Istituto Comprensivo – as 2012\2013
Istituto Comprensivo – as 2012\2013
Istituto Comprensivo – as 2012\2013
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Istituto</strong> <strong>Comprensivo</strong><br />
di Cordovado<br />
Scuole dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado<br />
di Cordovado, Morsano al Tagliamento, Sesto al Reghena
Anno Scol<strong>as</strong>tico <strong>2012\2013</strong><br />
Presentazione<br />
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale nel quale ogni <strong>Istituto</strong><br />
definisce autonomamente le proprie linee programmatiche.<br />
Presenta l’identità culturale e progettuale dell’<strong>Istituto</strong>, contiene le scelte educative,<br />
organizzative e didattiche, i criteri di utilizzazione delle risorse e costituisce un impegno per<br />
l’intera comunità scol<strong>as</strong>tica.<br />
Nel POF sono illustrate le attività di progettazione ed esecuzione di interventi educativi e<br />
didattici per migliorare l’offerta scol<strong>as</strong>tica e per favorire il raggiungimento del successo<br />
formativo per tutti gli alunni, accompagnandoli in un unico percorso dalla Scuola dell’Infanzia<br />
alla Scuola Primaria, alla Scuola Secondaria di primo grado.<br />
In questa ottica si configura come uno strumento flessibile ed aperto, soggetto ad<br />
aggiornamenti in itinere, proprio per rispondere alle richieste, in continuo mutamento, del<br />
sistema formativo ed organizzativo della scuola e della società.<br />
Un’attenta analisi delle concrete esigenze educative e culturali dell’utenza e del territorio è il<br />
presupposto della successiva individuazione delle finalità, degli obiettivi e dei contenuti<br />
curricolari ed extracurricolari; su tale b<strong>as</strong>e sono elaborati attività e progetti tra loro connessi e<br />
coordinati. Nel corso degli anni, alcuni progetti sono diventati pratica diffusa, in quanto sempre<br />
più rispondenti, sotto il profilo culturale e pedagogico, ai bisogni degli alunni, e sono diventati<br />
le linee guida della progettazione educativa e didattica dell’<strong>Istituto</strong>.<br />
Nella costruzione dei vari percorsi curricolari e delle varie proposte formative, è sempre<br />
prioritaria la centralità della “persona”. Ogni alunno è unico nel suo essere persona e nelle sue<br />
relazioni con gli altri: la scuola lo deve seguire nel suo percorso di formazione globale<br />
partendo dalla sua personalità e deve riuscire a sviluppare ogni potenzialità, offrendogli<br />
opportunità e strumenti adeguati per affrontare in modo positivo le esperienze del vivere<br />
quotidiano.<br />
La scuola, pur nell'autonomia delle sue scelte pedagogiche e didattiche, ricerca la condivisione<br />
del progetto educativo da parte della famiglia e delle altre agenzie formative del territorio: si<br />
apre verso l’esterno per presentare il suo piano educativo, avanzare le sue richieste e<br />
accogliere le proposte, ricercare risorse professionali, finanziarie o strumentali. La formazione<br />
degli alunni non è prerogativa esclusiva della scuola, per cui è necessario operare insieme,<br />
disponendo di risorse sempre più ampie, nell’ottica di un sistema formativo integrato.<br />
Il P.O.F. è un documento complesso, che, fin dalla f<strong>as</strong>e preparatoria, coinvolge tutte le<br />
componenti e le funzioni della scuola autonoma: tenendo conto dei criteri espressi dal Consiglio<br />
di <strong>Istituto</strong>, viene materialmente elaborato dal Collegio dei Docenti o da una Commissione<br />
guidata dalla specifica Funzione Strumentale, per poi ritornare al Consiglio di <strong>Istituto</strong> per la sua<br />
adozione e per le singole delibere.<br />
22
Struttura dell’<strong>Istituto</strong><br />
L’<strong>Istituto</strong> <strong>Comprensivo</strong> di Cordovado è costituito da tre Scuole dell’Infanzia Statali, da<br />
quattro Scuole Primarie e da tre Scuole Secondarie di I grado, insediate nel territorio dei<br />
Comuni di Cordovado, Morsano al Tagliamento e Sesto al Reghena.<br />
Comune di Cordovado<br />
Scuola dell’Infanzia Statale “Cecchini”, Via Roma, 2<br />
n. 4 sezioni; alunni n. 98; orario settimanale delle attività educative svolto in 5 giorni, con<br />
mensa, per 40 ore settimanali, dalle ore 8.00 alle ore 16.00, dal lunedì al venerdì. Servizio<br />
di preaccoglienza e postaccoglienza.<br />
Tel. 0434/68050 - Docente Referente di plessooordinatorenangelaPresidente: Bertolini<br />
Manuela.<br />
Scuola Primaria “I. Nievo” , P.zza I. Nievo, 1<br />
n. 9 cl<strong>as</strong>si; alunni n. 141; orario settimanale delle lezioni distribuito in 6 giorni; 29 ore di<br />
lezione per tutte le cl<strong>as</strong>si dalle ore 8.00 alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì e sabato dalle<br />
8.00 alle 12.00. Servizio di preaccoglienza.<br />
Tel. 0434/691281 - Docente Referente di plesso: Reginato Annangela<br />
e.mail sc.el.cordovado@libero.it<br />
Scuola Secondaria di I grado “I. Nievo”, via B<strong>as</strong>sa, 6<br />
n. 3 cl<strong>as</strong>si; alunni n. 79; orario settimanale delle lezioni distribuito in 6 giorni; 30 ore di<br />
lezione per tutte le cl<strong>as</strong>si dalle ore 7.55 alle ore 12.55 dal lunedì al sabato.<br />
Tel. 0434/68060 - Docente Referente di plesso: Bertoli Cristina<br />
Comune di Morsano al Tagliamento<br />
Scuola dell’Infanzia Statale di Mussons, P.zza IV Novembre, 11<br />
n. 2 sezioni; alunni n. 35; orario settimanale delle attività educative svolto in 5 giorni, dal<br />
lunedì al venerdì, con mensa, per 42h 30’ settimanali, dalle ore 8.00 alle ore 16.30.<br />
Servizio di preaccoglienza, se richiesto.<br />
Tel. 0434/697075 - Docente Referente di plesso: Molinaro Meris<br />
Scuola Primaria “G. Marinelli”, Via Roma, 28<br />
n. 7 cl<strong>as</strong>si; alunni n. 131; orario settimanale delle lezioni distribuito in 5 giorni: tempo<br />
pieno con mensa, dal lunedì al venerdì, per 40 ore, dalle ore 8.30 alle ore 16.30. Servizio di<br />
preaccoglienza.<br />
Tel. 0434/697122 - Docente Referente di plesso: Brazzafolli Paola<br />
e-mail: primaria.morsano@gmail.com<br />
Scuola Secondaria di I grado “Leonardo da Vinci”, Via Roma, 32<br />
n. 6 cl<strong>as</strong>si; alunni n. 89; orario settimanale delle lezioni distribuito in 6 giorni, lunedì,<br />
mercoledì, venerdì e sabato 08.00/13.00, martedì e giovedì 08.00/16.00, per un totale di<br />
36 ore settimanali, compresa la mensa. Servizio di preaccoglienza.<br />
Tel. 0434/697053 - Docente Referente di plesso: Spitaleri Angela<br />
e-mail: smsmorsano@libero.it<br />
33
Comune di Sesto al Reghena<br />
Scuola dell’Infanzia Statale di Ramuscello Via S. Pellico, 1<br />
n. 3 sezioni; alunni n. 61; orario settimanale delle attività educative svolto in 5 giorni, dal<br />
lunedì al venerdì, con mensa, per 42h 30’ settimanali, dalle ore 8.00 alle ore 16.30<br />
(sorveglianza fino alle ore 16.40 per i bambini che usufruiscono del servizio tr<strong>as</strong>porti).<br />
Servizio di preaccoglienza, se richiesto.<br />
Tel. 0434/68080 - Docente Referente di plesso: Marra Loreta<br />
Scuola Primaria “Dante Alighieri”, Sesto al Reghena, Via Julia Concordia, 1<br />
n. 6 cl<strong>as</strong>si; alunni n. 116; orario settimanale delle lezioni distribuito in 5 giorni: tempo<br />
pieno con mensa, per 40 ore, dalle ore 8.15 alle ore 16.15, dal lunedì al venerdì. Servizio di<br />
preaccoglienza.<br />
Tel. 0434/699044 - Docente Referente di plesso: Odorico Franca<br />
Scuola Primaria “Don A. Cicuto” di Bagnarola, Via Santa Lucia, 11.<br />
n. 7 cl<strong>as</strong>si; alunni n. 128;<br />
Tempo normale: orario settimanale delle lezioni distribuito in 6 giorni; 29 ore per tutte le<br />
cl<strong>as</strong>si dalle ore 7.55 alle ore 12.55 dal lunedì al venerdì e sabato dalle 7.55 alle 11.55.<br />
Tempo pieno: orario settimanale delle lezioni per la cl<strong>as</strong>se 1^B distribuito in 5 giorni, con<br />
mensa, per 40 ore, dalle ore 7.55 alle ore 15.55, dal lunedì al venerdì.<br />
Servizio di preaccoglienza.<br />
Tel. 0434/688012 - Docente Referente di plesso: Venezian Flavia<br />
e-mail : sc.elem.bagnarola@libero.it<br />
Scuola Secondaria di I grado “E. Fermi”, Via Vissignano, 10<br />
n. 7 cl<strong>as</strong>si; alunni n. 159; orario settimanale delle lezioni distribuito in 6 giorni; 30 ore di<br />
lezione per tutte le cl<strong>as</strong>si dalle ore 8.05 alle ore 13.05, dal lunedì al sabato.<br />
Tel. 0434/688016 - Docente Referente di plesso: Bot Filippo<br />
e-mail: media.fermi@libero.it<br />
Orario delle attività nelle Scuole dell'Infanzia<br />
Nelle Scuole dell'Infanzia l'orario indicato presenta delle variazioni nelle prime e nell'ultima<br />
settimana dell'anno scol<strong>as</strong>tico, in b<strong>as</strong>e alla Delibera del Consiglio di <strong>Istituto</strong> del 04-11-2010.<br />
Per consentire un inserimento graduale degli alunni, nella prima settimana l'attività didattica è<br />
limitata al solo orario antimeridiano per tutti gli alunni; successivamente l'orario diventa<br />
completo per i più grandi, si amplia gradualmente per i più piccoli.<br />
Nell’ultima settimana dell'anno scol<strong>as</strong>tico, a giugno, l’attività didattica è limitata al solo orario<br />
antimeridiano (08.00-13.30) con pranzo, al fine di attuare il progetto “Accoglienza” riservato ai<br />
nuovi iscritti.<br />
Orario delle lezioni nelle Scuole Primarie/Secondarie a Tempo Pieno<br />
Nelle Scuole Primarie a Tempo Pieno e nella Scuola Secondaria a Tempo Prolungato, per<br />
consentire un inserimento graduale degli alunni, nella prima settimana l'attività didattica è<br />
limitata al solo orario antimeridiano. L'ultimo giorno dell'anno scol<strong>as</strong>tico, le lezioni sono<br />
limitate al solo orario antimeridiano, compresa la mensa. Gli orari di chiusura delle lezioni nelle<br />
Scuole Primarie di Bagnarola, Sesto Capoluogo e Morsano vanno concordati con le<br />
Amministrazioni Comunali per il tr<strong>as</strong>porto degli alunni con lo scuolabus (Delibera del Consiglio<br />
di <strong>Istituto</strong> del 04-11-2010).<br />
44
Uffici di Direzione e di Segreteria<br />
Piazza Cecchini, 26 <strong>–</strong> Cordovado<br />
− Posta e-mail: pnic80900e@istruzione.it<br />
− Segreteria: tel.0434-68205 <strong>–</strong> Fax 0434-690812<br />
− Orari di apertura per il pubblico:<br />
dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 9.30 e dalle ore 12.30 alle ore 13.30<br />
martedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00<br />
periodo estivo:<br />
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 9.30 e dalle ore 12.30 alle ore 13.30<br />
Chiusura uffici di Segreteria e di Direzione (su delibera del Consiglio di <strong>Istituto</strong>):<br />
- 24/12/2012;<br />
- 31/12/2012;<br />
- 05/01/2013;<br />
- 30/03/2013;<br />
- tutti i sabati a partire dal 06/07/2013 al 24/08/2013;<br />
- venerdì 16/08/2013.<br />
55
SCUOLA E TERRITORIO<br />
I tre Comuni di Cordovado, Morsano al Tagliamento e Sesto al Reghena si trovano nel<br />
Friuli Occidentale, ai margini della Provincia di Pordenone e della Regione Friuli Venezia Giulia,<br />
in una fertile zona della pianura friulana.<br />
Si differenziano per estensione e popolazione (Cordovado: superficie di Kmq. 12 e 2.691<br />
abitanti; Morsano al Tagliamento: superficie di Kmq. 32 e 2.875 abitanti; Sesto al Reghena:<br />
superficie di Kmq. 40 e 6.247 abitanti), ma presentano caratteristiche simili, in quanto, negli<br />
ultimi anni, hanno avuto un sensibile sviluppo le attività artigianali e industriali. Queste rapide<br />
tr<strong>as</strong>formazioni economiche hanno determinato un continuo movimento migratorio in entrata,<br />
facendo registrare un costante aumento della popolazione; di conseguenza, vi è stato un<br />
incremento della popolazione scol<strong>as</strong>tica.<br />
Lo sviluppo economico e un aumento del terziario hanno modificato sostanzialmente le<br />
abitudini e le dinamiche familiari, demandando spesso alla scuola un compito formativo sempre<br />
più rilevante. Da tale situazione, in alcune realtà, è nato l’orientamento delle famiglie verso un<br />
ampliamento dell’orario scol<strong>as</strong>tico e la conseguente richiesta di scuole a tempo pieno o<br />
prolungato.<br />
L’<strong>Istituto</strong> ha stabilito rapporti molto collaborativi con le Amministrazioni dei tre Comuni, con i<br />
Servizi Sociali del territorio, con le varie Associazioni culturali, ricreative, sportive, nella<br />
convinzione che la scuola debba aprirsi all’esterno, debba presentare le sue richieste e<br />
accogliere le proposte, presentare il suo piano educativo, ricercare risorse professionali,<br />
finanziarie o strumentali. La formazione degli alunni non è prerogativa esclusiva della scuola,<br />
per cui è necessario operare insieme, disponendo di risorse sempre più ampie, nell’ottica di un<br />
sistema formativo integrato.<br />
Attraverso la gestione dell’autonomia organizzativa e didattica l’<strong>Istituto</strong> mira a:<br />
- riconoscere la dignità formativa del territorio socioculturale e naturale esterno alla scuola;<br />
- dare un’identità alla scuola sensibilizzando le realtà territoriali;<br />
- maturare nell’alunno la conoscenza e la consapevolezza della realtà in cui vive;<br />
- integrare scuola e territorio nell’elaborazione di progetti educativi e culturali;<br />
- promuovere il collegamento con enti e strutture;<br />
- dimostrare attenzione e disponibilità alle proposte e programmare attività comuni.<br />
Tutte le componenti della comunità scol<strong>as</strong>tica sono perciò impegnate a favorire il rapporto fra<br />
la scuola e le altre agenzie educative del territorio, anche allo scopo di realizzare la scuola<br />
stessa come centro di promozione culturale, sociale e civile.<br />
Nel concreto questo progetto si realizza attraverso:<br />
- un uso razionale dei locali scol<strong>as</strong>tici anche al di fuori dei giorni e degli orari di lezione;<br />
- la promozione di iniziative culturali rivolte a genitori, alunni e insegnanti, anche mediante<br />
intese, accordi o convenzioni con <strong>as</strong>sociazioni culturali, enti pubblici e altre scuole;<br />
- un uso programmato delle risorse ambientali e culturali del territorio;<br />
- la partecipazione ad iniziative educative e culturali promosse da organismi esterni;<br />
- incontri e scambi fra i plessi ed altre scuole anche in occ<strong>as</strong>ione di manifestazioni finalizzate.<br />
66
Collaborazioni<br />
In ogni Comune, diverse Istituzioni, Associazioni, Enti, Servizi fanno da supporto strutturale<br />
all’attività della scuola, che ha attivato rapporti di collaborazione con le seguenti realtà:<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
l’Amministrazione Comunale, primo punto di riferimento, che <strong>as</strong>sicura servizi<br />
qualificati (locali, mensa, tr<strong>as</strong>porti, supporti informatici, centri estivi, finanziamenti per<br />
l'arricchimento dell'offerta formativa), opportunità culturali (mostre, concerti, concorsi<br />
artistici) e di aggregazione sociale e di servizio (Progetto Giovani, Biblioteca e Centro<br />
d'<strong>as</strong>colto);<br />
La Provincia di Pordenone, che organizza proposte educative e formative per allievi e<br />
docenti;<br />
le Pro Loco, che accompagnano il lavoro scol<strong>as</strong>tico con le iniziative programmate nel<br />
corso dell’anno;<br />
l’Ambito Est <strong>–</strong> Servizio Sociale dei Comuni (Legge 328, Piani di Zona, collaborazioni<br />
con le risorse territoriali);<br />
l'Azienda Sanitaria n. 6 Friuli Occidentale, Distretto Sud per quanto riguarda la<br />
medicina scol<strong>as</strong>tica, la consulenza in tema di educazione sanitaria, educazione<br />
alimentare, prevenzione infortuni;<br />
il S.N.P.I. (Servizio di Neuropsichiatria infantile), e La Nostra Famiglia che certificano<br />
e seguono gli alunni in difficoltà;<br />
i Pediatri di b<strong>as</strong>e;<br />
il Servizio Regionale per l’Orientamento;<br />
la Protezione Civile;<br />
le Associazioni culturali, musicali, sportive e di volontariato del territorio;<br />
le Strutture di <strong>as</strong>sistenza degli anziani presenti nel territorio;<br />
le Aziende locali, che possono diventare meta di visite guidate per integrare l'attività<br />
curricolare svolta in cl<strong>as</strong>se e per offrire elementi per l’orientamento;<br />
gli Istituti di Credito, disponibili alla collaborazione nel supporto a progetti di cl<strong>as</strong>se e<br />
nella formazione con interventi di educazione finanziaria.<br />
Collaborazione con le Università<br />
L’<strong>Istituto</strong> ha stipulato convenzioni di collaborazione con l’Università di Trieste, di Udine e di<br />
Venezia, per lo svolgimento delle attività di tirocinio nell'ambito del corso di laurea in Scienze<br />
della Formazione primaria o di altre facoltà.<br />
Nell'ambito di tale collaborazione, il nostro <strong>Istituto</strong> accoglie i tirocinanti nelle cl<strong>as</strong>si e nei tempi<br />
previsti dal programma di tirocinio, nomina i docenti in ruolo che li <strong>as</strong>sisteranno.<br />
L'Università, oltre a seguire e monitorare con i docenti il percorso di tirocinio, può collaborare<br />
con l'<strong>Istituto</strong> per fornire consulenza didattico-scientifica sul piano pedagogico-educativo,<br />
metodologico e disciplinare e per attuare progetti di ricerca didattica.<br />
Collaborazione con le Scuole Secondarie di secondo grado<br />
L’<strong>Istituto</strong> ha stipulato convenzioni di collaborazione anche con le Scuole Secondarie di secondo<br />
grado per lo svolgimento delle attività di tirocinio nell'ambito del corso di studio in Formazione<br />
primaria.<br />
Nell'ambito di tale collaborazione, il nostro <strong>Istituto</strong> accoglie i tirocinanti nelle cl<strong>as</strong>si e nei tempi<br />
previsti dal programma di tirocinio, nomina i docenti in ruolo che li <strong>as</strong>sisteranno.<br />
77
Finanziamenti<br />
Per la realizzazione delle attività e dei progetti che costituiscono il Piano dell’offerta formativa,<br />
la Scuola si avvale delle risorse finanziarie <strong>as</strong>segnate da:<br />
MIUR<br />
Provincia di Pordenone<br />
Regione Friuli Venezia Giulia<br />
Amministrazioni Comunali<br />
Enti e Associazioni del territorio<br />
Privati<br />
Famiglie degli alunni (possono contribuire alla copertura finanziaria delle spese<br />
connesse alla realizzazione del Piano dell’offerta formativa, limitatamente alle visite e<br />
uscite didattiche, ai corsi di nuoto, attività psicomotoria, rappresentazioni teatrali o<br />
cinematografiche e, in c<strong>as</strong>i eccezionali, a specifiche attività di arricchimento del<br />
curricolo).<br />
I fondi sono distribuiti fra le scuole dell’<strong>Istituto</strong> con criteri che tengono conto dei progetti<br />
didattici approvati, del numero delle cl<strong>as</strong>si, del numero degli alunni e del tipo di scuola.<br />
Le risorse destinate al personale scol<strong>as</strong>tico, ripartite -in sede di contrattazione di <strong>Istituto</strong>- in<br />
relazione alle consistenze organiche <strong>as</strong>segnate di Docenti, Assistenti amministrativi e<br />
Collaboratori scol<strong>as</strong>tici, sono destinate :<br />
