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Alto Adige. L'economia. - BLS

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Bolzano Il Razionalismo fascista<br />

Realizzato nel 1935, l’edificio<br />

Ex-GIL (Gioventù Italiana Littorio)<br />

riservato alle fanciulle era uno<br />

degli elementi più rappresentativi<br />

dell’italianizzazione portata<br />

avanti dal fascismo. Dopo la<br />

guerra l’edificio è andato gradualmente<br />

in rovina finché, nel<br />

1995, l’Accademia Europea di<br />

Bolzano (EURAC) ha incaricato<br />

l’architetto internazionale Klaus<br />

Kada della ristrutturazione.<br />

Kada ha affiancato alla struttura<br />

sotto tutela una costruzione in<br />

vetro, cemento e acciaio. Oggi<br />

l’EURAC è un centro di ricerca<br />

in cui operano scienziati da<br />

tutta Europa.<br />

Laives<br />

La chiesa parrocchiale di Laives,<br />

il cui ampliamento è stato curato<br />

dagli architetti meranesi Thomas<br />

Höller e Georg Klotzner, è<br />

diventata uno dei simboli della<br />

cittadina. La nuova navata,<br />

rivestita di lastre metalliche<br />

color ottone e con un angolo di<br />

90 gradi, assomiglia ad una<br />

piramide ed è collegata alla<br />

vecchia chiesa tramite un passaggio<br />

vetrato. Nonostante le<br />

dimensioni, la nuova costruzione<br />

si uniforma al vecchio<br />

luogo sacro.<br />

6<br />

Il fascismo ha marcato in maniera<br />

evidente l’aspetto ed il<br />

carattere di Bolzano. Nel 1928<br />

venne inaugurato il Monumento<br />

alla Vittoria, a forma di arco di<br />

trionfo romano, simboleggiante<br />

la dominazione fascista. Il progetto<br />

è dell’architetto Marcello<br />

Piacentini, all’epoca uno dei più<br />

richiesti dal regime, e nel 1934<br />

vinse anche il concorso nazionale<br />

per la ripianificazione del<br />

capoluogo altoatesino. La cosiddetta<br />

“città nuova” doveva<br />

adeguarsi alle esigenze funzionali<br />

e simboliche del potere<br />

dominante: piazza della Vittoria<br />

e il monumento dovevano<br />

divenire il nuovo centro cittadino,<br />

gli edifici monumentali, le<br />

strade assiali e le vaste piazze<br />

in stile fascista dovevano superare<br />

in grandezza il centro<br />

storico e i suoi portici medioevali.<br />

La “città nuova” rappresenta<br />

uno dei complessi di<br />

architettura fascista più densi<br />

d’Italia.<br />

25<br />

Edifici storici<br />

L’architettura altoatesina moderna<br />

muove i primi passi nella<br />

frazione di Tre Chiese, nel<br />

comune di Barbiano che domina<br />

la Val d’Isarco. Nel 1920 l’architetto<br />

Lois Welzenbacher e il<br />

pittore Hubert Lanzinger hanno<br />

realizzato una serie di casette in<br />

stile Bauhaus, immerse tra<br />

boschi e prati ad un’altitudine<br />

compresa tra i 1.100 e i 1.300<br />

metri. La pensione Briol si presenta<br />

come un cubo rivestito in<br />

legno di larice posto su un<br />

pendio; il tetto leggermente<br />

spiovente e la veranda panoramica<br />

sulla valle rendono meno<br />

austera l’impressione iniziale.<br />

L’attuale proprietaria Johanna<br />

von Klebelsberg ha incaricato<br />

l’architetto svizzero Peter Zumthor,<br />

ospite occasionale della<br />

piccola pensione, di provvedere<br />

ad un piccolo e rispettoso ampliamento.<br />

Architettura e tecnologia<br />

Accanto all’azienda altoatesina<br />

Frener & Reifer, diventata nel<br />

tempo un global player nel<br />

settore delle facciate, anche la<br />

Stahlbau Pichler si è trasformata<br />

da ditta artigianale in industria<br />

di respiro internazionale nel<br />

settore delle costruzioni in<br />

acciaio. Fondata nel 1978, la<br />

Stahlbau realizza combinazioni<br />

intelligenti tra acciaio strutturale<br />

e rivestimenti di facciata.<br />

Tra le opere più prestigiose<br />

figurano la nuova stazione<br />

centrale di Vienna, con una<br />

superficie di 109 ettari, e lo<br />

spettacolare trampolino per il<br />

salto con gli sci sul Bergisel, a<br />

Innsbruck, progettato dal celebre<br />

architetto Zaha Hadid.<br />

Veduta aerea di piazza Vittoria a Bolzano (5)<br />

La pensione Briol (6)<br />

Il trampolino sul Bergisel a Innsbruck (7)<br />

La Stahlbau Pichler ha realizzato lo spettacolare trampolino<br />

per il salto con gli sci.<br />

5<br />

7

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