L - Amiga Magazine

Concorso a tema libero
Alessandro Cangelosi, Oceanium
Segnalazioni
Alessandro Vannini, My2nd
Simone Vannucci, Alien baby
Concorso a tema
1) Biagio Teseo, Point of View
2) Dino Marsan, Origin
3) Francesco Franceschi, Il retaggio
classica, per non dire canonica, distinzione
fra opere 3D e 2D. Sia il concorso
a tema che quello libero hanno
lasciato libertà di scelta fra le due
soluzioni tecniche e hanno quindi
indirettamente consentito qualsiasi
forma ibrida 2D-3D.
Ci è sembrata un'ottima soluzione
che attesta il superamento, di fatto,
di distinzioni dovute al tipo di
programma utilizzato: si fa riferimento
invece alla computer grafica
come a quell'insieme di tecniche
"digitali", comunque intese,
volte alla produzione di opere artistiche.
Il concorso a tema si prestava
corso appariva come al solito piuttosto
vario: il concorso a tema, forzando gli
autori a citare il materiale iconografico
etrusco, ha reso impossibile quelle for-
me di decadimento verso i solidi geo-
metrici che quasi fatalmente accompa-
gnano la grafica digitale sin dal suo
sorgere, specie quella 3D. Tale "forza-
tura" ha costretto gli autori a lasciare
sullo sfondo i problemi tecnici, per ci-
mentarsi sul piano del gusto artistico o
perlomeno estetico, e le opere
più riuscite sono indubbiamente
quelle in cui la macchina
e la sua tecnologia sembrano
scomparire per lasciare
posto all'immagine.
Nel concorso a tema libero,
1
votato dal pubblico, riemerge
qualche sporadica "scacchiera", ma
anche qui sembra proprio che le problematiche
relative al colore e alla composizione
abbiano ormai la prevalenza,
riassorbendo le preoccupazioni di tipo
tecnico.
Per quanto riguarda la presenza di A-
miga, si deve notare che molte delle o-
pere in concorso sono state realizzate
su Pentium, una cosa inevitabile, vista
la ormai abissale differenza di velocità
fra gli ultimi Pentium e la famiglia
68000.
Tuttavia non mancavano opere
realizzate totalmente su Amiga,
specie nella sezione a tema libero,
o ritoccate con questa macchina
(come la terza classificata
del concorso a tema). Inoltre la
maggior parte dei programmi 3D
utilizzati su Intel, traggono la loro
origine dal nostro sistema, come
LightWave e Imagine: il che dimostra,
ancora una volta, che
solo la brutale differenza di velocità
costringe gli autori, spesso
particolarmente alla miscelazione
di 2D e 3D, vi sto che il
nati graficamente su Amiga, a
Point of view di Biagio Teseo, primo classz~icato. -
spostarsi, loro malgrado, su
materiale a cui gli artisti doveva-
macchine Intel e su sistemi openo,
di regola, ispirarsi, era sostanzial-
rativi, come Windows, che solo artisti
mente composto da immagini bidimen-
pazienti e geniali riescono a utilizzare.
sionali, riferite ovviamente al mondo e-
Fra i programmi 2D la parte del leone
trusco e messe a disposizione dal Mu-
l'ha svolta Photoshop per Intel, ma
seo di Grosseto.
compaiono anche Personal Paint, De-
I risultati oltre che nell'esposizione si
luxe Paint, Image FX, Xi-Paint, Photopossono
osservare nel curatissimo ca-
genics, De Luxe Paint, ArtEffects e Briltalogo,
introdotto da un saggio di Ro-
liance. Molto rare le opere realizzate
molo Calciati, intitolato "Arte convenzio-
su Macintosh.
nale e arte digitale tra i due millenni",
In conclusione, Immaginando 97 ci è
che ha il merito di focalizzare i problemi
sembrato un interessante mix di arte,
della grafica digitale come problemi
storia, tecnologia e informazione, che
dell'arte tout court.
ha permesso a grafici ormai noti o alle
Il livello qualitativo delle opere in con-
prime armi di cimentarsi con un tema a
dir poco difficile: coniugare una tecno-
Il retaggio di Francesco Franceschz;
logia di frontiera, il digitale, con le meterzo
classz~cato.
morie archeologiche delllEtruria. A