Oltre il turismo. Scenari di mutamento nell ... - Padis - Sapienza
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stesso. La prospettiva <strong>di</strong> Goffmann è ripresa e rielaborata da MacCannel (2005) e Boissevan (1996)<br />
con riferimento alle <strong>di</strong>namiche d‟interazione turistica. Nella ricostruzione dei due autori le<br />
frontregion e le backregions designano rispettivamente la ribalta, luogo d‟incontro tra ospitati e<br />
ospitanti e <strong>il</strong> retroscena, luogo in cui i membri del gruppo interno si ritirano tra una prestazione e<br />
l‟altra per ritrovare se stessi e la propria realtà.<br />
Esiste, quin<strong>di</strong>, una duplice <strong>di</strong>mensione, una pubblica ed esibita, in cui i locali tentano <strong>di</strong> far<br />
arrestare lo sguardo dei turisti, e una nascosta e segreta, luogo <strong>di</strong> quella che Herzfeld definisce<br />
intimità culturale ossia, “la con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> tratti conosciuti e riconoscib<strong>il</strong>i che non solo definiscono<br />
l’interiorità ma sono anche percepiti come oggetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>sapprovazione da parte degli estranei”<br />
(Herzfeld 1998).<br />
Tra ribalta e retroscena si sv<strong>il</strong>uppa <strong>il</strong> gioco degli incontri e gli scontri tra hosts and guests nei<br />
principali luoghi turistici dell‟arcipelago. Ma prima <strong>di</strong> affrontare l‟analisi del materiale etnografico,<br />
è importante definire, seppur brevemente, alcune forme <strong>di</strong> resistenza culturale che si sono ritrovate<br />
<strong>nell</strong>a quoti<strong>di</strong>anità della ricerca sul campo a Santa Maria, Sal Rei e V<strong>il</strong>a do Maio.<br />
La resistenza per me<strong>di</strong>azione, è la prima forma <strong>di</strong> reazione degli hosts e consente<br />
loro <strong>di</strong> condannare collettivamente <strong>il</strong> <strong>turismo</strong> pur partecipandovi in<strong>di</strong>vidualmente. Attraverso<br />
l‟ut<strong>il</strong>izzo <strong>di</strong> alcuni strumenti retorici, i locali, evitano un vero e proprio confronto con i turisti<br />
in<strong>di</strong>viduando una valvola <strong>di</strong> sfogo <strong>nell</strong>‟esprimere risentimento nei loro confronti.<br />
Spesso gli hosts adottano delle forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa segrete, quoti<strong>di</strong>anamente messe in atto dai<br />
singoli in<strong>di</strong>vidui e che non necessitano <strong>di</strong> alcun tipo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nazione tra gli attori sociali. Si tratta<br />
<strong>di</strong> espe<strong>di</strong>enti finalizzati ad evitare lo scontro <strong>di</strong>retto come: lamentele, insulti, pettegolezzi,<br />
ri<strong>di</strong>colizzazione, stereotipi denigratori, um<strong>il</strong>iazione sessuale delle donne, meccanismi che<br />
consentono ai locali <strong>di</strong> stab<strong>il</strong>ire un confine netto tra se stessi e gli altri.<br />
Un‟altra tipologia <strong>di</strong> resistenza è l‟occultamento da parte dei locali <strong>di</strong> alcuni aspetti della<br />
loro cultura (feste che avvengono in luoghi segreti o <strong>di</strong>fferite in altri perio<strong>di</strong> dell‟anno). Il processo<br />
<strong>di</strong> occultamento può comportare <strong>il</strong> ricorso a stratagemmi creativi, come ad esempio l‟ut<strong>il</strong>izzo <strong>di</strong><br />
toponimi locali non comprensib<strong>il</strong>i allo straniero, mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che consentono l‟accesso ad una<br />
località o ad un evento solo a chi è interno alla comunità residente.<br />
Un altro tipo <strong>di</strong> resistenza può configurarsi <strong>nell</strong>a recinzione reale o simbolica <strong>di</strong> spazi o<br />
eventi. In questi casi benché, spesso, l‟accesso agli estranei non sia formalmente vietato, i turisti<br />
non vi partecipano, per via <strong>di</strong> quella barriera invisib<strong>il</strong>e che separa lo spazio interno dall‟esterno. L‟<br />
incremento <strong>di</strong> rituali pubblici, soprattutto eventi interni che celebrano l‟identità delle singole<br />
comunità, rappresenta anch‟esso un tentativo <strong>di</strong> reazione ai rapi<strong>di</strong> cambiamenti imposti dal <strong>turismo</strong>.<br />
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