La locandiera
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
dolina viene a scoprire ch'io l'abbia avuta, è in pericolo<br />
il mio decoro. Son cavaliere. Devo pagarla. Ma<br />
non ho danari.<br />
CONTE: Che dite, signor Marchese, della bellissima<br />
novità?<br />
MARCHESE: Di quale novità?<br />
CONTE: Il Cavaliere Selvatico, il disprezzator delle<br />
donne, è innamorato di Mirandolina.<br />
MARCHESE: L'ho caro. Conosca suo malgrado il merito<br />
di questa donna; veda che io non m'invaghisco di<br />
chi non merita; e peni e crepi per gastigo della sua<br />
impertinenza.<br />
CONTE: Ma se Mirandolina gli corrisponde?<br />
MARCHESE: Ciò non può essere. Ella non farà a me<br />
questo torto. Sa chi sono. Sa cosa ho fatto per lei.<br />
CONTE: Io ho fatto per essa assai più di voi. Ma tutto è<br />
gettato. Mirandolina coltiva il Cavaliere di Ripafratta,<br />
ha usato verso di lui quelle attenzioni che non ha praticato<br />
né a voi, né a me; e vedesi che, colle donne, più<br />
che si sa, meno si merita, e che burlandosi esse di che<br />
le adora, corrono dietro a chi le disprezza.<br />
MARCHESE: Se ciò fosse vero... ma non può essere.<br />
CONTE: Perché non può essere?<br />
MARCHESE: Vorreste mettere il Cavaliere a confronto<br />
di me?<br />
CONTE: Non l'avete veduta voi stesso sedere alla di lui<br />
tavola? Con noi ha praticato mai un atto di simile<br />
confidenza? A lui biancheria distinta. Servito in tavola<br />
prima di tutti. Le pietanze gliele fa ella colle sue<br />
116