17.04.2015 Views

La locandiera

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ne trovano, ma dei fazzoletti di quella sorta non se ne<br />

trovano. (Parte.)<br />

MIRANDOLINA: (Oh che bel pazzo!). (Da sé.)<br />

CONTE: Cara Mirandolina, avrete voi dispiacere ch'io<br />

serva queste due dame?<br />

MIRANDOLINA: Niente affatto, signore.<br />

CONTE: Lo faccio per voi. Lo faccio per accrescer utile<br />

ed avventori alla vostra locanda; per altro io son vostro,<br />

è vostro il mio cuore, e vostre son le mie ricchezze,<br />

delle quali disponetene liberamente, che io vi<br />

faccio padrona. (Parte.)<br />

SCENA VENTITREESIMA<br />

MIRANDOLINA (sola): Con tutte le sue ricchezze, con<br />

tutti li suoi regali, non arriverà mai ad innamorarmi; e<br />

molto meno lo farà il Marchese colla sua ridicola protezione.<br />

Se dovessi attaccarmi ad uno di questi due,<br />

certamente lo farei con quello che spende più. Ma<br />

non mi preme né dell'uno, né dell'altro. Sono in impegno<br />

d'innamorar il Cavaliere di Ripafratta, e non darei<br />

un tal piacere per un gioiello il doppio più grande di<br />

questo. Mi proverò; non so se avrò l'abilità che hanno<br />

quelle due brave comiche, ma mi proverò. Il Conte ed<br />

il Marchese, frattanto che con quelle si vanno trattenendo,<br />

mi lasceranno in pace; e potrò a mio bell'agio<br />

trattar col Cavaliere. Possibile ch'ei non ceda? Chi è<br />

quello che possa resistere ad una donna, quando le dà<br />

58

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!