25.12.2014 Views

Descrizione generale - Regione Piemonte

Descrizione generale - Regione Piemonte

Descrizione generale - Regione Piemonte

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La mappa ottenuta nella Macroarea “Alto Adige - Val Venosta” è invece riportata in Figura<br />

4a. In questa area sono state osservate diverse situazioni di degradazione delle terre severa o<br />

molto severa, come indicato in Figura 4b, in cui è riportata una classificazione indipendente<br />

condotta tramite rilievi in campo nell’ambito del progetto. Tali situazioni nella maggior<br />

parte dei casi sono state evidenziate anche nella mappa delle tipologie di pascolo prodotta<br />

con i soli dati tele rilevati, come evidenziato in blu nelle due mappe. Le zone classificate<br />

come pascoli grassi sono invece prevalentemente localizzate in corrispondenza di aree con<br />

bassa degradazione delle terre. Questo risultato dimostra come la mappa prodotta, sebbene<br />

ricavata con una metodologia semplificata e senza l’ausilio di alcun rilievo in campo, fornisca<br />

una buona descrizione delle superfici a pascolo e ne permetta una classificazione preliminare<br />

sufficientemente accurata.<br />

Conclusioni<br />

Le metodologie tradizionali per la redazione di mappe delle tipologie pascolive richiedono<br />

un’intensa attività di campo che spesso risulta difficilmente applicabile a scala territoriale e a<br />

costi contenuti. Le tecniche di telerilevamento permettono di monitorare a basso costo le dinamiche<br />

di crescita del pascolo e quindi forniscono una potenziale alternativa-integrazione ai<br />

metodi tradizionali (Boschetti et al, 2007), particolarmente nelle aree marginali in cui è difficile<br />

reperire informazioni più dettagliate sulla vegetazione. In questa ricerca è stata messa a<br />

punto una metodologia operativa per caratterizzare le tipologie dei pascoli, che non richiede<br />

alcuna informazione aggiuntiva se non una mappa di copertura del suolo che evidenzi le superfici<br />

a pascolo. In questo, la metodologia proposta differisce dagli approcci più complessi basati<br />

su dati telerilevati e modelli ecologici, che necessitano di dati meteorologici e di informazioni<br />

dettagliate su alcuni parametri eco-fisiologici della vegetazione, come, ad esempio, il coefficiente<br />

di conversione della radiazione in biomassa. Le mappe ottenute in differenti<br />

Macroaree del progetto, sebbene forniscano una classificazione molto semplificata, sono risultate<br />

sufficientemente accurate, se confrontate con classificazioni indipendenti delle tipologie di<br />

pascolo. Questo offre interessanti prospettive per la realizzazione di mappe delle tipologie<br />

pascolive nelle altre Macroaree del progetto.<br />

66

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!