Il Dal Molin ad Asiago? Che sparata! - Giornale dell'Altopiano
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Sabato 6 settembre 2008<br />
Fantacalcio <strong>ad</strong> <strong>Asiago</strong><br />
Sabato 30 agosto, con i primi due<br />
anticipi, è iniziata la nuova stagione<br />
del calcio e puntuale, come da<br />
dodici anni a questa parte, parallelamente<br />
è iniziata anche la nuova<br />
stagione del fantacalcio.<br />
In Italia, si sa, vige da tempo il luogo<br />
comune che “ci siano ormai<br />
quasi 60 milioni di allenatori” e in<br />
fondo in fondo è proprio così. Chi,<br />
davanti alla tv, in tribuna allo st<strong>ad</strong>io<br />
o al campetto del patronato,<br />
non ha mai sbraitato, non si è mai<br />
animato, dispensando a gran voce<br />
commenti, consigli ed “apprezzamenti”<br />
sull’operato dello sventurato<br />
tecnico di turno? Siate, anzi<br />
siamo, onesti. Tutti, o quasi, almeno<br />
una volta.<br />
Ma erano solo parole al vento. Fino<br />
a quando il fantacalcio non è comparso<br />
nella vita degli italiani, dando<br />
così la possibilità di mostrare<br />
agli altri, e a se stessi, l’allenatore<br />
che ognuno ha dentro di sé, mostrando<br />
le capacità di gestione, le<br />
intuizioni in ottica mercato e le abilità<br />
nello schierare la propria formazione,<br />
calcolando, rischiando, leggendo<br />
le insidie della partita e studiando<br />
a fondo il proprio avversario.<br />
Già, perché se il calcio è una cosa<br />
seria (anche troppo), il fantacalcio<br />
non è da meno. Se non ci credete,<br />
entrate al Fruit Club di <strong>Asiago</strong> dove<br />
va in scena la Lega di fantacalcio<br />
più antica dell’Altopiano.<br />
>. Tuona, soddisfatto,<br />
Alessio Cogo, ideatore e<br />
presidente della Lega (che vanta<br />
pure un consiglio in piena regola).<br />
>.<br />
Tre campionati (14 squ<strong>ad</strong>re in Serie<br />
A, altrettante in B, 8 in serie C),<br />
Champions League, Supercoppa,<br />
Europei e Mondiali (quando sono<br />
in programma), 300 fanta milioni di<br />
euro a disposizione di ogni partecipante<br />
per allestire la propria rosa<br />
e per assicurarsi i pezzi pregiati, e<br />
non, del mercato.<br />
Qui si fa sul serio. Ci sono sc<strong>ad</strong>enze<br />
da rispettare, offerte da presentare<br />
in busta chiusa per le varie aste,<br />
il mercato “a chiamata” e quello di<br />
riparazione, a gennaio.<br />
Un campionato che si può seguire<br />
su internet, sul nuovo sito ufficiale:<br />
www.fruitclub.helloweb.eu.<br />
Fare pronostici non è semplice. >. Anche se va<br />
detto che è proprio Alessio a detenere<br />
il maggior numero di scudetti<br />
(4). Ma non è l’unico record della<br />
famiglia Cogo: lui, la sorella Daniela<br />
ed il fratello Enrico hanno preso<br />
parte a tutte le edizioni. Alessio e<br />
Daniela, inoltre, non hanno mai conosciuto<br />
l’amarezza di una retrocessione.<br />
>. E via con un sorriso in<br />
stile Moratti dopo il gol liberatorio<br />
di “Ibra” a Parma.<br />
Qui non si scherza su certe cose,<br />
ma su altre si scherza eccome. >. Come nella<br />
realtà, anche per gli allenatori. >.<br />
Impossibile raccontare tutti gli<br />
anedotti di dodici stagioni di<br />
fantacalcio, ma Roberto Forte, uno<br />
dei fedelissimi assieme a Renato<br />
Busa, Davide<br />
Degiampietro ed Emanuele<br />
Mosele, ce ne regala<br />
qualcuno.<br />
>.<br />
Tra le “vittime” di “Berto” c’è pure<br />
Alessio. >. E giù a ridere<br />
tutti insieme. Ma il vero incubo per<br />
il pres di Lega sono le osservazioni<br />
al regolamento. >. E<br />
Alessio annuisce, sorridendo.<br />
“Berto”, infine, racconta un aneddoto<br />
che suona come un avvertimento.<br />
Lui non si fida dei consigli<br />
della Gazzetta e così “studia” sui<br />
siti internet e manda la sua formazione<br />
via mail tra le 16.30 e le 17,<br />
poco prima del calcio d’inizio dell’anticipo.<br />
>.<br />
Dodici stagioni di fantacalcio al<br />
Fruit Club, un centinaio di giocatori<br />
passati da quelle parti, uomini e<br />
donne, con un’età che spazia dai<br />
10 ai 50 anni di età, operai, ristoratori,<br />
studenti, bancari, esercenti, impiegati<br />
e dottori, insomma un gruppo<br />
estremamente variegato, con le<br />
proprie manie e scaramanzie. >.<br />
Un “popolo”, quello del<br />
fantacalcio, che si diverte a giocare,<br />
anche nel ricercare i nomi<br />
più originali da dare alle proprie<br />
formazioni: Habemus<br />
Papa…Waigo, Polenta Edusei,<br />
Pato col Diavolo solo per citarne<br />
alcuni di quest’anno. Ma tra gli<br />
evergreen ci segnalano<br />
“Termofifoni”, “Ballack coi lupi”<br />
e “Nakatastrofe”.<br />
Un gruppo di amici, che circa un<br />
anno fa ha purtroppo perso<br />
Domenico Forte, per tutti<br />
“Mingo”. Uno dei protagonisti,<br />
come ricorda Alessio: >.<br />
Stefano Angonese