Rassegna stampa <strong>Aprile</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCOMPRO OROL’INFORMAZIONEIMPIANTI T E L E F O N I C IT E L E C O M U N I C A Z I O N IRETI CABLAT EPUNTRORITIRO ORO USATOPAGAMENTO IN CONTANTIVia Vittorio Emanuele, 83BRA - Tel. 3 4 6 . 7 2 . 8 7 . 3 9 2Sped. in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di CuneoTir. inf. 20.000 copie. Stampa: - Autoriz. Trib. Alba n°4 del 13/03/92«TAXE PERÇUE - TASSA RISCOSSA ABONNEMENT POSTE ABBONAMENTO POSTE UFFICIO DI BRA - ITALY»e-mail: l e t t e r e @ i l c o r r i e r e . n e tdi Bra, Cherasco e SommarivaSede di B r a, via Vittorio Emanuele, 319 - Tel. 2L r.a. 0 1 7 2 / 4 3 . 2 2 . 7 7 - Fax 0 1 7 2 / 4 3 . 1 0 . 3 9P E R A B B O N A M E N T I I N C O N T O C O R R E N T E P O S TA L E 101.24.121, I N T E S TAT O: I L CO R R I E R E, V I A GA L I M B E RT I, 7 - 12051 AL B A ( C N )Direttore responsabile Eugenio Ecclesiastico – Editore Daniela GaiaVIA CASTELLO 25 - GOVONE - CNT E L . 0173 621006 - FAX 0173 621921MA RT E D I’ 20 AP R I L E 2 0 1 0N ° 32 / sett. 16 - 864 - AN N O IX X€ 1,00Tangenziale verso Sommarivae variante anche per PollenzoB R A – Se l’estensione in territoriocheraschese, verso le autostrade,resta in alto mare, la tangenzialedi Bra punta a un altroallungamento, dal capo oppostoin direzione di Sommariva delBosco. Qui, secondo le ipotesiche si è cominciato a studiare traComune e Provincia, dovrebbeallacciarsi alla variante in costruzionenella “Porta del Roero” perscaricare il traffico verso To r i n o .Mentre è stata inserita nel pianotriennale la circonvallazione diPollenzo, che potrebbe giovarsianche di un “bypass” tra la statale231 e la strada per Roreto.C H E R A S C OA pag. 5VIA IL GRADINO DAIP O RTICI DEL CENTROE’ iniziata la rimozionedelle barr i e rea rc h i t e t t o n i c h eEA pag. 16Visto da BraLOCALI NOTTURNILA POLEMICA PROSEGUEI n t e rviene ancora il bar Ti z i a n aIl Comune multa un eserc e n t ee vuole stop alla musica alle 23Alle pagg. 4 e 9DUPLICE INTESA - Tra Comune e Provincia per due grandi pro g e t t iLa vignettaS t a remo a vedereS O M M A R I VAS O M M A R I VA, COMUNE IND I F F I C O LTA’ SUI CONTIA p p roda in Consiglioun bilancio pre v i s i o n a l epiuttosto tiratoA pag. 21di Emanuele Forzinettisultano i dirigenti provinciali del centrodestra: «Per la Granda rappresentanzasenza precedenti nella Giunta regionale», risuona ilcoro unanime, al momento dell’annuncio ufficiale dei componentila squadra di Cota. Un dato inoppugnabile. Mai il cuneese ha avutocontemporaneamente tre rappresentanti nell’esecutivo, con assessorati di pesoe visibilità. La presenza di Alberto Cirio, in assoluto il candidato più votatodell’intero Piemonte, di Claudio Sacchetto, giovane volto emergente dellaLega e di un navigato politico quale William Casoni, sia pur reduce da unacorsa elettorale non proprio esaltante, potrebbe rappresentare una sorta di“macchina da guerra” nella gestione della cosa pubblica.Placatasi la comprensibile euforia iniziale, toccherà fare i conti con la praticaquotidiana. Sulle ricadute in provincia, in particolare, sarà tutto da vedere.Cuneo è stata per decenni, nel secolo scorso, una delle provincie più democristianed’Italia, ma questo non le portò non dico vantaggi, ma neppurelegittimi benefici, in settori strategici quali le vie di comunicazione.B R A – Cambiato il giudice, ladott.ssa Rosanna La Rosa da qualchegiorno è in maternità, la difesaha chiesto quella che in gergo tecnicosi chiama “rinnovazione”: ecosì ricomincerà praticamente dazero il processo a “I Glicini”, la cuiconclusione era attesa per il 5 maggioprossimo. Si tratta della mortein tragiche circostanze di un’anzianache era ricoverata nella strutturaassistenziale di via San GiovanniLontano: la donna non si sa comeriuscì ad aprire