La città - L'Azione
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<strong>L'Azione</strong> 24 OTTOBRE 2009<br />
“Forse c’era qualche cosa di grande<br />
là in mezzo per unirci così, né la<br />
pioggia né il freddo ci hanno fermati,<br />
nonostante il motivato contrordine<br />
del Centro Commerciale<br />
Naturale”.<br />
<strong>La</strong> manifestazione “Hip Hop Session”<br />
prevista per sabato 17 ottobre<br />
a Matelica, è stata ufficialmente<br />
rimandata e si svolgerà a breve,<br />
in data da concordare.<br />
“Ma noi, eravamo là comunque. Il<br />
maltempo, un parcheggio occupato<br />
dalle auto e nessun allaccio energetico,<br />
per la disdetta tempestiva –<br />
commentano gli organizzatori dell’evento<br />
– allora si improvvisa con<br />
quanto possibile, chiedendo la possibilità,<br />
concessaci, di appoggiarci<br />
al Gazebo dei giardini pubblici”.<br />
Cartoni a terra e subito dei ballerini<br />
di break dance, tra cui due<br />
giovanissimi, iniziano la loro performance<br />
sotto la tettoia, formando<br />
un cappannello di curiosi ed<br />
estimatori.<br />
I writers si sono personalmente caricati<br />
in spalla i pannelli e li hanno<br />
montati all’esterno dei muretti, eseguendo<br />
i loro “pezzi” (disegni) tra<br />
i passanti, fino ed oltre il calar della<br />
sera. Tutta gente spinta dalla<br />
MATELICA 13<br />
Hip-hop anche con la pioggia<br />
Manifestazione ufficialmente rimandata, ma i ragazzi c'erano lo stesso<br />
I breakers in azione<br />
Santa Teresa in festa<br />
Ogni 15 ottobre è gran festa nella<br />
parrocchia di Santa Teresa, poiché,<br />
come è noto, ricorre la festività di<br />
Santa Teresa d’Avila, vergine e<br />
dottore della Chiesa, nonché fondatrice<br />
dell’ordine dei carmelitani<br />
scalzi. In tale occasione tutta la comunità,<br />
monaci e laici, si riunisce<br />
attorno alla figura di questa Santa<br />
eccezionale, quanto mai attuale per<br />
il suo carisma e per il suo percorso<br />
di perfezionamento spirituale. Quest’anno<br />
la festa di Santa Teresa è<br />
stata molto sentita: giovedì pomeriggio<br />
infatti, i festeggiamenti hanno<br />
avuto inizio con l’inaugurazione<br />
del cortile della Parrocchia in<br />
cui si svolgeranno le attività parrocchiali,<br />
in primis l’oratorio.<br />
L’inaugurazione è stata presieduta<br />
dal priore del monastero dei monaci<br />
benedettini silvestrini, Don Lorenzo<br />
Sena e dall’assessore alle politiche<br />
sportive Canil, in rappresentanza<br />
dell’Amministrazione<br />
Comunale. Entrambi hanno sottolineato<br />
l’importanza per i ragazzi<br />
di usufruire di uno spazio per le<br />
attività ludiche, cioè di un luogo<br />
in cui poter crescere e diventare<br />
Uomini illuminati dalla parola di<br />
Gesù. In realtà più che di oratorio<br />
bisognerebbe parlare di “<strong>La</strong>bOratorio”,<br />
proprio secondo la regola<br />
benedettina Ora et <strong>La</strong>bora. <strong>La</strong> ristrutturazione<br />
del cortile è stata fortemente<br />
voluta da Don Vincenzo<br />
Bracci e da Don Roberto Balducci,<br />
soprattutto dopo la recente esperienza<br />
di “oratorio” svoltasi con<br />
successo nella primavera scorsa<br />
grazie ai collaboratori Gianni Gigliucci<br />
e Marco Nastasi che hanno<br />
Don<br />
Vincenzo<br />
Bracci<br />
Don Lorenzo<br />
Sena<br />
con l'assessore<br />
Canil<br />
saputo coinvolgere i ragazzi del<br />
dopo cresima in tante attività. <strong>La</strong><br />
formazione spontanea di un gruppo<br />
compatto e unito è stata la molla<br />
che ha motivato ancor di più i<br />
monaci a voler rendere più funzionale<br />
il cortile: è da qui infatti che i<br />
ragazzi gettano le basi per diventare<br />
veri testimoni di Cristo, i futuri<br />
“Servitori della gioia”, utilizzando<br />
le parole dell’ultima lettera pastorale<br />
del nostro Vescovo, S.E.<br />
Don Giancarlo Vecerrica. Dopo<br />
l’inaugurazione, tutti i presenti si<br />
sono trasferiti in Chiesa per la celebrazione<br />
