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Aprile 2010

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Rassegna stampa <strong>Aprile</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERIVENERDÌ 16 APRILE <strong>2010</strong> - ANNO 66 - NUMERO 28NEI DINTORNI39Il “salotto” poirineseracconta gli islamiciPOIRINO - Il “Giro del mondo”si fa comodamente nel salottoletterario. Questo il tema sceltodal Mondo Fricandò di frazioneMarocchi, via Nino Costa23, per una serie di incontrie conferenze che animerannole serate primaverili. Ilprimo appuntamento, martedì20 aprile alle 21, parlerà diIslam: “Sciiti e Sunniti: chi sono?Cosa li differenzia?”, conla relazione di Chiara Maritato.Ingresso gratuito.Giovedì 29 aprile gli incontriculturali lasceranno invecespazio alla “Cena solidale”per sostenere Medici senzaFrontiere. Il menu prevedepiatti tipici da tutto il mondo:tempura di verdura, falafel,tabbouleh, ful, harira, pollotandoori, torta di patate allagreca e per finire un dolce tipicopiemontese: il bunet. Lacena, comprensiva di bevande,costa 25 euro, di cui 15 devolutiall’associazione di assistenzamedica internazionale.Prenotazioni aperte ainumeri 011-945.39.06 oppure338-590.28.82. Durante la seratasarà presente un standinformativo su Medici senzaFrontiere e ci sarà la testimonianzadi un suo operatore.Altri incontri del salotto giàin programma sono martedì11 maggio sempre con ChiaraMaritato per meglio conoscerela cultura islamica, e martedì25 maggio con Giulia Becchise Marta Furlani che parlerannodella difficile realtàafricana. Da def inire ulterioritappe alla scoperta ancoradell’Africa, degli Usa di BarackObama, della superpotenzacinese e dell’Antico E-gitto attraverso i più importantireperti presenti al MuseoEgizio di Torino. Tutte leserate saranno a ingresso gratuito.Le eroine della liricadomenica a PoirinoPOIRINO - La storia del melodramma si tinge di rosa. Domenica18 alle 20,30 nella sala consiliare di via Cesare Rossi 12 andràin scena “Le donne dell’Opera”, le arie delle più famose eroinedella storia della lirica.Il concerto è organizzato dalla neonata associazione musicaleVissi d’Arte e vedrà impegnate i soprani Susy Dardo e ValentinaOddenino, i mezzosoprani Licia Stara e Stefania Borrello,e il maestro Paolo Grosa al pianoforte.Il biglietto d’ingresso è di 7 euro, ridotto a 5 euro per i soci.Prenotazioni nel negozio Foeti di via Colombo 29, maggioriinformazioni al 333-235.43.82, sul sito www.associazionevissidarte.ito scrivendo alla e-mail info@associazionevissidarte.it.VILLASTELLONE - Storie di o-micidi e intrighi di poterenella Somalia del 1935 sarannoraccontati questa sera,venerdì, alle 21 nella bibliotecadi viale Gentileschi1 (ingresso libero). Ilgiornalista torinese GiorgioBallario presenterà ilsuo secondo romanzo, “Unadonna di troppo”, editoda Angolo Manzoni nel2009; a introdurre il “noir”interverrà la giornalistaSara Bauducco.Villastellone scopreil giallo “coloniale”Il protagonista della storiaè il maggiore dei carabinieriAldo Morosini: ilpersonaggio, a cui Ballarioha dato vita nel primo romanzoambientato in Eritrea,è ora alle prese con alcunetragiche morti chemettono a rischio l’avanzatadelle truppe italianequando ormai è imminentela guerra in Abissinia. Ilmaggiore si trova a fare iconti con indizi che sembranofar pensare ad operazionidi sabotaggio dellespie del Negus e ad azionidi bande criminali. Così,tra le pieghe di una vicendafrutto della fantasia,l’autore ricostruisce con attenzioneil clima storico e iluoghi dell’Africa coloniaitaliana.Apre ai Marocchiil nuovo mercatocon 14 bancarelleDa mercoledì pomeriggioPeschiere nel mirinoTre multati di Poirino chiedono l’intervento di ColdirettiForestale a caccia di invasi con argini senza periziaIl Galilei resisteAnzi, diventameno ‘meccanico’Formerà i manutentoriPOIRINO - È pronto al via il mercatomarocchese. Mercoledìdalle 14,30 alle 19 sarà il primogiorno in cui i banchi troverannoposto nel piazzale a-diacente alla scuola dell’infanzia.A dieci anni di distanzadal fallito esperimento diportare un mercato in frazione,questa volta il tentativo èstato fatto coinvolgendo di piùla popolazione. La proposta ènata dagli stessi marocchesiche lo scorsoCOME SARA’autunno hannoraccolto 300firme . Il comitatodi zona,coordinatodall’assessoreDelfina Novara,ha poi individuatonelmercoledì pomeriggioilmomento piùidoneo.