Il Dal Molin ad Asiago? Che sparata! - Giornale dell'Altopiano
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Elisa Pilati, 23 anni, residente<br />
nel comune di Conco e cantante<br />
di una delle più note band<br />
altopianesi, i GPL, è la prima<br />
altopianese in assoluto <strong>ad</strong><br />
avere avuto accesso alle<br />
finali di Miss Italia e unica<br />
concorrente del<br />
vicentino.<br />
La vedremo in televisione<br />
il 9 settembre su Rai<br />
Uno, in occasione della<br />
prima puntata del<br />
prestigioso concorso<br />
dedicato alle bellezze<br />
nazionali.<br />
Eh, si! Oltre a essere<br />
una brillante<br />
studentessa, già<br />
laureata in<br />
Scienze Psicologiche<br />
e prossima<br />
al conseguimento<br />
della<br />
laurea specialistica<br />
in Psicologia<br />
Clinica Dinamica,<br />
Elisa fa parte<br />
delle 100 ragazze<br />
più belle<br />
d’Italia e questo<br />
è già un importantissimo<br />
traguardo rag-<br />
Sabato 6 settembre 2008<br />
8<br />
l’Altopiano<br />
www.giornalealtopiano.it<br />
Elisa Pilati alle finali di Miss Italia<br />
CONCORSI Sarà in onda con il numero 026 il 9 settembre nella prima e decisiva puntata del concorso<br />
Una breve intervista con la nostra candidata alla bellezza nazionale<br />
giunto. La speranza è quella<br />
di poterla vedere anche<br />
nell’arco delle tre puntate<br />
successive, previste<br />
per l’11-12-13<br />
settembre, alle quali<br />
avrà accesso soltanto<br />
dopo la<br />
scrematura<br />
della prima<br />
serata.<br />
Tra una prova<br />
e l’altra,<br />
nella frenesia<br />
della preparazione<br />
e accompagnata<br />
da un’emozione<br />
che si<br />
può solamenteim-<br />
maginare, Elisa Pilati, numero<br />
026 nel prestigioso concorso,<br />
si è prestata <strong>ad</strong> alcune domande.<br />
Riusciamo a contattarla<br />
soltanto nella tarda serata del 3<br />
settembre: la sua voce è stanca<br />
per le selezioni e per le prove,<br />
ma anche carica di entusiasmo<br />
e soddisfazione.<br />
Com’è nato questo tuo sogno<br />
di partecipare a Miss Italia?<br />
Non è il primo concorso di bellezza<br />
a cui partecipo: nel 2004,<br />
sono arrivata in finale nazionale<br />
di Miss Italia nel Mondo.<br />
Miss Italia è una prosecuzione<br />
dei miei sogni, ma, soprattutto,<br />
di un obiettivo che ho sempre<br />
voluto raggiungere, una<br />
sfida che ho sempre cercato di<br />
vincere: dimostrare che una<br />
Miss può rappresentare qualcosa<br />
di diverso dal luogo comune,<br />
che dietro un bel viso si<br />
può nascondere anche un grande<br />
talento. Basti pensare <strong>ad</strong><br />
Anna Valle, che dopo Miss Italia<br />
è diventata un’attrice bravissima:<br />
bella, delicata e in gamba.<br />
A proposito di talenti, tu ne<br />
hai moltissimi: la bellezza è<br />
il tuo dono più evidente, ma<br />
sappiamo che hai molte altre<br />
attitudini...<br />
Beh, mi piace molto cantare;<br />
infatti sono la cantante di un<br />
noto gruppo altopianese con cui<br />
mi esibisco nei locali del posto:<br />
i GPL, acronimo di “Giovani<br />
Pazzi Liberi”.<br />
Mi piacerebbe molto coniugare<br />
il lavoro di presentatrice con<br />
quello di cantante: stare sul palcoscenico<br />
mi emoziona e mi<br />
affascina.<br />
Se dovessi pensare a un’artista<br />
che si avvicina ai sogni che<br />
vorrei realizzare direi sicuramente<br />
Loretta Goggi per la sua<br />
completezza artistica.<br />
Ecco, forse dovrei prendere<br />
qualche lezione di ballo...<br />
(ride, ndr)<br />
Queste sono giornate molto<br />
stressanti per te... manca<br />
S’intitola “Ciao Mario”<br />
l’opera vincitrice assoluta<br />
del 26° concorso sculture<br />
in legno di <strong>Asiago</strong> realizzata<br />
dallo scultore Fabrizio<br />
Muraro di Roana. Si tratta<br />
di un omaggio allo scrittore<br />
Mario Rigoni Stern.<br />
A Muraro è andato il premio<br />
della giuria e anche<br />
quello in memoria dell’artista<br />
Joe <strong>Dal</strong>le Ave decretato<br />
dal pubblico che gli ha attribuito<br />
116 voti, contro i 60<br />
di Silvano Ferretti di<br />
Chatillon (Aosta) con<br />
“Spiati dalla Luna” e i 23<br />
voti di Angelo Bettoni di<br />
Perloz (Aosta) con “Stor-<br />
meno di una settimana alla<br />
prima serata in TV...<br />
