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Insulation Produzione dell'espanso rigido poliuretanico (PUR)

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2.4 Attivatori<br />

A temperatura ambiente i polioli e i poliisocianati<br />

reagiscono fra loro per la maggior parte solo a<br />

velocità moderata; lo stesso vale per la reazione dei<br />

poliisocianati con acqua. Per questa ragione alle<br />

miscele reattive vengono aggiunti adatti acceleranti<br />

(attivatori), costituiti generalmente da ammine<br />

terziarie, composti stanno-organici o sali alcalini di<br />

acidi carbossilici alifatici, che favoriscono soprattutto<br />

la formazione di isocianurati. I prodotti più noti<br />

sono: trietilammina, dimetilcicloesilammina, dibutilstagno-dilaurato,<br />

acetato di potassio. I singoli composti<br />

del numeroso gruppo degli attivatori esercitano<br />

un'influenza in parte molto differente sulle reazioni<br />

descritte. Di conseguenza è possibile utilizzare<br />

tale comportamento per pilotare l'andamento<br />

della reazione e della schiumatura in modo consono<br />

alle esigenze.<br />

2.5 Stabilizzanti della schiuma<br />

Nella maggior parte dei casi la schiuma che si produce<br />

in seguito alla formazione e all'evaporazione<br />

dell'espandente non è stabile: senza l'aggiunta di<br />

stabilizzanti si verificherebbe il collasso. Per questa<br />

funzione si utilizzano quasi esclusivamente composti<br />

silicoorganici (polisilossani polieteri) che, oltre ad<br />

esercitare un effetto tensioattivo, fungono da emulgatori.<br />

Gli stabilizzanti regolano la struttura della<br />

schiuma, la formazione di celle chiuse od aperte e<br />

le dimensioni delle stesse, per cui hanno un influsso<br />

essenziale sulle caratteristiche <strong>dell'espanso</strong>.<br />

2.6 Ignifughi<br />

In qualità di composti organici i poliuretani sono<br />

combustibili. Per ritardare la loro accensione e ridurre<br />

la propagazione della fiamma ci si avvale di<br />

un'adatta struttura chimica e dell'aggiunta di componenti<br />

ritardanti la fiamma. Come è già stato detto,<br />

i polioli poliesteri aromatici e i composti con struttura<br />

di poliisocianurato (PIR) ad esempio contribuiscono<br />

a conferire resistenza alla fiamma. Diffuso è<br />

anche l'impiego di polioli alogenati. Trialchil-, trisalogenoalchil-<br />

e triarilfosfati sono additivi ignifughi<br />

non reattivi. Tipici rappresentanti di questa classe<br />

sono il trietilfosfato, il tris-cloroisopropilfosfato e il<br />

bifenilcresilfosfato. Gli ignifughi solidi ed insolubili<br />

non trovano praticamente impiego in quanto comportano<br />

problemi di lavorazione, tuttavia in futuro<br />

potrebbero svolgere un ruolo più importante.<br />

Page 8 of 41<br />

File No.: PU21012-0409 it<br />

Issue 2004-09-15<br />

I test di estinguenza attualmente usati pongono<br />

differenti requisiti alla resistenza alla fiamma degli<br />

espansi (cfr. Informazione tecnica N° 10/1999 "Situazione<br />

della normativa europea sugli espansi<br />

rigidi <strong>PUR</strong> nel settore edile" [3]). Nella maggior parte<br />

dei casi per superare il test di estinguenza previsto<br />

bisogna combinare i diversi provvedimenti protettivi<br />

a disposizione.<br />

2.7 Materie prime della<br />

Bayer MaterialScience AG<br />

Per la produzione di espansi rigidi <strong>PUR</strong> previsti per<br />

un gran numero di applicazioni la Bayer Material-<br />

Science AG offre adatte materie prime nonché interi<br />

sistemi di materie prime. Questi sistemi, che possono<br />

essere formati da due o più componenti, sono<br />

prodotti la cui composizione chimica è studiata su<br />

misura per soddisfare i requisiti specificamente<br />

richiesti per singoli impieghi.<br />

Benché un tale sistema sia formato di regola da un<br />

poliolo, o da una miscela di polioli, contenente additivi<br />

e da un poliisocianato, tuttavia il termine di<br />

sistema viene applicato di frequente al poliolo,<br />

perché l'adattamento alle esigenze pratiche avviene<br />

di norma attraverso questo componente, mentre il<br />

poliisocianato resta invariato. Così è diffuso l'uso di<br />

definire formulato poliolico una combinazione<br />

formata da polioli e additivi. Per l'industria trasformatrice<br />

sono a disposizione tutte le forme di fornitura<br />

che vanno dal poliolo di base fino al poliolo completamente<br />

formulato, contenente tutti gli additivi<br />

necessari. Con il termine, usato di frequente, di<br />

formulato parziale si intende una miscela formata<br />

da due o più polioli alla quale prima della lavorazione<br />

vengono aggiunti attivatori, stabilizzanti e ignifughi.<br />

I componenti necessari per la produzione degli<br />

espansi rigidi <strong>PUR</strong> vengono distribuiti dalla Bayer<br />

AG con i seguenti marchi registrati:<br />

• Desmodur ® poliisocianati<br />

• Desmophen ® polioli di base e loro miscele<br />

• Baytherm ® sistemi/formulati di polioli per la<br />

produzione di espansi rigidi <strong>PUR</strong> cui non è<br />

specificamente richiesta resistenza alla<br />

fiamma<br />

• Baymer ® sistemi/formulati di polioli per la<br />

produzione di espansi rigidi <strong>PUR</strong> resistenti<br />

alla fiamma<br />

• Desmorapid ® attivatori<br />

<strong>Insulation</strong><br />

Informazione tecnica

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