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L'Azione 24 OTTOBRE 2009 Il generale Pirotti, il sindaco Alessandroni, il professor Papini e l'onorevole Ciccardini in occasione della presentazione del libro "La resistenza di una comunità" nel luglio 2005 a Cerreto d'Esi (foto Parri) “L’Azione” ha già ricordato il Gen. Agostino Pirotti, il mitico comandante Agostino del gruppo partigiano di Porcarella, deceduto il 28 settembre a San Cesareo di Roma all’età di 89 anni. Le notizie riguardanti il suo operato erano state prese dal libro “I militari nella guerra partigiana in Italia” dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito. Ma c’è un altro libro da cui attingere, quello di Bartolo Ciccardini “La resistenza di una comunità. La ‘repubblica’ autonoma di Cerreto d’Esi”, che parla espressamente del comandante Agostino nelle pagg. 96-99 del capitolo intitolato “I protagonisti”, ma ruota Ecco i fondi per il cinema E’ stato fatto conoscere la settimana scorsa nella sede della Comunità Montana Esino Frasassi di Fabriano, il programma “integrato di recupero e valorizzazione luoghi della cultura” i cui finanziamenti ammontano ad un importo pari a 850.00 di cui 558.000 e 292.000 dagli Enti. Entrando nel merito degli specifici progetti, per Cerreto d’Esi il programma consta nella rifunzionalizzazione come cinema - teatro - spazio espositivo -sala riunioni e convegni dei locali dell’ex cinema “Casanova”, posto in via Belisario centrale e strategica. L’obiettivo finale è rendere nuovamente la sala utilizzabile come sala cinematografica, ossia con tutti gli impianti e strutture a norma. L’intervento complessivo ammonta a 625.000 euro e lo scopo vuol essere raggiunto per stralci. Il primo stralcio, oggetto del finanziamento PAR-FAS 2007-2013 per un importo complessivo di 250.000 euro di cui parte a carico del Comune e parte a contributo, punta a rendere funzionali gli spazi espositivi, per convegni – riunioni - assemblee e piccoli spettacoli artistici, accessibile a tutti e dove generare un meccanismo collante e catalizzatore di un’integrazione e riqualificazione socio-culturale della comunità cerretese. Il consumo di tabacco e la dipendenza da nicotina: al fine di sensibilizzare i ragazzi sui pericoli potenziali che corrono nel diventare precoci fumatori e di prevenire l’affermarsi di modelli comportamentali negativi per la salute, la Scuola Secondaria di I° grado “Melchiorri” di Cerreto d’Esi ha elaborato il progetto dal titolo “La Prevenzione del tabagismo “viaggia” dalla scuola alle vie del Comune di Cerreto d’Esi”. Tale iniziativa, realizzata dalle classi seconde dell’Istituto Comprensivo in collaborazione con il Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione della Zona Territoriale 6 di Fabriano e con il Comune di Cerreto d’Esi, è stata impostata seguendo la guida didattica “Liberi di scegliere” del Ministero della Salute e del Centro Nazionale per la prevenzione e Controllo delle Malattie (CCM) inserita nel Programma Nazionale Guadagnare Salute. Il consumo di tabacco è sempre più diffuso tra i giovani adolescenti. Il consumo delle sigarette dopo anni di calo è in aumento, si abbassa l’età della prima sigaretta, aumenta la sua diffusione fra le donne. Purtroppo l’abitudine al fumo si acquisisce molto precocemente e si consolida in una vera e propria dipendenza durante gli anni di frequenza scolastica, tra i 12 e i 18 anni. Il programma è stato realizzato in tre mesi con una attivazione settimanale. Il lavoro è stato impostato su attività di gruppo, sono state coinvolte le famiglie ed è stato valutato l’atteggiamento dei ragazzi nei confronti del fumo. L’intervento degli operatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ha approfondito argomenti quali il danno da fumo su polmoni, cuore e apparato respiratorio; la descrizione dei prodotti chimici