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QUIRINO BEZZI, UNA VITA<br />
PER LA CULTURA E LA POESIA<br />
<strong>di</strong> Elio Fox*<br />
Quirino Bezzi nasce a Cusiano <strong>di</strong> Ossana il 5 no vembre del<br />
1914, da antica e gloriosa famiglia <strong>di</strong> patrio ti, fra i quali so no<br />
da ricordare il garibal<strong>di</strong>no Ergisto Bezzi ed il pittore Bartolomeo.<br />
Espletati gli stu<strong>di</strong> ginnasiali e <strong>di</strong>plomatosi maestro,<br />
egli intrapre se la strada dell’insegnamento, approdando a<br />
Trento dove è vissuto tutta la vita, anche se non ha mai abbandonato<br />
la sua valle dove soleva trascorrere i mesi estivi.<br />
Infatti, l’amore per la sua valle, per la sua gente, l’amore per<br />
la cultura e la storia <strong>di</strong> questo estremo lembo del Trentino<br />
che fortemente ha risentito dell’influenza lombarda nel<br />
temperamento aperto della gente e nella parlata, è stata<br />
la molla che per anni ha stimolato Quirino Bezzi nelle sue<br />
ricerche, nei suoi stu<strong>di</strong>, nelle sue analisi ed anche nella sua<br />
poesia in <strong>di</strong>aletto.<br />
Ma Quirino Bezzi ha avuto tanti interessi e mi sarà <strong>di</strong>fficile<br />
elen carli tutti, perché non c’è stata, nella sua valle, una sola<br />
iniziativa culturale che non lo abbia visto o promotore, o<br />
partecipe e sostenitore, ad iniziare da quella che è stata la<br />
sua creatura certo più importan te, quel <strong>Centro</strong> stu<strong>di</strong> per<br />
la <strong>Val</strong> <strong>di</strong> <strong>Sole</strong> che ha presieduto fin dalla fondazione, che avvenne<br />
nel 1967, e del quale era poi stato eletto pre sidente<br />
onorario fino alla scomparsa. Un centro che ha fatto cultura<br />
e storia nella valle, promuovendo ricerche e pubblicando<br />
stu<strong>di</strong> molto impor tanti.<br />
Era giornalista pubblicista e collaboratore con numerosi<br />
giornali e pe rio<strong>di</strong>ci culturali e nel 1985 aveva iniziato la<br />
grande avventura della rivista trimestrale Ciàcere en trentin,<br />
che <strong>di</strong>resse dalla nascita fino a quando Quirino scomparve<br />
il 25 febbraio 1989; io subentrai nella <strong>di</strong>rezione della<br />
rivista, che esce tutt’ora. Mi piace ricordare questo periodo,<br />
perché lui credeva molto in questa iniziativa, alla quale<br />
Quirino ed Alessio Less, l’altro promotore, mi chiamarono<br />
a collaborare fin dall’inizio, per percorrere assieme la <strong>di</strong>fficile<br />
strada della <strong>di</strong>fesa dei <strong>di</strong>aletti e della cultura che essi<br />
sanno esprimere. Quirino ha portato avanti la rivista nel<br />
momento forse più <strong>di</strong>fficile, che è quello dell’avvio <strong>di</strong> una<br />
iniziativa e<strong>di</strong>toriale. In pratica eravamo in tre a fare questa<br />
rivista in modo assolutamente artigianale. A volte Alessio<br />
Less veniva nel mio ufficio in Provincia con un canovaccio<br />
<strong>di</strong> articoli, <strong>di</strong>segni, fotografie, fotocopie <strong>di</strong> antichi saggi e<br />
si abbozzava una impaginazione. Qualche volta si andava<br />
a casa <strong>di</strong> Quirino, nel condominio che sorge nello slargo<br />
all’imbocco <strong>di</strong> Corso Buonarroti, in prossimità del cavalcavia<br />
che porta al Ponte <strong>di</strong> San Lorenzo. Quasi <strong>di</strong> fronte<br />
19<br />
speciale Quirino Bezzi<br />
abitava il poeta Marco Fontanari. Dalla finestra <strong>di</strong> Quirino<br />
si vedeva, oltre l’A<strong>di</strong>ge, la casa dove aveva abitato Arca<strong>di</strong>o<br />
Borgogno. E poi <strong>di</strong> corsa in uno stu<strong>di</strong>o grafico, nella zona<br />
artigianale <strong>di</strong> Via Fersina per la fotocomposizione e lì le soste<br />
per la correzione delle bozze e quin<strong>di</strong> si portava tutto a<br />
Mori dove l’e<strong>di</strong>trice La Grafica stampava - e fortunatamente<br />
ancora stampa - le Ciàcere. Ricor<strong>di</strong>...<br />
Ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> quando Quirino mi portava i suoi libri, freschi<br />
<strong>di</strong> stampa. Mi portò i primi tre fascicoletti, con i titoli dei<br />
versi della Montanara (Lassù su le montagne, Fra boschi e<br />
valli d’or e Fra l’aspre rupi eccheggia) e mi <strong>di</strong>sse che avrebbe<br />
usato tutti i versi del celebre canto. Si limitò ai primi tre<br />
versi e poi raccolse i tre libretti in uno con il titolo «La<br />
Montanara». Su «Fiori dei monti» del 1981 trovo scritto:<br />
All’amico <strong>di</strong> tutti i <strong>di</strong>aletti, Elio Fox, con tanta cor<strong>di</strong>alità.<br />
Ancora ricor<strong>di</strong>... Anche la <strong>di</strong>sgrazia che lo colpì negli affetti<br />
più cari (la morte <strong>di</strong> un figlio e <strong>di</strong> tutta la sua famiglia) e che,<br />
forse, fu concausa del suo crollo fisico. Per sua volontà, fu<br />
cremato e sepolto nel piccolo cimitero <strong>di</strong> Ossana.<br />
Le Ciàcere furono certo una grande e bella avventura, per<br />
Quirino Bezzi, ma fu solo una parte della sua straor<strong>di</strong>naria<br />
attività. Aveva una visione quasi romantica della politica<br />
ed a Trento si era attivato per l’apertura <strong>di</strong> una sezione<br />
dell’Associazione mazziniana italiana, della quale fu poi presidente.<br />
Gli incarichi, certo <strong>di</strong> prestigio, ma anche <strong>di</strong> impegno,<br />
a Trento furono tanti, come la presidenza del comitato<br />
trentino della Dante Alighieri, che poi gli darà la Medaglia<br />
d’Oro per l’attività svolta; assumerà la presidenza generale<br />
della SAT e la <strong>di</strong>rezione del perio<strong>di</strong>co dell’associazione, il<br />
celebre Bollettino della SAT. Per meriti culturali ed associativi<br />
proprio dalla SAT aveva ottenuto l’Aquila d’Oro, ma per<br />
le sue benemerenze alpine aveva anche ottenuto la stella<br />
Quirino Bezzi alle Contre <strong>di</strong> Caldes con Italo Covi e, al microfono, Paolo <strong>Val</strong>lorz.