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Visualizza... - Ordine Provinciale di Roma dei Medici-chirurghi e ...

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cONTAGOCCE<br />

C O N T A G O C C E<br />

Nuove regole per<br />

il Programma ECM<br />

Presentate agli operatori pubblici<br />

e privati del settore della formazione<br />

le nuove regole del Programma<br />

ECM volute dal Viceministro<br />

alla Salute Ferruccio Fazio: dai criteri<br />

<strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento <strong>dei</strong> provider<br />

alla qualità formativa, dalla formazione<br />

a <strong>di</strong>stanza a quella sul campo,<br />

alle attività formative transfrontaliere.<br />

L’occasione è stata la<br />

I Conferenza nazionale sulla Formazione<br />

Continua in Me<strong>di</strong>cina”<br />

sotto la Direzione scientifica del<br />

Ministero del Lavoro, della Salute<br />

e delle Politiche Sociali e della Commissione<br />

nazionale per la Formazione<br />

Continua svoltasi a Cernobbio<br />

dal 14 al 15 settembre scorso.<br />

In particolare è stato presentato<br />

il documento licenziato il 21<br />

luglio scorso dalla Commissione<br />

Nazionale per la Formazione Continua<br />

che reca importanti novità<br />

quali il passaggio dal sistema <strong>di</strong><br />

accre<strong>di</strong>tamento <strong>dei</strong> singoli eventi<br />

a quello dell’accre<strong>di</strong>tamento <strong>dei</strong><br />

singoli provider. Il Viceministro<br />

Fazio nel corso del suo intervento<br />

ha evidenziato l’importanza della<br />

definizione <strong>di</strong> un percorso formativo<br />

etico basato sulla qualità. «Le<br />

nuove regole, che prevedono il<br />

passaggio dall’accre<strong>di</strong>tamento <strong>dei</strong><br />

singoli eventi a quello <strong>dei</strong> singoli<br />

provider» ha detto il Viceministro<br />

«contribuiscono ad elevare la qualità<br />

del sistema dell’Ecm e della<br />

formazione a <strong>di</strong>stanza. I provider<br />

<strong>di</strong>vengono infatti responsabili del<br />

“prodotto formativo”, attribuiscono<br />

<strong>di</strong>rettamente i cre<strong>di</strong>ti e sono garanti<br />

della qualità <strong>dei</strong> prodotti erogati.<br />

Potranno accedere all’accre<strong>di</strong>tamento<br />

i soggetti pubblici e privati<br />

erogatori <strong>di</strong> prestazioni sanitarie<br />

o operanti nel campo della<br />

formazione». Un forte accento<br />

sulla qualità, quin<strong>di</strong>, con lo specifico<br />

obiettivo <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionare positivamente<br />

anche l’appropriatezza<br />

dell’aggiornamento continuo attraverso<br />

nuove tipologie formative<br />

quali la formazione sul campo e la<br />

formazione a <strong>di</strong>stanza. Nell’ambito<br />

dell’offerta formativa, con le<br />

nuove regole è stata affiancata la<br />

promozione dell’attività <strong>di</strong> ricerca<br />

nel campo della formazione attraverso<br />

l’avvio <strong>di</strong> ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> concorso<br />

per progetti e sperimentazioni su<br />

nuove metodologie formative.<br />

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○<br />

Ospedale S. Giacomo<br />

<strong>di</strong> <strong>Roma</strong>, al via i lavori<br />

<strong>di</strong> riconversione<br />

L’iter per la riconversione del San<br />

Giacomo è completato: il progetto<br />

è stato concordato con il Ministero<br />

della Sanità e con il Comune <strong>di</strong><br />

<strong>Roma</strong> ed ora è pronto a partire. Il<br />

San Giacomo quin<strong>di</strong> riapre, non<br />

come ospedale generalista, ma<br />

come presi<strong>di</strong>o socio-sanitario polifunzionale<br />

al servizio del territorio.<br />

Il presi<strong>di</strong>o sarà rivolto a pazienti<br />

affetti da patologie croniche e in<br />

particolare a anziani, <strong>di</strong>sabili e <strong>di</strong>sagiati<br />