«Anche il luogo che abbiamoscelto è sicuramente migliorerispetto alla strada interna(via del Lobetto) in cuivenne fatto il mercato dieci annifa – ricorda AlessandraSferra, responsabile dell’ufficiomunicipale dei servizi allapopolazione – Essendo visibiledalla statale, potrà intercettareanche i non residenti».Dalle 14,30 alle 19fino a settembresul piazzale adiacentealla scuola maternaalimentarivestitie casalinghiI banchi presenti saranno14. Comprendono produttori,alimentari ed extra-alimentari.I produttori saranno due:uno di frutta e verdura e unodi formaggi, gli extra alimentaricoprono tutti i settorimerceologici dalle borse aitendaggi, dai casalinghi all’abbigliamento.«Inizialmente avevamo previsto15 banchi, ma arrivati a14 siamo riusciti ad avere unbanco per ogni settore di merce,prendendo iprimi in graduatoria.I produttoriprevistiinvece erano almassimo 3,non è stato possibilecoinvolgernealtri perchéil mercoledìpomeriggioc’è anche“Campagna a-mica” a Chieri».Il mercato marocchese saràmontato tutti i mercoledì finoal 30 settembre. Se il progettoavrà successo l’assessore Novaraha promesso di portarela richiesta di proroga in Consigliocomunale perché ne approviil proseguimento pertutto l’anno.Moreno StrazzaPOIRINO - Peschiere e invasitornano sotto la lente d’ingrandimentodel Corpo Forestaledello Stato. Tre poirinesisono stati sanzionatila scorsa settimana per nonaver richiesto a un professionistala perizia necessariaper garantire la sicurezzadi argini e sbarramentiartificiali dei loro laghetti.A imporlo sono una leggeregionale del 2003 e il relativoregolamento applicativodel 2008: la presentazionedel documento dovevaavvenire entro il 29 gennaio2009, ma evidentemente sonomolti gli agricoltori chenon hanno ottemperato.A cavallo tra il 2009 e il<strong>2010</strong>, la Forestale aveva giàsanzionato quattro pralormesiin località Osella, instrada della Fiorentina e inlocalità Roccarina. Ora,nuove multe sono state fattedopo i sopralluoghi sugliinvasi poirinesi. Tre i proprietaridi peschiere non inregola in località Canova delBosco: ogni agricoltore sanzionatodovrà pagare circa2.600 euro. E c’è chi ha chiestoconsigli alla Coldirettiper cercare di “limitare idanni”.«Tra coloro che non hacontattato il geologo per laperizia ci sono agricoltorianziani o proprietari di invasimolto piccoli e quindinon pericolosi - spiega GiancarloFoco, segretario dellaColdiretti territoriale - Abbiamosottoposto i tre verbaliricevuti a un legale e a-spettiamo di vedere se sonopossibili eventuali riduzionidelle sanzioni».FOTOCONCORSO A PRALORMOXIl “salto in piazza” sale sul podioPRALORMO - Sono Luca Almondo e Andrea Guidoi vincitori del primo concorso fotografico“Pralormo in posa”, organizzato dal Comunein collaborazione con la pro loco. Alla garahanno partecipato40 fotoamatori, chehanno presentato fotografieper le due sezionidel concorso, una dedicataall’arte sacra el’altra a persone e personaggipralormesi.La premiazione si èsvolta nella sala consiliaredel Comune domenicae ha premiatoil poirinese Luca Almondocon il suo “SanGrato”, immagine delpilone votivo nei pressidi Pralormo su unosfondo di mattoni impilati e con l’effetto inbianco e nero. Al secondo posto il poirineseFrancesco Varacalli con una particolare fotodel santuario Madonna della Spina nel riflessodi uno specchio, terzo Alessandro Accostatocon la sua “Via Crucis”, un particolaredella scultura della Passione presentenella chiesa parrocchiale.Il primo posto della sezione “Persone e personaggi”se lo è invece aggiudicato AndreaGuido con “Un salto inpaese”, opera che ritraeun gruppo di giovanipralormesi mentresalta in piazza. SecondoFabrizio Menardicon “Mezzogiorno”,in cui l’autore ha ritrattol’ombra di unabambina in biciclettasullo sfondo di un portonedel centro appenaridipinto di giallo. TerzaValentina Torta conil “Silenzio della domenica”,due amici“Il silenzio della domenica” ritratto a Pralormosorpresi davanti a unbar in una domenica d’estate.Tutte le foto partecipanti rimarranno e-sposte in via XX Settembre