Marzo 2013 - Centri di Ricerca
Marzo 2013 - Centri di Ricerca
Marzo 2013 - Centri di Ricerca
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
6<br />
liana con illustrazioni che riprendono le stampe<br />
dei secoli precedenti. Attraverso il vol. <strong>di</strong> Faeti il<br />
lettore entra a contatto con alcuni nomi altisonanti<br />
dell‟illustrazione italiana e con figurinai misconosciuti<br />
cui Faeti ha saputo dare <strong>di</strong>gnità artistica,<br />
ripercorrendo anche alcune tappe fondamentali <strong>di</strong><br />
quella storia dell‟e<strong>di</strong>toria italiana <strong>di</strong> cui la narrativa<br />
per l‟infanzia ha sempre costituito una parte<br />
fondamentale: Mazzanti e Chiostri illustratori <strong>di</strong><br />
Pinocchio, il De Amicis illustrato da Ferraguti e da<br />
Sartorio, Vamba e Zanetti alle prese con Salgari; il<br />
percorso artistico <strong>di</strong> Antonio Rubino, ma anche<br />
Yambo, Canevari, Pinochi, Tofano, Rodella, Gustavino,<br />
Sarri. Tra la fine dell‟Ottocento e la metà<br />
del Novecento si scopre come gli illustratori italiani<br />
dei libri per bambini abbiano dato forma e<br />
colore all‟immaginario, trasferendo nei libri le<br />
emozioni dell‟infanzia e guidando alla lettura e al<br />
passaggio all‟età adulta intere generazioni <strong>di</strong> italiani.<br />
Il vol. si articola in do<strong>di</strong>ci densi capitoli in<br />
cui l‟autore, senza pedanterie e libero dalle catene<br />
bibliografiche delle note a piè pagina ridotte<br />
all‟osso, <strong>di</strong>pinge l‟attività <strong>di</strong> un illustratore, le scelte<br />
<strong>di</strong> un e<strong>di</strong>tore, la fortuna <strong>di</strong> un testo per<br />
l‟infanzia: I visionari del Granduca, Il vernacolo<br />
meraviglioso, Storia <strong>di</strong> Franti e infanzia <strong>di</strong> Gaetano<br />
Bresci, Il vero volto <strong>di</strong> Yanez de Gomera,<br />
L‟apocalisse <strong>di</strong> Courtial des Pereires, Il progresso<br />
conquista la Libia, Beardsley spiegato ai bambini,<br />
Il giornalino <strong>di</strong> padre Pistelli, Il mito ammicca<br />
alla canonica, Il deforme quoti<strong>di</strong>ano, I balilla<br />
scoprono il balloon, Il sorriso del cuoco Trol. Il<br />
vol. è completato da un in<strong>di</strong>ce dei nomi e da una<br />
bibliografia che contiene solo i volumi illustrati<br />
dai <strong>di</strong>segnatori <strong>di</strong> cui Faeti si è occupato (che costituisce<br />
pertanto anche un primo catalogo della<br />
sua personale biblioteca), ma non comprende invece<br />
una bibliografia più specifica sul tema. Questa<br />
è la vera lacuna della prima e<strong>di</strong>zione rimasta<br />
anche in questa nuova e<strong>di</strong>zione. – G.P.<br />
025-E Incunaboli (Gli) della Biblioteca<br />
Provinciale dei Frati Minori <strong>di</strong> Firenze, a<br />
cura <strong>di</strong> CHIARA RAZZOLINI – ELISA DI RENZO,<br />
IRENE ZANELLA, con un saggio <strong>di</strong> NEIL HAR-<br />
RIS, Pisa, Pacini, [Firenze], Regione Toscana,<br />
2012 (Toscana biblioteche e archivi, 2),<br />
p. 340, ISBN 978-88-6315-310-1, € 28. La<br />
Biblioteca Provinciale dei Frati Minori <strong>di</strong> Firenze<br />
accoglie oggi numerosi fon<strong>di</strong> librari antichi provenienti<br />
da alcuni conventi toscani chiusi in maniera<br />
definitiva nel corso del Novecento e altri dati in<br />
comodato d‟uso alla sede centrale della Provincia.<br />
Dopo pochi decenni dalla sua costituzione, la Bi-<br />
L‟almanacco bibliografico, n° 25, marzo <strong>2013</strong><br />
