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Il fondo Bemporad dell'Archivio storico Giunti Editore - Direzione ...

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Inventario Fondo <strong>Bemporad</strong>, Archivio <strong>storico</strong> <strong>Giunti</strong> <strong>Editore</strong>, Firenze<br />

111.10. Saitta Giuseppe e Muratori Marino (27 dicembre 1927-17 luglio 1929).<br />

31 carte/ I due autori firmano un contratto con la <strong>Bemporad</strong> per la compilazione di un corso di letture per la scuola<br />

elementare alla cui stesura collabora anche Eleonora Donati. Dopo varie vicende, però, il contratto viene rescisso e<br />

vengono distrutte le copie dei volumi già stampate. Successivamente <strong>Bemporad</strong> propone al Saitta di compilare<br />

un’antologia di poeti e prosatori del secolo XIX, ma non ci sono altre notizie a riguardo.<br />

112.1.1. Salgari Emilio eredi (8 maggio 1911-18 dicembre 1926).<br />

261 carte/ Ugo Peruzzi, cognato di Emilio Salgari, è il tutore legale degli eredi dell’autore. Egli scrive a <strong>Bemporad</strong><br />

per accordarsi con lui sui diritti d’autore spettanti agli eredi e in merito all’accordo per la compilazione, ad opera di<br />

Lorenzo Chiosso, delle trame lasciate incompiute dallo scrittore. L’editore, però, non sempre è soddisfatto del lavoro<br />

del Chiosso e si dichiara contrario alla pubblicazione di tali libri. Una parte della corrispondenza, inoltre, è tra Omar<br />

Salgari e Enrico <strong>Bemporad</strong> che discutono della compilazione di alcune trame salgariane da parte di Giovanni Bertinetti<br />

e stabiliscono di comune accordo di ‘omettere’, all’interno del libro, il nome del compilatore.<br />

112.1.1 bis. Salgari Emilio eredi (11 febbraio 1934-20 dicembre 1945).<br />

161 carte/ La corrispondenza riguarda i rapporti economici degli eredi Salgari con Enrico <strong>Bemporad</strong> in merito alle<br />

vendite dei libri del’autore, soprattutto per le vendite dei volumi in Brasile.<br />

112.1.2. Salgari Emilio eredi (5 gennaio 1927-31 dicembre 1930).<br />

191 carte/ Omar Salgari discute con Enrico <strong>Bemporad</strong> sulle trame lasciate incompiute da suo padre e compilate da<br />

Giovanni Bertinetti. Quest’ultimo, fa presente <strong>Bemporad</strong>, non fa alcun problema sul fatto che sui libri non venga citato<br />

il suo nome ma quello di Nadir Salgari come curatore. Si discute inoltre della cessione di opere salgariane a editori<br />

stranieri, soprattutto dal punto di vista economico.<br />

112.1.2 bis. Salgari Emilio eredi (12 giugno 1945-11 settembre 1984).<br />

158 carte/ Andrea Viglongo scrive a Renato <strong>Giunti</strong> per chiedergli di consultare l’archivio <strong>Bemporad</strong> e avere<br />

informazioni su quali trame siano state effettivamente lasciate da Emilio Salgari. La corrispondenza con gli eredi<br />

Salgari, invece, è esclusivamente di argomento economico. Un sottofascicolo contiene tre articoli tratti da «La<br />

Nazione» e dal «Corriere degli artisti». In tutti si ricorda la vita tragica di Emilio Salgari e della sua famiglia (il suo<br />

suicidio, le morti dei figli e l’omicidio compiuto da Romeo Salgari, suo pronipote).<br />

112.1.3. Salgari Emilio eredi (3 gennaio 1931-16 dicembre 1933).<br />

275 carte/ La corrispondenza tra Enrico <strong>Bemporad</strong> e gli eredi Salgari ha per argomento quasi esclusivo la cessione<br />

dei romanzi del grande scrittore all’estero. Ci sono molte lettere dei vari editori stranieri che acquistano i diritti di<br />

traduzione dei libri di Emilio Salgari.<br />

113.1. Salgari Emilio-Inchiesta (1° ottobre 1922-7 dicembre 1928).<br />

377 carte/ <strong>Bemporad</strong> scrive agli eredi dello scrittore per farsi difendere dall’accusa di sfruttamento della notorietà<br />

di Emilio Salgari mossagli dal periodico «<strong>Il</strong> Raduno». Con l’articolo «Lo sfruttamento del morto», infatti, l’editore è<br />

accusato di essere la causa del suicidio del Salgari e di aver fatto compilare, dopo la sua morte, dei romanzi di stile<br />

salgariano da autori sconosciuti sfruttandone il nome. Gli eredi, quindi, scrivono alla direzione della rivista dichiarando<br />

l’innocenza di <strong>Bemporad</strong>. Nella relazione della Commissione d’indagine sui rapporti tra Emilio Salgari la casa editrice<br />

<strong>Bemporad</strong>, quest’ultimo viene discolpato dall’accusa del «Raduno». <strong>Il</strong> suicidio dell’autore, infatti, non è stato causato<br />

soltanto dai problemi economici, ma soprattutto da quelli familiari. In gran parte della corrispondenza <strong>Bemporad</strong> cerca<br />

di risollevare la cattiva immagine della sua ditta e ne discute col direttore della Banca Commerciale Italiana, che ne è<br />

azionista, Ezio Maria Gray (cfr. 67.17) e Luigi Motta (cfr. 90.17). <strong>Il</strong> fascicolo contiene inoltre documenti relativi alla<br />

cessione dei diritti dei romanzi di Salgari all’estero.<br />

113.2. Salgari Emilio- Vendite 1925-1926 (22 gennaio 1925-26 marzo 1927).<br />

37 carte/ Si tratta di corrispondenza che riguarda esclusivamente le vendite dei romanzi di Emilio Salgari alla<br />

libreria Lorenzo Bertoni di Parma. Insieme alle lettere ci sono anche due blocchi di fatture.<br />

113.3. Salvaneschi Nino (1° gennaio 1919-30 maggio 1931).<br />

19 carte/ Con una lettera l’autore detta a <strong>Bemporad</strong> gli accordi per la pubblicazione di un libro nei «Quaderni<br />

fascisti».<br />

113.4. Salvini Luigi e collaboratori (12 settembre 1949-14 gennaio 1958).<br />

129 carte/ Si tratta di corrispondenza relativa a traduzioni in italiano di classici stranieri. <strong>Il</strong> Salvini fa da<br />

intermediario tra l’editore e i vari traduttori e si occupa egli stesso della traduzione di alcuni testi. I suoi collaboratori<br />

sono: Carlo Pauletti, Riccardo Picchio, Elena Povoledo, Marcella Rinaldi, Margherita Marcucci, Marietta Aita e Marta<br />

Tempesti.<br />

113.6. Salvini Tommaso (Maso) (26 aprile 1917-6 giugno 1924).<br />

23 carte/ Si tratta degli accordi editoriali del Salvini con <strong>Bemporad</strong> per l’edizione di una commedia tratta dalle<br />

Avventure di Pinocchio.<br />

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