piano territoriale paesistico della provincia di caltanissetta - CRIEA

carbonato di calcio anche elevati. Gli elementi della fertilità risultano carenti e tranne che nei casi
in cui la salinità non è eccessiva e i processi di accumulo consentono di raggiungere uno spessore
sufficiente alla coltivazione del grano o delle foraggiere, vengono destinati per lo più al pascolo
data la presenza di vegetazione spontanea.
Nell’area interessata da questa associazione pedologica, ricade la Riserva naturale di Monte
Conca, un modesto rilievo gessoso ubicato alla sinistra del fiume Gallo d’Oro a pochi chilometri
dalla confluenza nel fiume Platani, in cui si ha uno degli esempi più interessanti di carsismo della
serie gessoso/solfifera.
Il clima
L’analisi del clima nella zona interessata allo studio è stata condotta sulla scorta dei dati
pluviometrici e termometrici forniti dal servizio idrografico del Ministero dei Lavori Pubblici e
pubblicati negli annali idrologici. Non essendo presente all’interno del territorio di Acquaviva
alcuna stazione di rilevamento, sono stati esaminati i dati relativi a stazioni limitrofe. Tra tutte
quelle individuate sono state scelte quelle che garantivano una continuità di rilevazione dei dati,
tali da poter costituire una serie storica, la più ampia possibile e statisticamente utile.
Per le osservazioni pluviometriche le stazioni prese in considerazione sono quelle di Mussomeli
(750 m s.l.m.), di Casteltermini (554 m s.l.m.) e Bompensiere (250 m s.l.m.).
Per quanto riguarda i dati termometrici ci si è riferiti alla stazione di Lercara Friddi (658 m
s.l.m.).
Data l’orografia della zona, occorre sottolineare che in funzione soprattutto della quota altimetrica
e dell’esposizione, i diversi parametri climatici possono subire delle oscillazioni di una certa entità
che influenzano notevolmente l’evolversi del ciclo biologico delle diverse coltivazioni.
Si è avuto cura di caratterizzare il clima dell'area, finalizzando l'interpretazione dei dati a fini
agronomico-ambientali. Pertanto, la finalizzazione della presente analisi ha il proposito di offrire
indicazioni per lo sviluppo dello studio territoriale nel suo complesso, oltre che per guidare
eventuali interventi di riorganizzazione produttiva delle filiere presenti nell'area e di
reintroduzione di essenze botaniche.
Il clima del territorio di Acquaviva Platani, secondo la classificazione del Pavari è da ascriversi
alle sottozone calde e medie del Lauretum.
Pluviometria
Il regime pluviometrico di Acquaviva Platani, come già espresso precedentemente, è stato desunto
da quelli da quello di Casteltermini, Bompensiere e Mussomeli.
A seguito delle elaborazioni svolte risulta che le precipitazioni medie annue oscillano tra un
minimo di 552 mm della stazione di Casteltermini ad un massimo di 663 mm della stazione di
Bompensiere.
Tale regime pluviometrico è caratterizzato da scarsa piovosità durante il periodo primaverile,
lunga siccità nel periodo estivo e da una discreta quantità di pioggia durante i mesi autunnali ed
invernali. Da elaborazioni effettuate risulta che le precipitazioni medie annue sono pari a 609 mm
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