Vol. 5, n. 3, September-December 2009 - Salute per tutti
Vol. 5, n. 3, September-December 2009 - Salute per tutti
Vol. 5, n. 3, September-December 2009 - Salute per tutti
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Il progetto “Amor di Pelle <strong>2009</strong>”<br />
Antonino Di Pietro<br />
SU M M A R Y<br />
“Amor di Pelle <strong>2009</strong>” project<br />
D ry skin was the aim of the “Amor di Pelle” project. 1751 subjects were visited by<br />
228 dermatologists, ISPLAD members. The measure of moisture content of the skin<br />
was assessed by electronic devices. 60% had dry skin (xerosis). The incidence of this<br />
skin problem was higher in menopausal women (62%) aged more than 65 years.<br />
The most important risk factors were smoking, UV exposure and living in cold<br />
geographycal areas. Atopic dermatitis, seborroic dermatitis and contact eczema<br />
w e re associated with dry skin in a high <strong>per</strong>centage of patients (respectively 86%,<br />
72%, 70%). Forehead, zygomatic areas, back of the hand and décolleté were the<br />
body areas more frequently affected by dry skin. Itch was the main symptom of dry<br />
skin. Drinking a lot of water and using moisturing cosmetic creams alone were not<br />
able to prevent dry skin.<br />
KE Y W O R D S: Dry skin, risk factors.<br />
Servizio di Dermatologia<br />
Ospedale L. Marchesi di Inzago (MI), Italy<br />
I ntroduzione<br />
L’ISPLAD anche quest’anno ha promosso<br />
“Amor di Pelle”, un’iniziativa, giunta alla<br />
seconda edizione, nata <strong>per</strong> sensibilizzare l’opinione<br />
pubblica sul ruolo della protezione quotidiana<br />
della cute e su i suoi effetti in termini di<br />
prevenzione. Focus di questa campagna è stato<br />
il grado di idratazione della cute, che, come<br />
noto, oltre al suo aspetto esteriore condiziona<br />
anche la sua fisiologia.<br />
Di <strong>tutti</strong> i dermatologi italiani coinvolti mediante<br />
un’apposita lettera d’invito, hanno partecipato<br />
a questa iniziativa 228 specialisti aderenti<br />
all’ISPLAD e distribuiti su tutto il territorio<br />
nazionale (l’elenco dei partecipanti è re<strong>per</strong>ibile<br />
al sito w w w. i s p l a d . o rg). Essi, gratuitamente,<br />
hanno visitato presso i loro studi 1751 soggetti,<br />
valutando strumentalmente il loro grado di<br />
idratazione cutanea e ottenendo da loro una<br />
serie di informazioni (professione, stile di vita,<br />
affezioni e sintomi cutanei lamentati, ecc.) attraverso<br />
la compilazione di un’apposita scheda di<br />
rilevamento dei dati anamnestici (Figura 1).<br />
L’elaborazione statistica di tale materiale ha <strong>per</strong>messo<br />
di costruire un quadro preciso, e <strong>per</strong><br />
certi versi sorprendente, della xerosi cutanea<br />
nel nostro paese.<br />
Ciò significa che la campagna di sensibilizzazione<br />
dei pazienti ha conseguito, attraverso la loro<br />
collaborazione, anche l’obiettivo di re n d e re<br />
maggiormente visibile agli specialisti una condizione<br />
cutanea spesso erroneamente considerata<br />
solo sotto il profilo cosmetico.<br />
principali numeri<br />
I della xerosi cutanea in Italia<br />
Il campione in esame era costituito<br />
dal 78% da donne, omogeneamente residenti in<br />
tutte le macro-aree regionali italiane (Nord-<br />
Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole).<br />
Tutte le età sono state rappresentate, con una<br />
netta prevalenza della fascia compresa tra 25 e<br />
64 anni (78%). La categoria professionale più<br />
p resente è stata quella delle impiegate/i (23%),<br />
seguita dalle pensionate/i (13%), dalle casalinghe/i<br />
(13%) e dalle libere professioniste/i (11%).<br />
Nella Figura 2 sono illustrati schematicamente i<br />
risultati emersi.<br />
La secchezza cutanea è stata riscontrata nel 60%<br />
dei soggetti con netta prevalenza (legata anche<br />
Journal of Plastic Dermatology <strong>2009</strong>; 5, 3 301