una porta esterna equindi precipitò con la sua carrozzinada una scala. Ora il magistratosubentrante, il dott. Luciano Marson,dovrà riascoltare i testimonigià escussi. Analoga sorte “rinnovativa”potrebbe toccare a molti altriprocedimenti in corso presso lasede giudiziaria braideseA pag. 20SCUOLE: ALTRI TA G L IFRAZIONI A RISCHIOOdg di protesta della Giuntam e n t re le iscrizioni alle superiorip remiano gli istituti pro f e s s i o n a l iAlle pag. 8S U P E R S T R A B R A 4722 ISCRITTIAnche quest’anno una tiepidamattinata di sole ha25 anni di successiaccolto le centinaia di partecipantialla Superstrabra,la camminata della solidarietà che ha raggiunto la 25ª edizione. Gli iscrittisono stati ancora una volta tantissimi: 4722 i tagliandi venduti, il cui ricavatoandrà come sempre in solidarietà.Alle pagg. 11, 12 e 14Primi effetti della penuria di magistrati, il caso riguarda la tragica morte di un’anzianaP rocesso ai “Glicini”: si ricomincia da capoTribunale senza giudice, la difesa chiede la “rinnovazione”CUNEO PASSA DA 2 A 3 NELLA GIUNTA REGIONALECirio, Sacchetto e il ripescato Casoni nella squadra di CotaAll’albese oltre all’attesa delega al Turismo, Sport e Istru z i o n eA p a g . 6I N T E RV I S TA AEUGENIO FINARDI«La musicaribelle non lacanto più»A pag. 30Prima paginaNdi Beppe MalòL’ A l c h i m i s t aella settimana che havisto il debutto di Vinum<strong>2010</strong> mi pare giustomandare un saluto aGiacomo Ta chis, da molti espertiritenuto l’enologo più bravo almondo, il quale ha annunciatoche, a 77 anni, è giunto il momentodi fare un passo indietro ec o l t ivare l’affetto della famiglia ela passione per i buoni libri. Fo r s enon sono in molti a sapere, specialmentetra i più giovani, ch eGiacomo Ta chis, pur originario diPoirino, è uno dei diplomati piùillustri dell’Istituto Enologico UmbertoI di Alba. Il sapere acquisitoalla “Scuola Enologica” lo ha portatonel 1961 ad approdare in Toscanadove, nel corso di una lunghissimacarriera, ha guadagnatoil rango di principe degli enotecnici,di signore del Rinascimentoenologico italiano e la paternitàdi vini come Sassicaia, Solaia eTignanello, che oggi contendonoil trono a Re Barolo.O quantomeno vorrebbero farlo.Secondo lui ci sono solo due tipidi vino: quello per il povero equello per i ricchi. Il primo è figliodella passione, del caso, dell’estrodel contadino e della personalesintonia con la terra. Il secondoha per genitori l’esperienza,il pensiero, la tecnica e ilmetodo sperimentale. Il primocorrisponde a un’esigenza, il secondoa un progetto. La domandadi uno scettico, però, credopotrebbe essere questa: chi bevebene o meglio? E, in subordine,cosa succede se un proletario cedeil quinto dello stipendio controuna bottiglia di Brunello o un borghesealla tentazione di una bottigliasenza quarti di nobiltà? Secondome, in entrambi i casi, ilpregiudizio varrebbe più dell’esameobiettivo ed entrambe le partisarebbero a disagio nel giustificare,rispettivamente, la spesa e ilmomento di debolezza.Giacomo Ta chis ha scelto la viaa l chemica, mescolando le carte ei grappoli e trovando la pietra filosofale:il Solaia del 2000 si è meritatola fama di miglior vino delmondo secondo la classificacompilata da Wine Specator. Nepossiamo dedurre due risposte:che i ricchi bevono bene e i proletarileggono poco.Riv ista di cultura amb i ent al ediretto daFra n ce s co Pe t re t t iI grandi temi dell’ecologia e dell’ambiente.I reportage dal mondo con spettacolariimmagini dei maestri della fotografia. Legrandi firme di giornalisti ed esperti internazionali.Oasis è una finestra aperta sul mondo e sulle suemeraviglie, in una rivista da leggere e collezionare.Per informazioni o abbonamenti: 0 1 7 3 . 5 9 . 0 7 . 