− agli gli incarichi attribuiti per l’organizzazione scol<strong>as</strong>tica;<br />
− al miglioramento dell’offerta formativa;<br />
− alla qualità dei servizi amministrativi e ausiliari.<br />
88
ORGANIZZAZIONE DELL’ ISTITUTO<br />
Soggetti individuali<br />
Dirigente Scol<strong>as</strong>tico<br />
Direttore dei servizi generali e amministrativi<br />
Docente vicario del Dirigente Scol<strong>as</strong>tico<br />
Docente collaboratore del Dirigente Scol<strong>as</strong>tico<br />
Docenti Referenti di plesso<br />
Docenti con Funzioni Strumentali<br />
Docenti di cl<strong>as</strong>se/sezione<br />
Assistenti amministrativi<br />
Collaboratori scol<strong>as</strong>tici<br />
Soggetti collettivi<br />
Staff di Direzione<br />
Segreteria<br />
Consigli di intersezione<br />
Consigli di Intercl<strong>as</strong>se<br />
Consigli di Cl<strong>as</strong>se<br />
Collegio Docenti<br />
Consiglio di <strong>Istituto</strong><br />
Giunta Esecutiva<br />
Commissioni<br />
Comitato di valutazione del servizio<br />
Soggetti individuali<br />
Il Dirigente Scol<strong>as</strong>tico, quale legale rappresentante dell’<strong>Istituto</strong>, è responsabile della<br />
gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio; organizza l’attività<br />
scol<strong>as</strong>tica secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità; <strong>as</strong>sicura la qualità dei processi<br />
formativi e la collaborazione delle risorse del territorio.<br />
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: <strong>as</strong>sume le funzioni di direzione dei<br />
servizi generali e amministrativi nel quadro dell’unità di conduzione affidata al Dirigente<br />
Scol<strong>as</strong>tico.<br />
Il Docente vicario del Dirigente lo sostituisce, con delega alla firma degli atti, svolge le<br />
funzioni delegate dal Dirigente Scol<strong>as</strong>tico, coordina le Scuole Secondarie di primo grado,<br />
facilita le informazioni tra i Docenti, la Segreteria e il Dirigente, coordina le Funzioni<br />
Strumentali.<br />
Il Docente collaboratore del Dirigente svolge le funzioni delegate dal Dirigente, coordina le<br />
Scuole Primarie e dell’Infanzia, facilita le informazioni tra i Docenti, la Segreteria e il Dirigente.<br />
I Docenti Referenti di plesso coordinano il servizio generale del plesso, operano con<br />
funzione di raccordo tra Dirigente, Docenti, Segreteria, predispongono, in collaborazione con la<br />
Segreteria, la sostituzione dei Docenti <strong>as</strong>senti, diffondono le circolari interne provenienti dalla<br />
Direzione e ne controllano la presa visione da parte dei Docenti, segnalano al Dirigente<br />
eventuali criticità relative al plesso.<br />
I Docenti con Funzioni Strumentali, al fine di migliorare la qualità del servizio scol<strong>as</strong>tico e<br />
sostenere i processi di innovazione, hanno la gestione delle seguenti aree, individuate dal<br />
Collegio Docenti:<br />
1) Gestione Piano dell’Offerta Formativa (provvedere alla revisione e all’aggiornamento del<br />
POF, esaminare e coordinare i vari progetti, presiedere le Commissioni relative al proprio<br />
settore);<br />
2) Sostegno al lavoro dei Docenti (coordinare le attività di supporto alla funzione docente,<br />
curare la formazione e l’aggiornamento dei docenti con iniziative interne e in rete; proporre<br />
progetti formativi; favorire i p<strong>as</strong>saggi tra diversi ordini di scuola; aggiornare i documenti di<br />
valutazione; presiedere le Commissioni relative al proprio settore);<br />
3) Sostegno al lavoro degli studenti <strong>–</strong> “Intercultura” (coordinare le attività socio-educative,<br />
organizzare e gestire i servizi a favore degli studenti con particolare riferimento agli alunni<br />
stranieri; presiedere le relative Commissioni);<br />
4) Sostegno al lavoro degli studenti <strong>–</strong> “Diversabilità”- (coordinare le attività socioeducative,<br />
organizzare e gestire i servizi a favore degli studenti con particolare riferimento agli<br />
alunni in situazione di handicap, in difficoltà di apprendimento, in particolari situazioni sociofamiliari;<br />
presiedere le relative Commissioni);<br />
5) Tecnologia, informatica, sito web dell’<strong>Istituto</strong> (coordinare le attività di supporto allo<br />
sviluppo ed all'utilizzo delle risorse tecnologiche ed informatiche dell'<strong>Istituto</strong>, redigere un piano<br />
per lo sviluppo tecnologico dell'<strong>Istituto</strong>, controllare le aule multimediali ed intervenire, se<br />
99
possibile, proporre il piano degli acquisti informatici, aggiornare e controllare il sito con<br />
inserimento contenuti, registrazione nuovi utenti, creare nuove pagine e menu; eseguire<br />
periodicamente il backup del sito e del datab<strong>as</strong>e; presiedere la Commissione relativa al proprio<br />
settore);<br />
6) Educazione alla sicurezza e alla salute (coordinare le attività sportive e di educazione<br />
alimentare, organizzare e gestire tutte le iniziative nel campo dell'attività motoria,<br />
dell'educazione alimentare e dell'educazione alla sicurezza e alla salute relative ai singoli plessi<br />
o all'<strong>Istituto</strong>, coordinare gli adempimenti relativi alla sicurezza nei singoli plessi; presiedere le<br />
Commissioni relative al proprio settore).<br />
I Docenti di cl<strong>as</strong>se/sezione: hanno il compito e la responsabilità della progettazione e<br />
dell’attuazione del processo di insegnamento e di apprendimento.<br />
Gli Assistenti amministrativi: <strong>as</strong>solvono alle funzioni amministrative, contabili, gestionali,<br />
connesse all'attività delle istituzioni scol<strong>as</strong>tiche, in rapporto di collaborazione con il Dirigente<br />
Scol<strong>as</strong>tico, con il Direttore dei servizi e con il Personale Docente.<br />
I Collaboratori Scol<strong>as</strong>tici: <strong>as</strong>solvono alle funzioni operative, di accoglienza e di sorveglianza<br />
connesse all'attività delle istituzioni scol<strong>as</strong>tiche, in rapporto di collaborazione con il Dirigente<br />
Scol<strong>as</strong>tico, con il Direttore dei servizi e con il Personale Docente.<br />
Soggetti collettivi<br />
Lo Staff di Direzione: è costituito dal Dirigente Scol<strong>as</strong>tico, dai Docenti Collaboratori, dai Docenti<br />
Referenti di plesso e dai Docenti con Funzione Strumentale; esamina e gestisce le problematiche relative<br />
al buon funzionamento dell’<strong>Istituto</strong>.<br />
La Segreteria: deve coniugare le competenze amministrative, contabili, gestionali, strumentali e<br />
operative per supportare il Dirigente, il DSGA e i Docenti nell’attuazione del piano dell’offerta formativa.<br />
Il Consiglio di Intersezione: è formato da tutti i docenti delle sezioni della Scuola dell’Infanzia,<br />
coordinati dal Dirigente Scol<strong>as</strong>tico o da un suo delegato. Ad alcune sedute partecipano i rappresentanti<br />
dei genitori (uno per sezione). Ha il compito di formulare al Collegio Docenti proposte in ordine all’azione<br />
educativa-didattica e ad iniziative di sperimentazione; agevola ed estende i rapporti reciproci tra docenti,<br />
genitori ed alunni.<br />
Il Consiglio di Intercl<strong>as</strong>se: è formato da tutti i docenti delle cl<strong>as</strong>si della Scuola Primaria, coordinati dal<br />
Dirigente Scol<strong>as</strong>tico o da un suo delegato. Ad alcune sedute partecipano i rappresentanti dei genitori (uno<br />
per cl<strong>as</strong>se). Ha il compito di formulare al Collegio Docenti proposte in ordine all’azione educativa-didattica<br />
e ad iniziative di sperimentazione; agevola ed estende i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.<br />
Il Consiglio di Cl<strong>as</strong>se: è formato da tutti i docenti che operano in una cl<strong>as</strong>se della Scuola Secondaria di<br />
primo grado, coordinati dal Dirigente Scol<strong>as</strong>tico o da un suo delegato. Ad alcune sedute partecipano i<br />
rappresentanti i rappresentanti dei genitori (quattro per ogni cl<strong>as</strong>se). Ha il compito di formulare al<br />
Collegio Docenti proposte in ordine all’azione educativa-didattica e ad iniziative di sperimentazione;<br />
agevola ed estende i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.<br />
Il Collegio dei Docenti: è formato da tutti i docenti dell’<strong>Istituto</strong> ed è presieduto dal Dirigente Scol<strong>as</strong>tico.<br />
Propone e delibera attività e indirizzi didattici, educativi ed organizzativi; formula proposte per la<br />
formazione delle cl<strong>as</strong>si e per l’orario delle lezioni; valuta periodicamente l’andamento dell’azione<br />
didattica; provvede all’adozione dei libri di testo; promuove iniziative di aggiornamento dei Docenti.<br />
Il Consiglio di <strong>Istituto</strong>: è formato dal Dirigente Scol<strong>as</strong>tico, da otto rappresentanti dei docenti, da due<br />
rappresentanti del personale A.T.A. e da otto rappresentanti dei genitori. Adotta il Piano dell’Offerta<br />
Formativa. Ha potere deliberante, su proposta della Giunta, sull’organizzazione e sulla programmazione<br />
dell’attività scol<strong>as</strong>tica e in particolare: regolamento di istituto, acquisti, calendario scol<strong>as</strong>tico, attività<br />
extr<strong>as</strong>col<strong>as</strong>tiche. E’ presieduto da un genitore.<br />
La Giunta Esecutiva: è formata dal Dirigente Scol<strong>as</strong>tico, dal Direttore SGA, da un rappresentante dei<br />
docenti, da un rappresentante del personale A.T.A. e da due rappresentanti dei genitori. Predispone i<br />
lavori del Consiglio d’<strong>Istituto</strong> e svolge attività propositive nei confronti dello stesso.<br />
Le Commissioni: Sono formate da gruppi ristretti di Docenti; hanno il compito di elaborare proposte da<br />
sottoporre al Collegio dei Docenti. Nell’<strong>Istituto</strong> sono operanti le seguenti Commissioni di lavoro:<br />
10
Commissione P.O.F.; Commissione Continuità-Valutazione-Formazione; Commissione H; Commissione<br />
Intercultura; Commissione Sicurezza/Salute; Commissione Tecnologie; Referenti Rapporti con il<br />
territorio; Referenti per la lingua e la cultura friulana.<br />
Il Comitato di Valutazione del servizio dei Docenti: è formato dal Dirigente Scol<strong>as</strong>tico e da sei Docenti<br />
(quattro effettivi e due supplenti); valuta il servizio dei Docenti in anno di prova per la conferma nel ruolo<br />
ordinario a tempo indeterminato.<br />
Rapporti Scuola-Famiglia<br />
Comunicazioni<br />
La scuola, pur nell'autonomia delle sue scelte pedagogiche e didattiche, ricerca la condivisione<br />
del progetto educativo da parte della famiglia dell’alunno. Strumento indispensabile di questa<br />
relazione è il colloquio, che consente di raccogliere notizie sull’alunno, allearsi nell’azione<br />
educativa, riconoscere gli stessi principi e gli stessi valori, comunicare i risultati scol<strong>as</strong>tici in<br />
termini di apprendimenti e di comportamento, proporre piani di recupero o di potenziamento.<br />
Il rapporto costante tra Scuola e Famiglia è un requisito di garanzia per evitare la dispersione<br />
scol<strong>as</strong>tica e guidare l’alunno ad una miglior conoscenza di se stesso e a maturare delle scelte<br />
ragionate, legate ad un suo progetto di vita.<br />
L’<strong>Istituto</strong> programma dei colloqui generali, in cui i genitori possono incontrare tutti i docenti,<br />
e dei colloqui individuali, nei ricevimenti settimanali e negli incontri concordati tra docenti e<br />
genitori.<br />
I rappresentanti dei genitori nei Consigli di Intersezione/Intercl<strong>as</strong>se/Cl<strong>as</strong>se possono <strong>as</strong>sumere<br />
il ruolo di portavoce per le problematiche relative all’intera cl<strong>as</strong>se/sezione.<br />
I contatti tra scuola e famiglia si tengono anche attraverso le comunicazioni scritte, che, se<br />
provenienti dalla scuola, devono essere sempre firmate dai genitori.<br />
Incontri<br />
Nel corso dell'anno si svolgono vari incontri aperti a tutti i genitori, e precisamente:<br />
Scuola dell'infanzia:<br />
- un'<strong>as</strong>semblea nei primi giorni di scuola per fornire ai genitori le informazioni fondamentali;<br />
- un'<strong>as</strong>semblea in occ<strong>as</strong>ione dell'elezione dei rappresentanti di sezione e del Comitato Mensa;<br />
- due ricevimenti generali nel corso dell'anno scol<strong>as</strong>tico (Dicembre e Maggio).<br />
Le insegnanti sono inoltre disponibili per brevi colloqui al mattino, al momento dell'accoglienza<br />
dei bambini, o per eventuali colloqui previo appuntamento.<br />
Scuola Primaria:<br />
- un'<strong>as</strong>semblea nei primi giorni di scuola per i genitori delle cl<strong>as</strong>si prime;<br />
- un'<strong>as</strong>semblea per la presentazione dell’Offerta Formativa, per l'elezione dei rappresentanti di<br />
cl<strong>as</strong>se e del Comitato mensa;<br />
- due colloqui generali (Novembre e Aprile);<br />
- due ricevimenti generali per consegna schede di valutazione (Febbraio e Giugno).<br />
Ogni docente, inoltre, individuerà uno o più momenti della settimana in cui, previo<br />
appuntamento, sarà disponibile per eventuali colloqui.<br />
Scuola Secondaria:<br />
- un'<strong>as</strong>semblea in occ<strong>as</strong>ione dell'elezione dei rappresentanti di cl<strong>as</strong>se e del Comitato mensa;<br />
- due colloqui generali (Dicembre e Aprile);<br />
- due ricevimenti generali per consegna schede di valutazione (Febbraio e Giugno).<br />
Ogni docente, inoltre, sarà disponibile a ricevere individualmente i genitori secondo il<br />
calendario inviato alle famiglie.<br />
Iscrizioni<br />
Le iscrizioni costituiscono un importante adempimento per la scuola e rappresentano<br />
l’occ<strong>as</strong>ione di avviare un dialogo positivo e duraturo tra istituzione scol<strong>as</strong>tica e famiglie degli<br />
alunni.<br />
Ogni anno, in ottemperanza alle norme emanate, l’<strong>Istituto</strong> svolge una puntuale opera di<br />
informazione, sensibilizzazione e orientamento nei confronti delle famiglie, soprattutto nelle<br />
iscrizioni che rappresentano l’ingresso nella scuola o il p<strong>as</strong>saggio ad un altro ordine e grado.<br />
11
Criteri di priorità<br />
Il Consiglio di <strong>Istituto</strong>, con delibera del 20/12/2011, ha approvato i criteri di priorità per le<br />
iscrizioni alla Scuola dell’Infanzia:<br />
1. Conferma per gli alunni già iscritti<br />
2. Residenza nel Comune della scuola richiesta<br />
3. Fratelli già frequentanti la scuola richiesta<br />
4. Residenza in uno dei tre Comuni dell’<strong>Istituto</strong> <strong>Comprensivo</strong>, secondo il criterio di<br />
vicinanza al plesso richiesto<br />
5. Particolari situazioni di disagio (da indicare, documentare e autocertificare)<br />
6. Residenza in altri Comuni<br />
Raggiunto il numero m<strong>as</strong>simo per sezione, sarà stilata una lista di attesa. Il Dirigente<br />
Scol<strong>as</strong>tico curerà l’informazione sollecita ai genitori degli alunni in lista d’attesa per consentire<br />
altra opzione verso scuola diversa.<br />
L’<strong>as</strong>senza continuativa senza giustificato motivo per un periodo superiore ad un mese<br />
comporta la decadenza del diritto alla frequenza.<br />
In presenza di domande in eccedenza rispetto ai posti disponibili, il Dirigente Scol<strong>as</strong>tico curerà<br />
l’informazione sollecita ai genitori degli alunni non accolti per consentire altra opzione verso<br />
scuola diversa.<br />
Il Consiglio di <strong>Istituto</strong>, con delibera del 20/12/2011, ha fissato i criteri di priorità per le<br />
iscrizioni alla Scuola Primaria e alla Scuola Secondaria di primo grado:<br />
1. Residenza nel Comune della scuola richiesta<br />
2. Fratelli già frequentanti la scuola richiesta<br />
3. Residenza in uno dei tre Comuni dell’<strong>Istituto</strong> <strong>Comprensivo</strong>, secondo il criterio di<br />
vicinanza al plesso richiesto<br />
4. Continuità con il precedente ordine di scuola nel Comune<br />
5. Particolari situazioni di disagio (da indicare, documentare e autocertificare)<br />
6. Residenza in altri Comuni<br />
In presenza di domande in eccedenza rispetto ai posti disponibili, il Dirigente Scol<strong>as</strong>tico curerà<br />
l’informazione sollecita ai genitori degli alunni non accolti per consentire altra opzione verso<br />
scuola diversa.<br />
Criteri per la formazione delle cl<strong>as</strong>si/sezioni<br />
La formazione delle sezioni/cl<strong>as</strong>si è operata dagli insegnanti all’inizio dell’anno scol<strong>as</strong>tico.<br />
Il Consiglio di <strong>Istituto</strong> si è espresso sui seguenti criteri da seguire nella formazione di più cl<strong>as</strong>si<br />
prime nello stesso plesso scol<strong>as</strong>tico per non creare situazioni di esclusione o squilibri:<br />
1. Cl<strong>as</strong>si eterogenee per livello<br />
2. Cl<strong>as</strong>si equilibrate nel numero complessivo degli alunni<br />
3. Cl<strong>as</strong>si equilibrate nel numero dei m<strong>as</strong>chi e delle femmine<br />
4. Equa distribuzione degli alunni in situazione di handicap<br />
5. Equa distribuzione degli alunni stranieri<br />
Criteri per l’attribuzione delle sezioni<br />
Nel c<strong>as</strong>o di più cl<strong>as</strong>si prime nello stesso plesso, la sezione da attribuire ad ogni gruppo cl<strong>as</strong>se è<br />
<strong>as</strong>segnata tramite sorteggio (Delibera del Consiglio di <strong>Istituto</strong> 31-08-2010).<br />
12
Patto educativo di corresponsabilità<br />
Il Consiglio di <strong>Istituto</strong>, in ottemperanza alla recente normativa, ha predisposto un Patto<br />
educativo di corresponsabilità per la Scuola Secondaria di primo grado.<br />
Il documento è sottoscritto dall'<strong>Istituto</strong> e condiviso dalle famiglie e dagli studenti stessi<br />
all’inizio della cl<strong>as</strong>se prima: le componenti della comunità scol<strong>as</strong>tica si impegnano a mantenere<br />
comportamenti definiti e condivisi e a costruire un’alleanza educativa, mediante relazioni<br />
costanti nel rispetto dei reciproci ruoli.<br />
La scuola è ambiente di apprendimento che promuove la formazione di ogni alunno, la sua<br />
interazione sociale, la sua crescita civile. Un’adeguata interiorizzazione delle regole e un<br />
efficace percorso educativo possono realizzarsi solo con una fattiva collaborazione con la<br />
famiglia.<br />
Comitato genitori<br />
La partecipazione e la collaborazione dei genitori sono di fondamentale importanza per la<br />
scuola.<br />
Presso alcune Scuole è operante un Comitato dei Genitori che svolge una funzione importante<br />
di raccordo, di organizzazione di determinate attività, di collaborazione nell’acquisto di<br />
materiali e di iniziative di solidarietà.<br />
13
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA<br />
Indirizzi dell’<strong>Istituto</strong><br />
L’<strong>Istituto</strong> ha individuato obiettivi formativi, metodi di lavoro, scelte organizzative e proposte<br />
didattiche che intendono condurre il singolo alunno attraverso un percorso pluriennale di<br />
crescita personale (dall’età di 3 anni, ingresso alla Scuola dell’Infanzia, fino all’età di 14<br />
anni, all’ uscita dalla Scuola Secondaria di primo grado).<br />
