numero 35 di Sant'Anna News - Scuola Superiore Sant'Anna
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Dopo un anno <strong>di</strong> speranza<br />
<strong>di</strong> Gianluca Samarani*<br />
Poter vantare <strong>di</strong> aver avuto<br />
centinaia <strong>di</strong> persone al primo<br />
convegno del progetto HO-<br />
PE, il 30 aprile 2010, è allo stesso<br />
tempo un motivo <strong>di</strong> enorme orgoglio<br />
ed una grande responsabilità.<br />
Orgoglio non per noi, ma per tutte<br />
quelle persone che, nonostante i<br />
tempi <strong>di</strong> crisi e tagli, hanno trovato<br />
il tempo e la volontà <strong>di</strong> interessarsi<br />
al nostro nuovo Progetto, se non<br />
<strong>di</strong> occuparsi attivamente in altre<br />
Organizzazioni <strong>di</strong> Cooperazione<br />
Internazionale. Dall’Aula Magna<br />
della <strong>Scuola</strong> Sant’Anna o tramite<br />
lo streaming, abbiamo avuto l’onore<br />
<strong>di</strong> una grande partecipazione nel<br />
giorno del nostro debutto.<br />
Grande responsabilità, si scriveva.<br />
In un panorama che ad oggi conta<br />
moltissime Organizzazioni Umanitarie,<br />
già all’opera in tutto il mondo<br />
e su <strong>di</strong>versi livelli, dall’assistenza<br />
sanitaria alla <strong>di</strong>plomazia, dalla lotta<br />
alla fame all’economia, proporsi<br />
come una nuova pagina della Cooperazione<br />
ha il rischio <strong>di</strong> non essere<br />
altro che una ridondanza. Una<br />
<strong>di</strong>spersione, per quanto onorevole,<br />
dello sforzo <strong>di</strong> aiutare alcune realtà,<br />
locali od in giro per il mondo, ad<br />
aiutarsi.<br />
Abbiamo accettato con enorme felicità<br />
quelle Organizzazioni e quelle<br />
personalità che ci hanno onorato<br />
della loro presenza al Convegno,<br />
così come tutti coloro che sono intervenuti<br />
ai nostri incontri preparatori<br />
e formativi, a partire da ottobre<br />
2009 fino ad aprile 2010. L’esperienza<br />
e la professionalità che sono<br />
state messe a nostra <strong>di</strong>sposizione<br />
così liberamente <strong>di</strong>mostra come nel<br />
mondo della Cooperazione Umanitaria<br />
ci sia una grande volontà <strong>di</strong><br />
collaborazione e <strong>di</strong> supporto verso<br />
le realtà più piccole e volonterose.<br />
Questo è proprio uno dei punti<br />
car<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> HOPE. Nascendo da una<br />
tra<strong>di</strong>zione multi<strong>di</strong>sciplinare ed innovativa,<br />
ci proponiamo <strong>di</strong> fondere<br />
le <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline del sapere nella<br />
stessa Attività Umanitaria. Allo<br />
stesso tempo, avviciniamo esperienze<br />
simili e <strong>di</strong>stanti, mettendole nella<br />
stessa stanza per un momento <strong>di</strong><br />
con<strong>di</strong>visione e confronto, alla ricerca<br />
<strong>di</strong> nuove e più efficaci soluzioni.<br />
Diventare un trait d’union, una Organizzazione<br />
che si propone <strong>di</strong> unire<br />
gli sforzi piuttosto che <strong>di</strong>sperderli<br />
in una moltitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> opere buone,<br />
simili ma separate, è nel DNA del<br />
nostro progetto. Tuttavia, la nostra<br />
attività non vuole solo interagire<br />
con quanto attualmente esiste, ma<br />
anche proporsi come nuova linfa vitale<br />
nel mondo della Cooperazione<br />
Il prof. Bellini e Suor Ortensia, della NEXT ONLUS, <strong>di</strong> fronte al Centro fondato dal professore nel Nord del Madagascar.<br />
Internazionale. Questa era la vera<br />
sfida del 30 aprile, questa la nostra<br />
grande responsabilità: dare nuovi risultati,<br />
cominciare a fare esperienza<br />
non solo teorica, ma pratica. Creare.<br />
Ad un anno <strong>di</strong> vita, possiamo contare<br />
quattro progetti operativi. Il primo<br />
è stato avviato dopo nemmeno<br />
sei mesi <strong>di</strong> esistenza, una collaborazione<br />
con la ONLUS NEXT del<br />
prof. Bellini, in Madagascar. Abbiamo<br />