contenuti nelle sigarette, gli effetti nocivi del fumo di sigaretta e del fumo passivo; le dipendenze patologiche innescate dal fumo di sigaretta. Particolare attenzione è stata riservata all’elaborazione dei questionari anonimi compilati dai ragazzi al fine di conoscere la realtà locale riguardo l’abitudine al fumo. Tale intervento di promozione della salute ha prodotto anche alcuni elaborati. CERRETO D'ESI La città Storia partigiana... Il generale Agostino Pirotti in un libro Il fiore all’occhiello della festa del- Prevenire il tabagismo tutto intorno alla figura di questo giovanissimo capo partigiano, perché tra lui e i “notabili” di Cerreto fu stretto patto saggio e prezioso. Esso impegna i cerretesi a fornire i mezzi di sussistenza agli oltre 200 partigiani di Porcarella e questi ad evitare comportamenti ed azioni imprudenti che suscitassero rappresaglie e che comunque mettessero a rischio la vita ed i beni di quelli. Fu questo patto, cioè questa forma di collaborazione, mai venuta meno, che assicurò ai partigiani le migliori condizioni di vita possibili e alla comunità di Cerreto l’assenza di uccisioni e distruzioni. Un’esperienza originale e positiva che merita di essere ricordata nelle pagine della storia della Resistenza italiana, perché anche quella di Cerreto fu resistenza. Ed è per questo motivo che il Comune di Cerreto d’Esi, in segno di gratitudine, concesse la cittadinanza onoraria al Gen. Agostino Pirotti, accompagnata da una medaglia d’oro, nel giugno del 2005, sessantesimo anniversario della liberazione del nostro territorio. a.c. Compostaggio domestico Alle famiglie cerretesi già sono stati distribuiti oltre 150 “bio-composter” per compostare tutti gli scarti residui e residui organici. Avanzi di cucina vegetali (resti delle verdure e della frutta, fondi di caffè e thè); scarti del giardino e dell’orto (ramaglie di potature, sfalci di prato, foglie secche, fiori appassiti, resti vegetali dell’orto); altri materiali biodegradabili (tovaglioli di carta cartone, segatura e trucioli di legno non verniciato). I vantaggi che si ottengono sono dunque: ridurre i rifiuti da inviare alle discariche con minori costi di smaltimento; prevenire la produzione di inquinamenti atmosferici che si generebbero dalla bruciatura e questi scarti; ridare la fertilità al nostro giardino e orto con il composter prodotto. L’amministrazione comunale, seriamente impegnata nella raccolta differenziata, invita tutte quelle famiglie e quei condomini che hanno spazi verdi per giardini o orti a fare richiesta del “bio-composter” che viene dato gratuitamente. E' bene ricordare da che materiali sono composti i rifiuti che produciamo in ambito domestico: 32% resti di cucina e scarti del giardino; 24% carta e cartoni; 10% vetro; 4% metalli; 15% plastica; 15% altri rifiuti non riciclabili. Quindi compostare gli scarti che produciamo in ambito domestico aiuta l’ambiente e migliora la fertilità del nostro giardino ed orto. l’uva di quest’anno è stato il convegno sul recupero della cosiddetta Vernaccia Grossa Cerretana. Presenti Elisa Manni dell’Università Politecnica delle Marche, Francesco Sbaffi enologo, il Vice Presidente della Provincia di Ancona Giancarlo Sagramola, il Presidente Pro-Loco assessore Sergio Gubinelli, il Vice Sindaco Luigina Mazzolini e l’Assessore alle attività produttive Walter Santarelli. Sono state ripercorse le fasi che hanno permesso il recupero e le procedure burocratiche che hanno permesso di iscrivere il vitigno nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite, ed il lavoro ancora da fare perchè si possa produrre e commercializzare il vino che deriva da tale vitigno, identificato con il nome vernaccia grossa cerretana, come riportato da molte fonti storiche, era diffusissimo nel cerretese ed apprezzato in tutte le Marche. Il prodotto enologico che con essa