3 0W W W. O A S I S W E B . I TSul nuovo numero :IL MAREDEIDRAGO N IVivono nel Mar di Tasmania e in Australia del Sud.Sebbene il loro nome ricordi animali leggendari epericolosi, questi coloratissimi cavallucci marinisono creature docili, indifese e misteriose...E in più:La S C U O LA DI F OTO G RA F I A c u rata daifo tog rafi della Ph o to f a rm e una sezionesulle novità della R I C E RCA SCIENTIFICAAl t ri serv i z i :CO N CORSI DI FOTO G RA F I ALe foto vincitrici del National Wildlife Photo Contestuno dei maggiori concorsi americani di fotografia naturalistica,che ha appena concluso la sua 39ª edizione.ET I O P I A : UNA LINEA ROSSO SANGUENel corso della cerimonia del D o n g a, i guerrieri suridell’Etiopia combattono violente battaglie a colpi dibastone. Unica regola: non uccidere l’avversario.I L PA S S AG G I O A N O R D- OV E S TLo straordinario viaggio artico a bordo di una naverompighiaccio russa, per attraversare il leggendarioPassaggio a Nord-Ovest tra Oceano Atlantico e Pacifico.
Rassegna stampa <strong>Aprile</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERI4 CRONACA CITTADINA VENERDÌ 23 APRILE <strong>2010</strong> - ANNO 66 - NUMERO 30Rifiuti sempre più cariIl Consorzio Chierese prevede incrementi fino al 14%I conti più salati a Poirino, seguono Cambiano e Pecetto▼ VIA SAN GIORGIOCase popolariVia le barrierearchitettonicheCHIERI - Il Comune eliminale barriere architettonichedalle case popolari di viaS. Giorgio.Gli immobili del municipiosubiranno interventidi manutenzione straordinariagrazie a un bandoregionale da 293 mila euro:oltre che per realizzarerampe e un elevatore, i fondiserviranno per rimuoverel’amianto dal tetto.Ignazio Virzi, responsabiledell’ufficio Gestionedel territorio, ha comunicatol’intervento in Commissioneconsiliare: «Rifaremola copertura e rimuoveremol’amianto. Intantoelimineremo le barrierearchitettoniche: realizzeremodelle rampe incortile e installeremo un e-levatore che potrà essere u-tilizzato da quattro alloggisui sedici. Purtroppo non sipuò fare di più a causa dellecaratteristiche dell’edificio».E’ previsto un ulterioreintervento: «Ci sono dasempre problemi di umiditàdi risalita nei muri perimetrali.Cercheremo di e-liminarla».L’inizio dei lavori deveessere entro luglio del 2011:lo prevede una norma delbando della Regione. MaVirzi auspica tempi piùbrevi: «Sarebbe meglio iniziareentro quest’anno. Ilcantiere, poi, dovrebbe durarecirca 150 giorni».Le case popolari di viaSan Giorgio di proprietàdel Comune, il quale le gestiscein proprio dall’iniziodi quest’anno: primaveniva demandato all’Atc.L’immobile risale alla finedegli anni ’70, quando ilmunicipio utilizzò i fondidi un finanziamento stataleper ristrutturare i propriedifici e ricavarne abitazioni.La convenzione per lagestione da parte dell’Atc(allora Iacp) risale al 1985.Era da anni che le casepopolari del centro storiconon subivano interventistrutturali, come rimarcal’assessore ai lavori pubbliciDomenico Motta: «Sodi una famiglia che è stataper molto tempo con un pentolinofisso a raccoglierel’acqua. Per cinque anninon si è fatto nulla, bisognavaimpegnarsi prima».Il conto dei rifiuti si fa piùsalato nel <strong>2010</strong>. L’assembleadei sindaci del ConsorzioChierese per i servizi ha approvatoall’unanimità i pianifinanziari dei Comunidove è stata introdotta laTariffa di igiene ambientale:Cambiano, Carmagnola,Chieri, Pecetto, Pino, Poirinoe Santena. A eccezionedi quest’ultimo, negli altrisei Comuni si prevedonoaumenti nei costi delservizio tra il 3 il 14%.A subire i rincari maggiorisarà Poirino che vedràlievitare i costi del 14%rispetto al 2009; a ruotaCambiano con l’11,21% inpiù, Pecetto il 10,69%, Pinoil 5,79%, Chieri il 2,98% eCarmagnola il 2,95%.L’incremento generalesarà quindi del 4,55%. Lespese diminuiranno soltantoper il servizio dei santenesicon un meno 0,78%.I piani finanziari dovrannoessere approvati daiConsigli comunali dei setteenti locali entro il 30 a-prile. Successivamente ilConsorzio dovrà quantificarei reali rincari delle bollette,che in alcuni casi potrebberoanche cambiarerispetto agli aumenti deicosti del servizio.