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per gli edifici esistenti - Provincia di Udine

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<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne / Consi<strong>gli</strong> <strong>di</strong> Risparmio Energetico<br />

13<br />

fienile e porcilaia, caratterizzati da gran<strong>di</strong> luci:<br />

grazie alle possibilità tecnologiche attuali dei<br />

serramenti è stato possibile mantenerne le<br />

proporzioni e valorizzare il rapporto con<br />

l’esterno delle nuove destinazioni residenziali<br />

de<strong>gli</strong> spazi interni<br />

3. Il mi<strong>gli</strong>oramento energetico: l’isolamento termico (invernale ed estivo) de<strong>gli</strong> <strong>e<strong>di</strong>fici</strong><br />

L’intervento che crea e rende effettivamente reale il risparmio nelle spese <strong>per</strong> il riscaldamento o raffrescamento<br />

de<strong>gli</strong> <strong>e<strong>di</strong>fici</strong> è quello rappresentato dall’applicazione <strong>di</strong> un adeguato isolamento termico<br />

all’<strong>e<strong>di</strong>fici</strong>o.<br />

L’isolamento termico infatti ha lo scopo <strong>di</strong> mantenere il benessere, proteggere <strong>gli</strong> spazi interni dalle<br />

variazioni climatiche stagionali e giornaliere: il posizionamento dello strato isolante segna il confine<br />

tra il regime termico interno e quello esterno.<br />

Ne<strong>gli</strong> <strong>e<strong>di</strong>fici</strong> <strong>esistenti</strong>, in<strong>di</strong>pendentemente dal modo attraverso il quale sono stati costruiti, le possibilità<br />

<strong>di</strong> mi<strong>gli</strong>orare le prestazioni termiche sono sostanzialmente due: l’applicazione <strong>di</strong> materiale<br />

isolante sulle su<strong>per</strong>fici esterne detto isolamento a cappotto, oppure l’applicazione sulle su<strong>per</strong>fici<br />

interne dei vani dell’<strong>e<strong>di</strong>fici</strong>o detto anche isolamento a fodera interna.<br />

Appare subito evidente che il primo dovendo coprire tutte le su<strong>per</strong>fici scambianti altererà l’aspetto<br />

dell’<strong>e<strong>di</strong>fici</strong>, e questo cambiamento potrà essere proposto solo in e<strong>di</strong>lizia recente o quell’e<strong>di</strong>lizia<br />

che non presenta caratteri <strong>di</strong> particolare pregio. Il secondo potrà, o forse è me<strong>gli</strong>o <strong>di</strong>re dovrà, essere<br />

usato in que<strong>gli</strong> <strong>e<strong>di</strong>fici</strong> storici o aventi caratteri <strong>di</strong> su<strong>per</strong>ficie delle facciate che devono essere<br />

mantenuti come nel caso <strong>di</strong> una particolare tessitura muraria o affreschi o la presenza <strong>di</strong> elementi<br />

decorativi <strong>di</strong> pregio.<br />

A<strong>gli</strong> effetti finali a parità <strong>di</strong> materiale scelto, lo spessore richiesto <strong>di</strong> isolante resta uguale, ma il<br />

cappotto aumentando lo spessore del muro verso l’esterno non porta via spazio ai vani interni come<br />

invece si verifica con l’isolamento a fodera interna. In questo caso é opportuno in<strong>di</strong>rizzare la scelta<br />

verso materiali <strong>di</strong> adeguate prestazioni con spessore minore.<br />

Inoltre la scelta <strong>di</strong> un modo o dell’altro, comporta un funzionamento energetico complessivo <strong>di</strong>verso:<br />

un <strong>e<strong>di</strong>fici</strong>o isolato a cappotto e un altro avente l’isolamento applicato sulle su<strong>per</strong>fici interne evidenziano<br />

come l’inerzia termica del primo é su<strong>per</strong>iore a quella del secondo in quanto può utilizzare<br />

la massa dei solai e delle pareti <strong>per</strong>imetrali, che sono protette e quin<strong>di</strong> al caldo. A partire da due<br />

<strong>e<strong>di</strong>fici</strong> “fred<strong>di</strong>” all’avvio del riscaldamento, nel primo, il calore sarà assorbito lentamente da tutte<br />

le masse e<strong>di</strong>lizie <strong>per</strong>imetrali e interne, e dall’aria presente; nel secondo invece verrà assorbito solo<br />

dalle masse e<strong>di</strong>lizie dei setti interni (quelli <strong>per</strong>imetrali sono foderati) e dall’aria molto più rapidamen-

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