si può ottenere presenta note caratteristiche in grado di arricchire le produzioni locali e un corpo poco tannico di gradazione alcolica modesta, aspetti che fanno del vino ottenuto dalle uve di Vernaccia grossa, sia in purezza che in 19 Vernaccia cerretana: in un convegno il recupero del vitigno uvaggio, un prodotto di grande qualità. Da questo vitigno a bacca nera infatti si ottiene un vino di colore rosso leggero, quasi un rosato naturale che alcune aziende della zona di Cerreto d’Esi, Matelica e Fabriano stanno riportando all’attenzione dei consumatori grazie un impegno di riscoperta dei vitigni autoctoni locali. La Vernaccia era molto diffusa in tutte le Marche fino al secolo scorso. Erano presenti allora molte varietà di cui una, con grappoli di maggiori dimensioni anche se con acini più piccoli molto utilizzata nella provincia di Ancona. A partire dalla seconda metà dell’ottocento con l’arrivo in Europa di patogeni e parassiti fino ad allora sconosciuti come la Fillossera, la Peronospera e l’Oidio, si verificò una grave crisi della viticoltura europea che causò un grandissimo sconvolgimento. Fino a quando, a partire dai primi del novecento, le tecniche di difesa non furono messe a punto molte varietà furono abbandonate in favore di altre ritenute più resistenti ai nuovi flagelli. La rapidità di distruzione dei vigneti ha fatto scomparire moltissime varietà di vite. A questi cambiamenti si deve aggiungere che a partire dalla metà del novecento l’opera di propagazione delle viti da parte dei vivaisti si affidava sempre più alla ricerca di cloni produttivi e di facile coltivazione portando però alla drastica riduzione della grande variabilità di viti presenti in passato in Italia. Oggi il recupero di antichi vitigni assume due valenze, da una parte un’azione di preservazione del germoplasma che ha risvolti scientifici molto importanti e dall’altra la possibilità di provare e riscoprire.
20 SASSOFERRATO L'Azione 24 OTTOBRE 2009 Un Consiglio costruttivo La carica di vice sindaco assegnata a Stefanelli Seduta dai toni pacati e dai contenuti costruttivi quella del Consiglio comunale, tenutasi lo scorso 30 settembre. La riunione si è aperta con la presa d’atto della nomina del vice sindaco: la carica è stata assegnata dal sindaco all’assessore al bilancio Paolo Stefanelli, eletto come indipendente nella lista “Amministriamo insieme”. L’argomento è stato approvato all’unanimità. Chiarimenti sono stati chiesti al sindaco dal capogruppo del Pdl, Maurizio Sebastianelli, circa le ipotizzate dimissioni di un assessore, in merito alle quali ha chiesto spiegazioni anche Biagio Marini, capogruppo della Lista civica per Sassoferrato. Il sindaco Ugo Pesciarelli ha ammesso di aver preso visione nella stessa giornata della seduta consiliare della lettera di dimissioni, dettate da motivi strettamente personali, inoltrata dall’assessore Corrado Panetti, e di averle immediatamente respinte. Tra le interrogazioni da segnalare quelle rivolte da Fanesi circa i bassi utili per il Comune derivanti dall’attività della farmacia “Sassofarm” in rapporto al suo valore capitale e sulla necessità di attuare opportune iniziative per rendere più sicure le strade del capoluogo a causa della eccessiva velocità delle auto in transito. Su entrambe le questioni il sindaco ha risposto che l’amministrazione si farà carico di valutare attentamente la situazione e, per quanto concerne la viabilità, ha spiegato che sono allo studio iniziative per la risoluzione del problema. Venturi del Pdl è intervenuto in merito al fondo di solidarietà sociale, ponendo l’accento sulla necessità di adottare uno specifico regolamento per la concessione degli aiuti economici alle famiglie in difficoltà. Al riguardo, il sindaco ha spiegato che “l’attenzione sull’argomento è alta e che si sono già svolti incontri con le associazioni