3. Principali contenuti progettuali - Provincia di Verona

Arch. Roberto SbrogiòArch. Giovanni FrigoCOMUNI DI VERONELLA-ZIMELLAP.A.T.I.3.1.2 Distribuzione territoriale e modello insediativoLa tendenza all’accentramento della popolazione con abbandono delle case sparsegiunge con un certo ritardo a Veronella rispetto al panorama nazionale, dove talefenomeno era già presente negli anni ’50.A Veronella si assiste a questo fenomeno a partire dagli anni ’60: con continuitàfino al 1991 lo spostamento verso i centri è graduale ma continuo.La tendenza si stabilizza nel decennio successivo allorché la distribuzioneterritoriale della popolazione rimane pressoché costante, con una leggera tendenzaall’aumento nei centri e nei nuclei rispetto alle case sparse.Popolazione residente, famiglie, abitazioni per tipo di abitato – confronto 1991/2001Numero popolazione famiglie abitazioni1991 2001 1991 2001 1991 2001 1991 2001centro 5 4 2736 2779 877 979 1000 866nuclei 6 8 347 500 106 163 114 152case sparse 359 417 97 134 113 122totale 3442 3696 1080 1276 1227 1140Per quanto riguarda gli spostamenti dall’esterno, è da tenere in considerazionel’inversione di tendenza dei fenomeni migratori verso i comuni limitrofi,analizzando l’andamento delle iscrizioni e delle cancellazioni all’anagrafe, si notaun effetto attrattivo di popolazione dai comuni contermini.3.1.3 Nuclei familiariDal 1971 al 2001 aumenta la propensione alla ripartizione della popolazione innuclei familiari sempre più piccoli, passando da 317 con 4,01 componenti perfamiglia del ’71 ai 446 con 3,07 persone/famiglia del 2001.La tendenza, in sintonia con quanto va verificandosi in tutti i contesti occidentali,condiziona i valori di previsione dello strumento urbanistico, più di quantolascerebbe supporre la semplice estrapolazione lineare dei dati riferiti allapopolazione complessiva.Componenti medi per famigliaanno Numero famiglie popolazione componenti medi1981 1010 3431 3,401991 1080 3442 3,192001 1276 3701 2,907