«Il Consorzio sta lavorandoper il massimo contenimentodelle tariffe, pur essendotra quelli con le bollettepiù basse della provincia– sottolinea AdrianoPizzo, presidente dell’assembleaconsortile e sindacodi Pecetto – Sulla determinazionedei piani finanziarinon contano soltantole scelte fatte dal Consorzio,perché certi aumenti possonoderivare da costi in piùche vengono imposti dall’alto,come ad esempio l’incrementodei carburanti odelle spese di conferimento».Scende nel dettaglio AngeloDe Simoni, responsabiledel settore amministrativoe dei servizi finanziari:«In un piano finanziariola raccolta dei rifiutiincide per il 60%, mentre ilrestante 40% dipende dallosmaltimento. Proprio i costidello smaltimento aumentanodi anno in anno, perchénon c’è concorrenza:l’organico, per esempio, dueanni fa lo pagavamo 90 euroa tonnellata, oggi invece105».Gli incrementi nei diversipiani finanziari deiComuni dipendono quindida una serie di fattori concomitanti.«Uno di questi riguardale minori fatturazioniincassate nel biennio2008-2009 – spiega De Simoni– Quando viene elaboratoun piano finanziario diprevisione, si calcolano uncerto numero di svuotamentidi rifiuto indifferenziato.Se i cittadini sono piùvirtuosi rispetto alle nostrevalutazioni, si crea una differenzatra quello che è statorealmente fatturato equello che invece si prevedevadi incassare. Questa discrepanzadeve essere colmatanei tre esercizi finanziarisuccessivi, perché inrealtà gli utenti hanno pagatomeno rispetto a quelloche avrebbero dovuto».Questo significa che nonsempre vige l’equazione“più differenzio e meno pago”,ma bisogna essere virtuosientro i canoni stabilitidal Consorzio. «Il principio“meno produco menopago” continua a essere valido– specifica il responsabileamministrativo – Infattii disavanzi degli anni precedentiincideranno di piùproprio su chi produce piùCOSTO RACCOLTA RIFIUTICOMUNErifiuti indifferenziati».Da quest’anno, però, peravvicinare maggiormentele previsioni alla fatturazionereale, ogni Comuneavrà la possibilità di scegliereun sistema più efficientedi calcolare il virtuosismodei propri cittadini:incrementando leggermenteil rapporto eurolitrodel rifiuto indifferenziato,la previsione si potràallineare con più precisioneal numero reale di svuotamenti.Un sistema che ilRACCOLTA RIFIUTI - In controtendenza Santena, che ha anche scoperto alcuni evasoriI sindaci: «Aumenti fisiologicima più bassi di altri Consorzi»«Si tratta di aumenti cheavevamo già messo inconto, dettati soprattuttoda un miglioramentodei servizi e dal nuovoappalto di raccolta rifiuti».E’ una reazione morbidae accomodantequella dei sindaci e degliassessori al bilanciodei sette Comuni toccatidalla raffica di rincariprevisti nei nuovi pianifinanziari della Tia.Nessuno ha voglia dipolemizzare con il Consorzio,anche se forse sarebbestata l’occasionegiusta per alzare la voce:per anni i vertici dell’entehanno sfruttatoqualsiasi situazione persbandierare i grandivantaggi che la differenziataavrebbe portatoalle tasche dei cittadini.Invece le spese dellebollette dell’immondizia,ora chiamate Tariffedi igiene ambientale,non hanno fatto che lievitareanno dopo anno,con motivazioni ognivolta diverse. «Grazie al“porta a porta” il Consorzioha comunque contenutoi costi, altrimentia quest’ora avremmo pagatomolto di più», teorizzaAdriano Pizzo, sindacodi Pecetto, che haregistrato un aumentodelle spese del 10,69%. «Irifiuti sono andati allestelle ovunque, ci troviamodi fronte a una crescitafisiologica – valutaMichele Mammolito,primo cittadino di Cambiano– Come spesa mediapro capite restiamosempre