di volontariato e con le organizzazioni sindacali per ottimizzare gli interventi ed individuare i criteri per l’utilizzo del fondo di solidarietà. Nei giorni scorsi - ha aggiunto - si è riunito l’Osservatorio sulle problematiche del lavoro ed in quella sede è stato chiesto a tutti i soggetti partecipanti di contribuire per la costituzione del fondo”. L’argo- A Cesena per il Salvi Una gita culturale perfettamente riuscita (foto a destra) quella organizzata lo scorso quattro ottobre dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune per assistere alla mostra “il Sassoferrato - un preraffaellita tra i puristi del Seicento”, allestita dal Comune di Cesena in occasione del 400° anniversario della nascita dell’illustre pittore Giovan Battista Salvi. A guidare il gruppo degli oltre cinquanta sassoferratesi in visita alla città romagnola il sindaco Ugo Pesciarelli, il suo vice Paolo Stefanelli, gli assessori Massimo Bardelli e Andrea Fratini, il presidente della Pro Loco Riccardo Pellegrini e il dirigente della stessa associazione Alberto Albertini. Ad accogliere la comitiva sassoferratese nella sede espositiva della Galleria d’Arte comunale l’assessore alla cultura del Comune di Cesena Daniele Gualdi e il curatore della mostra Massimo Pulini. Nell’occasione la folta comitiva ha potuto visitare anche la famosa Biblioteca Malatestiana, il centro storico della città e la Rocca Malatestiana. Il sindaco Pesciarelli mento della salvaguardia degli equilibri di bilancio è stato illustrato nei particolari dal neo vice sindaco. “Gli equilibri - ha detto Stefanelli - sono stati rispettati in quanto non ci sono debiti fuori bilancio ed i programmi contenuti nella previsione si stanno rispettando”. Preoccupazione in proposito è stata espressa da Sebastianelli e Venturi, secondo i quali la situazione si prospetta per il futuro tutt’altro che rosea, soprattutto in mancanza di entrate finanziarie straordinarie ed hanno sollecitato l’amministrazione a perseguire una politica diversa, finalizzata all’assunzione di iniziative mirate al contenimento della spesa corrente. Perplessità anche da parte di Marini, in particolare per quanto concerne le errate previsioni della Giunta sia sui capitoli in entrata, come i minori introiti derivanti dagli oneri di costruzione, sia su quelli in uscita, per effetto di una spesa superiore a quella stimata per la pubblica illuminazione. Pesciarelli ha assicurato che nella redazione del prossimo bilancio di previsione l’amministrazione valuterà attentamente tutti gli aspetti della vita amministrativa e, rispondendo a Marini, ha detto che le previsioni di spesa per la pubblica illuminazione non sono state fatte a caso, ma tenendo conto dell’effetto che deriverà dal progetto di risparmio energetico in corso di attuazione. Per il capogruppo di maggioranza Santoni il giudizio sulla manovra finanziaria è stato positivo, in quanto “non esistono debiti in bilancio”. L’argomento è stato approvato a maggioranza, con l’astensione delle opposizioni. Il punto all’ordine del giorno riguardante la riassunzione da parte del Comune della gestione del campo sportivo di Cabernardi, stante la cessazione dell’attività in loco della locale squadra di calcio, è stato motivo di un dibattito più generalizzato sull’utilizzo degli impianti sportivi. Sull’argomento c’è stata convergenza di idee: sia i rappresentanti della maggioranza che quelli dell’opposizione hanno infatti ravvisato la necessità, visti gli alti costi per il Comune, di concedere in gestione alle associazioni locali gli impianti sportivi comunali. Un'antologia dedicata ad Olimpo “Questa antologia vuole proporre al lettore dei percorsi lungo le linee concettuali, generatrici delle poesie, che vadano oltre la divisione metrica proposta dal poeta, e non si limita a scegliere dal suo giardino fior da fiore secondo un