Cardiologia negli Ospedali n° 192 Marzo / Aprile 2013 - Anmco
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d ALLe R e G i O ni - TOSc A n A<br />
Medicina Legale, applicare la conoscenza e la comprensione<br />
del diritto per “vincere” le incomprensioni<br />
Responsabilità medica:<br />
è tempo di comprendersi<br />
di aleSSio lilli e tiziana giovannini<br />
Forse è venuto il tempo di<br />
capirsi. Il medico in corsia,<br />
ambulatorio, sala operatoria<br />
sente che la propria attività,<br />
l’impegno e la difficoltà a svolgerla<br />
non sono compresi e spesso non<br />
comprende, ha perso la serenità.<br />
Quanti mantengono una capacità di<br />
giudizio indipendente, se la<br />
prospettiva della medicina legale si<br />
affaccia ad ogni scelta? Avere una<br />
assicurazione copiosa ha modificato<br />
sostanzialmente la nostra percezione<br />
di pericolo? Forse per trovare serenità<br />
(che è il bene primario di ogni<br />
lavoratore e cittadino nonché un<br />
fattore importante di produttività) è<br />
necessario un percorso diverso,<br />
complementare alle coperture<br />
necessarie, che è sostanzialmente<br />
culturale. Comprendere è conoscere.<br />
Comprendersi è dialogare. Negli<br />
ultimi anni i modelli stanno<br />
cambiando ed il confronto su temi<br />
legali sembra sempre di più<br />
avvicinarsi al nostro bagaglio<br />
culturale: i congressi hanno sessioni<br />
dedicate, corsi specifici affrontano le<br />
tematiche più scottanti etc. Non vi è<br />
dubbio che l’argomento debba essere<br />
affrontato in maniera sistematica. Per<br />
ottenere credibilità è necessario<br />
affermare i nostri diritti di<br />
professionisti e nello stesso tempo<br />
riconoscere quello dei pazienti a<br />
ricevere le migliori cure. I corsi ci<br />
insegnano le migliori strategie sul<br />
consenso informato, la<br />
comunicazione, i protocolli e le<br />
istruzioni operative etc. Tutti mezzi<br />
necessari ma che non affrontano il<br />
cuore del problema. Adattiamo il<br />
nostro modo di lavorare alle<br />
indicazioni dei tutori della legge e ai<br />
responsabili amministrativi ma poi<br />
non ne comprendiamo gli argomenti<br />
e loro non ascoltano i nostri.<br />
Soprattutto nessuno sembra ottenere<br />
un miglioramento della situazione. Il<br />
consenso informato ad esempio con<br />
le sue enormi problematiche legate<br />
alla comunicazione tra persone di<br />
diversa estrazione culturale, sociale ed<br />
estranee all’ambiente scientifico. Esso<br />
rappresenta uno dei problemi che<br />
maggiormente emergono nei conflitti<br />
giudiziari fino ad arrivare alla<br />
incapacità del medico di spiegare e/o<br />
del paziente di capire il problema<br />
clinico e le sue conseguenze in<br />
questione. Parla chiaro l’ultimo<br />
studio pubblicato dall’ordine dei<br />
medici di Roma sui numeri incredibili<br />
raggiunti dalla medicina difensiva. Le<br />
dimensioni del problema hanno<br />
raggiunto dimensioni tali da<br />
rappresentare un problema di<br />
sostenibilità, di salute dei lavoratori,<br />
di sicurezza dei pazienti. Lo scopo di<br />
questa digressione è solo cercare di<br />
non dare nulla per scontato e<br />
reiniziare a conoscere più da vicino la<br />
Medicina Legale, il diritto e le sue<br />
evoluzioni. Quando parliamo di<br />
responsabilità giuridica non possiamo<br />
non scindere subito tra responsabilità<br />
penale e civile. Troppo spesso la<br />
paura e la mancanza di serenità in<br />
corsia è alimentata<br />
dall’incomprensione del diritto, dalla<br />
sensazione di essere assediati,<br />
dall’informazione parziale. Dobbiamo<br />
imparare a comprendere il “diritto” e<br />
le sue regole, simultaneamente<br />
dobbiamo aprire una strada per<br />
spiegare al legislatore ed ai tutori<br />
della legge le nostre. Quando<br />
parliamo di un nostro collega<br />
accusato, imputato o condannato ci<br />
ricordiamo di verificare se si tratta di<br />
una richiesta di risarcimento o di una<br />
causa penale? Questa distinzione deve<br />
essere fatta perché i due aspetti<br />
hanno presupposti e modi di<br />
intender(si) completamente diversi. Il<br />
risarcimento di un danno è un campo<br />
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