La locandiera
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
MARCHESE: Quest'alloggio... sarà per esempio...<br />
CONTE: Andremo in casa d'un mio paesano. Non<br />
ispenderemo nulla.<br />
MARCHESE: Basta, siete tanto mio amico, che non<br />
posso dirvi di no.<br />
CONTE: Andiamo, e vendichiamoci di questa femmina<br />
sconoscente.<br />
MARCHESE: Sì, andiamo. (Ma come sarà poi della<br />
boccetta? Son cavaliere, non posso fare una malazione).<br />
(Da sé.)<br />
CONTE: Non vi pentite, signor Marchese, andiamo via<br />
di qui. Fatemi questo piacere, e poi comandatemi<br />
dove posso, che vi servirò.<br />
MARCHESE: Vi dirò. In confidenza, ma che nessuno lo<br />
sappia. Il mio fattore mi ritarda qualche volta le mie<br />
rimesse...<br />
CONTE: Le avete forse da dar qualche cosa?<br />
MARCHESE: Sì, dodici zecchini.<br />
CONTE: Dodici zecchini? Bisogna che sia dei mesi, che<br />
non pagate.<br />
MARCHESE: Così è, le devo dodici zecchini. Non posso<br />
di qua partire senza pagarla. Se voi mi faceste il<br />
piacere...<br />
CONTE: Volentieri. Eccovi dodici zecchini. (Tira fuori<br />
la borsa.)<br />
MARCHESE: Aspettate. Ora che mi ricordo, sono tredici.<br />
(Voglio rendere il suo zecchino anche al<br />
Cavaliere). (Da sé.)<br />
CONTE: Dodici o tredici è lo stesso per me. Tenete.<br />
118