Alto Adige. L'economia. - BLS
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Agricoltura<br />
Lavorazione del latte, frutta e viticoltura sono i<br />
pilastri su cui poggia l’agricoltura altoatesina che<br />
vanta prodotti di qualità proposti in maniera<br />
professionale sui mercati locali ed esteri.<br />
In estate, quando mucche e pecore vengono condotte<br />
al pascolo, per i contadini di montagna inizia<br />
il periodo più duro dell’anno: anziani e giovani,<br />
maschi e femmine, tutti sono impegnati nella<br />
raccolta del fieno per l’inverno. Una volta l’agricoltore<br />
di montagna era autosufficiente e custode<br />
del patrimonio culturale, oggi spesso ha un secondo<br />
lavoro. Il latte lo vende alle cooperative locali, e<br />
il suo sostentamento è assicurato anche dai contributi<br />
provinciali.<br />
In primavera nel fondovalle fioriscono meli e a fine<br />
estate è il tempo della raccolta. Nella più grande<br />
area coltivata a meleto d’Europa si produce il 10%<br />
delle mele europee. L’<strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong> è anche la più<br />
antica zona viticola dell’area di lingua tedesca ed<br />
una delle più rinomate d’Italia: i vini altoatesini<br />
ricevono regolarmente premi internazionali.<br />
Il marchio Qualità <strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong> identifica prodotti di<br />
qualità controllata e dalla lavorazione artigianale,<br />
tra cui rientrano speck, vino, latte, pane, mele e<br />
succhi di mela. Lo speck <strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong> e le mele si<br />
fregiano inoltre del marchio IGP. La promozione<br />
all’estero del territorio è curata con successo da<br />
<strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong> Marketing (SMG), che insieme all’EOS<br />
(Organizzazione Export <strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong>) promuove anche<br />
i prodotti locali. L’EOS ha inoltre competenza<br />
sulla ricerca di nuovi mercati per le aziende altoatesine.<br />
Le mele dell’<strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong> (1)<br />
Le mele sono il prodotto altoatesino esemplare in Italia e all’estero.<br />
21<br />
Il latte dell’<strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong><br />
Il latte altoatesino proviene da<br />
mucche allevate in un paesaggio<br />
ricco di prati. Si contano 75.000<br />
capi che producono 370 milioni<br />
di kg di latte l’anno, pari al 3,3%<br />
della produzione italiana. Tra<br />
l'altro questi vengono impiegati<br />
per produrre oltre 100 milioni<br />
di kg di yogurt, più di 40 milioni<br />
di kg di latte fresco e a lunga<br />
conservazione e ca. 25 milioni<br />
di kg di formaggio. In testa alle<br />
vendite italiane c’è lo yogurt:<br />
un vasetto su quattro proviene<br />
dall’<strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong>.<br />
Gastronomia<br />
I prodotti di qualità giovano<br />
anche alla cucina altoatesina<br />
che propone pietanze contadine<br />
e piatti mediterranei. La varietà<br />
di pane e dolci è dovuta all’influsso<br />
della cucina nordeuropea,<br />
mentre pizza e pasta portano<br />
in tavola l’atmosfera del<br />
Sud. Nell’offerta gastronomica<br />
rientrano trattorie, ristoranti e<br />
pizzerie, ma anche templi del<br />
gusto che sfoggiano stelle e<br />
cappelli. Agli altoatesini piace<br />
celebrare il cibo, ed ecco allora<br />
la Festa dello speck in Val di<br />
Funes, la Festa dei canederli a<br />
Vipiteno o l’evento culinario<br />
Stelle, malghe e castelli: piatti<br />
1<br />
prelibati serviti in ambienti<br />
ricchi di storia oppure in malghe<br />
circondate da un ambiente<br />
incontaminato.<br />
Mele dell’<strong>Alto</strong> <strong>Adige</strong> –<br />
Un successo internazionale<br />
• La coltivazione di mele occupa<br />
18.400 ettari di terreno, il 2,5%<br />
della superficie altoatesina.<br />
• Le mele crescono ad un’altitudine<br />
compresa tra 250 e 1.100<br />
metri. Il 96% dei frutticoltori<br />
pratica la coltivazione integrata,<br />
il 4% quella biologica.<br />
• 8.000 frutticoltori raccolgono<br />
ogni anno circa un milione di<br />
tonnellate di mele.<br />
• Il 50% della produzione<br />
rimane in Italia e l’altra metà<br />
viene esportata per un buon<br />
terzo in Germania.<br />
• 11 varietà di mele altoatesine<br />
si fregiano del marchio di<br />
qualità europeo di indicazione<br />
geografica protetta (IGP).<br />
• Le varietà più raccolte nel<br />
2011: Golden Delicious (500.289<br />
tonnellate), Gala (184.097 tonnellate),<br />
Red Delicious (125.923<br />
tonnellate).