Effettivamente stiamo lavorando<br />
molto sodo... Le selezioni<br />
sono partite a giugno: prima le<br />
provinciali in cui mi sono classificata<br />
prima, poi le regionali<br />
dove ho ottenuto la fascia di<br />
Miss Cinema Friuli Venezia<br />
Giulia e poi le varie selezioni fino<br />
alla finale.<br />
<strong>Dal</strong>la serata del 9 settembre dipenderà<br />
l’esito della mia esperienza:<br />
di 100 ragazze ne rimarranno<br />
soltanto 60, dunque il tele<br />
voto sarà fondamentale.<br />
Nelle puntate successive, le ragazze<br />
rimaste avranno modo di<br />
dimostrare le proprie attitudini<br />
con delle sfide a tre: sarebbe<br />
una buona occasione per raggiungere<br />
il mio scopo che, ripeto,<br />
è quello di dimostrare che<br />
si può essere carine e capaci<br />
allo stesso tempo, sfatando il<br />
luogo comune del “bella, ma<br />
oca”.<br />
Come hai reagito alla notizia<br />
di essere arrivata in finale?<br />
Con stupore. Non avrei mai<br />
creduto di poter arrivare così<br />
distante con le selezioni.<br />
E’ stato un momento molto<br />
emozionante, anche perché il<br />
mio fidanzato Simone e mio fratello<br />
erano inaspettatamente<br />
presenti: una gioia che ho istintivamente<br />
sfogato con il pianto.<br />
So che ci vorrebbe un po’ di<br />
scaramanzia, ma potresti<br />
fare un pronostico?<br />
E’ davvero difficile fare delle<br />
previsioni, anche perché le ragazze<br />
sono davvero tutte bellissime<br />
e simpaticissime.<br />
Credo sia difficile ottenere il titolo<br />
di Miss Italia. Tuttavia la<br />
mia aspirazione più grande sarebbe<br />
quella di poter dimostrare<br />
di avere delle capacità, cosa<br />
per cui non è necessariamente<br />
importante ottenere una fascia.<br />
Vorrei fare bella figura, ecco<br />
tutto: questa sarà stata un’esperienza<br />
stupenda a prescindere<br />
14<br />
dall’esito, proprio perché inaspettata.<br />
In campagna elettorale, di<br />
solito, si chiede cosa si farà<br />
per il proprio paese... Tu pensi<br />
di poter in qualche modo<br />
valorizzare la tua terra attraverso<br />
questa esperienza?<br />
Se avrò modo di passare alla<br />
seconda serata (questo sarà<br />
possibile soltanto se supererà<br />
la prima scrematura del 9 settembre,<br />
ndr), avrò la possibilità<br />
di presentarmi e sarei disposta<br />
anche a urlare da dove vengo,<br />
perché ne sono davvero fiera:<br />
un comune bellissimo<br />
(Conco, ndr), situato in uno<br />
splendido contesto, che è quello<br />
dell’Altopiano di <strong>Asiago</strong>.<br />
Hai qualche ringraziamento<br />
particolare da fare?<br />
In primis vorrei ringraziare mio<br />
fratello e il mio fidanzato<br />
Simone, che mi hanno accompagnato<br />
nelle varie selezioni,<br />
spronandomi e seguendomi con<br />
sopportazione.<br />
Poi la mia famiglia e anche il<br />
gruppo con cui suono per la<br />
carica emotiva che mi hanno<br />
sempre dato nei momenti di<br />
sconforto.<br />
Non posso dimenticare di ringraziare<br />
anche i miei paesani e<br />
tutto l’Altopiano.<br />
Un ultimo appello prima dell’inizio<br />
“dei giochi”?<br />
Vorrei tanto dimostrare che, a<br />
volte, oltre alla forma c’è anche<br />
la sostanza: mi basta questo.Elisa<br />
Pilati, con la sua bellezza, ma anche<br />
con il suo talento e la sua<br />
umiltà, è arrivata alla finale del più<br />
prestigioso concorso di bellezza<br />
nazionale, a dimostrazione che la<br />
bellezza non è soltanto un dono<br />
fisico, ma un insieme di qualità<br />
che rendono una ragazza unica:<br />
bell’aspetto, finezza, femminilità,<br />
eleganza, grazia, talento e<br />
semplicità.Dunque, telefoni<br />
dell’Altopiano all’orecchio e<br />
mano lesta per selezionare il numero<br />
della nostra candidata alla<br />
bellezza nazionale: 026!<br />
Martina Rossi<br />
“Ciao Mario” vince il 26°<br />
concorso sculture in legno<br />
mire”.<br />
L’opera vincitrice raffigura su<br />
un pannello in legno il volto di<br />
Rigoni Stern mentre nello<br />
sfondo viene evidenziata la<br />
natura con un urogallo, una<br />
volpe, una pernice e una le-<br />
pre.<br />
Nella sezione “immagini” del<br />
sito www.giornalealtopiano.it<br />
sono disponibili le foto (scattate<br />
da Davide Degiampietro)<br />
di tutte le opere realizzate per<br />
il concorso.