BRAVI, BRAV E DI QUALIT STORIE DI QUALITÀ: TEAM VELICO CERTIFICATO LIGHTBAY SAILING TEAM È IL PRIMO TEAM VELICO A OTTENERE DA IMQ LE CERTIFICAZIONI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ E AMBIENTALE. SCOPRIAMO IL PERCHÉ DI QUESTA SCELTA E IL DIETRO LE QUINTE DEI PRO- TAGONISTI. 14 IMQ NOTIZIE N. 90
ISSIMI, A’ Se pensate che la barca vela sia un mezzo di trasporto verde, come potrebbe esserlo la bicicletta, provate a parlare con Carlo Alberini, armatore e team manager del team velico Lightbay Sailing Team (LBST). Perché qualche dubbio ve lo metterà. E non per provocazione o anima integralmente ecologista, ma per esperienza diretta. Perché lui, da ex imprenditore, da qualche tempo ha deciso di portare nel mondo dei team sportivi, e in particolare nel suo team, la certificazione dei sistemi di gestione per la qualità e ambientale. Una decisione che può suscitare qualche curiosità a pensarci bene, perché non a tutti potrebbero essere così immediati i vantaggi che strumenti nati per il mondo dell’industria quali, per l’appunto, la certificazione dei sistemi di gestione aziendali, possano essere di utilità per un team sportivo, laddove quello che conta è la competitività della squadra. Ma la cosa ci stupirebbe meno se ci chiedessimo quali sono i requisiti che rendono una squadra competitiva e che in realtà si traducono in capacità e organizzazione. Facciamo un esempio pratico. Il percorso di certificazione del sistema qualità, condotto con IMQ sulla base della norma ISO 9001, ha portato il team velico di Carlo Alberini ad analizzare la propria organizzazione mettendo in evidenza gli aspetti positivi, quelli migliorabili, le diverse criticità e, ovviamente, i correttivi da apportare. Ha introdotto modifiche nei comportamenti dei membri del team e anche cambiamenti nei materiali utilizzati. Ha portato alla stesura di regole e procedure ben precise, condivise da tutti i membri della squadra, responsabilizzandoli e impegnandoli a definire con precisione il proprio comportamento, a terra e a bordo, affinché potesse essere misurabile e dunque migliorabile. Sono poi state monitorate le modalità di trasporto, le procedure organizzative, i materiali utilizzati e loro modalità di impiego con l’obiettivo di ridurne gli sprechi. Anche i partner, gli sponsor e i fornitori della squadra sono stati selezionati attentamente avendo cura di privilegiare solo quelli che potessero garantire affidabilità, sensibilità ambientale e, ovviamente, efficienza. Il tutto ha comportato un taglio degli sprechi, sia econo- 15