della Santa Messa, durante<br />
la quale Don Lorenzo Sena ci<br />
ha fatto apprezzare ancora di più la<br />
figura della Santa, una donna gioiosa<br />
ma anche rigorosa nel suo cammino<br />
spirituale. È stato un momento<br />
significativo e forte, soprattutto<br />
per la presenza di tutti i monaci del<br />
monastero di San Silvestro.<br />
<strong>La</strong> giornata si è infine conclusa con<br />
un bel rinfresco nelle sale del Monastero,<br />
dove si è anche festeggiato<br />
il compleanno di Don Vincenzo<br />
Bracci, motore attivissimo di tutta<br />
la parrocchia. Certamente la giornata<br />
è stata ricca di eventi, ma particolarmente<br />
toccante è stato sentire<br />
il calore di questa piccola comunità<br />
che è in crescita e che diventa<br />
sempre più consapevole di<br />
essere una “grande famiglia” il cui<br />
centro di aggregazione è la Chiesa,<br />
o meglio Cristo.<br />
i.r.<br />
passione e da una motivazione valida.<br />
“Dovevamo per chi ci ha creduto,<br />
per chi è venuto a darci supporto,<br />
perdendo una giornata di<br />
lavoro o spostandosi dalla propria<br />
<strong>città</strong> pur di intervenire. Perché<br />
l’evento è stato frutto di tutti, da<br />
chi ha solo guardato a chi ha spinto<br />
fino in fondo perché il tutto si<br />
risolvesse alla ricerca di un senso.<br />
Soprattutto volevamo esserci, perché<br />
questa festa nasce per noi con<br />
lo scopo di ricordare e reagire ad<br />
una perdita. Il tempo del fare come<br />
celebrazione. Sotto un cielo grigio<br />
piombo gli spray di cinque writers<br />
ci hanno ridato vigore e colore, i<br />
passi dei breakers riscaldati, le parole<br />
dell’mc protetti dalla banalità”.<br />
Castagne e vin brulé per scaldare i<br />
partecipanti dall’effettivo freddo,<br />
Il 14 e 15 ottobre si è svolto a Matelica il Consiglio<br />
Generale delle Sezioni dell’Associazione Pionieri e<br />
Veterani ENI (APVE) – associazione nata sotto il patrocinio<br />
dell’E.N.I. S.p.A. costituita dai “pionieri” (dipendenti<br />
assunti prima del 27.10.62, data della tragica<br />
morte di Mattei) e da coloro che hanno lavorato nel<br />
Gruppo per almeno 25 anni che ha lo scopo di mantenere<br />
alto lo spirito aziendale, i valori e meriti in ambito<br />
sociale, culturale e imprenditoriale, tecnico scientifico<br />
acquisiti nel gruppo ENI ricordando la figura<br />
del fondatore e primo presidente dell’ENI e di quanti<br />
hanno operato per i successi dell’Azienda. Lo svolgimento<br />
del Consiglio Generale delle Sezioni APVE a<br />
Matelica è stato voluto dall’Associazione per onorare<br />
il fondatore dell’ENI Enrico Mattei e vi ha partecipato<br />
il presidente Adriano Muzzin con il Direttivo dell’Associazione<br />
e i rappresentanti delle 18 sezioni nazionali<br />
(Civitella Roveto, Crema, Fiorenzuola-Cortemaggiore,<br />
Gagliano, Gela, Genova, Livorno, Matelica,<br />
Napoli, Ortona, Palermo, Ragusa, Ravenna, Rho,<br />
Roma, San Donato Milanese, Sannazzaro, Venezia).<br />
Oltre agli scopi, sopra menzionati, l’Associazione collabora<br />
con il progetto “Eni la memoria raccontata”<br />
insieme all’Archivio storico Eni, per la raccolta, attraverso<br />
interviste registrate e videoriprese, delle testimonianze<br />
di quanti hanno lavorato all’interno dell’azienda<br />
sin dai primi anni. I convenuti, arrivati a<br />
Matelica nel pomeriggio di mercoledì 14 ottobre,<br />
dopo una prima assemblea hanno incontrato il sindaco<br />
Sparvoli e il vice sindaco Canil alla cena di lavoro<br />
offerta dall’Associazione presso il ristorante <strong>La</strong> Tana<br />
di Biutino. Il mattino successivo, è stata celebrata una<br />
Messa, presso la cappella del cimitero, officiata da<br />
Don Lorenzo Paglioni e la visita con la deposizione<br />
dei fiori presso la tomba di E.Mattei. Grande commozione<br />
per tutti i rappresentanti nel presenziare alla<br />
cerimonia soprattutto per molti che non erano mai<br />
rime e beat a riempire l’eco sordo<br />
