Oltre il turismo. Scenari di mutamento nell ... - Padis - Sapienza
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Diversa è anche la nazionalità dei turisti che svolgono le vacanze <strong>nell</strong>‟isola. Mentre le isole<br />
<strong>di</strong> Sal, Boavista e Maio sono visitate maggiormente da turisti italiani e portoghesi (e recentemente<br />
dell‟Est europeo e del Regno Unito) più avvezzi alla ricerca della vacanza sole, mare e relax,<br />
Sant‟Antão, ma anche São Nicolau, Brava e Fogo, sono isole che vengono visitate prevalentemente<br />
da turisti <strong>di</strong> nazionalità francese, tedesca, olandese, che più <strong>di</strong> altri cercano una vacanza attiva .<br />
Lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>di</strong>seguale e frammentario del <strong>turismo</strong> <strong>nell</strong>‟ arcipelago, è dovuto principalmente<br />
alla conformazione fisica delle stesse isole, che pur raggruppab<strong>il</strong>i per sim<strong>il</strong>itu<strong>di</strong>ni (isole desertiche e<br />
con lunghe spiagge, isole montagnose) sono realmente <strong>di</strong>fferenti una dall‟altra per popolamento e<br />
per storia e tra<strong>di</strong>zioni, tanto da formare, ogni isola, un mondo a parte. Questo è tanto più evidente se<br />
si visitano le isole del gruppo <strong>di</strong> Sotavento, dove, fatta eccezione per l‟isola <strong>di</strong> Maio, le isole poco<br />
si conformano all‟idea <strong>di</strong> sv<strong>il</strong>uppo del <strong>turismo</strong> balneare. L‟isola <strong>di</strong> Fogo, come già accennato, è<br />
stata interessata da uno sv<strong>il</strong>uppo turistico complesso e che risulta molto interessante ai fini della<br />
nostra ricerca. La presenza <strong>di</strong> un vulcano attivo, e <strong>di</strong> una zona, quella della caldera, in cui i terreni<br />
coltivati a vitigno consentono la produzione <strong>di</strong> un vino dal sapore <strong>di</strong> cenere, ha portato negli anni<br />
novanta alla presenza <strong>di</strong> alcune ONG che hanno inciso sullo sv<strong>il</strong>uppo economico e culturale<br />
dell‟isola. La presenza, poi, dell‟Ospedale São Francisco creato e gestito al momento della ricerca<br />
dai Frati Cappuccini, presenti a Capo Verde fin dai primi anni del novecento, ha dato inizio al<br />
fenomeno che in antropologia del <strong>turismo</strong> viene chiamato dei “do-gooders” (<strong>il</strong> turista con <strong>il</strong><br />
trolley), una modalità <strong>di</strong> <strong>turismo</strong> solidale, che avremo modo <strong>di</strong> analizzare successivamente.<br />
Ancora più peculiare è la realtà che si vive <strong>nell</strong>a vicina isola <strong>di</strong> Brava che, collegata da una<br />
sola nave settimanale a Praia (Isola <strong>di</strong> Santiago), vive una sorta <strong>di</strong> beato isolamento, evidenziato<br />
ancor <strong>di</strong> più dalla continua coltre <strong>di</strong> nubi che ricopre l‟isola e che nasconde anche visivamente <strong>il</strong><br />
capoluogo, V<strong>il</strong>a Nova Sintra. L‟isola vive <strong>di</strong> pesca, <strong>di</strong> pastorizia e dello sfruttamento dei ver<strong>di</strong>ssimi<br />
orti dovuti al particolare microclima. Il <strong>turismo</strong> è quasi del tutto inesistente e l‟isola si popola<br />
soltanto nel periodo <strong>di</strong> giugno e luglio, quando, i tanti immigrati negli States ritornano per passarvi<br />
le vacanze estive.<br />
Ancora più complessa è la situazione turistica che vive Santiago, l‟isola più grande<br />
dell‟arcipelago. L‟isola avrebbe tutti gli ingre<strong>di</strong>enti per avere uno sv<strong>il</strong>uppo turistico equ<strong>il</strong>ibrato, la<br />
presenza <strong>di</strong> montagne, alcune belle spiagge sabbiose, e soprattutto la presenza dell‟antica cultura<br />
ba<strong>di</strong>u, con le sue tra<strong>di</strong>zioni e le sue feste, nel cuore dell‟isola. La <strong>di</strong>versità <strong>di</strong> ambienti e culture,<br />
consentirebbe lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>di</strong> varie tipologie <strong>di</strong> <strong>turismo</strong> da quello residenziale, a quello balneare, a<br />
quello <strong>di</strong> natura a quello culturale, visto che, se si eccettua la presenza a Fogo della Casa della<br />
Memoria e del Museo Municipale, gli unici musei si trovano a Santiago (<strong>il</strong> Museo Etnografico a<br />
Praia, <strong>il</strong> Museo delle Tra<strong>di</strong>zioni ad Assomada, <strong>il</strong> costituendo Museo della Resistenza a Tarrafal).<br />
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