica di quegli uomini, soffermandosi esclusivamente sul<br />

fatto che tutto era bello, che tutto era ben fatto e che tutti<br />

erano eroi, dall’altro altrettanto <strong>del</strong>eteria si sarebbe rivelata,<br />

come è già avvenuto in passato, un’interpretazione storica<br />

degli eventi fortemente intrisa di faziosità, servilismo e timorosa<br />

di sfavorevoli commenti al punto da portare a rinnegare<br />

il sacrificio di quegli uomini, di quegli italiani.<br />

Non sperando quindi di rinverdire foglie di alloro già<br />

secche per le mutate condizioni sociali, per le differenti<br />

aspirazioni <strong>del</strong> popolo italiano ed i diversi interessi nazionali,<br />

l’autore ha voluto rivolgersi alle nuove generazioni<br />

affinché, conoscendo le motivazioni che sono state alla<br />

base <strong>del</strong>l’agire degli eroici aviatori italiani nel corso <strong>del</strong><br />

secondo conflitto mondiale, traggano esempio dal sacrificio<br />

e dall’impegno da essi profuso nello svolgimento <strong>del</strong> proprio<br />

dovere, per far sì che i valori di “Patria, Famiglia e<br />

Onore” vengano preservati da ogni forma di corruttibilità e<br />

rimangano sempre vivi nei loro cuori. A ciò potrà senz’altro<br />

essere utile l’esempio fornito dall’Aviere Maiore che ha<br />

offerto la propria vita sull’altare <strong>del</strong>l’obbedienza alle leggi<br />

<strong>del</strong>l’amicizia, <strong>del</strong> dovere, <strong>del</strong>l’amore per la Patria, per intraprendere<br />

un’avventura che lo avrebbe condotto al sacrificio<br />

più estremo, “sulle Ali <strong>del</strong>la Gloria…”.<br />

“I VICENTINI DECORATI AL VALOR MILITARE NELLA<br />

GUERRA 1915-1918”<br />

<strong>Istituto</strong> <strong>del</strong> <strong>Nastro</strong> <strong>Azzurro</strong> - Sezione di Vicenza - Input<br />

Edizioni s.r.l. - via <strong>del</strong>l’Industria 1 - 36040 Grisignano di<br />

Zocco (VI) - www.inputedizion i.com - collana Historica<br />

2006 - Prezzo: Euro 25,00.<br />

Si tratta <strong>del</strong>la riproduzione<br />

anastatica di questo volume, risalente<br />

all’anno 1926 ed ormai<br />

completamente scomparso dalla<br />

circolazione. La prima parte, ad<br />

opera di Giuseppe De Mori, introduce<br />

ai fatti salienti <strong>del</strong>la Grande<br />

Guerra ed in particolare di quelli<br />

svoltisi sull’Altopiano di Asiago e<br />

nel versante settentrionale <strong>del</strong> territorio<br />

vicentino, mentre la seconda<br />

parte reca memoria di tutti i<br />

decorati vicentini e <strong>del</strong>le motivazioni<br />

con cui le onorificenze furono<br />

concesse. Ristampato con il patrocinio <strong>del</strong>la Regione<br />

Veneto, il libro è stato realizzato in occasione <strong>del</strong>l’ottantesimo<br />

anniversario <strong>del</strong>la fondazione <strong>del</strong>l’U.N.U.C.I. di<br />

Vicenza. L’U.N.U.C.I., che ha patrocinalo la ristampa insieme<br />

al <strong>Nastro</strong> <strong>Azzurro</strong> <strong>del</strong> capoluogo veneto, ha contribuito<br />

inoltre alla realizzazione di un libretto di accompagnamento<br />

che ne precisa e ne integra i conienuti. Il risultato è un<br />

importante libro salvato dall’oblio, nella speranza che il<br />

coraggio di chi ha combattuto per la Patria rimanga impresso<br />

nella memoria e che l’esperienza <strong>del</strong>la guerra insegni<br />

anche l’amore per la pace.

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