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LA QUALITÀ DELL'ARIA NELLE SCUOLE E ... - Il Sole 24 ORE

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salute pervenuta al Consiglio il 13 giugno 2003, che mette in rilievo l'importanza di un<br />

approccio preventivo incentrato sui bambini come investimento fondamentale per<br />

garantire lo sviluppo umano ed economico. <strong>Il</strong> primo ciclo in cui si articola la strategia<br />

(2004-2010) punta a comprendere bene la relazione tra fattori ambientali e malattie<br />

respiratorie dei bambini, asma e allergie;<br />

• l’“Action Plan for the Global Strategy for the Prevention and Control of Noncommunicable<br />

Diseases”, WHO 2008-2013 18 , che propone un set di interventi nell’ambito della<br />

prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie croniche che, se messi in atto<br />

sinergicamente dai governi e dagli altri stakeholder, potranno contrastare il crescente<br />

impatto delle principali malattie croniche, tra cui le malattie respiratorie e allergiche nei<br />

bambini;<br />

AUSPICA che le istituzioni coinvolte ed in particolare: Salute, Istruzione e Ambiente,<br />

rafforzino l’impegno congiunto per garantire:<br />

• l’applicazione del Regional Priority Goal3 – RPG-3 del Piano di Azione Europeo Ambiente<br />

e Salute dei bambini CEHAPE 19 (2004), riproposto nella Dichiarazione di Parma per<br />

l’Ambiente e la Salute 20 (2010), in base al quale l’Italia, in qualità di Stato membro della<br />

Regione Europea dell’OMS, si è impegnata a garantire ad ogni bambino entro il 2020 un<br />

ambiente indoor sano nei nidi, negli asili, nelle scuole e nelle strutture ricreative<br />

pubbliche, attuando le linee-guida dell’OMS sulla qualità dell’aria indoor e assicurando,<br />

conformemente alla Convenzione Quadro dell’OMS sul controllo del tabagismo, che tali<br />

ambienti siano liberi dal fumo entro il 2015;<br />

• la creazione di nuove partnership per la prevenzione ed il controllo delle malattie<br />

respiratorie nell’infanzia includendo il raccordo tra strumenti sanitari, sociali, ambientali,<br />

ricerca, educazione, istruzione e lavoro, progettazione edilizia (urbana e scolastica) 21 ;<br />

PROPONE:<br />

• l’attivazione di un tavolo inter-istituzionale permanente presieduto dai Ministeri della<br />

Salute e dell’Istruzione sul tema della tutela della salute dello studente nell’ambiente<br />

scolastico, con lo scopo di implementare l’uso di linee guida basate sull’evidenza<br />

scientifica (evidence based prevention), integrando, ove fattibile, la prevenzione<br />

ambientale con una gestione efficace delle situazioni sanitarie di rischio che possono<br />

verificarsi in ambiente scolastico.<br />

• di superare, li ove possibile, gli ostacoli che impediscono l’applicazione dell’Accordo<br />

Stato Regioni del 2010 22 , anche tenendo conto delle indicazioni operative formulate nel<br />

presente documento della Gard-I e, come primo passo, promuovere l’elaborazione di<br />

un’indagine sul patrimonio edilizio scolastico nazionale relativamente al numero e tipo<br />

di edifici esistenti ed al loro “stato di salute” per quanto riguarda le fonti di<br />

inquinamento presenti. Questo potrà consentire di effettuare una valutazione sanitaria<br />

e socio-economica dell’impatto delle strategie proposte;<br />

18<br />

http://www.who.int/nmh/publications/9789<strong>24</strong>1597418/en/<br />

19<br />

Children’s Environment and Health Action Plan for Europe (CEHAPE) EUR/04/5046267/7 25 June 2004 ORIGINAL: English<br />

http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0006/78639/E83338.pdf<br />

20<br />

Parma Declaration on Environment and Health World Health Organization • Regional Office for Europe<br />

http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0011/78608/E93618.pdf<br />

21<br />

L’importanza di tale approccio è stata recentemente ribadita nell’ambito le Conclusioni del Consiglio, del 7 dicembre 2010 “Innovative<br />

approaches for chronic diseases in public health and healthcare systems” ed in particolare l’Annex: “Council conclusions on prevention,<br />

early diagnosis and treatment of chronic respiratory diseases in children” e nel Working Party sulla Prevenzione, diagnosi precoce e<br />

trattamento delle malattie croniche respiratorie dei bambini tenutosi a Varsavia (Polonia) il 21-22 September 2011.<br />

22<br />

Accordo del 18.11.2010 recante Linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie e asma (GU 13<br />

gennaio 2011, n. 9, S.O).<br />

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