25.01.2015 Views

Visualizza... - Ordine Provinciale di Roma dei Medici-chirurghi e ...

Visualizza... - Ordine Provinciale di Roma dei Medici-chirurghi e ...

Visualizza... - Ordine Provinciale di Roma dei Medici-chirurghi e ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

a<br />

ATTUALITÀ<br />

riale, il punto <strong>di</strong> riferimento per l’accesso ai<br />

servizi dell’ASL.<br />

Il D.lgs. 229/99 costituisce, inoltre, una delle<br />

prime normative volte a <strong>di</strong>sciplinare l’integrazione<br />

sociosanitaria riconoscendo, sempre nel<br />

Distretto, il luogo d’elezione per il suo governo.<br />

Ciò testimonia come a livello istituzionale si inizi<br />

a riconoscere la necessità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare nuovi<br />

modelli flessibili e integrati <strong>di</strong> governo su cui si<br />

fonda il benessere del citta<strong>di</strong>no.<br />

La necessità <strong>di</strong> ricomposizione delle cure lungo<br />

il continuum assistenziale emerge anche dal<br />

PSN 2002-2004, che pone, tra gli obiettivi<br />

prioritari, la creazione <strong>di</strong> una rete integrata <strong>di</strong><br />

servizi sanitari e sociali per l’assistenza ai malati<br />

cronici, agli anziani ed ai <strong>di</strong>sabili.<br />

Nel successivo PSN 2003-2005 la “promozione<br />

del territorio quale primaria sede <strong>di</strong> assistenza<br />

e <strong>di</strong> governo <strong>dei</strong> percorsi sanitari e socio-sanitari”<br />

viene inoltre inserita tra i principi<br />

fondamentali del sistema sanitario italiano e<br />

viene riaffermato l’obiettivo <strong>di</strong> creare un sistema<br />

<strong>di</strong> servizi sul territorio incentrato sul governo<br />

<strong>dei</strong> percorsi <strong>di</strong> cura.<br />

Tale obiettivo è raggiungibile attraverso una<br />

forte integrazione socio-sanitaria e l’attivazione<br />

<strong>di</strong> processi <strong>di</strong> riorganizzazione che coinvolga sia<br />

il sistema delle Cure Primarie sia il sistema delle<br />

Cure Domiciliari sia il sistema della Specialistica<br />

Ambulatoriale.<br />

Per le Cure Primarie si sono promosse forme<br />

<strong>di</strong> aggregazione tra gli stessi MMG e tra quest’ultimi<br />

e gli altri professionisti.<br />

Tra gli strumenti operativi <strong>di</strong> questa nuova strategia<br />

rientra la proposta sperimentale, prevista<br />

nell’ Accordo Stato-Regioni del 27 luglio<br />

2004, relativa alle Unità Territoriali <strong>di</strong> Assistenza<br />

Primaria (UTAP).<br />

L’UTAP è una forma aggregativa evoluta della<br />

me<strong>di</strong>cina generale, ispirata all’esperienza inglese<br />

<strong>dei</strong> “primary care groups”, che mira a concentrare<br />

in un’unica sede i servizi <strong>di</strong> assistenza<br />

<strong>di</strong> base H12 o H24, attraverso il coinvolgimento<br />

<strong>dei</strong> me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> continuità assistenziale e <strong>di</strong> altri<br />

servizi, quali la specialistica ambulatoriale o<br />

l’assistenza domiciliare, in modo variabile in<br />

funzione delle caratteristiche territoriali della<br />

domanda e delle risorse <strong>di</strong>sponibili.<br />

Obiettivi dell’UTAP sono:<br />

- garantire la continuità delle cure, me<strong>di</strong>ante<br />

la gestione integrata del paziente da parte<br />

<strong>dei</strong> servizi territoriali e ospedalieri;<br />

- realizzare un processo organizzativo che garantisce<br />

una efficace continuità assistenziale,<br />

la riduzione <strong>dei</strong> ricoveri ospedalieri inappropriati,<br />

la attivazione <strong>dei</strong> percorsi assistenziali;<br />

- contribuire a realizzare un riequilibrio fra<br />

ospedale e territorio propedeutico ad una<br />

ri<strong>di</strong>stribuzione delle risorse, basata sulla in<strong>di</strong>vidualizzazione<br />

del livello <strong>di</strong> assistenza e<br />

della sede per l’erogazione delle prestazioni<br />

appropriata in considerazione <strong>dei</strong> principi <strong>di</strong><br />

efficacia, efficienza ed economicità, nonché<br />

<strong>dei</strong> principi etici avendo come obiettivo il benessere<br />

del citta<strong>di</strong>no;<br />

- <strong>di</strong>ventare punto <strong>di</strong> riferimento dell’assistenza<br />

territoriale.<br />

L’UTAP non rappresenta l’unico tentativo per<br />

la promozione <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> aggregazione <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci<br />

ma a livello istituzionale si sono proposte<br />

altre forme <strong>di</strong> integrazione professionale, quali<br />

le équipe territoriali e le associazioni tra MMG<br />

(Me<strong>di</strong>cina in associazione, in rete ed in gruppo)<br />

previste dal DPR 270/2000 “Regolamento <strong>di</strong><br />

esecuzione dell’Accordo Collettivo Nazionale per<br />

la <strong>di</strong>sciplina <strong>dei</strong> rapporti con i me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina<br />

generale” e successivamente riconfermate<br />

nell’Accordo Collettivo Nazionale per la Me<strong>di</strong>cina<br />

Generale del 2005.<br />

Il PSN 2006-2008, infine, contiene un ulteriore<br />

passo avanti nel processo <strong>di</strong> integrazione e<br />

potenziamento dell’assistenza territoriale.<br />

Tra le linee <strong>di</strong> azione, oltre a forme sempre più<br />

aggregate ed integrate <strong>di</strong> organizzazione, promuove:<br />

- l’utilizzo dell’informatica me<strong>di</strong>ca, del telesoccorso<br />

e della teleme<strong>di</strong>cina a supporto delle<br />

attività assistenziali, in particolare nelle aree<br />

a bassa densità demografica in cui non è<br />

ipotizzabile l’uso <strong>di</strong> se<strong>di</strong> uniche;<br />

- lo sviluppo degli Ospedali <strong>di</strong> Comunità gestiti<br />

dai MMG, quali strutture de<strong>di</strong>cate all’attuazione<br />

<strong>di</strong> cure domiciliari in ambiente protetto<br />

ed alla gestione delle <strong>di</strong>missioni protette;<br />

- lo sviluppo <strong>di</strong> una rete finalizzata a integrare<br />

17 bollettino o.m.c. e o. <strong>di</strong> roma - n. 5/2009

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!