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NUOVO oggi MOLISE<br />

Mercoledì 17 Marzo 2010<br />

«Via Bakù», ieri la Camera di Consiglio<br />

Agnese rifiuta le cure<br />

e preferisce il carcere<br />

La perizia psichiatrica evidenzia i disturbi<br />

della personalità della giovane arrestata ad ottobre<br />

Una udienza <strong>in</strong> Camera di<br />

Consiglio, decisa venerdì<br />

scorso. Da un lato il gip<br />

Falcione e il pm Venditti.<br />

Dall’altro Agnese Paparella,<br />

una delle ragazze<br />

f<strong>in</strong>ite nell’operazione «Via<br />

Bakù». Sul tavolo la perizia<br />

del dottor Salati tesa a<br />

stabilire l’<strong>in</strong>compatibilità<br />

dello stato di salute di<br />

Agnese con il regime carcerario.<br />

C’era anche papà coraggio,<br />

Fernando, che si<br />

sta battendo senza sosta<br />

per salvare Agnese. Secondo<br />

quanto si è appreso, la<br />

perizia avrebbe evidenziato<br />

la necessità per Agnese<br />

di un ricovero <strong>in</strong> una casa<br />

famiglia. Un mondo dove<br />

lei - che soffre di disturbi<br />

della personalità <strong>in</strong>dotti<br />

dall’utilizzo di sostanze<br />

stupefacenti - attraverso<br />

un supporto psicologico<br />

avrebbe potuto ricom<strong>in</strong>ciare.<br />

Ma Agnese, <strong>in</strong>aspettatamente,<br />

ha detto no. Non<br />

ha ascoltato le parole del<br />

papà, non ha capito il dolore<br />

di chi adesso non sa più<br />

come aiutarla. Ha detto no<br />

anche alla Giustizia che le<br />

CAMPOBASSO<br />

tendeva una mano. Un momento<br />

difficile per tutti,<br />

compresi i magistrati che<br />

le hanno ricordato come <strong>in</strong>vece<br />

proprio la Giustizia le<br />

aveva dato fiducia supportandola<br />

con tutto quello di<br />

cui aveva bisogno: l’estetista<br />

<strong>in</strong> carcere, la presenza<br />

dei familiari. Niente,<br />

Agnese è stata irremovibile.<br />

Il gip si è riservato di<br />

decidere. Adesso, per lei,<br />

potrebbero riaprirsi le porte<br />

del carcere. E il filo di<br />

speranza di salvarla si fa<br />

sempre più sottile. wa.be<br />

La Polpost denuncia un 40enne napoletano<br />

Affitta su <strong>in</strong>ternet<br />

una casa da sogno a Capri,<br />

ma era una truffa<br />

PENSAVA di trascorrere<br />

una fantastica vacanza a<br />

Capri, ma non sospettava<br />

che dietro l’affitto della<br />

casa che aveva trovato su<br />

Internet si nascondeva<br />

una truffa. Così il turista<br />

campobassano ha denunciato<br />

il tutto alla locale Polizia<br />

postale che ha acciuffato<br />

il truffatore, un 40enne<br />

della prov<strong>in</strong>cia di Napoli,<br />

denunciato alla locale<br />

autorità giudiziaria.<br />

L’episodio si è verificato<br />

qualche settimana fa. L’i-<br />

gnaro utente si è visto<br />

truffare un’<strong>in</strong>gente somma<br />

di denaro, versata come<br />

acconto per l’affitto di una<br />

casa vacanza a Capri.<br />

L’<strong>in</strong>ternauta era alla ricerca<br />

di una località dove<br />

trascorrere le vacanze<br />

estive, e ha risposto ad un<br />

annuncio su un noto portale<br />

di annunci immobiliari,<br />

dove era pubblicata<br />

un’offerta allettante <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />

economici.<br />

Alla registrazione è seguito<br />

uno fitto scambio di<br />

Già pronto un bando pubblico per <strong>in</strong>dividuare chi rileverà le strutture<br />

