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- Nel caso si tratti del sollevatore versione SI 32 P con canalina incassata (1 Fig.1A) nel pavimento, chiudere la stessa con il carter (2 Fig.1A)<br />
e le viti apposite facendo sempre attenzione a non schiacciare le tubazioni sottostanti.<br />
- Rimontare e fissare con la loro viteria i carter alla base delle colonne, il carter interno ed infine il carter copri morsettiera del quadro elettrico.<br />
3.4.2 MODALITA’ INSTALLAZIONE SOLLEVATORE VERSIONE SI 32 B<br />
- Rimuovere i cartoni di protezione del sollevatore imballato e depositare a terra i vari componenti da montare in modo da poter lavorare liberamente<br />
sulle strutture principali.<br />
- Togliere i carter interni di protezione delle colonne (27 Fig.2), quelli alla base delle colonne (28 Fig.2)<br />
AVVERTENZA: Il posizionamento del basamento (25 Fig.2) e della colonna comando P1 (2 Fig.6) (dotata di centralina e quadro elettrico)<br />
non pregiudica e non vincola poi il senso di ingresso del veicolo.<br />
3.4.2.1 POSIZIONAMENTO BASAMENTO<br />
- Posizionare dove convenuto il basamento (1 Fig.8), avvitandoci prima le 4 viti di regolazione (4 Fig.8) come indicato ed asportare il carter (2<br />
Fig.8).<br />
- Accostare le due staffe antiribaltamento (3 Fig. 8) alle estremità del basamento come indicato in Figura 8.<br />
3.4.2.2 POSIZIONAMENTO COLONNE SUL BASAMENTO E FISSAGGIO<br />
- Dopo aver tolto le due lamiere di imballo (1 Fig. 6) e tenute sempre in orizzontale le colonne con appositi sostegni e/o montacarichi, agganciare<br />
prima la colonna P1 (2 Fig. 6) (quella dotata di centralina e quadro elettrico) e la colonna P2 (3 Fig.6) poi, con idonei sistemi di sollevamento<br />
e di adeguata portata (Fig. 9), posizionare le colonne alle estremità del basamento (1 Fig.8), fissarle al basamento ed alla staffa antiribaltamento<br />
(3 Fig.8), serrando completamente le viti (1 Fig.10), in maniera tale che risultino simmetriche tra loro, con il carrello di ciascuna<br />
colonna rivolto l’uno verso l’altro come indicato in Fig.1A.<br />
- Nel fissare le viti alle colonne P1 e P2, predisporre e montare su entrambi i lati della colonna la protezione salvapiede (4Fig.10) di forma triangolare<br />
come indicato in figura.<br />
- Eseguire gli 8 fori diametro 16 mm per il fissaggio a terra delle staffe antiribaltamento (2,3 Fig. 10).<br />
- Inserire i 4 tasselli da M16 ad espansione (tipo HILTI HSA-A M16x140, o equivalenti) (2 Fig. 10) e 4 tasselli da M16 ad espansione (tipo<br />
HILTI HSA-A M16x175, o equivalenti) (3 Fig. 10) con leggeri colpi di martello<br />
- Serrare i bulloni dei tasselli (2,3 Fig. 10) con coppia di serraggio pari a 100 Nm. Se i tasselli girano a vuoto, vanno sostituiti con tipo maggiorato.<br />
- Controllare che le colonne risultino perpendicolari rispetto al pavimento; normalmente, a ponte scarico, si riscontra una distanza tra le colonne,<br />
misurabile sulla loro sommità, leggermente maggiore rispetto a quella misurabile alla base. Tale differenza viene poi a compensarsi nel<br />
momento in cui si carica il ponte.<br />
- Per compensare i dislivelli del pavimento e rendere più rigida la struttura, appoggiare le viti 4 Fig. 8.<br />
3.4.2.3 POSATURA E COLLEGAMENTO CAVI RIGUARDANTI L’IMPIANTO “SI 32 B”:<br />
OLEODINAMICO<br />
PNEUMATICO<br />
ELETTRICO<br />
AVVERTENZA: Posizionare i tubi e i cavi in modo ordinato, evitando piegature troppo strette. Fissarli poi fra loro con fascette in plastica.<br />
- Togliere i tappi di protezione dei cilindri P1 e P2 posti all’interno delle colonne<br />
- Posare il tubo oleodinamico in gomma (1Fig.12 P1) e (1 Fig. 12 P2) lungo il corridoio del basamento, avvitando le due estremità del tubo<br />
stesso alla base di ciascun cilindro delle colonne P1 e P2 attraverso gli appositi raccordi staccati (2,3 Fig.12P1) e (2,3 Fig. 12 P2).<br />
- Far passare il tubo in plastica di scarico (1 Fig.13) e (12 Fig. 12), attraverso il foro alla sommità della colonna P1 (2 Fig. 13), poi di seguito<br />
lungo il canale passacavo (4 Fig.12) posto all’interno della colonna P1 e, dopo averlo disteso con cura all’interno del corridoio del basamento,<br />
inserire la bussola di rinforzo (5 Fig.12) all’estremità del tubo in plastica e collegarlo al raccordo del tubo premontato del cilindro (6 Fig.<br />
12); collegare l’altra estremità del tubo di scarico alla centralina come indicato in (5 Fig.13)<br />
- Far passare dal foro (2 Fig.13) della colonna P1, il tubo in plastica di minor diametro (3 Fig.13) e (7 Fig. 12), facendolo scorrere sempre lungo<br />
il canale passacavo (4 Fig.12) posto all’interno della colonna P1, distenderlo con cura all’interno del corridoio del basamento, e poi collegarlo<br />
con il raccordo a 90° (8 Fig.12) al pistoncino pneumatico posto all’interno della colonna P2, collegare l’altra estremità del tubo ad una delle<br />
2 uscite del raccordo (4 Fig.13) dell’elettrovalvola pneumatica EVP.<br />
Collegare poi l’elettrovalvola pneumatica EVP alla rete di alimentazione erogante MAX 8 bar di pressione.<br />
- Far passare attraverso il foro (3 Fig. 14) della colonna P1, il cavo elettrico bipolare (10 Fig. 12) lungo il canale passacavo (4 Fig.12) posto<br />
all’interno della colonna P1 e successivamente poi lungo il corridoio del basamento e collegarlo con l’apposito morsetto (11 Fig.12 P2) del<br />
cavo elettrico che alimenta il finecorsa (FC3 ), posto all’interno della colonna P2; l’altra estremità del cavo numerata (1 Fig.14), collegarla alla<br />
morsettiera (2 Fig.14) posta sopra al quadro elettrico, ai due cavetti corrispondenti aventi pari codice numerico.<br />
- Svolgere le procedure dei paragrafi 3.5 COLLEGAMENTO SOLLEVATORE ALLA RETE ELETTRICA e 3.6 RIEMPIMENTO IMPIANTO OLEODI-<br />
NAMICO dopo aver letto ed assimilato quanto descritto nel capitolo 4.0 riguardante le funzioni del quadro comando.<br />
ITALIANO<br />
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