al di sotto di tuttigli altri Consorzi».Gli fa eco Giorgio Benna,assessore al bilanciodello stesso Comune,che ha dovuto far frontea un incremento deicosti dell’11,21%: «Dobbiamoringraziare che gliaumenti sono stati ancoracontenuti. I rincari a-DICHIARAZIONE REDDITIXCon il 5 per mille a Paideiasi aiuta comunità per minoriLa Fondazione Paideia, con la quale il “Corriere” da tempocollabora, invita a destinare il 5x1000 dell’Irpef alla propria organizzazioneOnlus che lo impiegherà per completare una nuovacomunità per minori ad Avigliana. Si tratta di comunità diaccoglienza residenziale destinata a ospitare bambini e ragazziche, a seguito di maltrattamenti o abuso, siano stati allontanatidalle proprie famiglie. I fondi serviranno ad acquistare arredi,indumenti, giocattoli, libri per rendere più piacevole ilsoggiorno dei bambini e a coprire le spese di gestione.Per devolvere il 5x1000 a Fondazione Paideia è sufficientecompilare il riquadro dedicato alle onlus nella dichiarazionedei redditi (mod. 730, mod. Unico) inserendo il codice fiscale97552690014 e apponendo la propria firma. Coloro che non devonopresentare la dichiarazione dei redditi possono comunquedestinare il 5x1000 consegnando la propria dichiarazionecompilata e sottoscritta (CUD) in un ufficio postale o banca.vrebbero potuto tranquillamenteessere del 20-25%».Da Poirino a Pino, daChieri a Pecetto, passandoper Cambiano,Carmagnola e Santena:in ognuno di questi Comuniil Consorzio ha potenziatola pulizia strade,registrando di conseguenzaun aumentodei costi del servizio.«Ci sono zone del paesedove si è reso necessarioil passaggio della spazzatrice– spiega Pizzo –Chiedo la collaborazionedi tutti i cittadini nell’esserepiù attenti a nonsporcare, perché così infuturo potremo contenerele spese».Dello stesso avvisoAntonio Vigliani, assessoreal bilancio di Chieri,dove i costi sono lievitatidel 2,98%: «Stiamoragionando se avviareuna campagna per sensibilizzarela gente nelprestare più attenzioneI “Dari” a Chieri per dire noall’alcol e al fare tardi. Il gruppopop amato dai giovani italianipartecipa al progetto “Hilife” cui aderisce anche il Comunedi Chieri.Introduce Laura Ronco,consigliere comunale con delegaalle politiche giovanili:«Abbiamo scelto di supportarequesta iniziativa perché portaavanti idee che la Giunta hafatto sue fin dal proprio insediamento:vogliamo prestareattenzione ai ragazzi perquanto riguarda l’abuso di alcole stupefacenti. Un altro temaimportante è quello degli2009(euro)<strong>2010</strong>(euro)INCREMENTOCAMBIANO 698.054 776.285 +11,21CARMAGNOLA 3.319.239 3.417.024 +2,95CHIERI 4.145.800 4.269.505 +2,98PECETTO 493.295 546.049 +10,69PINO TORINESE 1.123.789 1.188.839 +5,79POIRINO 982.042 1.119.532 +14SANTENA 1.231.159 1.221.576 - 0,78TOTALE 11.993.378 12.538.810 +4,55alla pulizia di vie, stradee piazze della città».A Poirino, dove i costihanno subìto l’aumentopiù consistente del Chierese,pari al 14%, il sindacoSergio Tamagnonenon è particolarmentecontento dei rincari, maaccetta il responso dell’ufficiofinanziario delConsorzio: «In qualchemodo ce l’aspettavamo –sussurra a denti stretti– A incidere è stato l’aumentodelle frequenze diraccolta: la carta e laplastica prima venivanoritirate una volta ogni 4settimane, mentre daquest’anno una volta o-gni 3. Anche per l’umidoabbiamo incrementato ipassaggi».Andrea Biglia, primocittadino di Pino, analizzal’aumento dei costidel 5,79% registrato nelsuo Comune: «In alcunefrazioni abbiamo leggermenteridotto le frequenzedella raccolta,DIVERTIMENTO SOSTENIBILEXConcerto pop dei “Dari”per dire no a tiratardi e alcolorari: perché bisogna semprefare tardi? Ci si può divertireanche uscendo alle 21 e tornandoa casa a mezzanotte».Il progetto si chiama “Hi-lifetour. A tutta vita”. E’ organizzatodall’associazione culturale“Musica