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alias Sandro Anselmi - Campo de'fiori

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44<br />

In alcuni celebri versi della poesia<br />

“Commiato” Giuseppe Ungaretti, noto<br />

poeta del Novecento, così scriveva:<br />

“Poesia/ è il mondo l’umanità/ la propria<br />

vita/ fioriti dalla parola/ la limpida meraviglia/<br />

di un delirante fermento”. Per il<br />

poeta la poesia coincide con l’intera e<br />

più gioiosa dimensione dell’esistenza<br />

che la “parola” può far sbocciare e fiorire.<br />

Mi è sembrato questo il modo più<br />

bello per introdurre il poeta di questo<br />

mese, Mariano Ghirighini, che ha fatto<br />

della poesia la sua più grande passione<br />

di Barbara Pastorelli cercando, nel tempo, di trasmettere il<br />

grande amore verso questa a tutte le<br />

persone a lui vicine. Mariano Ghirighini è originario di Fabrica di Roma<br />

(VT) dove vive con la sua famiglia e lavora come Dirigente scolastico<br />

presso l’Istituto comprensivo. Laureatosi in Scienze geologiche presso<br />

l’Università degli studi “La Sapienza” di Roma ha insegnato per ben<br />

tredici anni nella scuola media per poi vincere il Concorso nazionale a<br />

Preside. Incontrare e conoscere Mariano mi ha dato subito modo di<br />

capire quanto egli possa essere un uomo sensibile e profondamente<br />

innamorato del Verso. E’ attraverso questo che noi riusciamo a conoscere<br />

tutte le sue emozioni più nascoste e i suoi pensieri. “Il lungo<br />

viaggio”, come egli dice, alla ricerca dei versi lo ha portato a pubblicare<br />

ben tre raccolte di poesia, “D’Amore e d’altro ancora” (1996), “Il<br />

Tarlo e il cuore” (1997) e l’ultima, dalla quale sceglieremo alcune poesie,<br />

del settembre 2004 “Con Parole mai dette”. Nel corso degli anni<br />

Mariano è riuscito a donare a chi legge dei versi originali tali da permettergli<br />

di essere segnalato in molti tra i più importanti premi nazionali<br />

ed internazionali di poesia e a vincerne diversi tra i quali<br />

“Omaggio a Pirandello”, “I Protagonisti del 1996”, “Marcel Proust” e il<br />

Premio internazionale “ Garçia Lorca”. Nelle prime due raccolte il<br />

nostro poeta dedica tutti i suoi versi all’amore e ai sentimenti e lo fa<br />

attraverso parole intrise di liricità e musicalità che danno al componimento<br />

poetico notevole spessore. E’ grazie a queste raccolte che a<br />

Mariano Ghirighini è venuta l’idea di creare un sito internet,<br />

www.amoreinversi.splinder.com, dove ogni giorno moltissimi utenti<br />

entrano e scoprono emozioni nuove perdendosi tra le righe di versi<br />

d’amore. Con la raccolta “Il tarlo e il cuore”, in particolare, Mariano<br />

Ghirighini nel 1997 è entrato nella cinquina dell’illustre premio “Il<br />

Colosseo d’oro” su un totale di 439 opere presentate da diversi autori.<br />

La sua attività poetica, così intensa e piena di fascino, lo ha reso<br />

molto noto tanto che la Constantinium University di Rhode Island negli<br />

Stati Uniti lo ha insignito della Laurea Honoris Causa in Letteratura.<br />

Quando ho incontrato per la prima volta Mariano era un giorno di lavoro<br />

ed egli era immerso nei molteplici impegni nella scuola; purtuttavia<br />

ha voluto dedicarmi un po’ del suo prezioso tempo per rendermi partecipe<br />

di questa sua passione. Nel regalarmi la sua ultima raccolta di<br />

poesie non ha potuto fare a meno di leggermi alcuni versi in essa contenuti<br />

