Documento 15 maggio 2011_12 5 G - liceo della rovere

La maggior parte della classe ha partecipato con discreta regolarità alle lezioni e ha dato prova di
una certa continuità nell’applicazione e nello studio, ma il metodo di lavoro rimane per alcuni non
sufficientemente organico ed accurato, per altri ancora troppo mnemonico.
Metodi, strumenti di lavoro: Il programma è stato organizzato per moduli intesi non come unità di
apprendimento in se compiute, ma interconnesse sia per quanto riguarda la sequenza logica di
sviluppo all’interno del programma sia per quanto riguarda il conseguimento delle competenze da
acquisire nelle diverse discipline.
Ogni modulo risulta suddiviso in unità didattiche che hanno lo scopo di suddividere i contenuti del
modulo per una più efficace proposta didattica, per una più agevole valutazione ed eventuale attività
mirata di recupero.
Per quanto concerne il metodo di insegnamento, ho cercato di instaurare un rapporto aperto e
sincero con gli studenti, basato sulla trasparenza e lealtà reciproca, per cercare di costruire una
intesa umana che è la premessa indispensabile per qualsiasi forma di comunicazione docentediscente.
Ho dato ampio spazio alla lezione frontale (esposizione degli argomenti, domande e risposte)
aiutandomi con parti dettate o schemi sintetici proposti alla lavagna ed appunti riassuntivi.
I mezzi utilizzati sono stati i tradizionali strumenti di lavoro a disposizione dei docenti ( libri
personali, libro di testo in adozione, video, CD, Internet).
Verifiche e criteri di valutazione : Per guidare l’apprendimento e nel contempo verificare il grado
di preparazione, ho sottoposto gli allievi a verifiche sia scritte sia orali. Le verifiche orali sono
consistite in interrogazioni individuali su blocchi significativi di programma. Con esse ho inteso
verificare in modo colloquiale, non solo gli sviluppi dell’apprendimento, ma anche le capacità
espositive e di collegamento all’interno della materia, la proprietà linguistica e le capacità di
ragionamento.
Le prove scritte sono state impostate come test scritti con quesiti di tipo vero-falso, a risposta
multipla e a risposta aperta per una valutazione oggettiva dell’acquisizione dei contenuti da parte
degli alunni.
Nella valutazione ho tenuto conto della correttezza delle risposte, del grado di approfondimento
delle stesse, della completezza degli argomenti trattati nonché della proprietà di linguaggio e della
capacità di rielaborazione personale.
Nella valutazione di fine periodo ho tenuto conto non solo del risultato delle prove ma anche della
partecipazione e del progresso raggiunto rispetto ai livelli di partenza.
Contenuti Biologia
Modulo 1:Genetica umana
Unità 1: Genetica Mendeliana (settembre-ottobre)
Cromosomi omologhi ed alleli – Omozigosi ed eterozigosi – Genotipo e fenotipo - Richiamo agli
studi di Mendel – Legge della dominanza, legge della segregazione dei caratteri, legge
dell’assortimento indipendente – Quadrato di Punnet ed esempi di incrocio – Testcross –
Dominanza incompleta – Codominanza – Alleli multipli (ereditarietà dei gruppi sanguigni) –
Pleiotropia – Ereditarietà poligenica
Unità 2: Cromosomi, geni e genetica umana (novembre-dicembre)
Teoria cromosomica dell’ereditarietà – Cariotipo umano: autosomi ed eterocromosomi – Significato
ed importanza della meiosi – Aploidia e diploidia, gametogenesi e determinazione del sesso nella
specie umana – Linkage e crossing-over – Mappatura del DNA e Genoma Umano – Malattie
autosomiche dominanti: Nanismo acondroplastico, Corea di Huntington, Ipercolesterolemia –
Malattie autosomiche recessive:Fenilchetonuria, Morbo di Tay-sachs, Anemia mediterranea, Fibrosi
cistica, Albinismo – Malattie legate ai caratteri sessuali: Daltonismo, Emofilia, Distrofia muscolare
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