La strada del formaggio - Gustolocale

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Un anno in una serata
Alla Corte degli Aranci una cena sul tema delle stagioni
con la Fic e le Lady Chef
La storia racconta che Don Daniele Fioretti, sacerdote maranese, agli inizi del ‘700 fece costruire una
piccola chiesa dedicata a San Fermo in contrà villa Gabba a Marano Vicentino, accanto all’antica
dimora della sua famiglia.
Oggi quella stessa villa rivive una nuova giovinezza grazie alla famiglia Panozzo, già titolare della
famosa pizzeria “Da Loris” di Magrè. Un nuovo nome, “La Corte degli Araci”, saloni ristrutturati, pareti
interne a contrasto tra il sasso antico ed il rosso passione; mentre nella parte superiore lo spazio è
lasciato ai grandi salotti con l’angolo della degustazione dei distillati avvolti da velluti e broccardi.
In questo magico luogo si respira un contrasto tra innovazione in cucina, ricercatezza e selezione del
bere e una location suggestiva, a tratti rinascimentale. In questo contesto è nata una rassegna di
serate a tema, organizzate il mercoledì, tra cui è spiccato l’appuntamento che ha visto come
protagonisti la Federazione Italiana Cuochi di Vicenza ed il Team delle Lady Chef Vicentine. E’ stata
una cena itinerante, un viaggio per la clientela tra specialità tipiche abbinate allo scorrere del
calendario dei 12 mesi dell’anno. Il tutto in un’unica serata.
Le danze si sono aperte con il mese di Gennaio, che mette i monti alla parrucca, con gnocco fritto
e mortadella, a seguire Febbraio, che grandi e piccoli imbacucca, allietando i commensali con
tacchino arlecchino e gargati al consiero e radicchio.
Marzo arriva e libera il sol di prigione, con cascate di prosciutto crudo e
specchiature di carciofi, tutto elegantemente servito a buffet. In Aprile
i bei colori ornano la vita, accompagnandosi con i famosi gnocchi di
Maranello. Ecco arrivar Maggio, mese che vive tra musiche e uccelli,
componendosi di delicate degustazioni di formaggi e salami.
Siamo or ora, arrivati alla metà dell’anno dove si sente bussar Giugno
che ama i frutti appesi ai ramoscelli e s’affaccia anche Luglio che falcia la messi al
solleone; mentre Agosto afoso ansando le ripone e non c’è miglior accoppiamento che un ottimo buffet di varietà
miste di carpaccio di pesce.
A Settembre, i dolci grappoli arrubina ed Ottobre di vendemmie riempie la tina, ed ecco l’abbinamento con buffet
di uva brinata.
Arrivan freddo e gelo. Novembre, ammucchia le foglie e morte in terra; lo segue Dicembre che lo ammazza e lo
sotterra, quale miglior sposalizio con polenta e baccalà, cotechini, manzo, chiurrasco e per concludere in grande
stile mousse di lime e sangria calda con pere.
Nella serata a tema ad allietare il grande evento si è presentata un’animazione di gran classe con bellissime
modelle rappresentanti i mesi dell’anno, giocolieri, ballerini professionisti e un’animazione molto coinvolgente.
Vanessa Lovato