Imparare a vivere insieme (la comunità scol<strong>as</strong>tica, i gruppi, le cl<strong>as</strong>si, le regole di<br />
convivenza, le relazioni e la socializzazione, l’educazione alla pace)<br />
Conoscere se stessi, conoscere gli altri (convivenza civile, intercultura e mediazione<br />
culturale, rispetto e valorizzazione della diversità, coscienza della propria identità sessuale,<br />
scoperta e valorizzazione dell’affettività)<br />
Operare insieme nelle difficoltà (disagio, handicap, accoglienza, solidarietà,<br />
integrazione, alfabetizzazione alunni stranieri)<br />
Rispettare l’ambiente (conoscere per rispettare, impegno personale, impegno sociale, la<br />
raccolta differenziata, il riciclaggio)<br />
Imparare ad imparare (costruire il proprio apprendimento e il proprio sapere, la<br />
metodologia attiva, il metodo di studio)<br />
Metodologie attive e differenziate proposte didattiche (attività laboratoriali, nuove<br />
tecnologie, lingue straniere, uscite, visite guidate, conoscenza del territorio, attività motorie<br />
e sportive, esperienze teatrali e musicali)<br />
Scuola aperta (dare una risposta ai bisogni educativi e formativi provenienti dal territorio<br />
e collegarsi alle diverse agenzie educative e agli enti territoriali che vi operano)<br />
Valutazione (come presa d'atto e come riflessione - da parte del docente e da parte<br />
dell'alunno - sui processi di apprendimento e sull'eventuale riprogettazione)<br />
Continuità educativa e didattica (all’interno dell’<strong>Istituto</strong> e con gli ordini di scuola<br />
superiore)<br />
Orientamento (coscienza delle proprie abilità e attitudini - autostima - capacità di scelte<br />
personali in prospettiva futura - identificazione del proprio ruolo nella comunità)<br />
Obiettivi formativi<br />
L’educazione si esplica prospettando e perseguendo una serie di obiettivi formativi che<br />
l’istituto scol<strong>as</strong>tico pone alla b<strong>as</strong>e della propria identità e della propria azione educativa,<br />
partendo dalla Scuola dell’Infanzia, attraverso il ciclo della Scuola Primaria e lungo il percorso<br />
della Scuola Secondaria di primo grado.<br />
Gli OBIETTIVI FORMATIVI mirano allo sviluppo di capacità, comportamenti e<br />
competenze personali e sociali che l’alunno deve migliorare e potenziare nel tempo, lungo<br />
tutto il suo curricolo scol<strong>as</strong>tico, al fine di prendere sempre più coscienza di sé, come individuo<br />
e come persona, allo scopo di poter sviluppare le proprie capacità relazionali in mezzo agli<br />
altri e di poter sperimentare, apprendere e costruire adeguati strumenti cognitivi,<br />
competenze differenziate e abilità operative nei diversi ambiti disciplinari e culturali<br />
(anche attraverso l’acquisizione di un efficace metodo di studio personale).<br />
Gli OBIETTIVI FORMATIVI si possono suddividere in tre tipologie:<br />
1. COMPORTAMENTALI<br />
2. SOCIALI<br />
3. COGNITIVI<br />
14
OBIETTIVI FORMATIVI COMPORTAMENTALI<br />
Sono gli obiettivi che si riferiscono principalmente all’acquisizione delle capacità di mettere in<br />
atto comportamenti coscienti a livello individuale e corretti e condivisibili a livello relazionale:<br />
1) le capacità di <strong>as</strong>colto e di attenzione<br />
2) l’autocontrollo negli atteggiamenti e nel linguaggio<br />
3) il rispetto delle consegne e l’impegno nell’<strong>as</strong>solverle<br />
4) l’autonomia personale verso se stessi e nella gestione delle proprie cose<br />
5) l’acquisizione di comportamenti responsabili e consapevoli nei confronti della salute e<br />
della sicurezza propria ed altrui<br />
6) lo sviluppo dell’autovalutazione, con senso critico e stima di sé<br />
OBIETTIVI FORMATIVI SOCIALI<br />
Sono gli obiettivi che si riferiscono principalmente all’acquisizione delle capacità di mettere in<br />
atto comportamenti di relazione positiva e costruttiva con gli altri:<br />
1) la maturazione della disponibilità verso gli altri (compagni e adulti)<br />
2) la condivisione e il rispetto delle regole comuni<br />
3) il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente<br />
4) l’acquisizione progressiva di valori sociali (solidarietà, amicizia, lealtà, partecipazione,<br />
responsabilità)<br />
5) la conoscenza e il rispetto delle diversità (personali, linguistiche, culturali, sociali,<br />
religiose) come fonte di arricchimento e occ<strong>as</strong>ione di confronto costruttivo, contro<br />
pregiudizi di ogni tipo.<br />
OBIETTIVI FORMATIVI COGNITIVI<br />
Sono gli obiettivi che si riferiscono allo sviluppo e all’acquisizione di capacità, abilità e<br />
competenze personali nei diversi campi d’esperienza e di apprendimento, per poter disporre di<br />
adeguati strumenti di indagine, conoscenza e comprensione della realtà:<br />
1) la capacità di <strong>as</strong>coltare e di comprendere<br />
2) la capacità di osservare, individuare, descrivere e ordinare<br />
3) la capacità di conoscere, ricordare, cl<strong>as</strong>sificare<br />
4) la capacità di comprendere, spiegare, interpretare, ipotizzare, risolvere problemi<br />
5) lo sviluppo di adeguati strumenti comunicativi (saper leggere, scrivere, relazionare,<br />
esporre, discutere, argomentare)<br />
6) la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite<br />
7) lo sviluppo della fant<strong>as</strong>ia, dell’immaginazione e della creatività<br />
8) la capacità di comunicare attraverso modalità e linguaggi diversi (orali, scritti, graficoiconici,<br />
mimico-gestuali, manipolativi, musicali)<br />
9) la conoscenza e l’utilizzo di strumenti e di tecnologie al fine di gestire al meglio le<br />
proprie conoscenze e le proprie capacità comunicative<br />
10)lo sviluppo della “curiosità cognitiva” e dello spirito critico<br />
11)l’acquisizione di un efficace metodo personale di studio.<br />
15
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA<br />
L’attività educativo-didattica parte dalla considerazione attenta dell’esperienza cognitiva e<br />
socio-emotiva di ci<strong>as</strong>cun allievo e progredisce verso forme di conoscenza e di abilità più<br />
differenziate e complesse.<br />
Nella Scuola dell’Infanzia si privilegia l’esperienza, e si persegue la competenza tramite il<br />
gioco, l’esplorazione, la manipolazione e le attività specifiche.<br />
Nella Scuola Primaria si pone ancora attenzione all'esperienza per giungere gradualmente<br />
all'apprendimento dei concetti riferiti ai vari ambiti disciplinari.<br />
Nella Scuola Secondaria di primo grado la conoscenza è più sistematica e strutturata affinché<br />
l’allievo acquisisca progressivamente, e sappia integrare, abilità logiche, scientifiche, operative<br />
ed espressive, consolidando l'autonomia operativa e sviluppando un efficace metodo di lavoro;<br />
conoscenze e competenze vengono valorizzate anche mediante lo studio individuale.<br />
Scuola dell’Infanzia<br />
La Scuola dell’Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6<br />
anni. Si qualifica per il suo inserimento a pieno titolo nel sistema d’istruzione e formazione e si<br />
propone come luogo d’incontro, di partecipazione e di cooperazione delle famiglie, come spazio<br />
d’impegno educativo per la comunità. Essa pone le b<strong>as</strong>i per promuovere lo sviluppo affettivo,<br />
cognitivo, sociale e morale dei bambini e in questo senso favorisce la costruzione dell’identità<br />
personale, promuovendo la progressiva conquista dell’autonomia e l’acquisizione di abilità e<br />
conoscenze che incrementano i livelli personali di competenza.<br />
In particolare, nella programmazione curricolare, i percorsi educativi-didattici sono compresi in<br />
cinque “campi di esperienza”: Il sé e l’altro; Il corpo e il movimento; Linguaggi, creatività,<br />
espressione; I discorsi e le parole; La conoscenza del mondo. Essi rappresentano una prima<br />
aggregazione delle esperienze e delle scoperte che i bambini compiono nel loro agire. I docenti<br />
guidano il bambino nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività.<br />
IL SÉ E L’ALTRO. Le grandi domande, il senso morale, il vivere <strong>as</strong>sieme.<br />
I bambini formulano le grandi domande esistenziali sul mondo e cominciano a riflettere sul<br />
senso e sul valore morale delle loro azioni, prendono coscienza della propria identità, scoprono<br />
le diversità e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale.<br />
IL CORPO IN MOVIMENTO. Identità, autonomia, salute.<br />
I bambini prendono coscienza e acquisiscono il senso del proprio sé fisico, il controllo del<br />
corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali, espressive, di<br />
relazione e imparano ad averne cura attraverso l’educazione alla salute.<br />
LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE. Gestualità, arte, musica, multimedialità.<br />
I bambini possono esprimersi attraverso linguaggi differenti: la voce, il gesto, la<br />
drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione e la tr<strong>as</strong>formazione dei materiali più<br />
diversi, le esperienze grafico-pittoriche, gli strumenti informatici. La fruizione di questi<br />
linguaggi educa al senso del bello, alla conoscenza di sé stessi, degli altri e della realtà.<br />
I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua, cultura.<br />
I bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze e il<br />
mondo, a conversare e dialogare, a riflettere sulla lingua, e si avvicinano alla lingua scritta.<br />
Attraverso la conoscenza e la consapevolezza della lingua materna e di altre lingue,<br />
consolidano l’identità personale e culturale e si aprono verso altre culture.<br />
LA CONOSCENZA DEL MONDO Ordine, misura, spazio, tempo, natura.<br />
I bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni<br />
consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l’orientarsi e il rappresentare con<br />
disegni e con parole.<br />
Attraverso le attività proposte, le osservazioni dei fenomeni naturali e degli organismi viventi,<br />
le conversazioni, le attività ludiche, costruttive o progettuali, il bambino comincia a capire<br />
l’importanza di guardare sempre meglio i fatti del mondo, confrontando le proprie idee con<br />
quelle proposte dagli adulti e dagli altri bambini.<br />
16
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA: obiettivo principale è portare i bambini a<br />
cogliere il senso della famiglia, dell'accoglienza, dell'amore fraterno e del rispetto. Le attività<br />
che vengono svolte in cl<strong>as</strong>se mirano a far comprendere il senso del messaggio cristiano.<br />
INSERIMENTO DEI BAMBINI ANTICIPATARI.<br />
Nel nostro istituto c’è la possibilità di accogliere i bambini che non hanno ancora compiuto tre<br />
anni con l’inserimento a gennaio del bambino anticipatario nella sezione, già presente, dei<br />
piccoli e la ripetizione dell’anno successivo nel nuovo gruppo dei piccoli. Nell’anno seguente<br />
l’anticipatario continuerà il suo percorso regolare con il gruppo dei medi e l’anno a venire con i<br />
grandi. Qualora il genitore decidesse di iscrivere il proprio figlio con un anno di anticipo alla<br />
scuola primaria, il bambino continuerà il corso regolare con i medi fino ad avvenuta iscrizione<br />
alla primaria (a metà anno scol<strong>as</strong>tico), per tr<strong>as</strong>ferirsi nello stesso anno scol<strong>as</strong>tico nel gruppo<br />
dei grandi.<br />
Scuola Primaria<br />
Il primo ciclo dell’istruzione comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo<br />
grado e ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e per la costruzione<br />
dell’identità degli alunni; in esso si pongono le b<strong>as</strong>i delle conoscenze e si sviluppano le<br />
competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della<br />
vita.<br />
La Scuola Primaria ha come compito prioritario quello di promuovere l’alfabetizzazione di b<strong>as</strong>e,<br />
intesa come insieme di conoscenze essenziali ed abilità tecnico-operative e di ragionamento,<br />
che concorrono allo sviluppo di una competenza funzionale e significativa.<br />
Quest’ultima si b<strong>as</strong>a su un sapere integrato, in cui le discipline vanno gradualmente<br />
delineandosi nella loro specificità, ma sempre in un quadro di interdipendenza reciproca.<br />
La comunicazione, attraverso la molteplicità dei linguaggi, mantiene un ruolo determinante per<br />
lo sviluppo del pensiero. I bambini vengono pertanto stimolati all’utilizzo dei diversi canali<br />
espressivi, e guidati all’apprendimento di alfabeti e tecniche.<br />
Tra tutti i linguaggi, quello verbale occupa un posto di rilievo nel curricolo della scuola<br />
primaria, data la fondamentale importanza delle sue funzioni.<br />
Il percorso di apprendimento si esplica a partire dall’ esperienza e possiede quindi<br />
caratteristiche di concretezza e di aderenza rispetto al vissuto e ai bisogni dei bambini. L’avvio<br />
all’<strong>as</strong>trazione è graduale e mediato costantemente dal riferimento all’esperienza concreta.<br />
Le proposte tengono conto della componente affettiva stimolando la curiosità e la motivazione,<br />
per un attivo coinvolgimento da parte di tutti i soggetti, in processi individuali o collettivi e<br />
cooperativi.<br />
La scelta delle attività concorre alla valorizzazione di attitudini diverse, attraverso la proposta<br />
di varie modalità di lavoro e di apprendimento.<br />
L’intenzionalità, la sistematicità e il metodo forniscono al bambino gli strumenti per imparare<br />
ad organizzarsi nel lavoro e a svolgerlo con ordine, anche in funzione dello studio personale.<br />
Il confronto e la riflessione aiutano il bambino alla maturazione della consapevolezza rispetto al<br />
proprio modo di lavorare e agli esiti dello stesso; concorrono al potenziamento delle abilità<br />
logiche e pongono le b<strong>as</strong>i per lo sviluppo del pensiero critico.<br />
La finalità del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo della persona, curando in<br />
particolare l’elaborazione del senso della propria esperienza, la pratica consapevole della<br />
cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di b<strong>as</strong>e della cultura.<br />
Le finalità, nel rispetto della libertà di insegnamento di ci<strong>as</strong>cun docente, sono raggiunte con<br />
alcune impostazioni metodologiche di fondo: Valorizzare le esperienze e le conoscenze degli<br />
alunni, Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, Favorire l’esplorazione e la<br />
scoperta, Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, Promuovere la consapevolezza del<br />
proprio modo di apprendere, Realizzare percorsi in forma di laboratorio.<br />
L’azione didattica degli insegnanti si svolge in tre aree disciplinari: quella Linguistico, artistico,<br />
espressiva (Italiano, Lingue comunitarie, Musica, Arte e immagine, Corpo movimento sport),<br />
quella Storico-geografica (Storia e Geografia) e quella Matematico-scientifico-tecnologica<br />
(Matematica, Scienze naturali e sperimentali, Tecnologia).<br />
17
Scuola Secondaria di primo grado<br />
La Scuola Secondaria di primo grado sviluppa e approfondisce le competenze di b<strong>as</strong>e già<br />
acquisite dagli alunni, attraverso un progressivo avvicinamento alla disciplina come strumento<br />
privilegiato per l’indagine, la scoperta, la conoscenza, l’intervento nella realtà.<br />
Stimola l’ampliamento e l’approfondimento delle competenze linguistiche, affinché i ragazzi<br />
siano in grado di padroneggiare, elaborare ed esprimere idee e concetti.<br />
Avvia all’utilizzo sempre più consapevole dei linguaggi specifici, dei metodi, delle procedure, in<br />
funzione dei diversi scopi.<br />
Promuove un’organizzazione sempre più articolata delle conoscenze, nella prospettiva però di<br />
un sapere integrato e di competenze più ampie e tr<strong>as</strong>versali.<br />
Stimola i processi di <strong>as</strong>trazione, pur continuando ad offrire la possibilità di b<strong>as</strong>are i<br />
ragionamenti sull’esperienza concreta.<br />
Fornisce opportunità e strumenti per l’interiorizzazione di un efficace metodo di studio.<br />
Il curricolo per le competenze<br />
L'<strong>Istituto</strong>, ultimate le attività svolte in rete con altre scuole, ha attivato gruppi di lavoro tra i<br />
docenti delle varie aree disciplinari, che hanno elaborato un Curricolo di <strong>Istituto</strong> per le<br />
competenze, che presto sarà approvato e reso attivo. Si tratta di un documento che esplicita le<br />
scelte operate dall'<strong>Istituto</strong> in merito ai traguardi per lo sviluppo delle competenze relative ai<br />
campi di esperienza della scuola dell'infanzia e delle discipline della scuola primaria e<br />
secondaria di I grado.<br />
Il Curricolo rappresenta un riferimento per gli insegnanti ed aiuta a finalizzare l'azione<br />
educativa allo sviluppo integrale dell'allievo, nell'intero processo formativo del primo ciclo di<br />
istruzione.<br />
Progetti<br />
Oltre alle attività curricolari, ogni Scuola esprime la propria progettualità educativa realizzando<br />
anche proposte di lavoro specifiche, concordate nei Consigli di Cl<strong>as</strong>se/Intercl<strong>as</strong>se/Intersezione,<br />
comunicate alle famiglie negli incontri <strong>as</strong>sembleari e nelle riunioni con i rappresentanti dei<br />
genitori. Si tratta di progetti educativi e didattici con i quali la scuola arricchisce l’offerta<br />
formativa.<br />
Tali progetti consentono di:<br />
creare situazioni formative ricche di operatività;<br />
selezionare nuclei essenziali delle discipline, approfondendo i contenuti o presentandone<br />
altri;<br />
concentrare l'attenzione su saperi tr<strong>as</strong>versali;<br />
valorizzare la didattica delle situazioni formative laboratoriali;<br />
favorire il recupero disciplinare;<br />
aiutare gli alunni a trovare un metodo di studio personale e proficuo;<br />
colmare lo svantaggio linguistico per gli alunni stranieri;<br />
creare occ<strong>as</strong>ioni in cui docenti della Scuola dell'Infanzia, della Scuola Primaria e della<br />
Scuola Secondaria di primo grado lavorino <strong>as</strong>sieme per creare continuità;<br />
ricercare collaborazioni nel territorio.<br />
L’<strong>Istituto</strong> ha fissato dei criteri per una selezione dei progetti presentati dalle singole scuole<br />
all’inizio dell’anno scol<strong>as</strong>tico.<br />
Criteri generali per l’ammissibilità delle proposte<br />
Coerenza con il POF di <strong>Istituto</strong><br />
Sicura valenza formativa delle proposte (rappresentano un fattore di crescita umana e<br />
culturale dei giovani)<br />
Livello qualitativo elevato delle proposte, in quanto possiedono parametri di intervento<br />
tali da <strong>as</strong>sicurare un successo nei risultati.<br />
Il fondo a disposizione per i progetti sarà così ripartito: la quota maggiore destinata al<br />
Recupero\Potenziamento (materie prioritarie); una quota ai progetti che riguardano<br />
l’identità dell’<strong>Istituto</strong>; una quota per l’ampliamento dell’offerta formativa negli ambiti<br />
prioritari.<br />
La ricaduta dei progetti deve ricadere sul maggior numero di allievi (precedenza a<br />
seconda del numero di studenti)<br />
L’elenco dei progetti delle singole Scuole è riportato a pag. 42 del presente documento.<br />
18
Verifica<br />