San Stef.a.r., dalla Prefettura<br />

«ultimatum» ad Angel<strong>in</strong>i<br />

«In regola entro il 27 o cerchiamo un’altra proprietà»<br />

CAMPOBASSO - Angel<strong>in</strong>i<br />

si metta <strong>in</strong> regola entro il<br />

27 marzo, altrimenti è già<br />

pronto un bando pubblico<br />

per <strong>in</strong>dividuare un nuovo<br />

proprietario per i Centri di<br />

riabilitazione San Stef.a.r.<br />

di Campobasso e Termoli.<br />

E’ questo, <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tesi, l’or<strong>in</strong>etamento<br />

del tavolo tecnico<br />

svoltosi ieri presso la<br />

Prefettura di Campobasso.<br />

Un <strong>in</strong>contro che segue il<br />

precedente, convocato il 25<br />

febbraio scorso, voluto dal<br />

presidente della Regione<br />

Michele Iorio, al quale<br />

hanno partecipato, oltre al<br />

prefetto Stefano Scammacca,<br />

gli assessori regionali<br />

a Sanità e Politiche sociale,<br />

l’assessore prov<strong>in</strong>ciale<br />

al Lavoro, le organizzazioni<br />

s<strong>in</strong>dacali e il direttore generale<br />

dell’Asrem. Assente la<br />

proprietà, che già <strong>in</strong> passa-<br />

to ha disatteso ogni tentativo<br />

di conciliazione con i lavoratori<br />

e le organizzazioni<br />

s<strong>in</strong>dacali.<br />

Sul tavolo di confronto le<br />

sorti dei dipendenti dei due<br />

centri di riabilitazione San<br />

Stef.a.r. di Campobasso e<br />

Termoli. Centri accreditati<br />

con la Regione Molise ma di<br />

proprietà della famiglia Angel<strong>in</strong>i,<br />

rov<strong>in</strong>osamente caduta<br />

dopo lo scandalo sanità<br />

<strong>in</strong> Abruzzo. I dipendenti<br />

«Il gesto per placare l’animosità della collega»<br />

I «panni sporchi»<br />

del sexygate lavati<br />

<strong>in</strong> casa... comunale<br />

Big G<strong>in</strong>o zittisce i rumors<br />

sono senza stipendio da<br />

quasi un anno, e sono anche<br />

costretti ad anticipare le<br />

spese per le prestazioni a<br />

domicilio. Il tavolo attivato<br />

<strong>in</strong> Prefettura ha lo scopo di<br />

preservare il futuro professionale<br />

dei lavoratori e le<br />

loro professionalità, e anche<br />

per questo ha visto piena<br />

s<strong>in</strong>tonia di <strong>in</strong>tenti tra istituzioni<br />

e s<strong>in</strong>dacati.<br />

Nel corso dell’<strong>in</strong>contro è<br />

stato abbozzato un avviso<br />

pubblico per <strong>in</strong>dividuare altre<br />

proprietà, nel caso <strong>in</strong> cui<br />

la famiglia Angel<strong>in</strong>i non si<br />

metta <strong>in</strong> regola con la documentazione.<br />

C’è anche una<br />

data: il 27 marzo, term<strong>in</strong>e<br />

entro il quale il re delle cl<strong>in</strong>iche<br />

abruzzesi deve dimostrare<br />

di voler mettere a posto<br />

tutti i tasselli. Altrimenti<br />

il bando sarà pubblicato.<br />

Angel<strong>in</strong>i è avvertito. dadice<br />

IL SINDACO G<strong>in</strong>o Di Bartolomeo ha lavato <strong>in</strong> casa<br />

