Baglio Vultaggio, sito in Lenzi (Erice), e<strong>di</strong>ficato agli inizi del 1900. Palazzo Vultaggio-Stabile (secolo XVII), sito in via Barone Sieri Pepoli (centro storico <strong>di</strong> <strong>Trapani</strong>). 16
PARENTELE: Sono molte le famiglie imparentate col casato Vultaggio, tra queste ricor<strong>di</strong>amo: Adragna, Aidone, Anselmo, Arteca, Avellone, Barberi, Barone, Basiricò, Burgarella, Castiglione, Coppola, Corso, Cosentino, Curatolo, de Angelo, de Burgio, de Nobili, Foderà, Lombardo, Luppino, Maiorana, Marrone, Merello, Mo<strong>di</strong>ca, Patrico, Piacentino, Piazza, Platamone, Poma-Zaccaria, Stabile, Todaro, Tortorici, Ventura, Zuaro. ADRAGNA Mia quatrisnonna, da parte <strong>di</strong> mio padre, fu Rosa Adragna d’Altavilla. Secondo quanto <strong>di</strong>ce il Principe Antonino Poma-Zaccaria e il Dottor A. Mango <strong>di</strong> Casalgerardo, la famiglia Adragna lascia le più antiche testimonianze <strong>di</strong> sé in Monte San Giuliano. Le prime notizie storiche degli Adragna si rinvengono negli atti del notaio Giovanni Majorana e precisamente nel testamento <strong>di</strong> tale Guglielmo de Gervasio datato 29 <strong>di</strong>cembre 1298 d.C., il quale in<strong>di</strong>ca tra i confinanti <strong>di</strong> un suo appezzamento <strong>di</strong> terra gli ere<strong>di</strong> <strong>di</strong> Nicolaus de Adragna. I <strong>di</strong>scendenti <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>stinta famiglia occuparono sempre nella vita pubblica una posizione eminente, svolsero, nel corso dei secoli, un'attività intelligente e fattiva in vantaggio del proprio paese, <strong>di</strong>stinguendosi nella vita politica, sociale, economica, religiosa e culturale. Sul primor<strong>di</strong>o del secolo XV, Francesco d'Adragna si trova qualificato patrizio. In un inventario delle parecchiate dell'Università <strong>di</strong> Monte S. Giuliano del 1457, tra i vari locatari elencati, si legge il nome <strong>di</strong> mastro Guglielmo <strong>di</strong> Adragna. Da Monte San Giuliano, questa casata si <strong>di</strong>ramò in Salemi, Mazzara e <strong>Trapani</strong>. A Salemi un Giuseppe, fu giurato negli anni 1567-68 e 1573-74; a Mazzara, un Pietro rivestì la carica <strong>di</strong> capitano; a <strong>Trapani</strong>, un Francesco, il 23 aprile 1763, ottenne l'investitura del titolo <strong>di</strong> barone della Salina <strong>di</strong> Altavilla. Il figlio, barone Girolamo Adragna, sposò Leonarda D'Alì, figlia <strong>di</strong> Don Giovanni Maria D'Alì. Il figlio primogenito, Francesco, acquistò il fondo rustico nominato Rocca <strong>di</strong> Giglio, in agro <strong>di</strong> Monte San Giuliano. Il titolo baronale e le proprietà della famiglia Adragna passarono poi al figlio <strong>di</strong> quest'ultimo, Girolamo, da cui <strong>di</strong>scese Francesco, quinto barone della Salina d’Altavilla. Stemma famiglia Adragna d’Altavilla. 17
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Mio nonno materno, Francesco Lombar
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MAIORANA Bernardo Vultaggio sposò,
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nome di Pretendente. Tale principio
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all’arcivescovo di Patrasso l’u
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Nave da guerra “Conte di Cavour
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Barone Vincenzo Stabile Mia nonna G
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Stemma famiglia Stabile, baroni di
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TODARO Leonardo Todaro sposò, il 2
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RINGRAZIAMENTI: Un sincero grazie v
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Edizione privata a cura dell’Auto