LA QUALITÃ DELL'ARIA NELLE SCUOLE E ... - Il Sole 24 ORE
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Vernici e<br />
Rivestimenti 33<br />
Colle e Sigillanti<br />
Prodotti di<br />
legno 34<br />
Detergenti<br />
multiuso 35<br />
vernici “low toxicity”, “Zero-COV” o “Low COV” possono<br />
minimizzare l’inquinamento indoor e ridurre i rischi per la<br />
salute. Solitamente le vernici a base di acqua (idropitture)<br />
hanno un basso contenuto di COV. Vernici senza piombo,<br />
mercurio, cromo, cadmio, arsenico, bario (escluso il solfato di<br />
bario), selenio e antimonio.<br />
Preferire le formulazioni a base di acqua a basso contenuto di<br />
VOC. Utilizzare le preparazioni meno tossiche e la minore<br />
quantità di prodotto possibile.<br />
porte, mobili, armadietti, pannelli di compensato possono<br />
contenere formaldeide, urea.<br />
devono rispettare alcuni criteri quali: Tossicità; Sostanze o<br />
preparati pericolosi; Biocidi; Tinture o sostanze coloranti;<br />
Fragranze; Sostanze sensibilizzanti; Composti organici volatili;<br />
Fosforo.<br />
4.2.3.3.3 Norme per la corretta pulizia e sanificazione degli ambienti<br />
Le polveri presenti negli ambienti confinati, inclusi quelli scolastici, contengono allergeni di<br />
varia natura (es. acari, animali domestici, muffe, pollini) provenienti dai materiali da<br />
costruzione e dai rivestimenti, dalle attività didattiche, dall’aria outdoor, dalle persone e dai<br />
loro abiti. Per ridurre la concentrazione delle polveri aerodisperse le misure certamente più<br />
efficaci e che non incidono sui costi di gestione sono: la ventilazione dei locali e modalità<br />
corrette di pulizia delle superfici e degli arredi. L’adeguata ventilazione contribuisce da un<br />
lato a diluire gli allergeni ed inquinati aerodispersi, dall’altro ad ostacolare l’accumulo di<br />
umidità che predispone l’ambiente al degrado ed allo sviluppo di spore fungine e,<br />
conseguentemente, muffe. Si sottolinea che in alcuni casi la ventilazione attraverso<br />
l’apertura di finestre, può aumentare l’esposizione ad allergeni o ad inquinanti outdoor,<br />
come durante la stagione pollinica, oppure in caso di cantieri edili in prossimità della<br />
struttura scolastica, soprattutto durante le attività caratterizzate da una rilevante<br />
produzione di polveri (es. demolizioni) [43, 44], ovvero in caso di edifici scolastici siti in<br />
contiguità di zone con traffico veicolare od insediamenti industriali e/o produttivi a rischio di<br />
impatto ambientale. In tali situazioni sarà necessario prestare particolare attenzione alle<br />
modalità di pulizia dei locali e programmare una pulizia ambientale più accurata per ridurre il<br />
29<br />
18/03/2010 Criteri Ecolabel per il gruppo Mobili in Legno Decisione della Commissione del 30 novembre 2009 che stabilisce i criteri<br />
ecologici per l’assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica ai mobili in legno.<br />
30<br />
Criteri Ecolabel per il gruppo Detersivi multiuso GUCE L. 115/42 del 4 maggio 2005. Decisione della Commissione del 23 marzo 2005 che<br />
stabilisce i criteri ecologici per l'assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica ai detergenti multiuso e ai detergenti per servizi<br />
sanitari.<br />
31<br />
Durante le demolizioni si liberano nell’aria elevatissime quantità di spore fungine veicolate dalle polveri del cantiere. Alcuni studi hanno<br />
dimostrato l’incremento della carica fungina nell’aria prima, durante e dopo la demolizione di edifici. A partire da materiale organico in<br />
decomposizione le spore di A. fumigatus, facilitate dalle loro dimensioni (2-3 micron di diametro), possono essere disperse nell’aria e<br />
raggiungere le vie respiratorie degli individui esposti.<br />
47<br />
Gruppo Lavoro GARD-I Progetto n°1 ”Programma di prevenzione per le scuole dei rischi indoor per malattie respiratorie e allergiche”