(comunale) i panni sporchi della ’famiglia’ San Giorgio<br />

(<strong>in</strong>tesa come Palazzo San Giorgio). Ha convocato<br />

<strong>in</strong> gran segreto i protagonisti del sexygate - alla presenza<br />

di due testimoni: l’avvocato Aldo De Benedittis<br />

<strong>in</strong> qualità di assessore e Salvatore Colagiovanni<br />

<strong>in</strong> qualità di capogruppo di maggioranza - e ha risolto<br />

la questione. Si è trattato di un equivoco, nessuna<br />

molestia sessuale da parte di un consigliere nei<br />

confronti di una ’collega’. Anche se, da quanto emerso<br />

dal confronto, il s<strong>in</strong>daco ammette la presenza di un<br />

’gesto’: «Il gesto - precisa però il primo cittad<strong>in</strong>o - voleva<br />

solo placare la collega, data l’animosità verbale<br />

che si era creata nel disquisire problematiche att<strong>in</strong>enti<br />

la città e per evitare altre polemiche <strong>in</strong> seno<br />

alla riunione stessa». Il gesto, secondo quanto era<br />

emerso nei giorni scorsi da quelli che Big G<strong>in</strong>o def<strong>in</strong>isce<br />

«articoli apparsi sulle testate giornalistiche e vari<br />

pettegolezzi che circolano per le strade di Campobasso»,<br />

sarebbe stata una vera e propria avance sessuale,<br />

anzi una vera molestia, nel corso di una riunione<br />

di commissione. Ma convocati, appunto, i protagonisti<br />

hanno m<strong>in</strong>imizzato. Così la vicenda può essere messa<br />

a tacere. F<strong>in</strong>o alla prossima... animosità?<br />

red<br />

7<br />

email tra l’utente e il fantomatico<br />

proprietario<br />

dell’immobile che ha conv<strong>in</strong>to<br />

il campobassano al<br />

versamento di un anticipo<br />

della somma pattuita a titolo<br />

di caparra dell’affitto<br />

dovuto. Una volta riscosso<br />

la somma, tramite ricarica<br />

su carta postepay, però, il<br />

truffatore non ha dato più<br />

notizie di sé, non rispondendo<br />

né alle email e neanche<br />

ad una fantomatica<br />

utenza telefonica.<br />

Preso atto del raggiro, il<br />

soggetto si è rivolto alla<br />

Polpost di Campobasso<br />

che ha avviato l’attività<br />

d’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e e, a seguito di<br />

un accurato monitoraggio<br />

del <strong>sito</strong> <strong>in</strong> questione<br />

e tramite accertamenti<br />

approfonditi sulla tracciabilità<br />

dello strumento<br />

di pagamento, (ricarica<br />

postepay), ha <strong>in</strong>dividuato<br />

nella prov<strong>in</strong>cia di Napoli<br />

l’effettivo utilizzatore<br />

della stessa, risalendo<br />

così all’identità del soggetto<br />

che aveva pubblicato<br />

l’annuncio truffald<strong>in</strong>o.<br />

Da parte della polpost<br />

l’appello ai cittad<strong>in</strong>i a<br />

fare attenzione alle offerte<br />

su Internet, specie<br />

se particolarmente convenienti.<br />

red.cb.<br />

Anniversario Unità d’Italia<br />

Incontro al Palazzo di governo<br />

CAMPOBASSO si prepara per il 150esimo anniversario<br />

dell’Unità d’Italia. A partire dalle 9, <strong>in</strong>fatti, questa<br />

matt<strong>in</strong>a <strong>in</strong> Prefettura si terrà il primo <strong>in</strong>contro per<br />

programmare le <strong>in</strong>iziative volte a celebrare la ricorrenza.<br />

Alla riunione, presieduta dal prefetto di Campobasso<br />

Stefano Scamacca, parteciperanno i rappresentanti<br />

di Regione Molise, Prov<strong>in</strong>cia e Comune di<br />

Campobasso, Camera di Commercio, Comando militare<br />

Esercito "Molise", Università degli studi del Molise,<br />

Ufficio scolastico regionale , Archivio di Stato e i componenti<br />

del Comitato per la valorizzazione della cultura<br />

della Repubblica nel contesto dell’Unità Europea.<br />

Compito di enti e istituzioni co<strong>in</strong>volte sarà di ricordare<br />

i momenti più significativi della storia risorgimentale<br />

italiana, i siti e i monumenti commemorativi,<br />

supportati dal monitoraggio di diverse attività<br />

quali convegni, mostre e dibattiti.

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