IL Tiro A Volo
Sappiamo bene che in pedana i numeri contano. Lo sanno bene i nostri campioni, perché è la qualità di quei numeri che permette loro di primeggiare ad esempio nelle massime competizioni internazionali e consente loro di attribuire prestigiose affermazioni al nostro Paese e alla nostra Federazione. Ma i numeri contano anche dal punto di vista di quella che potremmo definire “popolazione” del tiro a volo. Riguardano cioè quell’aspetto importantissimo della vita federale che è il Tesseramento. Non soltanto, però, è importante che ogni Tesserato riaffermi la propria fedele appartenenza alla Federazione, ma è oltremodo importante che il numero dei Tesserati cresca. Sono il primo a rendermi conto che, in una situazione generale come quella che stiamo vivendo, chiedere a ciascuno di noi di impegnarsi ulteriormente e di profondere risorse, se
Sappiamo bene che in pedana i numeri contano. Lo sanno bene i nostri campioni, perché è la qualità di quei
numeri che permette loro di primeggiare ad esempio nelle massime competizioni internazionali e consente
loro di attribuire prestigiose affermazioni al nostro Paese e alla nostra Federazione. Ma i numeri contano
anche dal punto di vista di quella che potremmo definire “popolazione” del tiro a volo. Riguardano cioè
quell’aspetto importantissimo della vita federale che è il Tesseramento. Non soltanto, però, è importante
che ogni Tesserato riaffermi la propria fedele appartenenza alla Federazione, ma è oltremodo importante
che il numero dei Tesserati cresca. Sono il primo a rendermi conto che, in una situazione generale come
quella che stiamo vivendo, chiedere a ciascuno di noi di impegnarsi ulteriormente e di profondere risorse, se
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QUI LOMBARDIA<br />
e Giacomo Segala. Ma andiamo a<br />
pesare queste “wild card” che, se di fatto<br />
proiettano i loro detentori direttamente<br />
alla finale, per contro li costringono<br />
moralmente a dimostrare agli altri tiratori<br />
di averle meritate a pieni voti.<br />
Cosa questa forse ancor più ardua, visto<br />
che minimi scarti, lo scorporo delle due<br />
gare meno performanti e la verve di tanti<br />
tiratori in piena corsa per gli scudetti<br />
regionali di categoria sono in agguato.<br />
Alcuni esempi a iniziare dalla Zona<br />
Ovest, dove il plurititolato Claudio<br />
Armiraglio viaggia a stretto contatto di<br />
gomito con Antonio Scarfò e Renato<br />
Mantoan. Ma la situazione non mette<br />
certo al riparo questi nomi illustri del<br />
tiravolismo lombardo dai sicuri attacchi<br />
di tiratori del calibro di Roberto Casale,<br />
Danilo Aceto e Giovanni Inversini, che<br />
una candidatura al podio finale sanno<br />
di averla nelle loro corde. Stesso dicasi<br />
tra i Seconda, con Tiziano Tamburelli,<br />
Dario Righi, Giancarlo Rubecca, Mario<br />
Savino, Armando Zinetti, Carlo Zavattaro<br />
e Mario Scattini che al momento se<br />
la passano bene, pur consapevoli che<br />
tiratori come Guido Fabiano Bigotto,<br />
Cosimo Spanò e Daniele Borghi<br />
non staranno certo a guardare. Una<br />
nota speciale per l’onnipresente e<br />
sportivissimo Diego Megale, al quale il<br />
titolo regionale andrebbe dato fin d’ora<br />
36 febbraio 2013 n.227<br />
“ad honorem”.<br />
La più affascinante delle categorie, quella<br />
dei Terza, irrompe prepotentemente con<br />
un seguito di protagonisti di eccellenza.<br />
Se Michele Piancone ne è al momento il<br />
portabandiera, non sono certo da meno<br />
Alfio Aguiari, Antonio Balbi, Domenico<br />
Di Biase, Sergio Roberto Rametta,<br />
Sebastiano Palumbo, Massimo Mirarchi e<br />
via discorrendo. Il tutto, però, aspettando<br />
il rigurgito d’orgoglio di Giovanni<br />
Gregori, Giorgio Bignasca, Giuliano<br />
Vale, Giovanni Gastaldi, Mario Longhin<br />
e Francesco Fusco. Uno sguardo adesso<br />
alla zona Est dove, tra gli Eccellenza/<br />
prima, pare si giochi ormai a carte<br />
scoperte con Dario Premoli, Cristian<br />
Filippi e Roberto Armani quali papabili<br />
della vigilia, seppure per tutti loro sarà<br />
bene non trascurare Fabrizio Salvini,<br />
Renato Ferrari, Leonello Cappa, Sergio<br />
Dragoni e un imprevedibile Giacomo<br />
Galesi, tornato già dalla metà della<br />
passata stagione a esprimersi secondo gli<br />
standard ai quali ci aveva abituato.<br />
Molto più che outsider sono inoltre<br />
Luciano Minelli, forse il più gettonato<br />
della categoria, Ugo Sabatti e<br />
Marco Minini che, con un poco di<br />
concentrazione in più durante le gare,<br />
potrebbe davvero stupirci con effetti<br />
speciali. Seconda categoria all’insegna<br />
di Sergio Tarzia Denti, Ugo Rovetta,<br />
Un’altra immagine del<br />
Concaverde di Lonato nel<br />
corso della manche di<br />
selezione dell’invernale<br />
di Trap nella giornata di<br />
domenica 19 gennaio