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La dimensione multi-stakeholder delle cooperative sociali - Euricse

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232<br />

IMPRESA SOCIALE<br />

ottobre ~ dicembre 2008<br />

4. Le condizioni facilitanti la codeterminazione dei fini e la<br />

cogestione<br />

Prima di passare alla descrizione di alcuni esempi di realizzazione<br />

di a ività in una logica di gestione allargata alle diverse categorie<br />

di soci presenti nella Cooperativa Sociale Stella Montis, è opportuno<br />

richiamare alcune condizioni di contesto favorevoli a tale governance.<br />

<strong>La</strong> prima condizione è derivata dalla crisi di crescita che la Cooperativa<br />

si è trovata ad aff rontare a seguito dell’aumento dimensionale.<br />

Il modello gestionale utilizzato per off rire servizi semplici ad un<br />

massimo di 25 persone non era certamente ada o a governare l’offerta<br />

di un servizio globale, ad un numero di ospiti quasi triplicato<br />

ed in una stru ura qua ro volte più grande di quella precedente.<br />

In questo contesto è maturata la convinzione tra i soci che la scelta<br />

<strong>multi</strong>-<strong>stakeholder</strong> avrebbe valorizzato punti di vista ed esperienze<br />

diverse ed avrebbe consentito di raggiungere vantaggi rispe o ad<br />

una gestione mono-<strong>stakeholder</strong>, anche se le singole categorie avrebbero<br />

dovuto rinunciare a talune prerogative tipiche dei modelli di<br />

governance basati sulla presenza di un unico portatore di interesse.<br />

Tra essi la possibile disomogeneità di punti di vista, l’aumento dei<br />

rischi di confl i o, i maggiori tempi necessari per assumere le decisioni.<br />

<strong>La</strong> seconda condizione per lo sviluppo del modello <strong>multi</strong>-<strong>stakeholder</strong><br />

nella Cooperativa Sociale Stella Montis è stata la mancata<br />

trasformazione dell’eterogeneità <strong>delle</strong> posizioni in fa ore fi siologico<br />

di confl i ualità o di scarsa comunicazione e collaborazione.<br />

Per favorire questo è stato necessario esplicitare in maniera chiara<br />

e continua la mission aziendale: puntare sull’off erta di servizi di<br />

qualità elevata per gli ospiti a raverso la qualifi cazione continua<br />

degli operatori ed il mantenimento di un clima lavorativo a ento<br />

alle esigenze di tu i. L’esplicitazione della mission ha svolto quindi<br />

un’importante funzione di selezione dei portatori di interesse<br />

che hanno voluto impegnarsi all’interno dei processi decisionali<br />

dell’organizzazione.<br />

Un terzo requisito per fare funzionare in modo effi ciente ed effi cace<br />

il modello di governance <strong>multi</strong>-<strong>stakeholder</strong> è stata la stru urazione di<br />

meccanismi organizzativi e gestionali fi nalizzati a favorire il coordinamento<br />

e la comunicazione tra i diversi portatori di interesse. Tali<br />

meccanismi hanno fa o perno sulle norme e le regole (il bilancio

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