nelle domenichedi aprile e nel primo fine settimana di maggio(in caso di maltempo l’esposizione verràallestita in municipio, in via Umberto I).Non avete pensato a chiederealla Regione una riaperturadei temini per effettuarela perizia? I ritardatariche domani volesseromettersi in regola, sarebberocomunque passibili disanzione visto che i terminiper presentare il documentosono scaduti. «Non pensosia una via percorribile e inogni caso valuteremo primacosa sia può ottenere in vialegale - considera ancora Foco- In ogni caso ritengo sianomolti coloro che hannospeso soldi per perizie e operedi sicurezza nei tempi previsti».Sembra non ci siano sanzionitra i soci dell’associazione“Produttori tinca gobbadorata del Pianalto diPoirino”: una ventina diproprietari per una cinquantinadi peschiere (aPoirino sono circa 200) dovenuota il pregiato pesced’acqua dolce: «Eravamo alcorrente della normativa cheè corsa ai ripari dopo l’alluvionedel Duemila - spiega ilpresidente Leonardo Azzi -Abbiamo informato i nostrisoci affinché si mettessero anorma e pensiamo che inmolti l’abbiano fatto».Paola ChiaraPOIRINO - «L’istituto professionale Galilei non chiuderà. Anzi, siprepara ad affrontare le novità introdotte dalla riforma Gelmini».Dalla sede centrale torinese Franco Francavilla, presidedell’Ipsia, smentisce categoricamente le voci girate nei giorniscorsi di una chiusura della scuola di corso Fiume 77.L’istituto per l’industria e l’artigianato mantiene dunque lasua sede distaccata di Poirino. «Era giunta anche a me una vocedi un interessamento da parte del Comune dei locali dellascuola, che lì avrebbe voluto realizzare qualcosa – raccontaFrancavilla – Ma nei giorni scorsi ho ricevuto dall’assessore regionaleall’istruzione D’Ottavio rassicurazioni sul fatto che leattività proseguiranno regolarmente anche il prossimo anno».Il Galilei si prepara così ai cambiamenti della riforma Gelmini:non sarà più considerato come istituto per l’industria el’artigianato, con le qualifiche di operatore meccanico al terminedel triennio e tecnico delle industrie meccaniche dopo icinque anni di studio, ma diventerà istituto per la formazionedi operatori per l’assistenza e la manutenzione tecnica.Il corso di studi diventerà un po’ più generalista: oggi è o-rientato prevalentemente alla preparazione meccanica, mentreda settembre formerà sulla manutenzione di qualsiasi macchinao apparato. Alla fine del triennio continuerà ad esserciun esame per la qualifica, che dal 2012 diventerà regionale enon più statale, anche se avrà validità in tutta Italia. Alla finedei 5 anni si conseguirà il tradizionale diploma di maturità.In ogni caso, il preside non avrebbe abbandonato la sede poirinesetanto facilmente: «L’avrei difesa con le unghie, ancheperché ritengo molto importante la sua esistenza, visto che è l’unicascuola con questo indirizzo nell’area compresa tra Torinosud e Castelnuovo».L’ulteriore rassicurazione sullae attività arriva dall’approvazionedel piano provinciale, che poche settimane fa è anchestato recepito dalla Regione. «Lì è scritto nero su bianco che l’Ipsiadi Poirino continuerà l’erogazione dei propri servizi ed e-sclude qualsiasi cambiamento», mostra Francavilla.Quindi le lezioni saranno confermate anche in caso di pocheiscrizioni? «Ormai è tutto deciso, a costo di avere nel prossimoanno scolastico soltanto due classi in tutto l’istituto».Veleno nei pozzi di campagnaVillastellone: analisi dopo le insistenze di LegambienteVILLASTELLONE - C’è arseniconell’acqua di due pozzi irrigui,tanto che l’Asl parladi “eventuale rischio” e ilsindaco ha così emessoun’ordinanza perché i proprietariper ora non attinganoacqua con cui innaffiarefrutta e verdura. Unosi trova verso Carignano euno nella zona abitata inBaija.