copertina Gargiulo:Trizio.qxd - Marina Militare
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FRANCIS DRAKE - IL CORSARO DELLA REGINA<br />
plicava la posizione dei portoghesi. Il massiccio acquisto portoghese di queste spezie<br />
ne aveva fatto aumentare il prezzo e ciò aveva incoraggiato lo sviluppo di nuove piantagioni<br />
sulle isole di Banda e di Amboina, le quali vendevano i loro prodotti soprattutto<br />
ai mercanti di Giava, che li spedivano in Cina e in India tramite la città islamica di<br />
Brunei, sulla costa settentrionale del Borneo. Brunei divenne la rivale di Ternate, mentre<br />
proprio di fronte a Malacca, sull’isole di Sumatra, un sultanato di nome Atjeh era<br />
entrato in competizione con Malacca per il commercio del pepe. Atjeh non soltanto tagliò<br />
fuori i portoghesi da buona parte dei traffici che in condizioni normali sarebbero<br />
transitati per Malacca, ma attaccò la stessa Malacca nel 1537, nel 1547 e nel 1551, arrivando<br />
quasi a cacciare i Portoghesi dalla loro fortezza costruita in un punto strategico.<br />
Il Portogallo cercò di risolvere questi problemi stabilendo dei centri commerciali<br />
sulle altre isole delle Indie Orientali e convertendo gli indigeni per renderli più cooperativi.<br />
Nel 1546 il missionario San Francesco Saverio predicò ad Amboina e nelle Molucche<br />
e ne derivarono alcune conversioni, anche se superficiali, soprattutto ad Amboina;<br />
dalle altre parti l’Islam manteneva saldamente le proprie posizioni. Ma mentre i<br />
Portoghesi si occupavano di Amboina, Ternate decise di liberarsi una volta per tutte<br />
del loro dominio. Il sultano Hairun di Ternate, che era salito al trono nel 1545, non riuscì<br />
nel tentativo di catturare il forte portoghese sull’isola, ma l’assassinio di Hairun, a<br />
opera dei portoghesi, fece precipitare una situazione già critica e il figlio e successore<br />
Baabullah prese il forte nel 1574. I Portoghesi di Goa, troppo esposti nel loro tentativo<br />
di controllare migliaia di miglia di Indie, non furono in grado di dare alcun aiuto. Nelle<br />
Indie Orientali l’influenza portoghese si ridusse dapprima ad Amboina e, dopo i1<br />
1578, a un avamposto su Tidore, un’isola che in precedenza era stata legata alla Spagna.<br />
Quando, verso la fine del 1579, Drake arrivò alle Molucche trovò i portoghesi in<br />
difficoltà, quasi in procinto di essere espulsi dall’intera regione. In effetti, soltanto<br />
l’annessione del Portogallo da parte della Spagna, avvenuta pochi anni dopo, li avrebbe<br />
salvati dalla cacciata definitiva dalle Isole delle Spezie, grazie all’appoggio fornito<br />
dalle truppe spagnole di stanza a Manila. Drake si sarebbe voluto recare immediatamente<br />
a Tidore, dal momento che non sapeva della sconfitta portoghese a Ternate:<br />
pensava, infatti, che Tidore fosse sotto il controllo di un sovrano locale e che Ternate<br />
fosse un focolaio cattolico. Tuttavia, il 4 novembre, mentre si trovava al largo dell’isola<br />
di Motir, che dipendeva da Ternate, Drake vide arrivare delle canoe che trasportavano<br />
alcuni dignitari di Ternate. Costoro lo implorarono di andare nella loro isola, non a<br />
Tidore sostenendo che al momento i Portoghesi si trovavano su quest’ultima isola.<br />
Drake rimase allibito e sulle prime non volle credere a un tale cambiamento dell’equilibrio<br />
politico, ma alla fine si lasciò convincere e accettò la tesi che il sultano Baabullah<br />
era nemico giurato del Portogallo. Mandò dunque un mantello di velluto al sultano<br />
e un messaggio con il quale gli comunicava che il suo unico scopo era un pacifico<br />
commercio. Secondo Hakluyt, il sultano «era mosso da molta simpatia verso di noi e<br />
inviò al nostro Comandante generale un messaggio speciale con il quale gli comunicava<br />
la propria amicizia e inoltre affermava che consegnava se stesso e la propria isola<br />
all’autorità del monarca famoso di cui eravamo sudditi». Sembra assai improbabile<br />
che Baabullah volesse diventare vassallo della regina Elisabetta dopo aver trascorso<br />
Aprile 2011<br />
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