Per ci<strong>as</strong>cun progetto di plesso realizzato in orario curricolare ed extracurricolare è prevista la<br />
compilazione di una griglia predisposta per la verifica, nonché di una relazione sui risultati<br />
formativi conseguiti. Alla valutazione dei progetti possono concorrere anche gli alunni con<br />
questionari sull’interesse e sull’utilità. L’insieme dei dati raccolti consente di riproporre o di<br />
modificare il progetto in futuro.<br />
LA VALUTAZIONE<br />
Il processo valutativo<br />
È responsabilità degli insegnanti provvedere alla valutazione, alla cura della documentazione<br />
del percorso formativo e alla scelta degli strumenti didattici.<br />
La valutazione è parte integrante del processo didattico in quanto attiva le azioni da<br />
intraprendere, orienta quelle avviate e promuove “il bilancio critico” di quelle concluse.<br />
Ha quindi funzione formativa in quanto accompagna l’alunno nel suo processo di<br />
apprendimento e lo stimola a migliorare.<br />
Il processo valutativo si articola nelle seguenti f<strong>as</strong>i:<br />
1) VALUTAZIONE INIZIALE<br />
La Valutazione iniziale verrà effettuata tramite questionari, test di ingresso, discussioni,<br />
dialoghi, verifiche, osservazioni sistematiche con riferimento agli obiettivi formativi tr<strong>as</strong>versali<br />
(socializzazione, autonomia, partecipazione, abilità metacognitive, abilità percettive e di<br />
comprensione, abilità logico <strong>–</strong> scientifiche, abilità tecnico <strong>–</strong> operative, abilità espressive).<br />
Gli esiti della valutazione iniziale permetteranno di delineare la situazione di partenza e la<br />
programmazione.<br />
2) VALUTAZIONE FORMATIVA<br />
La valutazione formativa ha lo scopo di sostenere i processi di apprendimento. Si attuerà sulla<br />
b<strong>as</strong>e di osservazioni e/o verifiche scritte e orali (schede operative, compiti, problemi aperti,<br />
esercizi di applicazione in situazioni già affrontate o in situazioni nuove, prove oggettive,<br />
questionari). La verifica sarà sempre accompagnata dagli indicatori che verranno utilizzati per<br />
la sua valutazione e l’esito potrà essere seguito da un breve commento dell’insegnante allo<br />
scopo di favorire il processo di apprendimento di ogni singolo alunno.<br />
3) VALUTAZIONE SOMMATIVA<br />
La valutazione sommativa si realizza in sede di scrutinio quadrimestrale e finale, con l’<br />
attribuzione dei voti numerici espressi in decimi relativamente agli apprendimenti disciplinari e<br />
al comportamento, con delle differenze relative agli ordini di scuola.<br />
La non ammissione alla cl<strong>as</strong>se successiva<br />
Fatta salva la normativa vigente, i Docenti di cl<strong>as</strong>se, qualora ritengano opportuno proporre la<br />
non ammissione di un alunno alla cl<strong>as</strong>se successiva o all’esame finale del primo ciclo,<br />
dovranno considerare:<br />
1. la situazione di partenza dell'alunno;<br />
2. gli interventi integrativi effettuati durante l'anno scol<strong>as</strong>tico (programmazione didatticoeducativa<br />
personalizzata, attività di recupero, di sostegno, di lavoro per gruppi o cl<strong>as</strong>si<br />
aperte);<br />
3. le motivazioni circa il mancato effetto degli stessi e le lacune persistenti;<br />
4. la segnalazione del disagio alla famiglia, con illustrazione della valutazione quadrimestrale;<br />
7. la valutazione che nel nuovo contesto cl<strong>as</strong>se ci sia l’effettiva possibilità di un recupero sul<br />
piano comportamentale, metacognitivo e cognitivo.<br />
Tutti questi elementi dovranno essere inseriti in una relazione finale sull’alunno.<br />
19
La scheda di valutazione<br />
La scheda di valutazione è lo strumento con il quale si raccolgono in forma significativa i<br />
risultati dell’azione educativa e didattica di ogni alunno alla fine di ogni quadrimestre.<br />
L’istituto ha suddiviso l’anno scol<strong>as</strong>tico in due periodi:<br />
10 settembre 2012 <strong>–</strong> 31 gennaio 2013: primo quadrimestre<br />
1 febbraio 2013 <strong>–</strong> 8 giugno 2013: secondo quadrimestre<br />
La scheda, quale controllo degli apprendimenti e verifica del processo di apprendimento, viene<br />
consegnata ai genitori degli alunni, che avranno cura di firmarla per presa visione a<br />
conclusione del primo quadrimestre e per ricevuta alla conclusione dell’anno scol<strong>as</strong>tico.<br />
Il documento è utile anche ai Docenti per adeguare, se necessario, la programmazione<br />
didattica.<br />
Valutazione ed organizzazione della Scuola Primaria<br />
La scheda di valutazione viene consegnata ed illustrata alle famiglie al termine del primo<br />
quadrimestre e a fine anno scol<strong>as</strong>tico.<br />
Contiene: a) la formulazione di un voto numerico espresso in decimi per ogni disciplina, tranne<br />
per l’IRC (insegnamento della religione cattolica) espresso con voto non numerico; b) la<br />
valutazione del comportamento (il rispetto di sé, degli altri, delle cose e delle regole) espressa<br />
con voto numerico; c) la stesura di un giudizio analitico sul livello globale di maturazione<br />
raggiunta dall’alunno.<br />
La valutazione del comportamento sarà espressa con un giudizio secondo la seguente<br />
tabella:<br />
Giudizio<br />
ottimo<br />
distinto<br />
buono<br />
sufficiente<br />
non sufficiente<br />
Descrizione<br />
pienamente collaborativo con compagni ed insegnanti e rispettoso delle<br />
regole<br />
corretto nei rapporti con compagni ed insegnanti e rispettoso delle<br />
regole<br />
abb<strong>as</strong>tanza corretto nei rapporti con compagni ed insegnanti e<br />
rispettoso delle regole<br />
poco rispettoso delle regole; gestisce con difficoltà la relazione con<br />
compagni e insegnanti<br />
gravemente scorretto e pericoloso per sé e gli altri<br />
La valutazione degli apprendimenti disciplinari sarà espressa in decimi secondo la<br />
seguente tabella:<br />
Voto Significato della valutazione Abilità conseguite<br />
10<br />
Completo e sicuro raggiungimento degli<br />
obiettivi<br />
9 Completo raggiungimento degli obiettivi<br />
Sa affrontare ogni situazione, anche nuova,<br />
con precisione, rapidità e correttezza.<br />
Rielabora in forma personale e approfondita<br />
Sa affrontare le varie situazioni<br />
correttamente e utilizzare le acquisizioni in<br />
vari ambiti<br />
Sa affrontare le varie situazioni e tr<strong>as</strong>ferire<br />
le acquisizioni in contesti simili.<br />
8<br />
Raggiungimento degli obiettivi in<br />
autonomia<br />
7<br />
Raggiungimento di buona parte degli<br />
obiettivi<br />
Sa affrontare situazioni note.<br />
6 Raggiungimento degli obiettivi minimi Sa affrontare semplici situazioni.<br />
5 Non raggiungimento degli obiettivi<br />
Guidato, affronta con difficoltà semplici<br />
situazioni.<br />
20
L'orario settimanale delle discipline nella Scuola Primaria (Totale 29/30 ore)<br />
Italiano<br />
7 ore<br />
Storia<br />
3 ore<br />
Geografia<br />
2 ore<br />
Matematica<br />
5 ore<br />
Scienze<br />
1 ora<br />
Tecnologia<br />
1 ora<br />
Musica 1/2 ore<br />
Arte e Immagine<br />
2 ore<br />
Scienze moto<br />
2 ore<br />
Inglese 1 ora in cl. I; 2 ore in cl. II; 3 ore in cl<strong>as</strong>se III, IV, V.<br />
Religione o Attività Alternative 2 ore<br />
Questo quadro orario è da considerarsi di b<strong>as</strong>e: l'insegnante o gli insegnanti di cl<strong>as</strong>se possono<br />
operare delle variazioni privilegiando l’apprendimento dell’italiano e della matematica nelle<br />
prime cl<strong>as</strong>si.<br />
Le competenze al termine della Scuola Primaria<br />
ITALIANO<br />
- L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso messaggi<br />
semplici, chiari e pertinenti.<br />
- Comprende testi di tipo diverso, ne individua il senso globale e le informazioni<br />
principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi.<br />
- Legge testi letterari di vario genere sia a voce alta, sia con lettura silenziosa e<br />
autonoma.<br />
- Produce testi, rielabora testi manipolandoli, parafr<strong>as</strong>andoli, completandoli,<br />
tr<strong>as</strong>formandoli<br />
- Sviluppa abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni utili.<br />
INGLESE<br />
- L’alunno riconosce se ha o meno capito messaggi verbali orali e semplici testi scritti,<br />
chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera<br />
dall’insegnante.<br />
- Comprende fr<strong>as</strong>i e espressioni di uso frequente, relative ad ambiti familiari (ad esempio<br />
informazioni di b<strong>as</strong>e sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro).<br />
- Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile e con espressioni e fr<strong>as</strong>i<br />
memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine.<br />
- Descrive in termini semplici, <strong>as</strong>petti del proprio vissuto e del proprio ambiente e<br />
elementi che si riferiscono a bisogni immediati.<br />
MUSICA<br />
- L’alunno esplora, discrimina e elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo,<br />
spaziale e in riferimento alla loro fonte.<br />
- Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali;<br />
fa uso di forme di notazione.<br />
- Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le<br />
esegue con la voce, il corpo e gli strumenti.<br />
- Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e<br />
culture differenti.<br />
- Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi<br />
utilizzare anche nelle proprie pr<strong>as</strong>si esecutive; sa apprezzare la valenza estetica e<br />
riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce; applica varie strategie interattive e<br />
descrittive (orali, scritte, grafiche) all’<strong>as</strong>colto di brani musicali, al fine di pervenire a una<br />
comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto<br />
di cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari.<br />
21
ARTE E IMMAGINE<br />
- L’alunno utilizza gli elementi di b<strong>as</strong>e del linguaggio visuale per osservare, descrivere e<br />
leggere immagini statiche (quali fotografie, manifesti, opere d’arte) e messaggi in<br />
movimento (quali spot, brevi filmati, video clip).<br />
- Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo<br />
le immagini attraverso molteplici tecniche, di materiali e di strumenti diversificati<br />
(grafico-espressivi, pittorici e pl<strong>as</strong>tici, ma anche audiovisivi e multimediali).<br />
- Legge gli <strong>as</strong>petti formali di alcune opere; apprezza opere d’arte e oggetti di artigianato<br />
provenienti da altri paesi diversi dal proprio.<br />
- Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio, e mette in atto<br />
pratiche di rispetto e salvaguardia.<br />
CORPO MOVIMENTO E SPORT<br />
- L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’<strong>as</strong>colto e l’osservazione del proprio<br />
corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili<br />
spaziali e temporali.<br />
- Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare e esprimere i propri stati<br />
d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.<br />
- Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare<br />
molteplici discipline sportive.<br />
- Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e<br />
per gli altri.<br />
- Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla<br />
cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare.<br />
- Comprende all’interno delle varie occ<strong>as</strong>ioni di gioco e di sport il valore delle regole e<br />
l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco<br />
sono <strong>as</strong>petti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva.<br />
STORIA<br />
L’alunno conosce elementi significativi del p<strong>as</strong>sato del suo ambiente di vita.<br />
Conosce gli <strong>as</strong>petti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia antica;<br />
conosce le società studiate.<br />
Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico.<br />
Comprende i testi storici proposti; sa usare carte geo-storiche e inizia a usare gli<br />
strumenti informatici con la guida dell’insegnante.<br />
Sa raccontare i fatti studiati.<br />
GEOGRAFIA<br />
- L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando<br />
riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche.<br />
- Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi<br />
fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.<br />
- Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi, con particolare<br />
attenzione a quelli italiani.<br />
- È in grado di conoscere e localizzare i principali oggetti geografici fisici e antropici<br />
dell’Italia.<br />
MATEMATICA<br />
- Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.<br />
- Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che<br />
sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno<br />
geometrico e i più comuni strumenti di misura.<br />
- Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare per ricavare informazioni.<br />
- Descrive e cl<strong>as</strong>sifica figure in b<strong>as</strong>e a caratteristiche geometriche e utilizza modelli<br />
concreti di vario tipo anche costruiti o progettati con i suoi compagni.<br />
- Affronta i problemi con strategie diverse e riesce a risolvere facili problemi.<br />
- Impara a costruire ragionamenti (se pure non formalizzati) e a sostenere le proprie tesi.<br />
- Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a<br />
usare espressioni relative alla “probabilità”, dando una prima quantificazione.<br />
22
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI<br />
- L’alunno fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare all’esperienza che<br />
fa in cl<strong>as</strong>se, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue<br />
considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti.<br />
- Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla<br />
propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.<br />
- Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo,<br />
formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, cl<strong>as</strong>sifica.<br />
- Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.<br />
- Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scol<strong>as</strong>tico in<br />
quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente<br />
sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore.<br />
- Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini<br />
alimentari.<br />
TECNOLOGIA<br />
- L’alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un<br />
artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le<br />
loro funzioni.<br />
- Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i<br />
compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego.<br />
- Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva segni e<br />
simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali.<br />
- È in grado di usare le nuove tecnologie per sviluppare il proprio lavoro in più discipline,<br />
per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative.<br />
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA<br />
- L'alunno conosce le fonti del cristianesimo e le sue verità fondamentali.<br />
- Sa effettuare un confronto tra i contenuti del cattolicesimo e quelli delle altre<br />
confessioni e comprende l’importanza dell’incontro, del dialogo e del rispetto reciproco.<br />
- Conosce il patrimonio storico, culturale e umano che la religione offre e lo considera un<br />
arricchimento della formazione personale.<br />
Valutazione ed organizzazione della Scuola Secondaria di primo grado<br />
La scheda di valutazione viene consegnata ed illustrata alle famiglie al termine del primo<br />
quadrimestre e a fine anno scol<strong>as</strong>tico.<br />
Contiene: a) la formulazione di un voto numerico espresso in decimi per ogni disciplina, tranne<br />
l’IRC espresso con voto non numerico; b) la valutazione del comportamento espressa con voto<br />
numerico.<br />
La valutazione del comportamento (il rispetto di sé, degli altri, delle cose e delle regole)<br />
sarà espressa in decimi secondo la seguente tabella:<br />
Voto<br />
Descrizione<br />
10 pienamente collaborativo con compagni ed insegnanti e rispettoso delle regole<br />
9 corretto nei rapporti con compagni ed insegnanti e rispettoso delle regole<br />
8 abb<strong>as</strong>tanza corretto nei rapporti con compagni ed insegnanti e nel rispetto delle regole<br />
7 poco collaborativo con compagni e/o insegnanti e poco rispettoso delle regole<br />
6 scorretto con compagni e/o insegnanti e poco rispettoso delle regole<br />
5 gravemente scorretto nelle relazioni interpersonali e nel rispetto delle regole<br />
23
La valutazione degli apprendimenti disciplinari sarà espressa in decimi secondo la<br />
seguente tabella:<br />
Voto Significato valutativo Livelli cognitivi<br />
Completo e approfondito Abilità stabili, corrette ed autonome di comprendere,<br />
10<br />
raggiungimento degli applicare, formalizzare e spiegare concetti e<br />
obiettivi con rielaborazione procedimenti anche tr<strong>as</strong>ferendoli in situazioni di<br />
personale<br />
apprendimento complesse e nuove<br />
9<br />
8<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4/3<br />
Completo e sicuro raggiungimento<br />
degli obiettivi<br />
Completo raggiungimento<br />
degli obiettivi in autonomia<br />
Complessivo raggiungimento<br />
degli obiettivi<br />
Raggiungimento degli<br />
obiettivi minimi<br />
Parziale raggiungimento<br />
degli obiettivi<br />
Mancato raggiungimento<br />
degli obiettivi<br />
Abilità stabili, corrette ed autonome di comprendere,<br />
applicare, formalizzare e spiegare concetti e<br />
procedimenti anche tr<strong>as</strong>ferendoli in situazioni di<br />
apprendimento nuove<br />
Abilità stabili e corrette di comprendere, applicare,<br />
formalizzare e spiegare concetti e procedimenti anche<br />
tr<strong>as</strong>ferendoli in situazioni simili di apprendimento<br />
Abilità generalmente stabili di comprendere, applicare,<br />
formalizzare e spiegare concetti e procedimenti anche<br />
tr<strong>as</strong>ferendoli in situazioni note di apprendimento<br />
Abilità minime acquisite, ma non completamente<br />
stabili, di comprendere, applicare, formalizzare e<br />
spiegare concetti e procedimenti in situazioni semplici<br />
e note di apprendimento<br />
Abilità non del tutto acquisite e non stabili di<br />
comprendere, applicare e spiegare concetti e<br />
procedimenti in situazioni semplici e guidate di<br />
apprendimento<br />
Abilità non acquisite di comprendere concetti e<br />
procedimenti<br />
L’ammissione alla cl<strong>as</strong>se successiva è condizionata dalla frequenza di almeno tre quarti<br />
dell’orario annuale per le lezioni.<br />
L'orario settimanale delle discipline nella Scuola Secondaria di primo grado (Totale<br />
30 ore nel Tempo Ordinario o 36 nel Tempo Prolungato)<br />
Italiano 6 ore 8 ore<br />
Storia 2 ore 2 ore<br />
Geografia 2 ore 2 ore<br />
Inglese 3 ore 3 ore<br />
Tedesco o Francese 2 ore 2 ore<br />
Matematica e Scienze 6 ore 8 ore<br />
Tecnologia 2 ore 2 ore<br />
Arte e immagine 2 ore 2 ore<br />
Musica 2 ore 2 ore<br />
Scienze motorie e sportive 2 ore 2 ore<br />