mentali. Oltre all’ambulatorio<br />

<strong>di</strong> continuità, già attivato da<br />

metà novembre dello scorso anno,<br />

saranno ospitati presso il Presi<strong>di</strong>o,<br />

un Centro <strong>di</strong>urno Alzheimer, una<br />

Casa famiglia per <strong>di</strong>sabili, un Centro<br />

<strong>di</strong> Neuropsichiatria infantile e<br />

un Centro <strong>di</strong> terapia per il dolore.<br />

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○<br />

Gabriella Guasticchi<br />

è il nuovo <strong>di</strong>rettore<br />

generale <strong>di</strong><br />

Laziosanità-Asp<br />

Gabriella Guasticchi è il nuovo <strong>di</strong>rettore<br />

generale Laziosanità-Asp.<br />

La nomina è giunta lo scorso 22<br />

settembre nella seduta del Consiglio<br />

<strong>di</strong> Amministrazione a larga<br />

maggioranza. Gabriella Guasticchi,<br />

laureata in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia,<br />

specializzata in Igiene e Me<strong>di</strong>cina<br />

preventiva con in<strong>di</strong>rizzo in Epidemiologia<br />

e Sanità Pubblica ha ricoperto<br />

dal 1992 ruoli <strong>di</strong>rigenziali all’interno<br />

del Servizio sanitario nazionale<br />

e <strong>di</strong> Laziosanita’-Asp. È stata<br />

membro, tra i moltissimi incarichi<br />

ricoperti, del Comitato Tecnico del<br />

Centro Nazionale per la Prevenzione<br />

e il Controllo delle Malattie (Ccm)<br />

presso il Ministero della Salute<br />

come responsabile <strong>di</strong> vari progetti<br />

nazionali. È autrice <strong>di</strong> circa 400<br />

pubblicazioni, in ambito nazionale ed<br />

internazionale, nel settore dell’Epidemiologia,<br />

dell’Organizzazione e<br />

Gestione <strong>dei</strong> Servizi Sanitari, della<br />

Gestione <strong>dei</strong> Sistemi Informativi,<br />

dell’Igiene e del Management Sanitario,<br />

ed ha presentato relazioni e<br />

comunicazioni ad oltre 140 tra<br />

congressi, convegni e seminari.<br />

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○<br />

Partito l’Osservatorio<br />

permanente del Lazio<br />

sulla sanità<br />

penitenziaria<br />

Si è riunito per la prima volta, lo<br />

scorso 14 settembre, l’Osservatorio<br />

regionale permanente sulla sanità<br />

penitenziaria del Lazio. A sollecitare<br />

l’istituzione dell’organismo -<br />

creato nei mesi scorsi con delibera<br />

della Giunta Regionale - era stato<br />

il Garante <strong>dei</strong> detenuti del Lazio<br />

Angiolo Marroni che, in una lettera<br />

inviata al presidente della Regione<br />

Piero Marrazzo, aveva parlato dell’Osservatorio<br />

come <strong>di</strong> uno “strumento<br />

a tutela e garanzia del pieno<br />

<strong>di</strong>ritto alla salute <strong>di</strong> detenuti e<br />

internati”. Alla base della richiesta<br />

del Garante, le <strong>di</strong>sfunzioni nelle<br />

strutture e nei servizi sanitari per i<br />

detenuti nelle carceri del Lazio legate,<br />

in parte, al passaggio <strong>di</strong> tali<br />

competenze dal Ministero della Giustizia<br />

ai Servizi Sanitari Regionali e<br />

da questi alle Asl. «Con la creazione<br />

dell’Osservatorio la Regione ha<br />

<strong>di</strong>mostrato, ancora una volta, la sua<br />

bollettino o.m.c. e o. <strong>di</strong> roma - n. 4/2009<br />

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