è Vita” di Alba,col patrocinio e la partecipazionedella polizia di Stato.Le proposte? Serate in discotecacon apertura echiusura anticipate e nientealcolici al servizio bar.Sono le ricette di un divertimentopiù “sostenibile”, alquale Chieri partecipa con3600 euro: «Anche la Polizia diStato partecipa, visitando lescuole medie a sottolineandol’importanza di uno stile di vitapiù corretto tra i giovani.Abbiamo scelto di partire coni più piccoli perché la precocitàdel problema è in aumento. C’èbisogno di far passare questimessaggi. L’abbiamo già fattoaltre volte ma dobbiamo insistereperché finalmente i ragazzicapiscano».L’evento principale sarà il27 maggio: all’area Tabasso siperò è stato potenziato lospazzamento delle strade.In più, il centro diraccolta di Valle Balbianada quest’anno è apertoanche il sabato pomeriggio.Tutti questi fattori,uniti al fatto che ilservizio nel nostro territorionecessita di mezzipiù piccoli e di più lavoratori,ha prodotto questorincaro».E pone l’attenzionesulla qualità: «Stiamomonitorando che tuttoesibirà la band giovanile dei“Dari”. Aggiunge Ronco:«Vorremmo coinvolgere anchegruppi locali. Inoltre chiederemola partecipazione deicommercianti affinché quellasera non servano bevande alcoliche».Anche l’orario sarà in lineacon il progetto: il concerto cominceràalle 22 e terminerà amezzanotte. Con la speranzache questi temi vengano recepitie non si tratti solo di unevento “spot”: «E’ un’iniziativa“una tantum” ma penso chepossa portare già qualche risultato.E’ un inizio».La tabella mostrai costi del serviziodi raccolta rifiutiin sette Comuni:gli aumentipotrebberoripercuotersi sullebollette deicittadiniComune di Poirino ha giàdeciso di applicare.Nel tentativo di recuperarerisorse e contenere gliaumenti delle bollette ilConsorzio ha anche messoin atto alcune misure: laprima riguarda una fortecampagna di recupero dell’evasione,che vede coinvoltesoprattutto le utenzecondominiali. «Stiamo ricevendodiverse segnalazioni– fa sapere De Simoni –Questo ci consentirà di recuperaredei soldi che potrannoservire per frenaregli incrementi delle tariffe».Un altro fattore che quest’annoha inciso sul ritoccoverso l’alto dei costi delservizio di raccolta rifiutiè l’avvio del nuovo appalto.«Quando viene espletata u-na nuova gara ci sono tuttauna serie di costi da fronteggiare– allarga le bracciail responsabile amministrativo– Abbiamo però lacertezza che dopo le spese inpiù di quest’anno, i costi dellaraccolta saranno bloccatiper i prossimi 8 anni».In parte gli aumenti sonoanche dovuti alla diminuzionedei contributi delConai, il Consorzio nazionaleimballaggi, e in alcunicasi ad un incrementodella pulizia delle stradenei diversi paesi. La riduzionedei costi a cui Santenaandrà incontro quest’annoè invece frutto deiconsistenti tagli voluti dalComune nei passaggi dellaraccolta.Daniele MaruccoDa sinistra i sindaci diPecetto, Adriano Pizzo, eCambiano, MicheleMammolitofunzioni al meglio, perchéin questi primi mesidell’anno c’era qualchedisfunzione e non eravamosoddisfatti del servizio;ora le cose stannomigliorando. Se la qualitàè buona allora gliaumenti possono esseregiustificati e benvisti».L’unico davvero soddisfattoper l’esito deipiani finanziari è il sindacodi Santena BenedettoNicotra, che ha potutoconstatare addiritturauna flessione dellespese dello 0,78%:«Ringrazio la cittadinanzaper la grande collaborazionee per i risultatiraggiunti nelladifferenziata – si sfregale mani – Il contenimentodei costi è frutto dellamia assidua presenza inConsorzio e del tempoche abbiamo dedicatoper capire come ridurrele spese».E aggiunge: «E’ lacombinazione di una seriedi efficienze a livellopolitico, tecnico e nellaraccolta. A questo si deveaggiungere che, attraversoun controllo incrociatotra Comune eConsorzio, abbiamo scopertoalcuni evasori».