Religione Cattolica o Attività Alternativa 1 ora 1 ora<br />
24
Le competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado<br />
ITALIANO<br />
- L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative,<br />
sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti, che siano sempre rispettosi delle idee<br />
degli altri; ha maturato la consapevolezza che il dialogo ha un grande valore civile e lo<br />
utilizza per apprendere informazioni e elaborare opinioni su problemi riguardanti vari<br />
ambiti culturali e sociali.<br />
- Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri.<br />
- Nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri<br />
testi di studio, al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i<br />
concetti e le esperienze necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti informatici.<br />
- Legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo e comincia a manifestare<br />
gusti personali per quanto riguarda opere, autori e generi letterari, sui quali scambia<br />
opinioni con compagni e con insegnanti.<br />
- Ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere<br />
stati d’animo, rielaborare esperienze e esporre punti di vista personali.<br />
- Varia opportunamente i registri informale e formale in b<strong>as</strong>e alla situazione comunicativa<br />
e agli interlocutori; riconosce e usa termini specialistici in b<strong>as</strong>e ai campi di discorso.<br />
LINGUE COMUNITARIE<br />
- L’alunno organizza il proprio apprendimento; utilizza lessico, strutture e conoscenze<br />
apprese per elaborare i propri messaggi;<br />
- In contesti che gli sono familiari e su argomenti noti, l’alunno discorre con uno o più<br />
interlocutori, si confronta per iscritto nel racconto di avvenimenti e esperienze personali<br />
e familiari, espone opinioni e ne spiega le ragioni mantenendo la coerenza del discorso.<br />
- Comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti<br />
familiari che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.<br />
- Descrive esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni; espone brevemente<br />
ragioni e dà spiegazioni di opinioni e progetti.<br />
- Nella conversazione, comprende i punti chiave del racconto e espone le proprie idee in<br />
modo inequivocabile anche se può avere qualche difficoltà espositiva.<br />
MUSICA<br />
- L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso<br />
l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e<br />
culture differenti.<br />
- Fa uso di diversi sistemi di notazione.<br />
- È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso modalità improvvisative o<br />
partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali.<br />
- Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di<br />
comprensione di eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in<br />
relazione al contesto storico-culturale.<br />
- Sa analizzare gli <strong>as</strong>petti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali,<br />
facendo uso di un lessico appropriato.<br />
- Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali.<br />
ARTE E IMMAGINE<br />
- L’alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, legge e<br />
comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di<br />
prodotti multimediali.<br />
- Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e<br />
contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali;<br />
riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in<br />
paesi diversi dal proprio; usa un lessico specifico.<br />
- Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del<br />
proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.<br />
- Realizza un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo,<br />
utilizzando tecniche e materiali differenti.<br />
25
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE<br />
- L’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, ha costruito la propria<br />
identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri<br />
limiti.<br />
- Utilizza gli <strong>as</strong>petti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motorio-sportivo.<br />
- Possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione<br />
e alla promozione di corretti stili di vita.<br />
- È capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide e rispetta le regole, dimostrando di<br />
accettare e rispettare l’altro.<br />
- È capace di <strong>as</strong>sumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni e di impegnarsi<br />
per il bene comune.<br />
- Sperimenta i corretti valori dello sport (fair play) e la rinuncia a qualunque forma di<br />
violenza, attraverso il riconoscimento e l’esercizio di tali valori in contesti diversificati.<br />
STORIA<br />
- L’alunno conosce i momenti fondamentali della storia italiana, i processi fondamentali<br />
della storia europea e mondiale.<br />
- Conosce gli <strong>as</strong>petti essenziali della storia del suo ambiente.<br />
- Conosce e apprezza <strong>as</strong>petti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità.<br />
- Ha elaborato un personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava informazioni<br />
storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi.<br />
- Sa esporre, usando il lessico specifico, le conoscenze storiche acquisite operando<br />
collegamenti e sa argomentare le proprie riflessioni.<br />
26
GEOGRAFIA<br />
- L’alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani.<br />
- Utilizza opportunamente concetti geografici, carte geografiche, fotografie, grafici, dati<br />
statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali sull’ambiente che lo<br />
circonda.<br />
- È in grado di conoscere e localizzare i principali oggetti geografici fisici e antropici<br />
dell’Europa e del Mondo.<br />
- Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le influenze storiche, artistiche<br />
e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.<br />
- Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell’uomo sui sistemi territoriali.<br />
MATEMATICA<br />
- L’alunno ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni<br />
per operare nella realtà.<br />
- Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare.<br />
- Rispetta punti di vista diversi dal proprio; accetta di cambiare opinione riconoscendo le<br />
conseguenze logiche di una argomentazione corretta.<br />
- Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in<br />
termini matematici, spiegando anche in forma scritta il procedimento seguito,<br />
mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.<br />
SCIENZE<br />
- L’alunno conosce tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati.<br />
- Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico.<br />
- Sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e<br />
matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad <strong>as</strong>petti della vita quotidiana.<br />
- Ha una visione organica del proprio corpo, sia a livello macroscopico che microscopico,<br />
ne conosce potenzialità e limiti.<br />
- Ha una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di specie<br />
viventi che interagiscono fra loro; comprende il ruolo della comunità umana nel<br />
sistema, il carattere finito delle risorse e adotta atteggiamenti responsabili verso i modi<br />
di vita e l’uso delle risorse.<br />
- Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienza nel campo dello sviluppo<br />
tecnologico.<br />
TECNOLOGIA<br />
- L’alunno è in grado di descrivere e cl<strong>as</strong>sificare utensili e macchine in relazione al<br />
funzionamento e al tipo di energia che richiedono per il funzionamento.<br />
- Conosce le relazioni forma/funzione/materiali attraverso esperienze personali, anche se<br />
molto semplici, di progettazione e realizzazione.<br />
- È in grado di realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto.<br />
- Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti usando il<br />
disegno tecnico.<br />
- Inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e ha sviluppato sensibilità per<br />
i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di<br />
produzione.<br />
- È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il<br />
proprio lavoro.<br />
- Ricerca informazioni ed è in grado di selezionarle e di sintetizzarle.<br />
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA<br />
- L’alunno riflette sugli interrogativi fondamentali della vita.<br />
- Ha sviluppato un atteggiamento di accoglienza dell’altro nella sua diversità.<br />
- Sa confrontare il Cattolicesimo e le altre religioni.<br />
27
Esame di Stato conclusivo del primo ciclo<br />
Il primo ciclo di istruzione, al termine della scuola secondaria di I grado, si conclude con un<br />
esame di Stato. L’esame di Stato ha, nella scuola secondaria di primo grado, il carattere di<br />
verifica e di certificazione del raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici. All'esame<br />
accedono studentesse e studenti sulla b<strong>as</strong>e di un giudizio di idoneità attribuito dai docenti di<br />
tutte le discipline. Tale giudizio, espresso in decimi, costituisce uno dei voti che determinano il<br />
voto finale; ad esso vanno aggiunti i voti delle prove scritte (italiano, matematica e scienze,<br />
inglese, seconda lingua comunitaria), della Prova Nazionale INVALSI, del colloquio orale. Il<br />
voto finale in esito all'esame, espresso in decimi, è determinato dalla media matematica dei<br />
voti conseguiti.<br />
Certificazione delle competenze<br />
La Scuola Primaria e quella Secondaria di primo grado ril<strong>as</strong>ciano alla fine del primo ciclo di<br />
istruzione, la Certificazione delle competenze in un’apposita scheda che sarà consegnata<br />
alle famiglie e che seguirà il ragazzo nel suo percorso formativo, in b<strong>as</strong>e alle “Indicazioni per il<br />
curricolo” 2007 e alle ulteriori comunicazioni ministeriali.<br />
Le competenze si esprimono come capacità di ogni alunno di mettere in gioco le conoscenze e<br />
le abilità acquisite in contesti diversi e più complessi in campo cognitivo (come progettare,<br />
risolvere problemi, interpretare e comunicare informazioni) e nel campo sociale e civico<br />
(collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile).<br />
La scuola si propone di fornire allo studente gli strumenti per acquisire e sviluppare nuove<br />
competenze che gli consentano di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale,<br />
culturale e produttiva.<br />
Prove INVALSI e prove TIMSS<br />
Le prove INVALSI (<strong>Istituto</strong> nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e<br />
formazione) sono prove nazionali che hanno lo scopo di verificare e comparare i livelli di<br />
apprendimento di tutti gli alunni italiani di determinati livelli scolari nelle due aree chiave<br />
dell’Italiano e della Matematica e di valutare la distribuzione dei risultati sul territorio<br />
nazionale, operando confronti territoriali tra le diverse aree geografiche e tra le diverse scuole<br />
e incrociando i dati con un insieme di variabili socio-demografiche relative agli studenti ed alle<br />
loro famiglie.<br />
Sono entrate a regime, in tutte le scuole, per le cl<strong>as</strong>si II e V della scuola primaria, I e III della<br />
scuola secondaria di primo grado, II della scuola secondaria di II grado. Per la cl<strong>as</strong>se III della<br />
scuola secondaria tale rilevazione costituisce prova d'esame. Per le altre cl<strong>as</strong>si non costituisce<br />
direttamente elemento di valutazione degli allievi.<br />
Le prove TIMSS (Trend in International Mathematics and Science Study) sono una fonte di<br />
informazioni per una comparazione internazionale sugli apprendimenti in matematica e<br />
scienze; si b<strong>as</strong>a su rilevazioni periodiche degli apprendimenti e degli studenti al quarto,<br />
all’ottavo e al dodicesimo anno di scolarità. Al di là dell'utilità della rilevazione per il sistema<br />
scol<strong>as</strong>tico essa costituisce per il nostro istituto uno strumento di diagnosi del lavoro svolto,<br />
utile per migliorare l’efficacia dell'azione didattica ed educativa.<br />
28
SCUOLA PER TUTTI E PER OGNUNO<br />
L’<strong>Istituto</strong>, per realizzare le finalità esposte e nell’intento di favorire il successo formativo di tutti<br />
gli alunni, mette in atto degli interventi rivolti a tutti, ma pone particolare attenzione a quanti<br />
si trovano in situazione di difficoltà.<br />
Accoglienza<br />
Le scuole dell’<strong>Istituto</strong> <strong>Comprensivo</strong> attivano percorsi per accogliere ed inserire positivamente i<br />
bambini e i ragazzi nella vita comunitaria.<br />
L’ingresso in un nuovo ambiente scol<strong>as</strong>tico deve costituire un momento di crescita in termini di<br />
autonomia, identità e competenze; può essere tuttavia anche un momento difficile e delicato<br />
per le implicazioni emotivo <strong>–</strong>affettive del distacco dalla famiglia, da precedenti scuole di<br />
provenienza; ancora più problematico è l’inserimento di tutti quei bambini che debbono<br />
orizzontarsi totalmente in un paese “straniero” per lo smarrimento che possono provocare i<br />
luoghi sconosciuti. La scuola deve altresì favorire l’accoglienza dei bambini con disagi di vari<br />
livelli. Sono quindi previsti e attuati interventi che innanzitutto siano in grado di fornire ai<br />
neoarrivati e alle loro famiglie il benessere e l’accoglienza nel nuovo contesto scol<strong>as</strong>tico,<br />
avviando su questi presupposti le prime attività di conoscenza e valutazione dei bambini e<br />
ragazzi.<br />
Nel corso dell’anno vengono attuate diverse iniziative:<br />
− giornate di “Scuola Aperta” nelle Scuole dell’Infanzia per permettere ai futuri neoiscritti<br />
di familiarizzare con l’ambiente scol<strong>as</strong>tico;<br />
− progetto “Accoglienza” realizzato nelle Scuole dell'Infanzia l'ultima settimana dell'anno<br />
scol<strong>as</strong>tico;<br />
− visite e partecipazione a laboratori nelle Scuole del grado superiore per gli alunni degli<br />
ultimi anni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria;<br />
− all’ingresso dei nuovi iscritti, presentazione della nuova scuola, delle regole del Plesso e<br />
della cl<strong>as</strong>se, del Regolamento di <strong>Istituto</strong>, del Patto educativo di Corresponsabilità (per la<br />
Scuola Secondaria)<br />
− per tutti gli alunni: presentazione dell’attività educativo-didattica.<br />
Integrazione degli alunni diversamente abili<br />
L'inserimento degli alunni certificati nelle sezioni/cl<strong>as</strong>si richiede che la scuola si attivi per offrire<br />
a ci<strong>as</strong>cun allievo, nessuno escluso, tutte le possibilità formative necessarie a promuovere il<br />
pieno sviluppo delle proprie potenzialità.<br />
Per ci<strong>as</strong>cun alunno la scuola, in collaborazione con la famiglia e gli specialisti, predispone un<br />
apposito "Piano Educativo Individualizzato".<br />
L’attuazione del piano educativo individualizzato non va mai delegato al solo insegnante di<br />
sostegno, ma coinvolge in uguale misura gli insegnanti di cl<strong>as</strong>se/sezione, i quali concorrono a<br />
realizzare tale progetto anche quando l’insegnante specialista non è presente nell’aula.<br />
La presenza dell’insegnante di sostegno rappresenta una risorsa qualificata che garantisce il<br />
necessario supporto specialistico all’intervento individualizzato riferito all’alunno e insieme offre<br />
all’intera cl<strong>as</strong>se maggiori opportunità di risposta ai bisogni educativi.<br />
L’insegnante di sostegno <strong>as</strong>sume la contitolarità delle cl<strong>as</strong>si in cui opera ed è corresponsabile<br />
dell’andamento complessivo dell’attività didattica, così come l’intervento individuale riferito al<br />
bambino segnalato è di competenza di tutti i docenti del team.<br />
L'intervento di sostegno ha luogo di norma in cl<strong>as</strong>se, per piccolo gruppo, nelle attività di<br />
laboratorio; ciò non implica la sottovalutazione dell’importanza e/o utilità del rapporto 1/1, che<br />
va comunque sempre considerato con la m<strong>as</strong>sima attenzione, in funzione degli obiettivi e delle<br />
specifiche finalità, evitando, in ogni c<strong>as</strong>o, forme di isolamento dell’alunno che possano tradire il<br />
principio dell’integrazione.<br />
La scuola si attiva per:<br />
1. utilizzare i docenti specializzati nella forma più razionale possibile sulla b<strong>as</strong>e del numero dei<br />
Docenti <strong>as</strong>segnati e delle necessità degli alunni;<br />
2. promuovere l'integrazione affettiva dell'alunno con tutti i compagni di cl<strong>as</strong>se;<br />
29
3. garantire ritmi di attività distesi, opportunità di successo ed esperienze gratificanti sul piano<br />
psicologico;<br />
4. realizzare una collaborazione concreta con le strutture medico-socio-<strong>as</strong>sistenziali del<br />
territorio, mantenendo gli opportuni contatti.<br />
5. organizzare incontri periodici tra i docenti, la famiglia e l’equipe psico-pedagogica.<br />
Recupero degli alunni in difficoltà<br />
Per gli alunni in difficoltà, è preoccupazione dei docenti creare cl<strong>as</strong>si eterogenee al fine di<br />
favorire l’integrazione di tutti, istituire lezioni o corsi di recupero, effettuare attività in<br />
compresenza e, nei limiti dell’organizzazione oraria, lavorare con gruppi di livello, effettuare<br />
opportune semplificazioni dei contenuti disciplinari proposti.<br />
L’obiettivo prioritario è quello di far sì che ogni alunno maturi un’immagine positiva di sé,<br />
diventi responsabile - nei limiti delle proprie capacità - della propria crescita culturale, si integri<br />
nel gruppo di coetanei e della comunità di appartenenza.<br />
Al fine di colmare, almeno in parte, le lacune nella preparazione di alcuni alunni, nel corso<br />
dell’anno scol<strong>as</strong>tico verranno attivati dei corsi di recupero pomeridiani sia in ambito linguistico<br />
che logico-matematico.<br />
Misure educative e didattiche di supporto agli alunni con D.S.A.<br />
I Docenti dell'<strong>Istituto</strong> <strong>Comprensivo</strong>, sulla b<strong>as</strong>e di una formazione specifica, dimostrano<br />
particolare attenzione agli alunni con diagnosi di DSA, nel pieno recepimento della Legge n.170<br />
del 08/10/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito<br />
scol<strong>as</strong>tico” e delle “Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi<br />
specifici di apprendimento” (D.M. 12/07/2011). La dislessia, la disgrafia, la disortografia e la<br />
discalculia si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in <strong>as</strong>senza di patologie<br />
neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per<br />
alcune attività della vita quotidiana. A tali alunni la scuola garantisce: a) l'uso di una didattica<br />
individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scol<strong>as</strong>tico; b)<br />
l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le<br />
tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini<br />
della qualità dei concetti da apprendere; c) per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso di<br />
strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che <strong>as</strong>sicurino ritmi<br />
graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell'esonero.<br />
Per ci<strong>as</strong>cun alunno i Docenti, in collaborazione con la famiglia e gli specialisti, predispongono<br />
un apposito "Piano Didattico Personalizzato".<br />
Scuola in ospedale e servizio di istruzione domiciliare<br />
La scuola attiva un progetto di istruzione domiciliare qualora si verifichi la necessità, su<br />
richiesta dei genitori dell'alunno ammalato, accompagnata da una certificazione ospedaliera e<br />
coerente con i criteri riportati nel “Vademecum per l'istruzione domiciliare” del 2003.<br />
Integrazione degli alunni stranieri<br />
La presenza di una popolazione scol<strong>as</strong>tica multietnica rappresenta una realtà nel nostro<br />
istituto; la percentuale relativa agli allievi immigrati e nomadi iscritti nei tre ordini di scuola è<br />
in continua lenta crescita.<br />
Da tempo l’<strong>Istituto</strong> mette in atto una pratica dell’accoglienza e dell’integrazione che è andata<br />
articolandosi negli anni attraverso l’elaborazione di progetti mirati, sostenendo i bisogni di<br />
formazione linguistica degli alunni stranieri e di formazione interculturale di tutti gli studenti, in<br />
un rapporto di collaborazione con le istituzioni del territorio.<br />
Consapevoli che non b<strong>as</strong>ta accogliere ed inserire nelle cl<strong>as</strong>si, ma che occorre anche offrire pari<br />
opportunità agli alunni stranieri, il nostro <strong>Istituto</strong> si impegna a colmare con interventi<br />
individualizzati lo svantaggio linguistico degli studenti stranieri ed evitare che la limitata<br />
competenza comunicativa impedisca la partecipazione attiva alla vita scol<strong>as</strong>tica. Si impegna<br />
30
per promuovere l’educazione al rispetto dei valori fondamentali della persona, in un’ottica<br />
interculturale imperniata sul confronto e sul dialogo, che consenta agli alunni di acquisire<br />
strumenti interpretativi della complessità del mondo contemporaneo.<br />
Gli insegnanti di sezione e di cl<strong>as</strong>se costituiscono la risorsa fondamentale per il perseguimento<br />
delle finalità sopra riportate. La realizzazione di alcuni percorsi è resa possibile grazie<br />
all’impiego di compresenze orarie, all’utilizzo delle ore a disposizione, alla disponibilità degli<br />
insegnanti a realizzare attività e progetti specifici in ore aggiuntive.<br />
L’<strong>Istituto</strong>, per la gestione degli inserimenti degli alunni stranieri ha adottato un “Protocollo di<br />
accoglienza” che individua le procedure da seguire e gli interventi da attuare.<br />
Nell’ambito dell’iniziativa "Aree a forte processo immigratorio", l'<strong>Istituto</strong>, nell'a.s. 2012-2013,<br />
attua il progetto “Integrazione scol<strong>as</strong>tica degli allievi stranieri” relativo all'apprendimento della<br />
lingua italiana come L2 e allo svolgimento di attività di intercultura, intesa come conoscenza<br />
delle regole di convivenza civile. E' prevista la possibilità di impiegare mediatori linguistici e<br />
culturali per favorire un positivo approccio con la realtà scol<strong>as</strong>tica e sociale degli allievi.<br />
Tutela delle minoranze linguistiche. Lingua e cultura friulana.<br />
La lingua e la cultura friulana (opzionali) vengono valorizzate nelle attività scol<strong>as</strong>tiche. La<br />
finalità generale dell’insegnamento è l’acquisizione di una competenza della lingua friulana<br />
capace di soddisfare i bisogni di comunicazione e di maturazione identitaria e culturale degli<br />
alunni.<br />
Con l’anno scol<strong>as</strong>tico 2012/2013 prende avvio l’insegnamento della lingua friulana nelle scuole<br />
dell’infanzia e primarie, in attuazione delle richieste delle famiglie.<br />
Sulla b<strong>as</strong>e della normativa regionale, le ore per l’insegnamento della lingua friulana sono<br />
inserite organicamente all'interno della progettazione curricolare della scuola, per un numero<br />
complessivo non inferiore a trenta per gruppo cl<strong>as</strong>se.<br />
I docenti da utilizzare per l’insegnamento del friulano sono inseriti nell’Elenco regionale degli<br />
insegnanti con competenze riconosciute per l'insegnamento della lingua friulana.<br />
La valutazione degli allievi è effettuata dai docenti sulla b<strong>as</strong>e degli obiettivi di apprendimento<br />
definiti e programmati al fine del raggiungimento dei traguardi formativi.<br />
La famiglia al primo ingresso nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria esprime, al<br />
momento delle iscrizioni, l’intenzione di avvalersi per il proprio figlio dell’insegnamento della<br />
lingua friulana; la dichiarazione resa il primo anno vale rispettivamente per il triennio della<br />
scuola dell'infanzia e per il quinquennio della scuola primaria, qualora i genitori non revochino<br />
l'opzione effettuata.<br />
Continuità<br />
La continuità del processo educativo è condizione essenziale per <strong>as</strong>sicurare agli alunni il<br />
positivo conseguimento delle finalità del processo formativo.<br />
In tale ambito rientrano:<br />
gli incontri finalizzati alla formazione delle cl<strong>as</strong>si;<br />
gli incontri fra gli insegnanti degli anni ponte per il p<strong>as</strong>saggio di ordine di scuola e come<br />
strumento di comunicazione per la conoscenza degli alunni;<br />
i momenti di attività comuni;<br />
<br />
<br />
l’istituzione di una Commissione per facilitare la continuità tra gli ordini di scuola;<br />
la costruzione di curricoli verticali relativi all’apprendimento delle discipline e alla<br />
convivenza civile.<br />
Alla fine degli anni ponte, gli insegnanti compilano delle griglie di osservazione/valutazione per<br />
fornire un profilo scol<strong>as</strong>tico completo dell’alunno.<br />
Nella Scuola dell’Infanzia il documento di p<strong>as</strong>saggio ha lo scopo di rilevare i comportamenti del<br />
bambino all’ingresso nella scuola, di raccogliere le conoscenze significative acquisite durante<br />
l’intero ciclo, di informare sulle competenze conseguite durante e alla fine del percorso<br />
educativo in ogni campo di esperienza.<br />
Nella Scuola Primaria il documento di p<strong>as</strong>saggio completa la scheda di valutazione.<br />
Nella Scuola Secondaria di I grado il documento di p<strong>as</strong>saggio è indirizzato alle scuole superiori<br />
del Sanvitese.<br />
31
Orientamento<br />
L’Orientamento mira al graduale sviluppo delle capacità di operare scelte e di costruire il<br />
proprio percorso di studio e di vita.<br />
Le attività di orientamento rientrano nelle finalità delle Istituzioni Scol<strong>as</strong>tiche e s'imperniano<br />
sulla conoscenza di sé (interessi, attitudini, potenzialità) e della realtà immediatamente<br />
circostante (famiglia, istituzioni, realtà economica locale).<br />
Fin dalla Scuola dell’Infanzia, l'alunno viene guidato alla conoscenza di sé per giungere<br />
all’acquisizione di abilità decisionali finalizzate alla crescita della persona.<br />
Si continua negli anni successivi per favorire la capacità di valutare le soluzioni alternative ai<br />
problemi posti, l’analisi critica delle soluzioni individuate attraverso il confronto con i compagni<br />
di cl<strong>as</strong>se e la rielaborazione personale.<br />
In vista delle iscrizioni alle scuole superiori, la scuola promuove la conoscenza delle possibilità<br />
formative attraverso testi di consultazione, interviste, analisi di dati, momenti di discussione<br />
collettiva, analisi di opuscoli illustrativi, conferenze e visite agli istituti superiori.<br />
Immediatamente prima della scadenza del termine delle iscrizioni, gli alunni possono avvalersi<br />
della consulenza di uno psicologo del Centro di Orientamento Regionale.<br />
La scuola, inoltre, attua alcuni progetti formativi riferiti alle varie aree del curricolo in quanto<br />
l'orientamento è ritenuto momento fondamentale e permanente nel processo evolutivo<br />
dell'alunno nel corso degli studi.<br />
Attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica<br />
Le famiglie che scelgono di non avvalersi, per i propri figli, dell'insegnamento della Religione<br />
Cattolica, possono optare per una delle seguenti opzioni:<br />
attività didattiche e formative;<br />
attività di studio e/o ricerca con <strong>as</strong>sistenza di personale docente;<br />
uscita da scuola.<br />
La programmazione dell'attività didattica e formativa è di competenza del Collegio dei Docenti<br />
per l'<strong>as</strong>petto didattico e del Consiglio di <strong>Istituto</strong> per l'<strong>as</strong>petto organizzativo. Il Collegio Docenti<br />
ha deliberato che l’attività didattica e formativa sarà volta al consolidamento delle competenze<br />
linguistiche per gli alunni stranieri e delle competenze disciplinari per tutti gli altri.<br />
Le attività di studio individuali con <strong>as</strong>sistenza del personale docente richiedono di essere<br />
organizzate in adeguati spazi e con la necessaria <strong>as</strong>sistenza e vigilanza.<br />
La scelta di uscire da scuola necessita di richiesta scritta dei genitori per il subentro della<br />
responsabilità di vigilanza.<br />
Per quanto riguarda l’iscrizione alla cl<strong>as</strong>se prima della Scuola Secondaria di primo grado, per<br />
gli alunni che hanno già frequentato la quinta cl<strong>as</strong>se di Scuola Primaria nel nostro <strong>Istituto</strong>,<br />
l’iscrizione comporta la conferma della scelta già effettuata, con la possibilità, su richiesta delle<br />
famiglie interessate, di modificarla.<br />
32
ARRICCHIMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA<br />
L’<strong>Istituto</strong> ha incrementato l’offerta formativa con proposte e progetti che, nel corso degli anni,<br />
sono diventati pratica diffusa, rispondenti, sotto il profilo culturale e pedagogico, alle esigenze<br />
degli alunni. Tali progetti sono quindi diventati elementi caratterizzanti l’azione educativa e<br />
didattica dell’<strong>Istituto</strong>.<br />
Visite didattiche e viaggi di istruzione<br />
Le visite e i viaggi di istruzione costituiscono iniziative complementari alle attività istituzionali<br />
della scuola: sono perciò effettuate non solo per esigenze didattiche connesse alla<br />
programmazione, ma anche per finalità educative (socializzazione, sviluppo dell’autonomia).<br />
Le iniziative, proposte dai Consigli di cl<strong>as</strong>se/Intercl<strong>as</strong>se/Intersezione, devono:<br />
› trovare giustificazione nella programmazione;<br />
› essere preparate in modo da realizzare un'esperienza formativa;<br />
› avere la presenza degli insegnanti che hanno proposto l'iniziativa;<br />
› prevedere il contenimento delle spese richieste alle famiglie per evitare di creare disagio e/o<br />
situazioni discriminatorie.<br />
Tutte le uscite sono vincolate al rispetto del Regolamento d’<strong>Istituto</strong>, sezione “Uscite<br />
didattiche”.<br />
Per tutte le uscite è obbligatoria l'autorizzazione scritta dai genitori; per le uscite a piedi è<br />
richiesta un’autorizzazione generale ril<strong>as</strong>ciata all'inizio dell'anno scol<strong>as</strong>tico; la mancanza di tale<br />
documento comporterà l'esclusione dell'alunno dalle attività.<br />
È necessario inoltre, che gli alunni portino con sé il tesserino di riconoscimento ril<strong>as</strong>ciato dalla scuola.<br />
Valorizzazione e promozione della cultura della salute<br />
Il progetto persegue, fondamentalmente, l’obiettivo di promuovere comportamenti finalizzati<br />
all’<strong>as</strong>sunzione di uno stile di vita b<strong>as</strong>ato sullo “star bene” con se stessi, con gli altri e con<br />
l’ambiente circostante; pertanto si caratterizza come uno strumento per aiutare i ragazzi a<br />
mantenere la propria salute in una equilibrata situazione di benessere fisico, emotivo,<br />
intellettuale, sociale. La salute, quindi, è vista come valore da perseguire, che mira ad un<br />
benessere globalmente inteso.<br />
Il percorso formativo prevede una scansione graduata degli interventi in relazione all’età degli<br />
alunni e si articola in progetti/attività che riguardano:<br />
- l’educazione alimentare<br />
- l’educazione all’affettività ed educazione sessuale<br />
- l’educazione allo sport<br />
- l’educazione alla sicurezza stradale<br />
Educazione alimentare<br />
L’attività ha il compito di favorire la prevenzione primaria in campo alimentare e si prefigge di:<br />
- Acquisire corretti comportamenti e valide regole per un sana alimentazione.<br />
- Creare una disposizione al cambiamento delle proprie abitudini alimentari in funzione del<br />
proprio star bene.<br />
- Assumere maggiore responsabilità nella scelta di ciò che fa bene alla propria salute in<br />
funzione di una prevenzione alle malattie.<br />
Il nostro <strong>Istituto</strong> dopo aver partecipato per alcuni anni al programma “Frutta nelle scuole”,<br />
proposto dal MIUR per le Scuole Primarie, educa al consumo di frutta e verdura da parte dei<br />
bambini e ad attuare iniziative che supportino abitudini alimentari più corrette e una nutrizione<br />
maggiormente equilibrata.<br />
33
Educazione all’affettività e educazione sessuale<br />
Poiché le emozioni sono alla b<strong>as</strong>e del comportamento individuale e sociale, anche<br />
l’apprendimento ne è condizionato. È necessario quindi prestare attenzione non solo alla sfera<br />
della razionalità, ma anche a quella dell’affettività, le cui carenze possono provocare disagi che<br />
si manifestano come fragilità e insicurezze comportamentali. L’educazione all’affettività mira a<br />
sviluppare negli alunni capacità di <strong>as</strong>colto e espressione dei propri sentimenti e delle proprie<br />
emozioni, della propria interiorità nel rispetto degli altri, condizione questa per avere un buon<br />
rapporto con sé stessi e saper intrattenere delle buone relazioni con gli altri. In questa<br />
dimensione relazionale-affettiva viene proposto, soprattutto ai ragazzi della Scuola Secondaria<br />
di primo grado, un percorso di educazione sessuale mirato non solo a dare corrette<br />
informazioni sull’argomento, ma anche a guidare i preadolescenti all’acquisizione della propria<br />
identità e del proprio ruolo, con lo scopo di educare i sentimenti e le relazioni affettive, di far<br />
crescere in loro un’attenzione per lo sviluppo personale e sociale proprio e altrui e di<br />
promuovere l’autostima e il sentirsi bene nella “propria pelle”.<br />
Educazione allo sport<br />
La scuola intende avviare gli studenti a varie discipline sportive, individuali e di squadra; le une<br />
consentono di apprendere valori quali il rispetto delle regole, l’abitudine al sacrificio e la lealtà<br />
intesi come condotta di vita e non limitati alla competizione, le altre permettono di acquisire<br />
anche il rispetto per il prossimo, l’abitudine alla solidarietà e alla collaborazione reciproca.<br />
Valorizzando tale educazione, l’<strong>Istituto</strong> intende dare riconoscimento all’importante ruolo sociale<br />
ed educativo dello sport come fattore di inserimento e partecipazione alla vita relazionale, di<br />
tolleranza, di accettazione delle differenze e di rispetto delle regole, contr<strong>as</strong>tando così i non<br />
valori tr<strong>as</strong>messi da uno sport di tipo “affaristico” divulgato dai m<strong>as</strong>s media e impostato sulla<br />
ricerca del risultato a ogni costo, del successo, della vittoria ottenuti con qualsi<strong>as</strong>i mezzo.<br />
Obiettivo della pratica sportiva è anche quello di aiutare i giovani a superare le fragilità che<br />
sempre più manifestano nei confronti del mondo, evitando che il disagio nel raffrontarsi con gli<br />
altri e con sé sfoci nella ricerca di stimoli forti, che possono condurre allo sviluppo di gravi<br />
dipendenze come l’alcolismo, il tabagismo e il doping.<br />
L’attività motoria va dunque intesa non solo come forma di gioco, ma anche come risorsa<br />
fondamentale per lo sviluppo e la crescita di ogni individuo e, di conseguenza, della società di<br />
cui egli fa parte.<br />
Per quanto riguarda le proposte motorie, per ogni ordine di scuola verranno poste particolari<br />
attenzioni all’età degli studenti, allo stato psico-motorio, allo sviluppo delle capacità fisiche,<br />
mentali, emotive e relazionali.<br />
Nelle Scuole dell’Infanzia saranno attuati progetti di psicomotricità, con i docenti di sezioni<br />
affiancati da un esperto.<br />
Nelle Scuole Primarie, oltre alla collaborazione delle Associazioni Sportive del territorio, che<br />
offrono agli alunni la loro disponibilità e professionalità, la pratica motoria viene valorizzata con<br />
progetti in collaborazione con il CONI, con il Ministero dell’Istruzione, con la Regione, con le<br />
Associazioni sportive locali: i progetti Alfabetizzazione motoria nella Scuola Primaria,<br />
Movimento in 3S, minib<strong>as</strong>ket, tiro con l’arco, rugby, aikido, karate, minivolley, atletica leggera,<br />
attività psicomotoria, prevedono l’affiancamento di un esperto al docente di cl<strong>as</strong>se.<br />
L’avviamento alla pratica sportiva nelle Scuole Secondarie di primo grado è realizzato anche<br />
quest’anno con l’istituzione del Centro Sportivo Studentesco (CSS), la struttura che<br />
organizzerà le attività sportive scol<strong>as</strong>tiche; l’istituzione del CSS consentirà lo svolgimento di<br />
attività extracurricolari di avviamento alla pratica sportiva che favoriscano la partecipazione<br />
alle manifestazioni sportive studentesche (GSS).<br />
Educazione alla sicurezza stradale<br />
La scuola è chiamata a svolgere un ruolo di primo piano nella costruzione della “cultura della<br />
sicurezza stradale” attraverso percorsi formativi finalizzati allo sviluppo nei giovani:<br />
- dell’autonoma capacità di giudizio;<br />
- della responsabilità personale e sociale;<br />
- della conoscenza e del rispetto delle norme di legge;<br />
34
- di comportamenti corretti sulla strada;<br />
- di comportamenti ispirati alla cultura della legalità;<br />
- della consapevolezza del rapporto tra stile di vita e stile di guida.<br />
Nell’insegnamento dell’educazione stradale pertanto, l’uso di metodologie e di materiali<br />
didattici idonei aiuterà i giovani alla conoscenza delle norme e all’acquisizione di<br />
comportamenti corretti.<br />
La scuola prenderà accordi con le Polizie locali per attività comuni e di supporto a quelle svolte<br />
in aula.<br />
Educazione ambientale<br />
Nel campo dell’educazione ambientale, la Scuola <strong>as</strong>sume un ruolo fondamentale in quanto<br />
deve stimolare negli alunni una particolare sensibilità per tali problemi, deve portarli a nuovi<br />
comportamenti e all’uso razionale delle risorse naturali, partendo dalla consapevolezza che<br />
l’ambiente è patrimonio comune dell’umanità, che va correttamente fruito e gestito con l’attiva<br />
partecipazione di tutti i cittadini.<br />
In tale quadro si inseriscono vari progetti che si propongono di far conoscere agli alunni i<br />
singoli problemi e di far loro <strong>as</strong>sumere, nelle diverse f<strong>as</strong>ce d’età, atteggiamenti,<br />
comportamenti e stili di vita in grado di contribuire alla salvaguardia, al recupero e alla<br />