dell’aria umida. “Cerco nuova<br />
luce nella confusione di un guaglione...”<br />
diceva Neffa. “Il calore<br />
della gente ci ha spinto comunque<br />
a portare avanti l’evento,<br />
salvando alcune parti e<br />
usando tutti i mezzi possibili.<br />
Grazie a tutti per la<br />
vostra presenza convinta -<br />
afferma uno degli organizzatori<br />
- Un pomeriggio<br />
grintoso tra più e meno<br />
appassionati del settore,<br />
tutti ugualmente partecipi”.<br />
<strong>La</strong> sera si è conclusa<br />
con l’intervento fugace<br />
ma meritevole del cantante<br />
Inoki, presso il Cinema<br />
Teatro.<br />
“Insomma un’isola di creatività,<br />
azione e coesione.<br />
Venerdi 16 nello spazio<br />
della Fiat Antonelli, è<br />
atterrato un bellissimo<br />
elicottero, ed è rimasto<br />
parcheggiato fino a sabato<br />
mattina. Chi sarà<br />
mai che viene a Matelica<br />
in elicottero? Semplicissimo,<br />
una studentessa<br />
bergamasca<br />
iscritta alla locale Università,<br />
accompagnata<br />
dal genitore per trovare<br />
un alloggio. Viva<br />
l’Italia dei “ricchi… e<br />
poveri”.<br />
Non è certo ciò che immaginavamo,<br />
ma alla fine tutto si è risolto in<br />
qualcosa di molto vero. Tutto ciò<br />
ci motiva . Seguiteci perché ne varrà<br />
la pena”.<br />
Writers al lavoro<br />
Pionieri e veterani Eni a Matelica<br />
A scuola con l'elicottero...<br />
Proprio vero: viva l'Italia dei ricchi e dei poveri<br />
stati a Matelica e alla tomba del loro amato Presidente.<br />
Importante è stato l’incontro che è seguito presso<br />
la Sala Consigliare del Comune di Matelica dove il<br />
Sindaco Sparvoli ha salutato gli ospiti, a nome della<br />
cittadinanza, sottolineando quanto rimanga grande la<br />
riconoscenza dei matelicesi e la disponibilità per ogni<br />
iniziativa che risalti il ricordo e i meriti del cittadino<br />
E.Mattei. L’intervento del rappresentante di Gagliano<br />
(Sicilia) Pietro Pomodoro che ha raccontato come era<br />
stata vissuta dai concittadini la visita di Mattei prima<br />
e l’apprendimento della sua tragica fine il giorno dopo,<br />
ha fatto rivivere in tutti una sensazione di dolore mai<br />
sopito. Sono seguiti brevi interventi del Presidente<br />
Muzzin e dell’ing. Franco Francescato dell’APVE. All’incontro<br />
ha partecipato anche la nipote di E. Mattei,<br />
la Signora Rosi Mattei. Il Sindaco ha poi donato a<br />
ciascun partecipante un libro contenente la raccolta<br />
di discorsi e pensieri di Mattei scritto dal Prof. Antonio<br />
Trecciola per conto della Fondazione Mattei di<br />
Matelica. È importante evidenziare che l’Associazione<br />
APVE oltre che perseguire le finalità del suo statuto<br />
riesce attraverso il suo periodico “APVE Notizie” a<br />
tenere informati gli ex dipendenti associati, delle tematiche<br />
e della vita delle Società del Gruppo ENI , dei<br />
problemi del mondo energetico nel quale esse operano.<br />
E un po’ come rimanere ancora all’interno dell’Azienda<br />
per la quale i pionieri hanno l’orgoglio oltre<br />
che di avervi appartenuto, di aver contribuito a<br />
renderla grande.<br />
Approfittiamo per sollecitare i dipendenti che ancora<br />
non l’hanno fatto ad iscriversi all’Associazione e li<br />
informiamo che il giorno 27 c.m. vi sarà a Matelica,<br />
insieme all’Amministrazione Comunale, la celebrazione<br />
della messa in suffragio di E.Mattei presso la Cattedrale<br />
di S.Maria e la deposizione di una corona presso<br />
la tomba.<br />
APVE Matelica<br />
FARMACIA<br />
Sabato 24 - domenica 25 ottobre<br />
FERRACUTI Corso V.Emanuele<br />
DISTRIBUTORI<br />
Sabato 24 - domenica 25 ottobre<br />
TAMOIL di Baldoni Roberto<br />
EDICOLE<br />
Domenica 25 ottobre<br />
IDEAL BOOK Viale dei Martiri<br />
STOPPONI ROBERTO viale Roma<br />
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Via Grifoni - Tel. 0737 787663<br />
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Via B. Mattia - Tel. 0737 84457<br />
Motel Woodstock (sab, dom e lun<br />
ore 21.15)