gusto individuale. I testi selezionati, introdotti da sommari di collegamento, rappresentano in modo efficace la “poetica” e la poesia dell’Autore”. Con queste parole, tratte dall’introduzione a “Il liuto e l’anima”, Clito Bruschi presenta la sua nuova opera dedicata al poeta sassoferratese Baldassarre Olimpo degli Alessandri. L’autore, nato a Sassoferrato, ma residente a Senigallia, è stato insegnante ed animatore culturale, prima a Roma, poi a Jesi, infine a Sassoferrato, dove ha dato vita, tra l’altro, al concorso nazionale di poesia e al centro culturale, entrambi intitolati a Baldassare Olimpo. Al poeta rinascimentale di Sassoferrato ha dedicato in particolare il suo interesse ed il suo impegno di studioso con la prima pubblicazione moderna delle opere “Linguaccio”, “Gloria”, “Nova Phenice”. Con l’antologia “Il liuto e l’anima”, edita dall’Istituto internazionale di Studi Piceni di Sassoferrato, Clito Bruschi in- tende superare la visione di un Olimpo cantore dell’amore, anzi dei propri amori, presente nell’antologia di Franco Scataglini, perché Olimpo non è solo autore di opere “cupidinee”, ma anche “spirituali”. Quella di Bruschi, infatti, vuole essere una riscoperta di Olimpo, in una versione nuova, in una dimensione a tutto tondo, globale, nel rapporto complesso tra la poetica olimpiana e la società del tempo. “Il liuto e l’anima”- Percorsi antologici attraverso le opere di Olimpo da Sassoferrato - sarà presentata, con il patrocinio del Comune di Sassoferrato, dell’Istituto Internazionale di Studi Piceni e del Centro Culturale Baldassarre Olimpo degli Alessandri, sabato 24 ottobre, alle ore 16.30, presso l’aula magna di Palazzo Oliva a Sassoferrato. La manifestazione sarà introdotta dal saluto del sindaco, ing. Ugo Pesciarelli, a cui seguirà l’intervento del dr. Alessandro Moscè su “La poesia di Baldassarre Olimpo”. L’incontro, al quale parteciperà l’autore Clito Bruschi, verrà coordinato dal vicepresidente dell’Istituto Internazionale di Studi Piceni, prof. Vitaliano Angelini. r.m. A lezione di gioco A lezione di Giocosport, il progetto promosso congiuntamente dall’Amministrazione provinciale di Ancona ed il Coni - Comitato Provinciale di Ancona, finalizzato ad incentivare l’educazione fisicomotoria degli alunni delle scuole elementari residenti nei Comuni sotto i diecimila abitanti. Progetto a cui il Comune di Sassoferrato ha aderito. Tale attività sarà espletata a favore degli alunni delle scuole elementari del territorio comunale nel periodo compreso tra novembre 2009 e maggio 2010. A tal fine, il Comune ed il Coni di Ancona individueranno congiuntamente la figura dell’esperto che sarà incaricato della tenuta dei corsi. L’esperto in questione dovrà essere in possesso del Diploma Isef o della Laurea in scienze motorie. Le lezioni, della durata di un’ora, avranno cadenza settimanale e si svolgeranno nei rispettivi plessi scolastici. Il compenso orario a favore dell’esperto, in accordo con l’Amministrazione Provinciale, è stato fissato in 14 euro e sarà corrisposto direttamente dal Coni ai sensi delle seguenti normative: L.133/99, DM 473/99, L.342/00 e L.289 del 27.12.2002. I soggetti interessati alla direzione dei corsi, in possesso dei requisiti richiesti, dovranno presentare o inviare il proprio curriculum all’Ufficio Servizi Sociali del Comune (Piazza Matteotti 1 - 60041 Sassoferrato, tel. 0732 956208, fax 0732 956255, e-mail info@comune.sassoferrato.an.it) entro e non oltre il 26 ottobre 2009. Costituiranno titoli preferenziali l’aver svolto corsi di consulente con il Coni e l’aver espletato analoghe attività nei confronti dei ragazzi delle scuole elementari. CINEMA SENTINO G-FORCE SUPERSPIE IN MISSIONE (sabato 24 ottobre ore 21.15, domenica 24 ore 16). BASTA CHE FUNZIONI (domenica 25 ottobre ore 21.15).
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