«Attendiamo di essereinformati su come procedere:siamo in contatto con A-sl e Arpa – spiega DiegoLucco, assessore all’ambiente- La chiusura deipozzi è temporanea: vedremose basterà pulirli o cosafare».L’Asl ha comunicato alComune le analisi a campionesvolte su tre pozzi inzone diverse del paese: ilterzo pozzo, che si trova incentro paese, non contienearsenico, ma ha una presenzadi ferro e manganese“oltre la soglia”, per cuiquest’acqua si può continuarea usare per irrigare,ma i prodotti raccolti devonoessere lavati bene conacqua potabile prima di esserconsumati.Gli esiti sono stati comunicatianche al gruppolocale di Legambiente. Ilproblema è venuto a gallanell’inverno 2008, quandol’associazione ambientalistraha controllato unaquindicina di pozzi privatiin diverse zone del paese:«L’acqua appariva insuperficie coperta da unapatina oleosa e dopo pocosembrava cambiare colore- racconta il volontario LilloClementi - Allora abbiamofatto una prima segnalazionein Comune, all’Asle all’Arpa, ma tutto èrimasto fermo per mesi».Nel febbraio 2009 Legambienteinvia una richiestadi informazioni:Lillo ClementiPRALORMOLunedì col Mipcome nasceun’impresaquesta volta la manda ancheai Carabinieri che a lorovolta l’hanno passata alproprio Nucleo OperativoEcologico. E quqato finalmentefa smuovere le acque:l’11 marzo 2009 il Comunecomunica a Legambientedi aver inoltrato lerichieste all’agenzia di protezioneambientale Arpa eall’Ufficio Igiene dell’Asl.Quindi, due mesi dopo,nel maggio 2009, il Noe effettuai prelievi nei tre pozzi.Soltantoa fine marzo diquest’anno è arrivata la rispostacon i risultati delleanalisi dalla sede dell’Asldi Nichelino, analisi che◗◗ PRALORMO - Aprireun’impresa propria: comedistingue un’ideagiusta e svilupparla? Sene parlerà lunedì alle18,30 in via Umberto I 16 a Pralormo, con l’incontro organizzatodal Comune in collaborazione con lo sportello“Mettersi in proprio” della Provincia di Torino.Il consulente Marco Manero presenterà i servizi dellosportello e analizzerà i vari passaggi della creazionedi un’impresa, dalla progettazione alle disposizioninormative, dalle risorse economiche alle procedureburocratiche. Inoltre verrà presentato il servizio di tutoraggioerogato dal Mip. Per maggiori informazioniè possibile contattare il Comune allo 011-948.11.03 oppurevia e-mail posta@comune.pralormo.it. Per sapernedi più sullo sportello della Provincia: www.mettersinproprio.it.parlano di “evidenti alterazionidi colorazione” maanche di “potenziale tossicità”dell’arsenico.«In nessun caso, comunque,pare si tratti di inquinamentorecente; il quadrogenerale del terreno, sempresecondo le analisi, sembraattribuito a cause naturaliIN SALITAAutobus sfinitoFinisce in fumola corsa a PinoPINO TOR. - La salita del “Pinovecchio” ha sfinito un altro autobusGtt che opera sulla linea30. Ieri, giovedì, poco primadelle 13, un bus che viaggiavain direzione Chieri si è dovutofermare in via Roma a causadel fumo e dell’odore di bruciatoche uscivano dal radiatore.Per raffreddare il motoreed evitare che il mezzo andassea fuoco, è stato chiestol’intervento dei vigili del fuocodi Chieri. I passeggeri sonostati fatti scendere in attesadel’arrivo di un altro pullman.– riprende Lucco – Noncreiamo allarmismi: aspettiamodi saperne di più».La lettera aggiunge unaprecisazione: a chi vuole irrigareorti e campi coltivaticon l’acqua dei pozzisi consiglia di far fare primadelle analisi per verificarela percentuale di arsenico.«La questione è delicatae da approfondireperché riguarda la salutepubblica: abbiamo già chiestoun incontro con il sindaco– tratteggia Clementi,portavoce degli ambientalistivillastellonesi – Nonabbiamo riferimenti aquantità e a cosa è dovutala presenza di arsenico».La minoranza di VillastelloneDemocratica, intanto,domanda con qualesicurezza si possa dire cheil problema è circoscritto:«Le analisi sono state fattea campione: cosa si sa deipozzi vicini? – interviene ilcapogruppo Walter Gallo –Non vogliamo mettere la testasotto la sabbia, ma capirele cause».Ma quali rischi fa correrel’arsenico e da dove proviene?La presenza nell’acquaè legata prevalentementea processi naturalidi rilascio dei mineralipresenti nel suolo, mentrel’inquinamento dovuto all’attivitàumana è un casosporadico. Con un decretolegislativo del 2001, seguendouna direttiva europea,è stato abbassato illimite di concentrazioned’arsenico nell’acqua destinataal consumo umanoda 50 a 10 microgrammiper litro, cioè a dieci milligrammiper metro cubod’acqua. Se si supera il livelloconsentito allora cisono rischi per la salute, dadisturbi circolatori fino atumori.Sara Bauducco

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