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L'Amore
in versi!
Poesie
Vite scolpite su carta
ingiallita, macchiata,
dal profumo antico di colla,
buono come il pane
che la nonna spalmava di burro e amore.
Chioccia premurosa raccoglieva i suoi pulcini:
era l’ora della merenda.
Intenta, divoravo pane e pagine incrostate
di zucchero e una dopo l’altra
lacrime salate le lavavano,
Beth era morta e io ero stravolta,
briciole attaccate alle guance
fradicie di pianto.
Sergente di ferro, mia madre,
mi spingeva giù dalla nuvola:
era l’ora di cena.
Un odioso aroma di verdure
investiva il mio olfatto distratto
dal profumo di carta e inchiostro:
Jo fiera aveva tagliato i capelli,
unico vanto, suo sacrificio d’amore.
La guardavo come si guarda
la vita da dietro una vetrata.
Mago dai mille incanti, mio padre,
rimboccava coperte e sicurezze:
era l’ora di dormire.
I miei occhi vagavano febbrili
tra parole dai contorni sbiaditi,
Silenzioso Sonno giungeva improvviso,
Casa March chiudeva le imposte.
Troppe ore in mezzo per
tornare a vivere davvero:
era l’ora di sognare.
Queste poesie sono opera di:
Maurap
Piccole donne
Il viaggio
Viaggio per il mondo liquido
su un treno metaforico
sperimento
il vuoto denso di me.
Occhi affiorano dal male
nella caligine onirica
catturano
la finitudine della vita.
Proiettano frammenti
brandelli di storie
rarefatti
come la vita nei sogni.
Il cuore si schiude alla speranza
il presente è un aratro
scava solchi profondi
trasforma l’errore in oro.
Mille tasselli di esistenza
riprendono vita
sono sopravvissuta al male
mi appartiene, il bene.
Terapia d'amore
Scorderò la stilla dei tuoi occhi
una scintilla d’odio,
come una lama gelida
mi affetta in due l’anima.
Specchierò il mio viso avido
arido dei tuoi baci
freddi, come freddo
sei ormai con me.
Ti scoprirò fragile
finito in un vortice
a rimpiangere livido
i valori della vita .
Noi due mondi paralleli
anime agli antipodi
lambiremo le ferite
con il balsamo del perdono.
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