piano territoriale paesistico della provincia di caltanissetta - CRIEA

Astragalus huetii, raro endemismo siculo; Diplotaxis harra, specie che la Sicilia ha in comune
con il Magreb.
L’area è impreziosita faunisticamente dalla presenza dell’anfibio Discoglosso, dalla Cannaiola,
dall’Usignolo di fiume e dal Pendolino, altra fauna è quella terricola ornitologica con: Quaglia,
Strillozzo, Saltimpalo, Beccamoschino e Cappellaccia. Numerose sono anche lepidotteri e le
eleganti libellule.
L’area del lago Sfondato è stata individuata come zona S.I.C. ( Sito di Importanza Comunitaria )
ed inoltre ricade nella perimetrazione del vincolo paesaggistico denominato “ Monte Mimiani e
territorio circostante “.
La riserva di lago Soprano
Il lago Soprano o Cuba a NO del centro abitato di Serradifalco e adiacente alle ultime costruzioni
del centro urbano, anticamente faceva parte di un sistema di tre laghi oggi scomparsi.
L’area ha una superficie di 60 ettari. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 9 Marzo
2001 del decreto istitutivo e del regolamento per la riserva naturale orientata si apre un nuovo
capitolo. Infatti il regolamento definisce con puntualità i vincoli che gravano sull’area e le
opportunità di valorizzazione naturalistica e turistica della riserva, affidata in gestione alla
Provincia regionale di Caltanissetta. Il decreto impone all’ente gestore lo studio del bilancio idrico
del bacino imbrifero, oggi carente, per individuare gli interventi definitivi per mantenere il
regime idrico del lago, per il risanamento ambientale e per la sottrazione dei carichi inquinanti.
Tra le prime iniziative che si auspicano vi è la predisposizione del piano di esproprio delle aree
necessarie alla conservazione del patrimonio naturale.
Il lago è alimentato da tre sorgenti, di cui una di superficie, e da acque meteoriche. Attualmente il
lago ha seri problemi di bilancio idrico e rischia di scomparire.
La vegetazione spondale è rappresentata per lo più da una formazione a Cannuccia di palude e
Tifa, che formano un anello perimetrale. Esternamente al fragmiteto, a causa dell’intenso pascolo,
si osserva una vegetazione nitrofila con abbondanza di composite spinose (Cardus pycnocephalus,
Xanthium spinosum, Notobasis syriaca, Sylibum marianum, Galacyites tormentosa, etc) e di
specie di ambienti umidi ma legati ad un certo gradi di nitrofilia. Sono stati individuati vari
aggruppamenti erbacei: a Conium maculatum, ad Amni visnaga, a Crypsis schoenoides, a
Chenopodium muralea e Mentha suaveolens. Fra le specie più interessanti: Cuscuta campestris e
Heliotropium supinum, rara endemica sicula.
L’interesse faunistico è legato fondamentalmente alla presenza della Testuggine d’acqua,
all’avifauna acquatica sia migratrice (anatre, aironi e limicoli), che nidificante: Cannaiola,
Tarabusino, Porciglione, Moriglione e Cavaliere d’Italia, insediatosi di recente e la comune
Gallinella d’acqua. Occasionalmente si osservano rarità quali il Gobbo rugginoso, Oxyura
leucocephala, e la Spatola. Interessante e ricca anche la fauna svernante (Svassi, Tuffetto, Folaga,
Canapiglia e Volpoca) e l’entomofauna con macaoni, cavolaie e varie specie di libellule.
Anche l’area di lago Soprano è stata individuata come S.I.C.
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