ospitato a Pisa un membro <strong>di</strong><br />
questa Organizzazione per uno stage<br />
<strong>di</strong> formazione sulla creazione <strong>di</strong> materiale<br />
per indagini infettivologiche<br />
a basso costo. Grazie alla collaborazione<br />
con la Fondazione Arpa ed il<br />
Dipartimento <strong>di</strong> Microbiologia del<br />
prof. Campa presso l’Univesità <strong>di</strong><br />
Pisa, questo progetto si è recentamente<br />
concluso con grande sod<strong>di</strong>sfazione<br />
<strong>di</strong> tutte le parti coinvolte.<br />
Per accrescere la nostra esperienza<br />
e prepararci al futuro, tre dei nostri<br />
referenti hanno frequentato a luglio<br />
il Corso del prof. De Guttry relativo<br />
alla gestione <strong>di</strong> situazioni <strong>di</strong> conflitto.<br />
Il Corso e gli insegnamenti del<br />
prof. De Guttry e dei suoi collaboratori<br />
sono stati <strong>di</strong> inestimabile importanza,<br />
e ci serviranno a meglio<br />
comprendere e definire gli obiettivi<br />
da realizzare sul campo, nonché gestire<br />
l’evolversi dei nostri progetti a<br />
lungo termine. La collaborazione<br />
con questo gruppo già attivo nella<br />
Cooperazione Internazionale presso<br />
la <strong>Scuola</strong> Sant’Anna è una importante<br />
risorsa per tutti noi <strong>di</strong> HOPE.<br />
Il terzo progetto è una collaborazione<br />
con l’Organizzazione Operation<br />
Smile, che si occupa <strong>di</strong> interventi<br />
<strong>di</strong> chirurgia ricostruttiva in tutto il<br />
mondo. Ad oggi, grazie alla supervisione<br />
del dott. Nicola Freda, membro<br />
dell’Organizzazione, sono già<br />
partiti uno specializzando <strong>di</strong> Chirurgia<br />
dei trapianti ed uno studente<br />
fresco <strong>di</strong> laurea specialistica in me<strong>di</strong>cina,<br />
nella missione denominata<br />
“Timor Est”, in cui i due referenti<br />
del nostro gruppo si sono <strong>di</strong>stinti<br />
per la loro de<strong>di</strong>zione e per le loro capacità.<br />
Puntiamo a rendere la collaborazione<br />
con Operation Smile una<br />
relazione costante nel tempo, alla<br />
ricerca <strong>di</strong> un reciproco aiuto.<br />
Ed infine, il nostro primo progetto<br />
a lungo termine, nato grazie<br />
all’interazione con il prof. Arzilli<br />
per conto della regione Toscana.<br />
L’obiettivo primario riguarda la<br />
costruzione <strong>di</strong> un centro <strong>di</strong> Pronto<br />
Soccorso presso l’ospedale pubblico<br />
<strong>di</strong> Durazzo, in Albania. HOPE<br />
parteciperà nel tempo a questo progetto<br />
non soltanto per realizzare la<br />
struttura e fornire la professionalità<br />
dei me<strong>di</strong>ci aderenti al progetto, ma<br />
anche, nella nostra ottica multi<strong>di</strong>sciplinare,<br />
per affiancare al Pronto<br />
Soccorso la nascita <strong>di</strong> un centro <strong>di</strong><br />
Teleme<strong>di</strong>cina. Grazie a questo investimento,<br />
la capacità <strong>di</strong> gestire i<br />
casi clinici a <strong>di</strong>stanza migliorerà in<br />
maniera esponenziale, incrementando<br />
la qualità del servizio offerto<br />
ai pazienti con enorme risparmio <strong>di</strong><br />
sol<strong>di</strong> ed energie.<br />
Per concludere, un ringraziamento<br />
a tutti coloro che si sono impegnati<br />
nel progetto, o che lo hanno sostenuto<br />
in ogni modo. Non saremmo<br />
qui ad elencare tutti i risultati ottenuti<br />
senza ciascuno <strong>di</strong> loro. Un<br />
apporto inestimabile che ci rende<br />
determinati a fare ancora <strong>di</strong> più. In<br />
questi giorni stiamo organizzando<br />
l’attività <strong>di</strong>dattica del progetto, un<br />
nuovo ciclo <strong>di</strong> incontri che si protrarrà<br />
per tutto l’anno, nell’ottica<br />
della learning community. Questo è<br />
solo l’inizio.<br />
Gianluca Samarani<br />
Coor<strong>di</strong>natore Generale del Progetto<br />
HOPE, Perfezionando al secondo<br />
anno del Settore<br />
<strong>di</strong> Scienze Me<strong>di</strong>che<br />
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