20.06.2015 Views

norme tecniche di attuazione piano regolatore generale

norme tecniche di attuazione piano regolatore generale

norme tecniche di attuazione piano regolatore generale

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione – P.R.G. <strong>di</strong> Fabrica <strong>di</strong> Roma (VT)<br />

aree sottoposti a vincolo paesistico” e relativo Fascicolo 6 – Allegato A4 – “Piano<br />

Territoriale Paesistico – Ambito Territoriale n.4 – Valle del Tevere” e successive mo<strong>di</strong>fiche<br />

ed integrazioni.<br />

Ambito <strong>di</strong> rilevante interesse paesistico<br />

Gli interventi nelle aree <strong>di</strong> rilevante interesse paesistico sono regolati dall’art.4c<br />

della L.R. 06/07/1998 n.24 “Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree<br />

sottoposti a vincolo paesistico” e relativo Fascicolo 6 – Allegato A4 – “Piano Territoriale<br />

Paesistico – Ambito Territoriale n.4 – Valle del Tevere” e successive mo<strong>di</strong>fiche ed<br />

integrazioni.<br />

Vincolo <strong>di</strong> rispetto <strong>di</strong> pozzi e sorgenti<br />

In accordo al D.P.R. 24/05/1988 n.236 e al D.L. 11/05/1999 n.152, sono previste<br />

due zone a tutela del pozzo:<br />

- una zona <strong>di</strong> tutela assoluta a<strong>di</strong>bita esclusivamente ad opere <strong>di</strong> presa e a<br />

costruzioni <strong>di</strong> servizio, che deve essere recintata e provvista <strong>di</strong> canalizzazione<br />

per le acque meteoriche e deve avere un’estensione <strong>di</strong> raggio non inferiore a 10<br />

m, ove possibile; l’estensione <strong>di</strong> tale zona è adeguatamente ampliata in<br />

relazione alla situazione locale <strong>di</strong> vulnerabilità e rischio della risorsa;<br />

- una zona <strong>di</strong> rispetto delimitata in relazione alle risorse idriche da tutelare e<br />

comunque <strong>di</strong> estensione <strong>di</strong> raggio non inferiore a 200 m dal punto <strong>di</strong><br />

captazione; tale estensione può essere ridotta in relazione alla situazione locale<br />

<strong>di</strong> vulnerabilità e rischio della risorsa.<br />

In particolare nella zona <strong>di</strong> rispetto sono vietati l'inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> centri <strong>di</strong> pericolo<br />

e lo svolgimento <strong>di</strong> attività come elencati dall’art.21 del D.L. 11/05/1999 n.152.<br />

Aree a <strong>di</strong>versi rischi <strong>di</strong> frane<br />

La Relazione Generale del Piano <strong>di</strong> Assetto Idrogeologico (P.A.I.), redatto<br />

dall’Autorità <strong>di</strong> Bacino del Fiume Tevere, ha in<strong>di</strong>viduato all’interno del comune <strong>di</strong> Fabrica<br />

<strong>di</strong> Roma alcune zone a rischio frane, fissando le prescrizioni da adottare nelle aree a<br />

rischio frane R4 “molto elevato”. In esse sono ammessi esclusivamente:<br />

a) Gli interventi e<strong>di</strong>lizi <strong>di</strong> demolizione senza ricostruzione<br />

b) Gli interventi sugli e<strong>di</strong>fici, sulle infrastrutture sia a rete che puntuali e sulle<br />

attrezzature ed infrastrutture esistenti, sia private che pubbliche o <strong>di</strong><br />

pubblica utilità, <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria, restauro e<br />

risanamento conservativo, così come definiti dalle normative vigenti, nonché<br />

le opere interne agli e<strong>di</strong>fici senza aumento del carico urbanistico o<br />

incremento dell’attuale livello <strong>di</strong> rischio<br />

Stu<strong>di</strong>o Tecnico Ing. Franco Sciar<strong>di</strong>glia Pagina 50 <strong>di</strong> 55

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!