20.06.2013 Views

Settembre-Dicembre - Ex-Alunni dell'Antonianum

Settembre-Dicembre - Ex-Alunni dell'Antonianum

Settembre-Dicembre - Ex-Alunni dell'Antonianum

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Leggendo il «Petrorco»<br />

raccontato da Gianni Drera<br />

Si può dare per scontato che i lettori del<br />

recentissimo libro di Gianni Brera:<br />

l'«U.S. Petrarca Padova: una sfida all'Italia»<br />

si divideranno in due schiere: i contenti<br />

e i malcontenti del libro stesso.<br />

Non saranno pochi i malcontenti (Brera<br />

ha coniato un nuovo termine per classificarli<br />

vivacemente: «Fedatori»). Tali lettori si sarebbero<br />

aspettati dalla penna dell'Autore la<br />

stesura di una vera e propria cronaca storica,<br />

fedele, particolareggiata, ricca di dettagli<br />

e di cifre. Ci sarebbe voluta una serie di vari<br />

capitoli che press'a poco trattassero in dettaglio:<br />

gli inizi del Petrarca; l'anno preciso della<br />

sua nascita; come venne alla luce; esatti<br />

elenchi delle varie generazioni dei giocatori;<br />

accurata serie di partite giocate nelle varie<br />

categorie; vittorie, sconfitte; invasioni di<br />

campo; mercato di giocatori con particolare<br />

evidenza dei passaggi dal Petrarca al Padova<br />

Autore e presentatore in perfetta sintonia<br />

e viceversa; premi, finanziatori; solenni<br />

elenchi di Presidenti e Consiglieri; ecc., ecc.;<br />

tutto in bell'ordine senza trascurare molteplici<br />

statistiche. E finalmente un conclusivo<br />

capitoletto untuoso: «Lo sport e la formazione<br />

religiosa dei giovani alla scuola dei Gesuiti!».<br />

Niente di tutto questo nel libro di Brera.<br />

Conclusione dei pedatori: è una storia mancata.<br />

Ma Gianni Brera non è un cronista! È un<br />

pensatore, è uno scrittore, è un artista, è un<br />

filosofo. A questo punto pare molto pertinente<br />

una citazione dal «De Oratore» di Cicerone<br />

(Brera ama le citazioni classiche): «Nec latius<br />

atque copiosius de magnis verisque re-<br />

16<br />

bus sine philosophia potest quisquam dicere»<br />

(«Nessuno potrà mai apertamente e abbondantemente<br />

trattare vari e notevoli<br />

argomenti senza filosofia»).<br />

Ed ecco irrompere questa filosofia sin dalla<br />

«Presentazione» del libro di Brera. Quale<br />

filosofia? È il fenomeno pedagogico-sportivo<br />

dell'U.S. Petrarca, è questo spirito petrarchino<br />

che è vera e propria sfida a una certa Italia.<br />

Ma Gianni Brera non è puro pedagostica,<br />

puro filosofo: è scrittore-romanziere; e il suo<br />

libro dell'Unione Sportiva Petrarca è una<br />

storia romanzata o se volete, un romanzo<br />

storico. Cos'è questo genere letterario? È arte<br />

di sapere assimilare in profondità tempi;<br />

psicologie; atmosfere; vicende; passioni;<br />

convincimenti ed esprimerli in chiave squisitamente<br />

umana. Da vero artista Gianni<br />

Brera descrive l'ambiente del quale ha ideato<br />

un suo etimo: Patavium sta per «patens<br />

avium»; «slargo degli uccelli». Questa antica<br />

palude subito si anima con figure storiche di<br />

varia estrazione, con vicende dei tempi che<br />

s'incalzano, sino al primo Novecento; quando,<br />

come d'incanto, sorge la mole grandiosa<br />

per quei tempi, <strong>dell'Antonianum</strong>. E poi contigua<br />

ad esso nasce la Scuola di Religione,<br />

che non è un oratorio: commenta subito lo<br />

scrittore da buon lombardo...<br />

