piano territoriale paesistico della provincia di caltanissetta - CRIEA
piano territoriale paesistico della provincia di caltanissetta - CRIEA
piano territoriale paesistico della provincia di caltanissetta - CRIEA
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Gli elevati valori <strong>di</strong> pendenza che si rinvengono in gran parte dell'area e la natura pedologica dei<br />
suoli che sono caratterizzati, generalmente, da una elevata presenza <strong>della</strong> componente argillosa,<br />
favoriscono l'instaurarsi <strong>di</strong> fenomeni erosivi superficiali conferendo all'area il tipico paesaggio<br />
calanchivo delle colline interne siciliane.<br />
Il fenomeno è favorito anche da un regime pluviometrico che presenta frequenti manifestazioni <strong>di</strong><br />
tipo temporalesco, con elevati valori <strong>di</strong> intensità <strong>di</strong> pioggia.<br />
La necessaria conservazione ambientale <strong>di</strong> tali aree, degradate dal <strong>di</strong>ssesto idrogeologico<br />
accentuato anche dalla scarsa presenza <strong>di</strong> colture arboree, può essere attuato con interventi <strong>di</strong><br />
forestazione che prevedano l'impianto <strong>di</strong> specie arboree ed arbustive tipiche del comprensorio,<br />
pur conservando il paesaggio calanchivo <strong>di</strong> talune aree che potrebbero conservare una funzione<br />
paesaggistica.<br />
Purtroppo, sinora, la generale attenzione rivolta all'utilizzazione delle risorse ambientali. Spesso i<br />
suoli migliori sono stati sacrificati a favore dell'espansione e<strong>di</strong>lizia, con conseguente per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />
risorse ormai irrecuperabili. In altri casi, l'uso minerario <strong>di</strong> talune zone ha comportato l'accumulo<br />
delle scorie ottenute dall'attività estrattiva in vere e proprie colline artificiali che, oltre a<br />
mo<strong>di</strong>ficare il paesaggio dell'area, ripropongono oggi i problemi legati al loro recupero.<br />
Il clima<br />
La presente analisi climatica è stata realizzata con l'acquisizione, elaborazione ed interpretazione<br />
dei dati termometrici e pluviometrici giornalieri pubblicati dal Servizio Idrografico del Genio<br />
Civile.<br />
Si è avuto cura <strong>di</strong> caratterizzare il clima dell'area, finalizzando l'interpretazione dei dati a fini<br />
agronomico-ambientali. E' noto, infatti, come il clima con<strong>di</strong>zioni fortemente la vegetazione<br />
potenziale <strong>di</strong> un ambiente agendo, non <strong>di</strong> rado, come principale fattore limitante l'espressione<br />
delle potenzialità ambientali.<br />
Di contro, sono ormai noti alcuni modelli <strong>di</strong> analisi che consentono una classificazione del clima<br />
dell'area, basata sulla cosiddetta risposta <strong>della</strong> vegetazione al clima1 2.<br />
L'interferenza tra il clima e la risposta <strong>della</strong> vegetazione, non può semplicemente considerarsi in<br />
base agli effetti apparenti. Le conoscenze ormai acquisite sui rapporti tra l'acqua ed il terreno<br />
agrario, e sul consumo idrico del sistema terreno-vegetazione, consentono un'interpretazione <strong>della</strong><br />
suddetta interferenza che porta ad una più razionale e dettagliata classificazione del clima,<br />
<strong>di</strong>venuta un tema comune alla climatologia ed alla idrologia agraria e vegetale. Pertanto, la<br />
finalizzazione <strong>della</strong> presente analisi ha il proposito <strong>di</strong> offrire in<strong>di</strong>cazioni per lo sviluppo dello<br />
stu<strong>di</strong>o <strong>territoriale</strong> nel suo complesso, oltre che per guidare eventuali interventi <strong>di</strong> riorganizzazione<br />
produttiva delle filiere presenti nell'area e <strong>di</strong> reintroduzione <strong>di</strong> essenze botaniche. I dati<br />
termometrici e pluviometrici giornalieri sono stati acquisiti relativamente alla stazione <strong>di</strong> rilievo<br />
del Servizio Idrografico del Genio Civile <strong>di</strong> Caltanissetta sita a 570 m s.l.m. alla latitu<strong>di</strong>ne nord<br />
<strong>di</strong> 37°29' (bacino dell'Imera meri<strong>di</strong>onale) in quanto è l'unica stazione che presenta una idonea<br />
serie <strong>di</strong> dati (33 anni) per la stesura <strong>di</strong> una caratterizzazione climatica sufficientemente<br />
significativa. Altre stazioni <strong>di</strong> rilievo sono presenti, infatti, nell'area (Istituto Tecnico Agrario,<br />
Campi Sperimentali, Stazioni Sperimentali) ma <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> dati limitati a spora<strong>di</strong>ci<br />
anni <strong>di</strong> osservazione.<br />
Il regime pluviometrico <strong>di</strong> Caltanissetta è caratterizzato da valori <strong>di</strong> precipitazione totale me<strong>di</strong>a<br />
annua pari a circa 537 mm concentrati, prevalentemente, nel periodo autunno-vernino con il<br />
67,6% circa delle precipitazioni. La rimanente quota è concentrata, in massima parte (26,6%), in<br />
40