e, attraverso questi, sono riuscita ad entrare nel suo mondo e<br />

a conoscerlo da vicino. Egli è un uomo che ama la cultura e che cerca<br />

di poterla diffondere attraverso spettacoli e manifestazioni a carattere<br />

locale. Degni di nota sono, a tal proposito, i due spettacoli che ha<br />

organizzato nell’aula magna della scuola, in occasione delle Feste<br />

patronali di settembre del suo paese, per far conoscere il suo libro.<br />

Grazie anche alla partecipazione di alcuni personaggi noti, tra i quali il<br />

giornalista del Corriere della Sera Magdi Allam, questi spettacoli hanno<br />

dimostrato quanto il pubblico ami leggere la poesia e quanto, soprattutto<br />

nei tempi difficili che stiamo vivendo, ci sia bisogno di estraniarsi<br />

immergendosi nella musicalità di un componimento in versi. E chi<br />

meglio di Mariano Ghirighini può riuscire in questo? Nell’ultima raccolta<br />

“Con Parole mai dette” egli regala alla Poesia le parole più vere e<br />

più sentite. In essa si scopre veramente l’animo sensibile del poeta<br />

che, molte volte, attende con trepidazione l’arrivo dell’ispirazione, perché<br />

è da questa che incomincia il suo lungo cammino alla ricerca di<br />

versi nuovi che colmano di emozione il cuore ed assistono, come amici<br />

ritrovati, nei momenti più dolorosi della vita.<br />

<strong>Campo</strong> de fiori<br />

Il gusto di riscoprire<br />

“Il magico mondo della poesia”<br />

DORMI IL TUO SONNO…….<br />

Dormi il tuo sonno tranquillo<br />

l’assedio di sillabe sparse<br />

oggi il tuo cuore non cinge.<br />

Le parole restano in riga<br />

soldati in attesa d’un trillo<br />

fuse da ritmi diversi<br />

che solo domani<br />

saranno dei versi.<br />

SE LIEVE……<br />

Se lieve ti accarezza<br />

il suono delle mie parole,<br />

come la nenia<br />

di un vecchio cantastorie,<br />

vorrei arrivare a te.<br />

Le frasi scritte<br />

su di un foglio bianco<br />

saranno fiumi,<br />

alberi e pianure,<br />

saranno un mondo<br />

chiuso in una mano<br />

saranno il regno<br />

di sogni ed avventure.<br />

Quello che provo...<br />

Quello che provo<br />

quando sei lontana<br />

non lo diranno mai<br />

versi e parole;<br />

la rabbia ed il dolore,<br />

gelosamente<br />

me li terrò nel cuore<br />

Prof. Mariano Ghirighini<br />

DEL TUO LENTO ANDARE…..<br />

Del tuo lento andare<br />

dell’improvviso tuo fermarti,<br />

annaspando,<br />

come naufrago fra l’onde,<br />

di quel respiro intenso<br />

che ti scuoteva il petto<br />

e consumava le forze<br />

come fa con gli anni il Tempo,<br />

oggi non sento più<br />

carenze e assenze.<br />

Oggi sei il vecchio<br />

che non sei mai stato,<br />

che malcelato vive in un ricordo<br />

e nutre i versi di una poesia.<br />

SE TU MI ASCOLTERAI….<br />

INDOVINA IL VERSO<br />

Se tu mi ascolterai<br />

in lunghe e fredde sere<br />

sarà come sentire il mare<br />

quel mormorio lontano<br />

che un brivido ti lascia sulla pelle.<br />

Ti parlerò<br />

di quello che hai lasciato<br />

dei tanti inganni<br />

che ci dà la vita,<br />

mi troverai<br />

nel verso che fa il vento<br />

che lancia la sua voce<br />

fra le stelle.<br />

Conosci qual’è il titolo della poesia da cui è stato tratto il verso seguente ?<br />

I primi tre che indovineranno e ne daranno comunicazione in redazione<br />

avranno diritto a ricevere un premio offerto dalla libreria CLUSTER.<br />

“E intanto riede alla sua parca mensa, fischiando, il zappatore e<br />

seco pensa al dì del suo riposo”

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