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La strada del formaggio - Gustolocale

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Con Marzo<br />

ritorna la primavera<br />

e germoglia la vita,<br />

ma quanti sanno<br />

che per secoli<br />

questo è stato<br />

il primo mese<br />

<strong>del</strong>l’anno?<br />

6<br />

Per i greci l’anno iniziava nella seconda metà di<br />

luglio, per il calendario lunare dei cinesi, invece, si<br />

festeggia fra il 21 gennaio e il 19 di febbraio, mentre<br />

in Mesopotamia iniziava con il plenilunio di<br />

primavera. Qui invece l’inizio <strong>del</strong> nuovo anno<br />

cascava il 1° Marzo. Questa data ha origini<br />

antichissime e segnava l’inizio <strong>del</strong>l’anno religioso<br />

nella Roma antica, che lo abbandono nel 153 a.C.<br />

Intorno all’anno 1000 questa tradizione fu ripresa<br />

dal Ducato Veneto e per 8 secoli il 1° Marzo sarà il<br />

capodanno dei veneti, fino all’arrivo di Napoleone<br />

nel 1797. Per la secolare vita <strong>del</strong>la Serenissima<br />

Repubblica gennaio e febbraio sono sempre stati gli<br />

ultimi mesi <strong>del</strong>l’anno e non i primi. Può sembrare<br />

strano, ma a pensarci bene è il calendario ufficiale<br />

ad essere strano, vi par concepibile che l’anno nuovo<br />

cominci con l’inverno, la stagione <strong>del</strong>la morte<br />

rituale?<br />

Settembre, ottobre, novembre e dicembre,<br />

letteralmente appaiono come il settimo, l’ottavo, il<br />

nono e il decimo mese <strong>del</strong>l’anno, e se si parte da<br />

marzo, quei mesi “coincidono” con il loro nome.<br />

Nelle regioni temperato-fredde, e così anche nel<br />

Veneto, era naturale associare la ruota <strong>del</strong>la vita a<br />

quella <strong>del</strong>le stagioni ed ecco che l'anno nuovo sorge<br />

all'alba <strong>del</strong>la Primavera, insieme alla vita che si<br />

risveglia.<br />

Il periodo invernale era un tempo di attesa, rintanati<br />

nelle casupole o possibilmente nelle stalle, a far filò.<br />

<strong>La</strong> vegetazione sembrava morta e induceva una<br />

profonda malinconia negli animi, particolarmente in<br />

novembre, segnato dal “giorno di morti”: ma alla<br />

fine di dicembre si era nell’attesa <strong>del</strong>la rinascita e<br />

nei giorni che seguivano il solstizio d’inverno si<br />

percepiva l’aumento progressivo <strong>del</strong>la luce.<br />

BBrruussaammààrrssoo

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