valorizzazione dell’ambiente.<br />
Valorizzazione della Musica<br />
La musica, quale componente fondamentale e universale dell’esperienza e dell’intelligenza<br />
umana, favorisce negli alunni processi di cooperazione e socializzazione, valorizza la creatività<br />
e la partecipazione, sviluppa il senso di appartenenza a una comunità e all’interazione fra<br />
culture diverse.<br />
Il canto, la pratica degli strumenti musicali, la produzione creativa, l’<strong>as</strong>colto e la riflessione<br />
critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ogni alunno; contribuiscono al<br />
benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio.<br />
Per tali motivazioni, l’<strong>Istituto</strong> promuove diverse iniziative musicali in orario curricolare ed<br />
extracurricolare, con numerose risposte di adesione e partecipazione.<br />
L’apprendimento della musica e il vivo interesse degli alunni si traduce poi nelle manifestazioni<br />
in corso d’anno, nei saggi di fine anno e nella partecipazione a concorsi.<br />
Valorizzazione delle Lingue Straniere<br />
L’apprendimento di due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di<br />
acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale.<br />
L’insegnamento della prima lingua europea, l’inglese, inizia nella prima cl<strong>as</strong>se della Scuola<br />
Primaria e continua nella Scuola Secondaria. Sono in atto progetti finalizzati ad una prima<br />
introduzione di tale lingua anche nelle Scuole dell’Infanzia, per consentire anche agli alunni più<br />
piccoli di familiarizzare con suoni e significati diversi da quelli conosciuti, di appropriarsene e di<br />
riutilizzarli in modo creativo.<br />
L’insegnamento della seconda lingua europea, il francese o il tedesco, inizia nella prima cl<strong>as</strong>se<br />
della Scuola Secondaria e prosegue per tre anni.<br />
L’apprendimento delle lingue comunitarie è completato e reso più ricco dalla conoscenza di<br />
storie e tradizioni di altri Paesi, dall’analisi di materiali autentici, da forme di corrispondenza<br />
epistolare o virtuale con coetanei stranieri, da rappresentazioni teatrali o cinematografiche in<br />
lingua, da interventi di lettori in madrelingua.<br />
Nell’insegnamento delle lingue europee nella Scuola Secondaria di primo grado sono inseriti<br />
anche alcuni progetti C.L.I.L. (Content and Language Integrated Learning): hanno la finalità di<br />
stimolare l’interesse degli alunni attraverso una tangibile spendibilità comunicativa e nel<br />
contempo offrire un canale diverso all’apprendimento delle discipline.<br />
Sono proposte già da due anni anche iniziative a carico delle famiglie: per una o più settimane,<br />
docenti di madrelingua inglese si recano in un plesso dell’<strong>Istituto</strong> per insegnare la lingua in<br />
modo intensivo e divertente, sviluppando negli studenti la consapevolezza che essa serve per<br />
35
comunicare. Tali corsi vengono organizzati in collaborazione con gli insegnanti di lingua inglese<br />
dell’<strong>Istituto</strong>, con i quali vengono concordati i programmi e i gruppi di allievi. Il progetto si è<br />
dimostrato un’ulteriore opportunità per i ragazzi di consolidare le conoscenze acquisite durante<br />
l’anno scol<strong>as</strong>tico e sperimentare la comunicazione con persone del mondo anglos<strong>as</strong>sone senza<br />
recarsi all’estero.<br />
Valorizzazione dell’Informatica<br />
Nel mondo odierno l’uso delle tecnologie multimediali è la direzione da privilegiare nello<br />
sviluppo della conoscenza, sia in riferimento alla didattica delle singole discipline di studio, sia<br />
in riferimento al più ampio campo dei saperi.<br />
Esse rendono l’attività didattica più apprezzata dagli alunni, permettono un’offerta più ricca di<br />
lavoro, consentono di organizzare meglio percorsi di apprendimento individuale, favoriscono<br />
l’apprendimento cooperativo, lo scambio di conoscenze con soggetti esterni, l’accesso<br />
immediato ad un numero molto elevato di informazioni; facilitano la partecipazione e<br />
l’interesse di tutti gli alunni grazie all’operatività, al fare motivato, alla verifica immediata del<br />
risultato, alla possibilità di sbagliare e di correggersi recuperando sicurezza e autostima.<br />
L’accesso ai mezzi informatici è favorito e praticato in ogni ordine di scuola.<br />
Tutte le Scuole Primarie e Secondarie dell’<strong>Istituto</strong> sono dotate di un laboratorio di informatica<br />
sufficientemente attrezzato e possiedono una o più LIM, lavagna interattiva multimediale.<br />
Affinché tutto il personale della scuola possa migliorare la propria professionalità, unendo alle<br />
competenze specifiche quelle conoscenze informatiche che permettono di arricchire le proprie<br />
abilità, l’<strong>Istituto</strong>, sentite le esigenze, si fa promotore di interventi specifici di formazione.<br />
Progetto “Scuola sicura”<br />
L'<strong>Istituto</strong> si prefigge il fine di garantire il m<strong>as</strong>simo livello di sicurezza per tutti gli utenti della<br />
scuola e per il personale e di promuovere e diffondere un'adeguata cultura della sicurezza e<br />
della prevenzione dei rischi.<br />
Si provvede all’informazione ed alla formazione di allievi, docenti e personale A.T.A., si<br />
impartiscono le necessarie nozioni comportamentali in c<strong>as</strong>o di calamità, secondo il dettato<br />
normativo vigente. I docenti applicano le disposizioni di legge e si fanno carico<br />
dell’informazione/formazione degli allievi su direttiva del Dirigente.<br />
La partecipazione alla Rete di scuole della provincia di Pordenone ha consentito iniziative ed<br />
attività per la promozione della cultura della sicurezza, soprattutto nell’ambito della formazione<br />
del personale: sono stati realizzati alcuni corsi antincendio e di primo soccorso e saranno<br />
accolte le ulteriori proposte.<br />
In ogni plesso dell’<strong>Istituto</strong> si organizzano le “prove di evacuazione”, curate dai Docenti e, a<br />
volte, supportate dalla presenza e dall’intervento della Protezione Civile.<br />
Progetti “Amico libro” e “Youngster”<br />
In continuità con quanto programmato nei precedenti anni scol<strong>as</strong>tici, l’<strong>Istituto</strong> attua un<br />
progetto di promozione e valorizzazione della lettura con le finalità di far acquisire agli allievi<br />
competenze stabili nella lettura e la percezione di questa come crescita personale. L’attività si<br />
rivolge a tutti gli allievi dei dieci plessi e vede coinvolti tutti i docenti, ci<strong>as</strong>cuno in b<strong>as</strong>e alle<br />
proprie competenze; sono previste visite e attività di lettura e di ricerca nelle Biblioteche di<br />
Cordovado, Morsano al Tagliamento, Sesto al Reghena e San Vito al Tagliamento; in cl<strong>as</strong>se<br />
sono previste letture animate per gli alunni più piccoli, lettura di vari testi di narrativa per<br />
ragazzi, anche in lingua straniera o friulana, da parte di docenti, allievi, attori.<br />
Prevenzione della dispersione scol<strong>as</strong>tica<br />
Tutte le attività e i progetti di questa area intendono sostenere l’alunno in un processo di<br />
crescita individuale e di miglioramento rispetto alla propria situazione di partenza, secondo le<br />
36
sue potenzialità, per lo sviluppo della propria persona anche in un contesto di proficuo<br />
contributo alla vita della cl<strong>as</strong>se.<br />
Vogliono favorire lo sviluppo di abilità deboli a livello cognitivo, affettivo e relazionale per<br />
accrescere l’autostima e fornire pari opportunità per il successo formativo, promuovere<br />
occ<strong>as</strong>ioni di apprendimento adeguato, potenziare la motivazione e il coinvolgimento nelle<br />
attività scol<strong>as</strong>tiche programmate, recuperare contenuti delle singole discipline, acquisire e<br />
consolidare le strumentalità necessarie allo studio delle diverse discipline.<br />
Nell’attuazione di tali attività e progetti, le Scuole Secondarie di primo grado dell’<strong>Istituto</strong><br />
operano in rete con altre Istituzioni Scol<strong>as</strong>tiche del territorio e con il Centro Orientamento<br />
Regionale.<br />
Progetto “Mongolfiera”<br />
Il nostro <strong>Istituto</strong> ha partecipato attivamente al Progetto Mongolfiera, un’iniziativa nata per<br />
tutelare i bambini in situazioni di pregiudizio, destinatari di tr<strong>as</strong>curatezza, maltrattamento e<br />
abuso. Per la rilevazione precoce di queste situazioni di disagio i Servizi Sociali dei Comuni, il<br />
Servizio Socio-Sanitario dell’ASL 6 e le Scuole aderenti hanno collaborato per costruire una<br />
rete di rilevazione ed una buona pr<strong>as</strong>si operativa.<br />
Partecipazione a “Giochi” di matematica, scienze, italiano<br />
Gli allievi del nostro <strong>Istituto</strong> partecipano da alcuni anni a giochi logici e matematici (Giochi<br />
Bocconi, Matematica senza frontiere, Disfida matematica Alpe Adria). Lo scorso anno gli alunni<br />
si sono cimentati anche nella prima edizione dei Giochi delle scienze sperimentali. E'<br />
auspicabile la partecipazione a Giochi di carattere letterario.<br />
Le varie competizioni hanno l’obiettivo di favorire l’approccio degli studenti alla matematica e<br />
alle scienze e di favorire lo sviluppo del pensiero logico-scientifico attraverso esercizi che<br />
stimolano la fant<strong>as</strong>ia e l’inventiva facendo leva sull’<strong>as</strong>petto ludico.<br />
Autovalutazione di <strong>Istituto</strong><br />
L’<strong>Istituto</strong> si propone di attivare un processo di autoanalisi della qualità della scuola, realizzando<br />
dei questionari da sottoporre a tutti gli utenti.<br />
Tutti i dati saranno raccolti, tabulati ed elaborati all’interno dell’<strong>Istituto</strong> per un’analisi<br />
dettagliata da presentare al Collegio dei Docenti.<br />
I processi di valutazione standardizzati, quali le prove INVALSI e TIMSS, forniscono ulteriori<br />
elementi di analisi e di riflessione per i docenti dell'istituto, utili al miglioramento della proposta<br />
educativa e didattica.<br />
Reti di scuole<br />
Il nostro <strong>Istituto</strong> fa parte di alcune Reti territoriali:<br />
1. Rete per la formazione: IstitutO <strong>Comprensivo</strong> di San Vito al Tagliamento<br />
2. Rete per la dispersione scol<strong>as</strong>tica : <strong>Istituto</strong> capofila I.T.C. “Sarpi” di San Vito Tagl.<br />
3. Rete Regionale C.L.I.L. con sede presso l’ U.S. R. di Trieste<br />
4. Rete Provinciale C.L.I.L.:<strong>Istituto</strong> capofila I.C. di Porcia<br />
5. Rete “Lingua e cultura friulane <strong>–</strong> Lingue minoritarie”: <strong>Istituto</strong> capofila I.C. di Valv<strong>as</strong>one<br />
6. Rete delle scuole della provincia di Pordenone per la sicurezza: <strong>Istituto</strong> capofila I.C. di<br />
Porcia<br />
7. Accordo di collaborazione per la promozione e il sostegno delle scuole a tempo pieno.<br />
Comune di Flaibano (UD).<br />
37
AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE<br />
La scuola rappresenta il luogo deputato a costruire la professionalità dei suoi operatori,<br />
docenti, amministrativi ed ausiliari.<br />
La volontaria ed attiva partecipazione alle attività di formazione e aggiornamento costituisce<br />
risorsa strategica per il miglioramento della scuola, nonché occ<strong>as</strong>ione di crescita professionale.<br />
Formazione Docenti<br />
L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio<br />
scol<strong>as</strong>tico; esso è finalizzato a fornire loro strumenti culturali e scientifici per sostenere la<br />
sperimentazione e le innovazioni didattiche. Ha come obiettivo l'arricchimento professionale in<br />
relazione alle modifiche di ordinamento previste dal nuovo contesto dell’autonomia, lo sviluppo<br />
dei contenuti dell’insegnamento (saperi essenziali, curricoli disciplinari, linguaggi non verbali,<br />
tematiche tr<strong>as</strong>versali), il miglioramento dei metodi e dell’organizzazione dell’insegnare,<br />
l’integrazione delle tecnologie nella didattica e la valutazione degli esiti formativi.<br />
Numerosi sono i corsi di formazione promossi da scuole, Università, enti e <strong>as</strong>sociazioni, con<br />
riconoscimento dell’Amministrazione: di essi viene data ampia informazione; è possibile inoltre<br />
partecipare a corsi organizzati dalle reti di scuole delle quali il nostro <strong>Istituto</strong> fa parte.<br />
È riconosciuta la partecipazione a tutte queste iniziative di aggiornamento.<br />
Nel corrente anno scol<strong>as</strong>tico l’<strong>Istituto</strong> si propone di organizzare le seguenti iniziative di<br />
formazione e aggiornamento:<br />
1. Il curricolo verticale;<br />
2. Normativa sulla sicurezza;<br />
3. Informatica: l’uso delle LIM;<br />
4. Il fenomeno del bullismo.<br />
Formazione Personale ATA<br />
Formare il personale amministrativo ed ausiliario significa costruire le condizioni per agevolarlo<br />
nella ricerca delle informazioni necessarie alle proprie esigenze culturali, al contesto di lavoro e<br />
agli scopi della scuola, nell’ottica del costante miglioramento necessario per operare in un<br />
ambiente in continua crescita ed evoluzione qual è quello della scuola.<br />
La formazione dovrebbe essere continua, attraverso corsi, confronti, verifiche che riguardino<br />
argomenti specifici di area o di settore, in modo da favorire lo scambio di esperienze e la<br />
comunicazione tra le persone che si occupano del medesimo ambito di attività, anche in<br />
servizio in scuole diverse.<br />
Nel corrente anno scol<strong>as</strong>tico il Personale ATA potrà seguire iniziative di formazione e<br />
aggiornamento su:<br />
1. Normativa sulla sicurezza;<br />
2. Aggiornamento su nuove procedure amministrative.<br />
VERIFICA E VALUTAZIONE DEL POF<br />
Il Piano dell’Offerta Formativa si configura come uno strumento flessibile ed aperto, soggetto<br />
ad aggiornamenti in itinere per rispondere alle richieste formative e organizzative della scuola<br />
e dell’ambiente sociale.<br />
La verifica e la valutazione del POF, nella sua globalità e nella specificità dei progetti, ha luogo<br />
sia in corso d’anno, sia al termine, da parte di tutti gli organi collegiali dell’<strong>Istituto</strong> in relazione<br />
alle loro funzioni.<br />
La verifica intermedia consente di considerare il lavoro impostato ed eseguito e di portare<br />
integrazioni o correzioni in alcuni campi.<br />
La verifica finale consente di avere gli elementi necessari per impostare la programmazione<br />
educativa e didattica dell’anno successivo.<br />
38
ALLEGATO 1 <strong>–</strong> CALENDARIO SCOLASTICO a. s. 2012/2013<br />
10 Settembre 2012: Inizio anno scol<strong>as</strong>tico per tutte le Scuole dell’<strong>Istituto</strong> <strong>Comprensivo</strong><br />
8 Giugno 2013: Conclusione anno scol<strong>as</strong>tico per le Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado<br />
28 Giugno 2013: Conclusione anno scol<strong>as</strong>tico per le Scuole dell’Infanzia<br />
Il calendario delle festività, in conformità alle vigenti disposizioni in materia e integrato con le<br />
deliberazioni della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia e dal Cosiglio di <strong>Istituto</strong>, è il<br />
seguente:<br />
Tutte le domeniche<br />
1 Novembre 2011<br />
8 Dicembre 2011<br />
<br />
<br />
<br />
Dal 24 Dicembre 2012 al 5 Gennaio 2013 compreso: vacanze natalizie<br />
Dal 11 al 13 Febbraio 2013 compreso<br />
Dal 29 Marzo 2013 al 2 Aprile compreso: vacanze p<strong>as</strong>quali<br />
25 Aprile 2013<br />
29, 30 Aprile 2013<br />
1 Maggio 2013<br />
2 Giugno 2013<br />
La festa del Santo Patrono:<br />
<br />
<br />
<br />
Morsano al Tagliamento 11 Novembre<br />
Ramuscello 21 Novembre<br />
Cordovado 30 Novembre<br />
39
ALLEGATO 2 <strong>–</strong> L’ <strong>Istituto</strong> <strong>Comprensivo</strong> <strong>–</strong> a. s. <strong>2012\2013</strong><br />
Organico<br />
DOCENTI 122 PERSONALE A.T.A. 24<br />
SCUOLE DOCENTI CLASSI ALUNNI<br />
Infanzia 21 9 194<br />
Primaria 58 29 516<br />
Secondaria di I<br />
grado<br />
43 16 327<br />
Ruoli ed incarichi<br />
DIRIGENTE SCOLASTICO: Deotto Aurora<br />
COLLABORATORE DIRIGENTE SCOLASTICO CON FUNZIONE VICARIO: Mengotti Costanza<br />
COLLABORATORE DIRIGENTE SCOLASTICO: Reginato Annangela<br />
FUNZIONI STRUMENTALI AL POF<br />
Gestione del POF<br />
Sostegno al lavoro dei docenti<br />
Sostegno al lavoro degli studenti - Intercultura<br />
Sostegno al lavoro degli studenti - Disabilità<br />
Tecnologia e informatica - Gestione sito web<br />
Sicurezza e salute<br />
Bot Filippo<br />
Brazzafolli Paola<br />
Claut Ornella<br />
Bressan Claudia<br />
Glerean Fabrizio<br />
Spitaleri Gabriella<br />
COMITATO DI VALUTAZIONE<br />
Membro effettivo<br />
Membro effettivo<br />
Membro effettivo<br />
Membro effettivo<br />
Membro supplente<br />
Membro supplente<br />
Lena Lucia<br />
Monai Lorenzina<br />
Bortolussi Valnea<br />
Arsiè Paola<br />
Vendrame Paola<br />
Callegari Renata<br />
DOCENTI TUTOR<br />
Battiston Aretha<br />
Nicolosi Maria<br />
Fabbris Giacinta<br />
Fontanel Samuela<br />
De Zorzi Patrizia<br />
Cicuto Francesca<br />
Rizzo Jole Maria<br />
Ricciardi Caterina<br />
Martin Mario<br />
Variola Giuliana<br />
Marega Grazia<br />
Bot Filippo<br />
Spitaleri Angela<br />
Mengotti Costanza<br />
Bressan Claudia<br />
Mengotti Costanza<br />
40
Consiglio d'<strong>Istituto</strong><br />
PRESIDENTE: Mio Fabio<br />
VICE PRESIDENTE: Innocente Giovanni<br />
DIRIGENTE SCOLASTICO: Deotto Aurora<br />
GENITORI: Bl<strong>as</strong>eotto Sonia, Termini Pamela, Nogarotto Sonia, Mio Fabio, Callegari Renata,<br />
Innocente Giovanni, Zadro Alessandro, Versolato Annamaria.<br />
DOCENTI: Odorico Franca, Battiston Dorina, Mengotti Costanza, Zanella Mara, Bertolini<br />
Manuela, Bot Filippo, Lena Lucia, Reginato Annangela,<br />
Giunta Esecutiva<br />
PRESIDENTE: Deotto Aurora<br />
DSGA: Miria Collavin<br />
GENITORI:<br />
Mio Fabio, Innocente Giovanni<br />
DOCENTI:<br />
Reginato Annangela<br />
Rappresentanti dei Genitori<br />
CORDOVADO<br />
Scuola dell’Infanzia statale “Cecchini”: Sezione 1 (1^A): SCICCONE NUNZIA<br />
Sezione 2 (2^A): MARTINEZ RACHELE<br />
Sezione 3 (3^A): CHIANDOTTO ROSANNA<br />
Sezione 4 (1^B): GAZZIOLA FEDERICA<br />
Scuola Primaria “I. Nievo”: Cl<strong>as</strong>se 1^A MINIUTTI DAVIDE<br />
Cl<strong>as</strong>se 1^B<br />
SPAGO DIEGO<br />
Cl<strong>as</strong>se 2^A<br />
SCAINI CATIA<br />
Cl<strong>as</strong>se 2^B<br />
VERSOLATO ANNAMARIA<br />
Cl<strong>as</strong>se 3^A<br />
PIASENTIN ALESSANDRA<br />
Cl<strong>as</strong>se 3^B<br />
RAMPON CATIA<br />
Cl<strong>as</strong>se 4^A<br />
MENEGHELLO GIORGIA<br />
Cl<strong>as</strong>se 5^A<br />
BARBUI ANNALISA<br />
Cl<strong>as</strong>se 5^B<br />
CRISTANTE CRISTINA<br />
- Scuola Secondaria di I grado “I. Nievo”:<br />
Cl<strong>as</strong>se 1^A MORI ALESSANDRA <strong>–</strong> PIASENTIN ALESSANDRA <strong>–</strong> URTOI MARIUS FLORIN<br />
Cl<strong>as</strong>se 2^A DE LORENZI SONIA <strong>–</strong> CALLEGARI RENATA <strong>–</strong> GATTO CHIARA<br />
Cl<strong>as</strong>se 3^A RIZZETTO DANIELE - ANGELI ALESSIO - PANTE DANIELA<br />
41
MORSANO AL TAGLIAMENTO<br />
Scuola dell’Infanzia di Mussons: Sezione 1 (1^A): GNESUTTA SIMONE<br />
