Rapporto Tecnico SNV PN 2013 - Invalsi
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Prove INVALSI <strong>2013</strong><br />
I grafici delle figure 5.1 e 5.2 confermano i dati riportati nelle tabelle 4.1 e 4.2. Nella parte sinistra<br />
dei grafici si trova la distribuzione dei risultati degli allievi che hanno partecipato alla prova<br />
INVALSI (dati campionari) della seconda classe della scuola primaria, mentre nella parte destra la<br />
collocazione sulla stessa scala (asse verticale tratteggiato) della difficoltà delle domande 30 . Più<br />
precisamente, tutti gli studenti - rappresentati dalle crocette - che si trovano in una posizione<br />
inferiore a quella occupata da una data domanda hanno una scarsa probabilità (inferiore al 50 per<br />
cento) di rispondere correttamente alla domanda medesima, mentre coloro che sono posizionati<br />
rispetto all’asse verticale al di sopra di una domanda hanno una probabilità alta (superiore al 50 per<br />
cento) di rispondere correttamente, e tale probabilità aumenta all’aumentare della distanza studentedomanda.<br />
In questa sede è bene rimarcare la differenza tra una valutazione scolastica tradizionale e una prova<br />
standardizzata a carattere nazionale. Quest’ultima si pone come obiettivo principale quello di<br />
misurare i livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti che frequentano le scuole italiane, ossia<br />
si propone di misurare i risultati raggiunti in un determinato ambito da allievi con diversi livelli di<br />
abilità, potenzialmente posizionati su ogni punto dell’asse verticale, come quello rappresentato nelle<br />
figure 5.1 e 5.2. In altre parole, è assolutamente normale che in una prova somministrata su larga<br />
scala vi siano alcuni quesiti ai quali solo una piccola minoranza di studenti è in grado di rispondere<br />
correttamente, senza che da questo si debba dedurre che la preparazione degli alunni sia inadeguata.<br />
Infatti, queste particolari domande sono finalizzate all’individuazione di livelli di apprendimento<br />
particolarmente elevati. In assenza di tali domande più difficili la prova non sarebbe in grado di<br />
dare indicazioni circa i livelli di apprendimento degli studenti più abili.<br />
Le figure da 5.3 a 5.10 illustrano il placement relativo delle prove di Italiano e Matematica della V<br />
primaria, della I e III Secondaria di primo grado e della II Secondaria di secondo grado.<br />
30<br />
Le domande sono etichettate in base al numero progressivo come riportato nelle tavole II.3-II.12.<br />
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