blioteca è quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>venuta un centro <strong>di</strong> conservazione<br />
e fruizione <strong>di</strong> un patrimonio librario assai<br />
vasto. L‟uscita del catalogo degli incunaboli in essa<br />
conservati rappresenta, in questa ottica <strong>di</strong> rivalutazione<br />
culturale, la seconda <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> pubblicazioni,<br />
curate dalla Regione Toscana, incentrate<br />
sulla valorizzazione e <strong>di</strong>vulgazione del patrimonio<br />
documentale toscano. Il catalogo, curato da<br />
un‟équipe <strong>di</strong> giovani stu<strong>di</strong>ose sotto la supervisione<br />
<strong>di</strong> Neil Harris, è preceduto da una serie <strong>di</strong> preziosi<br />
contributi utili a introdurre e a guidare il fruitore<br />
nella lettura del vol. Il bel saggio <strong>di</strong> Neil Harris,<br />
dall‟ironico titolo Né pesce né carne: ritratto<br />
dell‟incunabolo come libro bifronte (pp. 11-46), è<br />
un caleidoscopico viaggio nel mondo del libro<br />
quattrocentesco, in cui viene proposto, con stile<br />
raffinato e incisivo, un iter all‟interno della storia<br />
e delle <strong>di</strong>namiche intrinseche del mondo degli incunaboli.<br />
Il contributo si incentra sulla duplice essenza<br />
dei primi libri tipografici quali oggetti materiali<br />
che sono, nella sostanza, da una parte testimonianza<br />
<strong>di</strong> un momento storico <strong>di</strong> eccezionale<br />
sviluppo tecnologico e culturale, dall‟altra simbolo<br />
inequivocabile (ma tutt‟altro che traumatico) del<br />
passaggio dal Me<strong>di</strong>oevo all‟età Moderna. A seguire,<br />
il saggio <strong>di</strong> Chiara Razzolini, I segni <strong>di</strong> provenienza<br />
(pp. 47-74), in cui vengono illustrati gli elementi<br />
<strong>di</strong>stintivi <strong>di</strong> ciascun fondo conservato oggi<br />
presso la Biblioteca Provinciale dei Minori <strong>di</strong> Firenze.<br />
I segni <strong>di</strong> provenienza dei <strong>di</strong>versi conventi<br />
(Bagno a Ripoli, Bibbiena, Fiesole, Firenze, Lucca<br />
etc.), <strong>di</strong> cui viene fatta per ognuno una breve sintesi<br />
storica, sono riproposti attraverso splen<strong>di</strong>de<br />
immagini fotografiche che ne mettono in evidenza<br />
i rispettivi tratti peculiari e il grado <strong>di</strong> riconoscibilità.<br />
Il contributo seguente, Interventi <strong>di</strong> conservazione<br />
e con<strong>di</strong>zionamento degli incunaboli (pp.<br />
67-74), <strong>di</strong> Elisa <strong>di</strong> Renzo e Irene Zanella, spiega<br />
l‟iter seguito nell‟esecuzione dei lavori <strong>di</strong> recupero<br />
del fondo francescano, dalla schedatura dei singoli<br />
pezzi alla pulitura, agli interventi sulle legature e<br />
sulle carte, fino alla costruzione <strong>di</strong> contenitori su<br />
misura per quei volumi che presentavano particolari<br />
necessità conservative. Le tre stu<strong>di</strong>ose già citate<br />
firmano insieme il saggio metodologico (Criteri<br />
e metodologia, pp. 75-85) che espone le <strong>di</strong>verse<br />
modalità <strong>di</strong> compilazione e descrizione delle schede<br />
bibliografiche. A seguire si trovano un utilissimo<br />
glossario dei termini tecnici utilizzati nelle<br />
schede bibliografiche e una illuminante Rappresentazione<br />
grafica delle strutture delle carte <strong>di</strong><br />
guar<strong>di</strong>a, con <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> Irene Zanella. Il catalogo<br />
contiene le descrizioni bibliografiche (non nume-