Creata l'atmosfera il romanziere non crea<br />

ma racconta gli uomini attorno ai quali sorgono<br />

e si muovono le vicende, le passioni, i<br />

tempi. Ognuno è un medaglione ma non a sé<br />

stante; è quel certo personaggio, singolo o<br />

collettivo, che fa da sostegno alla storia. Ecco<br />

l'anonimo veronese che porta il foot bali a<br />

Padova e che da vita ai «pedatori petrarcheschi»<br />

con le loro alterne vicende di vittorie e<br />

di sconfitte. E dopo quella del veronese, le altre<br />

figure, gli altri medaglioni. Il suo Papanero,<br />

il professor Angelo Ferro; non si capisce<br />

bene perché gli sia apparso sotto questo<br />

aspetto, comunque gli fa venire in mente le<br />

tipiche figure tracciate dal nervoso pennello<br />

del celebre pittore El Grego.<br />

Poi tutta una galleria, ma non statica,<br />

bensì ricca di vita palpitante attorno a ognuna<br />

delle figure rievocate: l'Ingegnere De Benedetti,<br />

Super Presidente; l'odioso e simpaticone<br />

Memo Geremia; Aurelio Santinello;<br />

Lando Cosi; il piccolo grande allenatore Munari;<br />

Bepi Longato; il Padre Casella; il Padre<br />

Pretto; il Padre Merlin; il mite fratel Fiocchi.<br />

Ognuno è un'atmosfera è un cumulo di vicende<br />

e di passioni. Tra tutti una figura emblematica:<br />

Duilio Zanovello. Di ognuno di<br />

loro c'è un convincimento: formare l'uomo<br />

alla vita dello spirito, attraverso la sanità<br />

dello sport.<br />

Romanziere, Gianni Brera è anche squisito<br />

scrittore e s'impossessa di noi lettori con<br />

quel suo tipico modo di raccontare che è come<br />

se ti guardasse in faccia con un sorriso di<br />

amore e, insieme, di velata tristezza, senza<br />

mai minimamente sfiorare l'enfasi.<br />

Nel «commiato» posto al termine del suo<br />

volume Gianni Brera scrìve: «A me uomo di<br />

sport ha soprattutto esaltato la realtà pedagogico-morale<br />

del Petrarca e la dedizione di<br />

tutti».<br />

Sarebbe certamente errato se si ritenesse<br />

che il libro di G. Brera sia un «romanzo a tesi».<br />

Lo scrittore non si è mosso sotto l'incubo<br />

di una tesi da dimostrare: «Lo sport forma il<br />

giovane alla religiosità e i Gesuiti sono di<br />

questa i validi realizzatori tramite l'U.S. Petrarca».<br />

No! Egli ha dichiarato umilmente,<br />

in apertura del suo libro, di sentirsi in colpa<br />

per aver ignorato troppo a lungo la caratteristica<br />

dell'U.S. Petrarca.<br />

E soltanto cominciando a guardarla da vicino<br />

è venuto via, via scoprendo questa dimensione,<br />

com'egli scrive, di quantità e di<br />

qualità.<br />

È stata una scoperta! Ed egli ne ha fatto<br />

un bellissimo romanzo storico. E ha raccontato<br />

che lo sport - nelle sue varie manifestazioni<br />

- è strumento di alta educazione; che<br />

dietro la guida dei Gesuiti è strumento di formazione<br />

alla spiritualità. Ha raccontato che<br />

ci può essere una molteplice attività sportiva<br />

«pulita», senza rischi di investigazioni giudiziarie;<br />

che c'è chi da soldi, e molti, unicamente<br />

per la gioia di dare ad altri - ai giovani<br />

- gioia e sanità morale e fisica.<br />

Grazie, di tutto questo, caro Gianni Brera!<br />

Padri e Fratelli Gesuiti in questi 75 anni del:<br />

l'U.S. Petrarca non hanno aspirato che a rea-,<br />

lizzare tutto questo per la maggior gloria di<br />

Dio! P. Messori<br />

Alcune alte Autorità nell'affollata sala

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!