Sezione 2 (1^B):<br />
BORASO NATASCIA<br />
Scuola Primaria “G. Marinelli”,: Cl<strong>as</strong>se 1^A BERETTA BARBARA<br />
Cl<strong>as</strong>se 1^B<br />
TERENZANI MICHELA<br />
Cl<strong>as</strong>se 2^A<br />
SONCIN KATIA<br />
Cl<strong>as</strong>se 3^A<br />
DE LORENZI PATRIZIA<br />
Cl<strong>as</strong>se 3^B<br />
PADOVAN MASSIMO<br />
Cl<strong>as</strong>se 4^A<br />
DANELUZZI IVAN<br />
Cl<strong>as</strong>se 5^A<br />
DAL BO’ MARA<br />
Scuola Secondaria di I grado “Leonardo da Vinci”<br />
- Cl<strong>as</strong>se 1^A PENNELLA ANTONIO <strong>–</strong> GALASSO CRISTINA <strong>–</strong> SIMONATO EZIO STEFANO<br />
- Cl<strong>as</strong>se 1^B GAETANI SANDRINO - PIAZZA ENZA<br />
- Cl<strong>as</strong>se 2^A RODRIGUEZ RUBIELA - BAGNAROL FIORELLA - CIRILLO PATRIZIA<br />
- Cl<strong>as</strong>se 2^B BELLUZ NICOLETTA <strong>–</strong> MIAN MARIA CRISTINA <strong>–</strong> CRISTANTE ALESSANDRA<br />
- Cl<strong>as</strong>se 3^A BIASON ENDIA <strong>–</strong> ROIATTI ALBA<br />
- Cl<strong>as</strong>se 3^B PETTOVELLO CINZIA - SIMONATO EZIO <strong>–</strong> ZAMPESE ELIDE - CICUTO CRISTINA<br />
42
SESTO AL REGHENA<br />
Scuola dell’Infanzia di Ramuscello: Sezione 1 (1^U): BANDIZIOL AURORA ANDREA<br />
Sezione 2 (2^U): STRIATO ALESSANDRA<br />
Sezione 3 (3^U) MARCON MICHELA<br />
Scuola Primaria “Dante Alighieri”: Cl<strong>as</strong>se 1^A RAMPON MONICA<br />
Cl<strong>as</strong>se 2^A<br />
ZARAMELLA SABINA<br />
Cl<strong>as</strong>se 3^A<br />
ZADRO WILLIAM<br />
Cl<strong>as</strong>se 4^A<br />
PAISSAN MONICA<br />
Cl<strong>as</strong>se 4^B<br />
PIASENTIER ORNELLA<br />
Cl<strong>as</strong>se 5^A<br />
LAZZARO DIEGO<br />
Scuola Primaria “Don A.Cicuto” : Cl<strong>as</strong>se 1^A RIZZETTO TANIA<br />
Cl<strong>as</strong>se 1^B<br />
ROSSIT SANDRA<br />
Cl<strong>as</strong>se 2^A<br />
GRI ORIETTA<br />
Cl<strong>as</strong>se 2^B<br />
DANELON ELISA<br />
Cl<strong>as</strong>se 3^A<br />
TERRENZIO WENDY TERESA<br />
Cl<strong>as</strong>se 4^A<br />
FAGGIANI ANNARITA<br />
Cl<strong>as</strong>se 5^A<br />
VIT RENATA<br />
Secondaria di I grado “E. Fermi”<br />
- Cl<strong>as</strong>se 1^A PADOVAN TECLA <strong>–</strong> SCLAUZERO SAMANTHA <strong>–</strong> GRZELKA W.K. ANNA<br />
- Cl<strong>as</strong>se 1^B MACAN TIZIANA <strong>–</strong> RANDAZZO ELISABETTA <strong>–</strong>AMADIO MICHELA <strong>–</strong> FANTIN ILARIA<br />
- Cl<strong>as</strong>se 2^A ROSSI LIVIO <strong>–</strong> BLASEOTTO SONIA <strong>–</strong> PERISSINOTTO SONIA<br />
- Cl<strong>as</strong>se 2^B DRIGO SONIA <strong>–</strong> BOZ RENZO<br />
- Cl<strong>as</strong>se 3^A CARPI KATIA <strong>–</strong> DAL MAS MONICA <strong>–</strong> MONTICO CRISTINA <strong>–</strong> MARIAN LORETTA<br />
- Cl<strong>as</strong>se 3^B MORETTO MAURIZIO <strong>–</strong> DANELON ELISA <strong>–</strong> DONATO ELENA<br />
- Cl<strong>as</strong>se 3^C TONELLO ERMES <strong>–</strong> DEL FRE’ STEFANIA <strong>–</strong> ANODAL PAOLA<br />
43
Commissioni e Incarichi<br />
Infanzia<br />
CORDOVADO<br />
Infanzia<br />
RAMUSCELLO<br />
Infanzia<br />
MUSSONS<br />
Primaria<br />
CORDOVADO<br />
Primaria<br />
SESTO al R.<br />
Primaria<br />
BAGNAROLA<br />
Primaria<br />
MORSANO<br />
Secondaria I°<br />
CORDOVADO<br />
Secondaria I°<br />
BAGNAROLA<br />
Secondaria I°<br />
MORSANO<br />
COMMISSIONE POF + FRIULANO ( F.S. Bot Filippo)<br />
Tramontin<br />
Paola<br />
Nimis<br />
Solidea<br />
Molinaro<br />
Meris<br />
Ruzza M.<br />
Cristante E.<br />
Variola<br />
Giuliana<br />
Muzzin<br />
Ivana<br />
Tom<strong>as</strong>a<br />
Milva<br />
Monai<br />
Lorenzina<br />
Bot<br />
Filippo<br />
Scacco<br />
Manuela<br />
COMMISSIONE FORMAZIONE-CONTINUITA’-VALUTAZIONE (F.S. Brazzafolli Paola)<br />
Malisano<br />
M.<br />
Barbui A.<br />
Marra L.<br />
Ventoruzz<br />
o D.<br />
Prosdocimi<br />
S.<br />
Molinaro<br />
M.<br />
Pusceddu<br />
L.<br />
Bottacin F.<br />
Conte A.<br />
Serafini B.<br />
Gatto C.<br />
Steffanuto<br />
A.<br />
Steffanuto<br />
F.<br />
Zucchet<br />
// Callegari<br />
Renata<br />
Melito<br />
Roberta<br />
COMMISSIONE H (F.S. Bressan Claudia)<br />
Sorrentino<br />
C.<br />
// // Di<br />
Bisceglie<br />
Pagoni L.<br />
Battiston<br />
Aretha<br />
Luongo F.<br />
Mior C.<br />
Pittacolo E<br />
Antonini<br />
Caterina<br />
Martinez<br />
R.<br />
Bressan<br />
C.<br />
Tritto V.<br />
Ricciardi C.<br />
Bianco Fiore<br />
COMMISSIONE INTERCULTURA (F.S. Claut Ornella)<br />
Amadio<br />
Maria<br />
Rosa<br />
Antoniali<br />
Beppina<br />
Galiano<br />
Mirella<br />
Colloredo<br />
Cristina<br />
Odorico<br />
Franca<br />
Gatto<br />
Chiara<br />
Zanella<br />
Mara<br />
Bertoli<br />
Cristina<br />
Tracanelli<br />
Marco<br />
De Zorzi<br />
Patrizia<br />
COMMISSIONE SICUREZZA/SALUTE (F.S. Spitaleri Gabriella)<br />
Stefanuto<br />
Laura<br />
Bortolussi<br />
Tiziana<br />
Bortolussi<br />
Valnea<br />
Claut O.<br />
Redigonda G.<br />
Nicolosi<br />
Maria<br />
Altan<br />
Arsiè P.<br />
Infanti C.<br />
Scodeller A.<br />
Spitaleri<br />
Gabriella<br />
Spitaleri<br />
Gabriella<br />
Battiston<br />
Lorenzo<br />
COMMISSIONE TECNOLOGIE (F.S. Glerean Fabrizio)<br />
Battiston D.<br />
Falcon M.<br />
Nappa<br />
Grazia<br />
Prosdocimi<br />
Sabrina<br />
Pagoni<br />
Lavinia<br />
Martin<br />
Mario<br />
Susanna<br />
Renato<br />
Infanti<br />
Tom<strong>as</strong>a<br />
Glerean<br />
Fabrizio<br />
Fontanel<br />
Samuela<br />
Leorato<br />
Brunella<br />
REFERENTI RAPPORTI CON IL TERRITORIO<br />
Bertolini<br />
Manuela<br />
Marra<br />
Loreta<br />
Molinaro<br />
Meris<br />
Ventoruzzo<br />
Giuliana<br />
Variola<br />
Giuliana<br />
De Munari<br />
Leonilde<br />
Brazzafolli<br />
Paola<br />
Monai<br />
Lorenzina<br />
Bot F.<br />
Bressan C.<br />
Spitaleri<br />
Angela<br />
REFERENTI FRIULANO (F.S. Bot Filippo)<br />
// Antoniali<br />
Beppina<br />
Bortolussi<br />
Vallea<br />
Molinaro<br />
Meris<br />
Cristante<br />
Erica<br />
Odorico<br />
Franca<br />
// Infanti C.<br />
Tom<strong>as</strong>a M.<br />
Tomm<strong>as</strong>ini<br />
G.<br />
// // Scodellaro<br />
Paolo<br />
44
ORGANI COLLEGIALI ANNUALI: PRESIDENTE/COORDINATORE E<br />
SEGRETARIO<br />
SCUOLA DELL’INFANZIA <strong>–</strong> CONSIGLIO DI INTERSEZIONE<br />
CORDOVADO PRESIDENTE Bertolini Manuela SEGRETARIO Battiston Dorina<br />
RAMUSCELLO PRESIDENTE Marra Loreta SEGRETARIO Nimis Solidea<br />
MUSSONS PRESIDENTE Molinaro Meris SEGRETARIO Prosdocimi Sabrina<br />
SCUOLA PRIMARIA <strong>–</strong> CONSIGLIO DI INTERCLASSE<br />
CORDOVADO PRESIDENTE Reginato Annangela SEGRETARIO Cristante Erika<br />
BAGNAROLA PRESIDENTE Susanna Renato SEGRETARIO a rotazione<br />
SESTO PRESIDENTE Martin Mario SEGRETARIO Battiston Aretha<br />
MORSANO PRESIDENTE Zucchet Roberta SEGRETARIO Rosolen Daniela<br />
SCUOLA SECONDARIA <strong>–</strong> CONSIGLIO DI CLASSE<br />
CORDOVADO<br />
Cl<strong>as</strong>se 1A COORDINATORE Monai Lorenzina SEGRETARIO Martinez<br />
Cl<strong>as</strong>se 2A COORDINATORE Crotti Francesca SEGRETARIO Musizza/Infanti<br />
Cl<strong>as</strong>se 3A COORDINATORE Bertoli Cristina SEGRETARIO Macor<br />
BAGNAROLA<br />
Cl<strong>as</strong>se 1A COORDINATORE Zamparo Elena SEGRETARIO Ciccone/Glerean<br />
Cl<strong>as</strong>se 2A COORDINATORE Boschian Roberta SEGRETARIO Rizzo/Bressan<br />
Cl<strong>as</strong>se 3A COORDINATORE Fontanel Samuela SEGRETARIO Bernard/Tracanelli<br />
Cl<strong>as</strong>se 1B COORDINATORE Callegari Renata SEGRETARIO Cella/Bernard<br />
Cl<strong>as</strong>se 2B COORDINATORE Tracanelli Marco SEGRETARIO Rizzo/Cella<br />
Cl<strong>as</strong>se 3B COORDINATORE Boschian Roberta SEGRETARIO Spitaleri/Ciccone<br />
Cl<strong>as</strong>se 3C COORDINATORE Bot Filippo SEGRETARIO Bressan/Glerean<br />
MORSANO<br />
Cl<strong>as</strong>se 1A COORDINATORE Mengotti Costanza SEGRETARIO Ricciardi<br />
Cl<strong>as</strong>se 2A COORDINATORE Spitaleri Angela SEGRETARIO De Zorzi<br />
Cl<strong>as</strong>se 3A COORDINATORE Melito Roberta SEGRETARIO Amato<br />
Cl<strong>as</strong>se 1B COORDINATORE Benvenuto Claudia SEGRETARIO Bianco Fiore<br />
Cl<strong>as</strong>se 2B COORDINATORE Cicuto Francesca SEGRETARIO Tritto<br />
Cl<strong>as</strong>se 3B COORDINATORE Pecoraro Patrizia SEGRETARIO Scacco<br />
45
ALLEGATO 3 - PROGETTI INTEGRATIVI DELL’OFFERTA<br />
FORMATIVA<br />
Scuole dell'Infanzia<br />
PLESSO PROGETTO DESTINATARI<br />
Cordovado Progetto Lingua inglese Sez. grandi e medi<br />
Cordovado Potenziamento lingua italiana sez. medi<br />
Cordovado Piccolo lab. linguistico <strong>–</strong><br />
Potenziamento della lingua it.<br />
Cordovado<br />
Rinforzo linguistico ( forte proc.<br />
migrat.)<br />
sez. grandi<br />
sez. grandi<br />
Cordovado Progetto Accoglienza sez. piccoli<br />
Cordovado Progetto Amico libro tutte le sez.<br />
Cordovado Progetto Arte sez. grandi<br />
Cordovado<br />
Teatro “Siamo tutti principi e<br />
principesse”(Intercult.)<br />
sez. grandi<br />
Cordovado Progetto "Che Musica” tutte le sez.<br />
Cordovado Progetto Piscina sez. grandi<br />
Cordovado Progetto motoria sez. medi e grandi<br />
Mussons Amico libro tutte le sez.<br />
Mussons Pratica psicomotoria tutte le sez.<br />
Mussons UNICEF per l'infanzia tutte le sez.<br />
Mussons Progetto Accoglienza tutte le sez.<br />
Mussons Tappi per la Via di Natale tutte le sez.<br />
Mussons Primi p<strong>as</strong>si in sicurezza tutte le sez.<br />
Mussons Progetto "Che Musica” tutte le sez.<br />
Mussons Acquaticità tutte le sez.<br />
Mussons Corpo e movimento tutte le sez.<br />
Ramuscello Amico libro tutte le sez.<br />
Ramuscello Lingua inglese sez. grandi e medi<br />
Ramuscello Le melodie del mondo tutte le sez.<br />
Ramuscello Progetto Accoglienza tutte le sez.<br />
Ramuscello Sicura...mente in salute tutte le sez.
Ramuscello Pratica psicomotoria tutte le sez.<br />
Ramuscello Acquaticità tutte le sez.<br />
Ramuscello Progetto "Che Musica” tutte le sez.<br />
Cordovado,<br />
Mussons,<br />
Ramuscello<br />
Cordovado,<br />
Mussons,<br />
Ramuscello<br />
Progetto "Manifest. Infanzia"<br />
Osservamondo<br />
tutte le sez.<br />
tutte le sez.<br />
Scuole Primarie<br />
Bagnarola<br />
PLESSO PROGETTO DESTINATARI<br />
Laboratorio teatrale continuità primaria<br />
secondaria<br />
V prim. I e sec.<br />
Bagnarola Recupero ed integrazione linguistica gruppo all. II B<br />
Bagnarola Recupero ed arricchimento cl. III Gruppo all. III<br />
Bagnarola Recupero di matematica cl. III<br />
Bagnarola Recupero ed arricchimento cl. I I A<br />
Bagnarola Progetto biblioteca III, IV, V<br />
Bagnarola Animazione lettura II e et II e<br />
Bagnarola Psicomotricità I A, B; II A, B<br />
Bagnarola Psicomotricità III A<br />
Bagnarola Sicuri per strada tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Bagnarola Tappi per la Via di Natale tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Bagnarola Frutta nelle scuole tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Bagnarola Suonare <strong>as</strong>sieme III, IV, V<br />
Bagnarola Espressa-mente tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Bagnarola Fili come colori II A<br />
Bagnarola Gioco sport tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Bagnarola Giocavis V<br />
Cordovado Parco ti conosco. Didattica delle scienze tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Cordovado Con la testa... in aria IV
Cordovado Di baco... in seta IV<br />
Cordovado Storia della moneta VA, B<br />
Cordovado Psicomotricità nella scuola II A, B<br />
Cordovado Psicomotricità nella scuola I A, B<br />
Cordovado Psicomotricità nella scuola III A, B<br />
Cordovado Merenda sana = per tutti... tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Cordovado Frutta nelle scuole tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Cordovado Natale insieme tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Cordovado Tappi per la Via di Natale tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Cordovado Un albero per ogni neonato 1A, B, 2 A, B<br />
Cordovado Ab...bocca aperta 3A, B<br />
Cordovado Star bene a scuola, a c<strong>as</strong>a... ovunque V A, B<br />
Cordovado Senti chi parla... il mio corpo V A, B<br />
Cordovado Partecipo al IV novembre V A, B<br />
Cordovado Decoriamo l'albero di Natale europeo V A, B<br />
Cordovado Suoniamo il flauto V A, B<br />
Cordovado Gioco... sport tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Cordovado Alfabetizzazione motoria MIUR <strong>–</strong> CONI tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Cordovado Giocavis V A, B<br />
Morsano Progetto Salute: psicomotricità I A, I B, II<br />
Morsano Progetto Salute: educazione<br />
affettività,relazionalità…<br />
Morsano Musicando friulano 2^,3^A,3^B,5^<br />
Morsano Cantiamo?(coro scol<strong>as</strong>tico) adesione volont.<br />
Morsano Alfabetizzazione motoria di b<strong>as</strong>e CONI tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Morsano<br />
Attività di avvicinamento allo sport<br />
(vari)<br />
V<br />
2^,3^A,3^B,4^<br />
Morsano Recupero potenziamento 1a/o 3^A ;4 a/i<br />
5^<br />
Morsano<br />
Progetto in rete scuole a t.p. "Anno<br />
dell'anziano"<br />
tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Morsano Amico libro tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Morsano Sicurezza tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Morsano Natale e... solidarietà tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Morsano Raccolta tappi Via di Natale tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Morsano La banca incontra la scuola BCC 5^
Morsano Giocavis 5^<br />
Morsano Merenda sana = per tutti... tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Sesto Inventiamo le fil<strong>as</strong>trocche II<br />
Sesto Promozione alla lettura tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Sesto Progetto Informatica cl<strong>as</strong>se II II<br />
Sesto ed. stradale tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Sesto Psicomotricità I, II<br />
Sesto Tappi per la Via di Natale tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Sesto Arricchimento attività sportive tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Sesto Corpo, musica, movimento tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Scuole Secondarie<br />
PLESSO PROGETTO DESTINATARI<br />
Bagnarola Scuola aperta tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Bagnarola Educazione finanziaria III e<br />
Bagnarola Geomatica sez. B<br />
Bagnarola Matematicando sez. A<br />
Bagnarola Scoprire il territorio: l'ambiente naturale IA,B<br />
Bagnarola Corso di latino III e<br />
Bagnarola Orientamento scol<strong>as</strong>tico III e<br />
Bagnarola Progetto adolescenza I A, IB, IIIC<br />
Bagnarola Progetto biblioteca tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Bagnarola Salute e prevenzione II e et III e<br />
Bagnarola Scuola guida di computer I e<br />
Bagnarola Teatro IIIB<br />
Cordovado Corso elementare di lingua latina III A<br />
Cordovado Corso di recupero di grammatica III A III A<br />
Cordovado Corso di recupero di italiano e storia I A I A<br />
Cordovado Corso di recupero di italiano e storia III A III A<br />
Cordovado Corso di recupero di inglese I, II, III A<br />
Cordovado Corso di recupero di matematica II, III A<br />
Cordovado Corso di recupero di matematica I A
Cordovado Corso di recupero di tedesco I, II, III A<br />
Cordovado Sessualità: parliamone III A<br />
Cordovado Scuola guida di computer IA<br />
Morsano Corso di recupero di tedesco I e e Ii e et III e<br />
Morsano Corso di recupero di tedesco all. stran. III e<br />
Morsano Recupero di matematica I A, B<br />
Morsano Recupero di italiano I A, B<br />
Morsano Recupero di inglese IIIA, B<br />
Morsano Recupero di inglese per stranieri IIIA,B<br />
Morsano Cinema IIA<br />
Morsano CLIL “L'evoluzione” (scienze <strong>–</strong> inglese) III B<br />
Morsano Corso di latino III A, B<br />
Morsano Piantiamola IIA<br />
Morsano Conoscersi per creare Natale tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Morsano Conoscersi per creare carnevale tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Morsano Conoscersi per creare teatro tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Tutti i plessi Diving for English pearls II e et III e<br />
Tutti i plessi Giochi matematici e delle scienze tutti<br />
Tutti i plessi Laboratorio musicale tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Tutti i plessi Chitarra facile tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Tutti i plessi Il mio canto libero tutte le cl<strong>as</strong>si<br />
Cordovado, Morsano Lettore madrelingua <strong>–</strong> tedesco<br />
Cordovado, Morsano Lettore madrelingua <strong>–</strong> tedesco<br />
cl<strong>as</strong>si III e<br />
cl<strong>as</strong>si II e<br />
CONSIDERAZIONI SULL'ATTIVAZIONE DEI PROGETTI<br />
Nel corrente anno scol<strong>as</strong>tico il finanziamento ministeriale destinato alle attività<br />
aggiuntive svolte dal personale dell'<strong>Istituto</strong>, denominato Fondo di istituto, non<br />
è stato <strong>as</strong>segnato in tempi utili per la programmazione dell’intero anno<br />
scol<strong>as</strong>tico. Tale anomalia ha determinato l'impossibilità di garantire la<br />
copertura finanziaria per gran parte dei progetti che, pertanto, non sono stati<br />
attivati secondo il calendario inizialmente previsto, ed in parte sono stati<br />
riadattati sulla b<strong>as</strong>e delle mutate condizioni.
Indice generale
Piazza Cecchini, 26 - 33075 Cordovado (PN)<br />
tel. 0434/68205 <strong>–</strong> fax 0434/690812<br />
e-mail: pnic80900e@istruzione.it<br />
Dirigente Scol<strong>as</strong>tico: Prof.ssa Aurora Deotto tel. 0434-68205<br />
Primo collaboratore del DS: Costanza Mengotti tel. 0434-68205<br />
Direttore SGA: Miria Colavin tel. 0434-690226<br />
Plessi nel Comune di Cordovado:<br />
Scuola dell’Infanzia “Cecchini” <strong>–</strong> Via Roma, 2 tel. 0434-68050<br />
Referente: Bertolini Manuela<br />
Scuola Primaria “I. Nievo” <strong>–</strong> Piazza I. Nievo, 1 tel. 0434-691281<br />
Referente: Reginato Annangela<br />
e.mail sc.el.cordovado@libero.it<br />
Scuola Sec. di I^ grado “I. Nievo” <strong>–</strong> Via B<strong>as</strong>sa, 6 tel. 0434-68060<br />
Referente: Bertoli Cristina<br />
Plessi nel Comune di Morsano al Tagliamento:<br />
Scuola dell’Infanzia di Mussons<strong>–</strong> Piazza IV Novembre, 11 tel. 0434-697075<br />
Referente: Molinaro Meris<br />
Scuola Primaria “G. Marinelli” <strong>–</strong> Via Roma, 28 tel. 0434-697122<br />
Referente: Brazzafolli Paola<br />
Scuola Sec. di I^ grado “L. Da Vinci” <strong>–</strong> Via Roma, 32 tel. 0434-697053<br />
Referente: Spitaleri Angela<br />
e.mail smsmorsano@libero.it<br />
Plessi nel Comune di Sesto al Reghena:<br />
Scuola dell’Infanzia di Ramuscello <strong>–</strong> Via S. Pellico, 1 tel. 0434-68080<br />
Referente: Marra Loreta<br />
Scuola Primaria “D. Alighieri” <strong>–</strong> Via Julia Concordia, 1 tel. 0434-699044<br />
Referente: Odorico Franca<br />
Scuola Primaria “Don A. Cicuto” <strong>–</strong> Via Vissignano, 10 tel. 0434-688012<br />
Referente: De Munari, Venezian<br />
e.mail sc.elem.bagnarola@libero.it<br />
Scuola Sec. di I^ grado “E. Fermi” <strong>–</strong> via Vissignano, 10 tel. 0434-688016<br />
Referente: Bot Filippo<br />
e.mail media.fermi@libero.it